Cronaca
Sicurezza sulle piste da sci, entra in vigore il nuovo decreto
Pubblicato
4 anni fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Si è aperta in questi giorni la stagione sciistica in Italia e sarà il primo anno di applicazione delle nuove regole per la sicurezza in tutti i comprensori sciistici. Infatti, dal 1° gennaio 2022 entra in vigore il decreto n. 40 del 2021 sulle “Norme di comportamento degli utenti delle aree sciabili”, un traguardo raggiunto anche grazie al lavoro dell’Associazione “Il Sorriso di Matilde Onlus” (ISDM) – nata nel 2014 a seguito dell’incidente in cui è rimasta vittima la piccola Matilde De Laurentiis.
“L’emanazione di questo decreto è il primo e più grande obiettivo raggiunto dalla nostra Associazione. Abbiamo combattuto per colmare un vuoto normativo e legale e diffondere una nuova cultura in termini di sicurezza sulle piste da sci, al fine di ridurre le possibilità che una simile tragedia potesse colpire altre famiglie. – spiega Elisabetta De Biaggio, Presidente dell’Associazione Il Sorriso di Matilde Onlus e mamma di Matilde De Laurentiis – Per questo abbiamo costituito la Onlus e lottato con fiducia e tenacia in questi anni. Abbiamo lavorato per la sicurezza dei nostri figli e delle generazioni future, trasformando il nostro dolore in ricchezza feconda per gli altri”.
“Da gennaio 2022 avremo misure più rigorose per esercitare in sicurezza gli sport invernali, innanzitutto lo sci. Finalmente sarà possibile divertirsi in montagna, avendo nuovi strumenti di tutela per gli sportivi, e soprattutto per i più piccoli”, dichiara Maria Stella Gelmini, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie.
“Il via libera al decreto 40/2021, arrivato la scorsa primavera, ha concluso un percorso legislativo avviato anni fa, e sostenuto da diverse forze politiche. Un ruolo fondamentale è stato svolto dell’associazione ‘Il sorriso di Matildè, nata per volere della famiglia De Laurentiis in onore della piccola Matilde, vittima di un incidente sulle piste da sci. Il governo e il Parlamento hanno dato una risposta concreta alle esigenze di tanti, per evitare che si possano ripetere tragedie e per salvaguardare tanto i lavoratori degli impianti sciistici quanto chi li frequenta abitualmente”, prosegue.
Le stime raccolte nel periodo pre -pandemico hanno registrato in media ogni anno circa 30.000 incidenti causati dalla pratica di sport invernali e, di questi, 1.500 con ricovero in ospedale. Gli incidenti sulla neve riguardano nel 55,4% gli uomini e nel 44,5% le donne e interessano soprattutto i più giovani: il 50% degli incidenti accade entro i 30 anni di età, mentre i 2/3 degli infortuni avviene entro i 40 anni. Si osserva, inoltre, un decesso ogni 1.700 interventi, che – rapportato ai 30.000 incidenti stimati – indica circa 20 morti all’anno.
L’applicazione del decreto è il risultato di un lavoro durato oltre 5 anni che ha visto l’impegno non solo dell’Associazione e del suo team legale, gli avvocati Gaetana Morgante e Katia Zulberti, ma anche di alcuni rappresentanti istituzionali come i senatori Pietro Ichino e Linda Lanzillotta che si sono fatti portatori delle richieste de il Sorriso di Matilde e lo hanno promosso in Parlamento. Tra le novità principali del decreto l’obbligo di utilizzo del casco, criteri generali di comportamento e sicurezza per la pratica degli sport invernali e il rafforzamento dell’attività di vigilanza e di controllo dei servizi di sicurezza e di ordine pubblico.
“La definitiva emanazione del decreto legge 40/2021 costituisce l’approdo di un difficile e doloroso percorso compiuto da Il Sorriso di Matilde, per modificare la legge 363/2003 nel senso dell’obbligatorietà dell’uso di dispositivi di sicurezza, della copertura assicurativa e della posizione di garanzia dei gestori, dei direttori delle piste e di tutti coloro che vi operano professionalmente e non”, spiega Gaetana Morgante, professoressa della Scuola Superiore Sant’Anna e consulente legale de Il Sorriso di Matilde.
“Nel solco delle statuizioni contenute nel decreto legge 40/21, si inserisce anche il recente principio affermato dalla giurisprudenza di merito che ha riconosciuto il verificarsi di “più condotte imprudenti” nella causazione dell’evento in cui ha perso la vita la piccola Matilde e di conseguenza, sono state accertate, in concorso con la responsabilità dell’investitore per “condotta gravemente colposa”, le responsabilità della scuola sci e del maestro per “inadeguatezza nella vigilanza da fattori di rischio esterni. Nello specifico – concludono gli avvocati Giovanni Battista Bisogni e Elisabetta Diorio dello Studio Legale Bisogni -. Anche questa pronuncia contribuisce ad accrescere la sensibilizzazione al tema della sicurezza degli sport invernali, in coerenza con gli obiettivi istituzionali della Onlus perchè impone alle scuole sci la regola concreta di non accorpare in un’unica classe gli allievi più piccoli con allievi di età e abilità diverse”.
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Fifa Awards 2025, Gianluigi Donnarumma miglior portiere del 2025
-
“Salerno Luci d’Artista”, al via la ventesima edizione
-
Truffe ad anziani, smantellata organizzazione con base a Napoli
-
2 medie imprese su 3 del Mezzogiorno prevedono una crescita del fatturato
-
Codice Etico di Confcommercio, approvato l’aggiornamento dal Ministero della Giustizia
-
Ucraina, La Russa “Con la mediazione di Ue e Trump speranze per pace più vicina”
Cronaca
“Salerno Luci d’Artista”, al via la ventesima edizione
Pubblicato
1 ora fa-
16 Dicembre 2025di
Redazione
SALERNO (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata la XX edizione di “Salerno Luci d’Artista”, la manifestazione che dal 14 novembre 2025 al 1° febbraio 2026 trasforma Salerno in un percorso diffuso di light art, confermandosi come uno degli eventi culturali di maggiore rilievo del panorama nazionale.
Nel periodo compreso tra novembre 2025 e gennaio 2026, la città si presenta illuminata da oltre quaranta installazioni luminose, tra opere iconiche già apprezzate dal pubblico e nuove creazioni realizzate per questa edizione. Le scenografie urbane danno forma a un racconto visivo che coniuga arte contemporanea, spazio pubblico e partecipazione, grazie al contributo di artisti che utilizzano la luce come medium espressivo.
“Salerno Luci d’Artista” – XX edizione è un progetto della Città di Salerno, realizzato con il supporto della Regione Campania.
Il percorso coinvolge il Centro storico, Corso Vittorio Emanuele, la Villa Comunale, Piazza Flavio Gioia e numerosi altri luoghi della città, per un totale di oltre 40 installazioni luminose. L’itinerario è pensato per una fruizione semplice e continua, caratterizzata da architetture luminose di forte impatto scenografico e installazioni interattive. Tutti gli impianti adottano tecnologie LED a basso consumo e sistemi di programmazione intelligente, in linea con gli obiettivi di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
La progettazione artistica della XX edizione è stata affidata all’artista torinese Luca Pannoli, che ha fatto dello spazio pubblico e della luce un ambito privilegiato della propria ricerca.
Circa quindici opere luminose sono state realizzate come patrimonio permanente della Città di Salerno.
Hanno contribuito alla realizzazione del progetto gli artisti: Enrica Borghi, Enzo Caruso, Roberto Castaldo, Livio Ciccarelli, Nello Ferrigno, Eduardo Giannattasio, Luca Pannoli, Eliana Petrizzi e Sergio Vecchio.
“Nel tempo, Luci d’Artista si è affermata come un driver strategico per il turismo invernale del Sud Italia: impatto positivo sulla filiera ricettiva, sul commercio di prossimità e sull’indotto culturale. L’interesse del pubblico continua a crescere: l’edizione 2024 ha registrato circa 1.000.000 di visitatori, confermando la manifestazione come un asset consolidato per la promozione territoriale”, si legge in una nota.
Tutte le informazioni sulla manifestazione in corso sono disponibili sul sito www.salernolucidartista.eu e sulla pagina Instagram ufficiale @salernolucidartista_2025, dove vengono condivisi gli scatti e i momenti più rappresentativi dell’edizione.
– Foto ufficio stampa Salerno Luci d’Artista –
(ITALPRESS).
Cronaca
Truffe ad anziani, smantellata organizzazione con base a Napoli
Pubblicato
1 ora fa-
16 Dicembre 2025di
Redazione
NAPOLI (ITALPRESS) – I Carabinieri di Genova, nelle province di Napoli, Caserta, Benevento, Avellino, Palermo, Brescia, Pavia e Cosenza, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di 21 persone. Sono accusate associazione per delinquere finalizzata alle truffe in danno di anziani, ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio. Quindici sono stati arrestati, 2 sono agli arresti domiciliari e 4 sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di residenza con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Nel provvedimento cautelare sono stati contestati agli indagati complessivamente 33 truffe, di cui 27 consumate e 6 tentate, tra il maggio 2024 e il gennaio 2025, con profitti illeciti ancora in corso di quantificazione, ma che superano di gran lunga i 300.000 euro. Le truffe contestate sono state effettuate in Liguria (Genova e Chiavari), Lombardia (Voghera e Pavia), Veneto (Verona), Lazio (Roma e Latina), Campania (Ottaviano), Calabria (Cosenza, Lamezia Terme e Catanzaro) e Sicilia (Palermo e Monreale).
Nel corso dell’indagine, avviata nel maggio 2024, sono state arrestate in flagranza di reato 5 persone e denunciati altri 7 individui per truffa e tentata truffa aggravata, nonchè recuperati denaro e monili in oro sottratti alle vittime per un valore di circa 150.000 euro.
Da quanto emerso nel corso delle attività investigative, le truffe venivano eseguite sempre tramite figure ben definite: i “telefonisti”, incaricati di contattare le vittime, i “trasfertisti”, deputati a prelevare il denaro e i gioielli dalle vittime, e i “corrieri” a cui, in alcuni casi, pur non partecipando alle truffe, è stato affidato il trasporto dei proventi dei delitti a Napoli. Anche il modus operandi seguiva sempre lo stesso schema: le vittime venivano contattate telefonicamente da sedicenti appartenenti all’Arma dei Carabinieri o avvocati, i quali riferivano che un congiunto dell’anziana vittima, generalmente un figlio o un nipote, aveva provocato un incidente stradale in cui la controparte era rimasta gravemente ferita.
A quel punto, approfittando dello stato di agitazione ingenerato nel malcapitato con la falsa notizia, i truffatori gli facevano credere che, per evitare l’arresto del proprio parente, sarebbe stato necessario pagare immediatamente una “cauzione” per risarcire il ferito, spingendo la vittima a mettere a disposizione il denaro e i gioielli custoditi in casa che, entro un breve lasso di tempo, un incaricato avrebbe ritirato. Per evitare che la vittima avesse ripensamenti o chiedesse aiuto, il “telefonista” continuava ininterrottamente a intrattenerla al telefono, rimarcando la gravità dei fatti e il poco tempo disponibile per risolvere la situazione, fino a quando ilLe indagini hanno documentato come il gruppo criminale abbia organizzato nel dettaglio la realizzazione delle truffe, usando per le trasferte verso tutto il territorio nazionale autovetture a noleggio, nonchè sfruttando smartphone e utenze intestate a prestanomi per i contatti tra i sodali, i quali comunicavano tendenzialmente solo mediante social network o attraverso le più comuni applicazioni di messaggistica istantanea.
Nel periodo di indagine, inoltre, è emerso che il gruppo aveva a disposizione almeno un appartamento e un B&B, adibiti a “call center” a Napoli, in cui la coppia a capo dell’organizzazione si riuniva con i “telefonisti”.
Il sodalizio era ben radicato anche in Sicilia, dove due degli indagati operavano attivamente soprattutto nella provincia di Palermo, da dove inviavano il provento delle truffe a Napoli.
Il gruppo poteva contare anche sul supporto di almeno due orafi napoletani, che avevano il compito di valutare, smontare, acquistare o riciclare i gioielli provento dei delitti. In particolare, uno dei due professionisti è titolare di una gioielleria situata nel cuore del capoluogo campano, in zona “Spaccanapoli”, mentre l’altro è titolare di un laboratorio orafo abusivo, situato nel Borgo Orefici. L’indagine ha documentato anche che il denaro ricavato dall’attività illecita è stato investito sia nell’acquisto di un immobile, sia in un’agenzia di scommesse, ubicata nel quartiere San Giuseppe di Napoli, utilizzata per riciclare il denaro sporco.
Oltre alle misure cautelari personali sono stati eseguiti provvedimento di sequestro preventivo di: un laboratorio orafo abusivo, a Napoli nel Borgo Orefici;
un’abitazione ubicata nel quartiere di Napoli Poggioreale, acquistata con i proventi dei delitti; un’agenzia di scommesse nel quartiere San Giuseppe di Napoli; 3 autov ed un moto; la somma contante di euro 100.900, già sequestrata nel gennaio scorso in riscontro all’attività di indagini. Sono stati sequestrati, all’interno dell’abitazione di un’indagata, 120.000 euro in contanti, occultati all’interno di uno scaldabagno, nonchè all’interno dell’abitazione di un altro indagato altri 40.000 euro in contanti.
– Foto: da video Carabinieri
(ITALPRESS).
Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.
L’articolo Zona Lombardia – 16 dicembre 2025 proviene da Pavia Uno TV.

Fifa Awards 2025, Gianluigi Donnarumma miglior portiere del 2025
“Salerno Luci d’Artista”, al via la ventesima edizione
Truffe ad anziani, smantellata organizzazione con base a Napoli
Zona Lombardia – 16 dicembre 2025
2 medie imprese su 3 del Mezzogiorno prevedono una crescita del fatturato
Codice Etico di Confcommercio, approvato l’aggiornamento dal Ministero della Giustizia
Ucraina, La Russa “Con la mediazione di Ue e Trump speranze per pace più vicina”
Eseguito mandato di arresto europeo per boss cosca ‘ndrina Greco di Cariati
Barista ucciso a coltellate nel Bresciano, arrestato 32enne
La Russa “Maggioranza ha sempre trovato una linea comune sull’Ucraina. Speranze di pace ora più vicine”
Top Manager Reputation, per la prima volta in vetta Mazzoncini. Sul podio Descalzi e Berlusconi
Atp Vienna, Cobolli e Berrettini al secondo turno. Sinner in campo
TG NEWS ITALPRESS – 2 DICEMBRE 2025
Banca Generali, per il Financial Times è “Best Private Bank in Italy” per PWM
Inaugurato il Master UniBg e Polimi sulla gestione degli asset industriali
CINEMA&SPETTACOLI MAGAZINE – 29 OTTOBRE
Ostigard regala la prima gioia al Genoa, Sassuolo sconfitto 1-2 al 93′
Nei primi nove mesi del 2025 le banche italiane hanno chiuso 268 sportelli, un calo dell’1,4% rispetto alla fine del 2024
L’Inter soffre ma passa a Verona, decide l’autogol di Frese al 94′
Ostigard beffa il Sassuolo al 92′, prima vittoria Genoa
Radio Pavia Breakfast News – 16 dicembre 2025
Oggi in edicola – 16 dicembre 2025
Informazione 3BMeteo Lombardia – Previsioni 16 dicembre 2025
Tg Economia Italpress – 15 Dicembre 2025
Tg Sport Italpress – 15 Dicembre 2025
Almanacco – 15 Dicembre 2025
Almanacco – 16 Dicembre 2025
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 16 Dicembre
Tg News 15/12/2025
IL MERCATINO DI VARZI – DI REMO TAGLIANI
Primo piano
-
Cronaca23 ore faTajani “Dobbiamo ritrovare l’anima politica dell’Europa”
-
Sport23 ore faAbodi “Dai Giochi di Milano-Cortina opportunità inimmaginabili per gli imprenditori”
-
Cronaca21 ore faDa parcheggio a palestra per la scuola, a Carini l’inaugurazione con Abodi
-
Altre notizie22 ore fa
IL MERCATINO DI VARZI – DI REMO TAGLIANI
-
Cronaca22 ore fa
Breaking News Lombardia 15/12/2025
-
Altre notizie20 ore fa
Tg News 15/12/2025
-
Altre notizie20 ore fa
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 16 Dicembre
-
Cronaca21 ore faLiguria, Bucci “Con la riforma sanitaria più risorse e spese meglio”







