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Cronaca

Insigne positivo al Covid, Spalletti “Ma dobbiamo fare punti”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “Dispiace per quelli che non ci sono, ma quelli che sono dentro devono sapere chiaramente quello che dovrà essere il loro comportamento”. Luciano Spalletti non cerca alibi alla vigilia della sfida con lo Spezia, contrassegnata dalla positività di Insigne. Dopo l’esito incerto del tampone antigenico, quello molecolare ha confermato che il capitano dei partenopei ha contratto il Coronavirus. E nel pomeriggio sono attesi i risultati per gli altri giocatori. “E’ chiaro che è un dispiacere quando non si hanno calciatori di quel livello a disposizione – continua Spalletti – Sperando che la situazione migliori per tutti gli italiani, abbiamo a che fare con il rischio che possa succedere sempre qualcosa di nuovo. Ma abbiamo anche l’imposizione di dover continuare a fare punti perchè le partite passano per non ripassare più. Non si fa il riassunto delle gare non vinte portando a supporto quello che è successo durante il periodo in cui non si sono giocate. Abbiamo davanti una partita difficile e dobbiamo dare continuità alla gara col Milan, come se non fossimo mai usciti da San Siro”. Archiviate le polemiche sul gol annullato a Kessie (“E’ stato un fuorigioco particolare per qualcuno a caldo, ma a freddo tutti, compresi gli organi istituzionali dell’Aia, si sono espressi in maniera unanime. Non capisco di cosa si parli ancora”), al tecnico non piace la definizione di anti-Inter. “Noi vogliamo vincerle tutte, essere ‘antì dà fastidio. Noi siamo noi e andiamo in campo per far vedere la nostra bellezza, giochiamo le partite cercando di fare un buon calcio. E alla fine si vedrà di chi siamo peggio e a chi potevamo togliere qualche punto in più. Dobbiamo avere la nostra identità, un progetto, una volontà di essere ambiziosi. E alla fine si fanno le somme e le sottrazioni. Io scendo sempre in campo affamato e ‘allupatò come la prima volta che ho cominciato a giocare o allenare e sotto sotto voglio andare a vincere le prossime. Tutti i tifosi del Napoli hanno la stessa voglia di andare oltre, la stessa passione e te la trasmettono, spingendoti nella direzione di voler vincere tutte le partite che si hanno davanti”. Per Spalletti anche “le sconfitte creano presupposti di crescita, creano una reazione nei calciatori. Io sono voglioso e fiducioso come spero lo sia la mia squadra domani e voglio vederlo dal primo minuto. Dobbiamo costruire qualcosa di serio e di credibile per tutti coloro che vivono per il risultato di una partita. Non si scherza con il sentimento dei tifosi. Voglio vedere grande intensità”. Infine una battuta sulla Coppa d’Africa che toglierebbe al Napoli giocatori importanti come Koulibaly, Anguissa e Osimhen: “Spero nel buon senso e nella ragione, che le istituzioni facciano delle valutazioni corrette e profonde”.
(ITALPRESS).

Cronaca

A Kooij lo sprint di Napoli, Pogacar resta leader del Giro

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ROMA (ITALPRESS) – Una volata atipica, una seconda beffa per Jonathan Milan. A vincere sul traguardo di Napoli è stato l’olandese Olav Kooij: il velocista della Visma Lease a Bike ha regolato la volata di gruppo anticipando l’azzurro della Lidl-Trek e il colombiano Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates). Ripreso negli ultimi metri Jhonatan Narvaez: il campione ecuadoriano (Ineos Grenadiers) era riuscito a guadagnare un buon margine nell’ultima salita dell’odierna nona tappa del Giro d’Italia, la Avezzano-Napoli, di 214 chilometri.
Nessuna novità per quanto riguarda la classifica generale: lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) resta saldamente in maglia rosa.
Domani primo giorno di riposo per la carovana, martedì si ripartirà con la decima tappa, la Pompei-Cusano Mutri (Bocca della Selva), di 142 chilometri.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Non basta Pinamonti, vince il Genoa, Sassuolo nei guai

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GENOVA (ITALPRESS) – Vittoria in rimonta per il Genoa di Alberto Gilardino, che passa 2-1 sul Sassuolo inanellando la seconda vittoria nelle ultime tre partite e salendo, almeno momentaneamente, all’undicesimo posto. Classifica, invece, drammatica per il Sassuolo che, nonostante l’iniziale vantaggio siglato da Pinamonti, subisce le reti di Badelj e l’autogol di Kumbulla e resta penultimo a tre punti di distanza dalla salvezza.
Il primo segnale della gara lo lancia il Genoa, che dopo sette minuti passerebbe in vantaggio grazie al colpo di testa di Thorsby, ma dopo il controllo del Var il gol viene annullato per un precedente tocco di mano di un giocatore genoano. Si resta dunque sullo 0-0 con i rossoblù che mantengono il pallino del gioco fino all’episodio che sembra poter cambiare la partita: al 28′ De Winter rifila un pestone in area all’indirizzo di Laurientè, con Mariani che richiamato dal Var segnala rigore per i neroverdi, poi concretizzato da Pinamonti. Vantaggio Sassuolo che lascia qualche strascico negativo nel finale di primo tempo del Genoa, poco lucido nelle successive manovre offensive.
In avvio di secondo tempo, però, gli uomini di Gilardino pareggiano. Al 56′, sugli sviluppi di un corner, interviene Thorsby che prolunga di testa un pallone che, da due passi, Badelj deve solo spingere in rete: 1-1. Risultato che durerà solo sette minuti, perchè sul contropiede avviato da Gudmundsson arriva il cross forte e teso di Ekuban e la deviazione sfortunata di Kumbulla, che batte il suo stesso portiere e consente ai rossoblù di passare in vantaggio. Colpo duro per la formazione di Ballardini, che nell’ultimo terzo di gara sbilancia in avanti il suo baricentro lasciando tanto campo al Genoa. Gli assalti finali dei neroverdi portano ad un nulla di fatto, consegnando così al Genoa l’undicesima vittoria del suo campionato. Il Sassuolo fallisce l’ennesima opportunità, ne restano solo due per sperare ancora, ma la situazione è davvero complicata per i neroverdi.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Swiderski illude il Verona, il Torino vince 2-1 in rimonta

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VERONA (ITALPRESS) – Il Verona sogna la salvezza aritmetica, ma il Torino la ribalta in sei minuti e tiene viva la speranza europea: saranno cruciali gli ultimi 180 minuti. Al Bentegodi, gli uomini di Baroni gettano alle ortiche la rete del vantaggio siglata da Swiderski al 67′: Savva e Pellegri spengono l’entusiasmo gialloblù. I ragazzi di Juric sembrano privi di idee per lunghi tratti della partita, ma hanno il merito nel finale di punire il calo fisico e mentale del Verona. Per quanto riguarda il primo tempo, l’unica occasione degna di nota è il colpo di testa centrale di Noslin, al 24′, parato da Milinkovic. Il Verona si fa preferire in termini di proposta offensiva, ma il Torino è molto compatto in campo e bravo a chiudere ogni spiraglio sulla propria trequarti. In generale, la prima frazione mette in luce una partita molto tattica e dai ritmi bassi. La ripresa, invece, regala decisamente più emozioni e il Verona prova da subito ad accelerare le operazioni, affidandosi a Noslin, in giornata. L’ex Fortuna Sittard, al 47′, impegna nuovamente Milinkovic con un insidioso destro a giro.
Baroni aumenta ulteriormente il peso dell’attacco degli scaligeri, inserendo Suslov e Swiderski. Proprio quest’ultimo porta al 67′ il Verona in vantaggio: Serdar ringrazia Tameze che gli regala la rimessa e dalla linea di fondo serve Swiderski, freddo nel battere Milinkovic. I padroni di casa hanno diverse chance per raddoppiare, ma all’improvviso il Torino si accende. Al primo tiro in porta, al 77′, il debuttante Savva, su cross di Lazaro, sbuca in area di rigore e sigla il gol dell’1-1. Bastano pochi minuti per spegnere la luce in casa Verona e il Torino confeziona la beffa, completando la rimonta: al 83′ Pellegri da posizione laterale segna il 2-1, facendo passare la palla sotto le gambe di Montipò. Nel finale il Verona attacca disperatamente e, al 90′, Henry si vede annullare il gol del possibile 2-2, causa fallo in attacco. Il Torino sale a quota 50 punti, per il Verona ci sarà ancora da soffrire.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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