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Cronaca

Bonus edilizi, da Intesa Sanpaolo 12 incontri con le Pmi sulle novità

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MILANO (ITALPRESS) – Prende il via domani Eco-Sisma Bonus Tour, il programma di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Deloitte, dedicato a sostenere le PMI nel comprendere e cogliere a pieno le opportunità derivanti dalle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 nell’ambito dei bonus edilizi legati al Sistema Casa.
Eco-Sisma Bonus Tour prevede un ciclo di formazione gratuita composto da 12 webinar dedicati alle piccole e medie imprese clienti delle direzioni regionali della Banca dei Territori, guidata da Stefano Barrese, che mira a facilitare la cessione dei crediti fiscali legati al sistema casa. Tra gli obiettivi degli incontri: permettere alle imprese di individuare i vantaggi provenienti dalle agevolazioni previste dalla nuova normativa per quanto riguarda efficienza energetica e riqualificazione degli edifici e fornire aggiornamenti su nuove scadenze e percentuali di detrazione.
Durante gli incontri saranno approfondite le novità introdotte dalla nuova legge di bilancio in tema di edilizia, settore per cui è stato previsto quest’anno un pacchetto da circa 37 miliardi di euro, prorogando scadenze e benefici del Superbonus 110% ed estendendo fino al 2024 altre agevolazioni, tra cui il bonus facciate al 60%.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo, già prima dell’avvio dei regolamenti attuativi del Decreto Rilancio ad agosto 2020, è stato pioniere nel predisporre per i propri clienti una piattaforma di consulenza informativa e di gestione delle richieste per tutte le tipologie di crediti fiscali edilizi a supporto di privati, condomìni e aziende. Grazie alla consulenza tecnica di un partner qualificato come Deloitte, Intesa Sanpaolo ha messo a punto tale piattaforma per operare in piena trasparenza e correttezza nell’ambito delle verifiche documentali, a tutela dei propri clienti e della gestione delle pratiche legate ai bonus edilizi, acquisendo già oltre 2 miliardi di euro di crediti complessivamente, di cui circa 1,2 miliardi dalle imprese che hanno praticato il cosiddetto “sconto in fattura”. L’ammontare complessivo delle richieste in lavorazione sulla piattaforma supera i 9 miliardi di euro.
Il settore delle costruzioni riveste un ruolo centrale nell’economia italiana con oltre 1,5 milioni di occupati nel 2020 e sviluppa un valore aggiunto superiore ai 66 miliardi di euro. Significativa è la spinta che questo settore può offrire al resto dell’economia, attivando una filiera che interessa diversi comparti, tra cui estrazione, prodotti e materiali da costruzione, elettrotecnica, elettrodomestici, chimica e molti comparti specializzati in beni intermedi. Nel 2020 il valore degli investimenti in costruzioni ha sfiorato i 135 miliardi di euro, il 45% del totale, con le abitazioni che superano i 67 miliardi. Di questi, 42,5 miliardi riguardano le ristrutturazioni, il segmento più interessato dal Superbonus.
La normativa incentivante ha comportato quindi un rapido recupero del ciclo dell’edilizia: dopo la chiusura temporanea dei cantieri durante il lockdown della primavera 2020, l’attività ha conosciuto un rimbalzo dalla seconda metà del 2020, proseguito bene nel 2021. Nello scenario macroeconomico della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, a consuntivo 2021 gli investimenti in costruzioni dovrebbero registrare un balzo del 20,8%, a prezzi costanti e proseguire lungo un percorso di crescita anche nel biennio 2022-23 (+4,5% medio annuo), pur scontando un fisiologico rallentamento.
Dati in crescita per il settore delle costruzioni anche per Deloitte che prevede, per il biennio 2021-2022 uno sviluppo degli investimenti per oltre il 24% con una proiezione al 2024 di recupero dei livelli del 2011. Si prevede infatti che l’accumulazione di capitale, che già nel primo trimestre del 2021 aveva superato i livelli medi del 2019, possa aumentare ulteriormente beneficiando soprattutto della forte espansione della componente delle costruzioni, del miglioramento delle prospettive di crescita, delle condizioni di finanziamento favorevoli e delle risorse a sostegno degli investimenti pubblici e privati previste nel PNRR e nella manovra di bilancio.
Nel triennio 2022-24 gli investimenti sono quindi attesi in crescita del +5% all’anno, con la componente di investimenti in costruzioni in percentuale del PIL che raggiungerà oltre il 9% nel 2024.
La prima delle 12 tappe di Eco-Sisma Bonus Tour è in programma domani e coinvolgerà le PMI dell’area tra Bergamo, Como, Lecco, Sondrio e Varese, con la partecipazione per Intesa Sanpaolo di Alfonso Tentori, direttore commerciale imprese della Direzione Lombardia Nord, e un intervento di Antonio Piciocchi, Senior Partner di Deloitte Tax e leader dei servizi Eco-Sisma Bonus di Deloitte in Italia, dedicato al contesto di mercato e alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio sul tema.
“Le misure introdotte con gli incentivi sul sistema casa e la possibilità di cedere i crediti fiscali hanno dato un impulso decisivo alla ripresa del comparto cui Intesa Sanpaolo offre tutti gli strumenti formativi e operativi per accedervi – commenta Anna Roscio Executive Director Sales&Marketing Imprese della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo (nella foto) -. Come dimostra la piattaforma realizzata da Intesa Sanpaolo e Deloitte, resta fondamentale adottare meccanismi di verifica che, oltre a supportare i clienti nel riconoscimento del credito, garantiscano la piena aderenza alle norme e il corretto utilizzo degli incentivi pubblici destinati alla transizione green che abbiamo davanti e alla messa in opera del PNRR”.
Questa iniziativa di supporto alle aziende del Sistema Casa contribuisce ad attuare uno dei pilastri di “Motore Italia”, il programma strategico presentato nel 2021 da Intesa Sanpaolo per sostenere le PMI con nuovo credito e liquidità per gli investimenti. Da qui al 2026 il Gruppo Intesa Sanpaolo programma erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle PMI, con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR.
(ITALPRESS).

Cronaca

Chico Forti è rientrato in Italia dopo 24 anni

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ROMA (ITALPRESS) – E’ atterrato alla base aerea di Pratica di Mare il Falcon dell’Areonautica Militare che ha riportato in Italia Chico Forti, il 65enne detenuto per 24 anni negli Stati Uniti dopo essere stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Dale Pike avvenuto il 15 febbraio del 1998. Forti era stato scarcerato alcuni giorni fa. Ad attenderlo il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. L’autorizzazione al trasferimento in Italia era stata annunciata dalla premier Giorgia Meloni durante la sua visita a Washington il primo marzo scorso. Forti, che è stato condannato all’ergastolo, dovrà scontare il resto della pena in Italia, dove la corte d’Appello di Trento ha già convertito nelle scorse settimane la sentenza statunitense. Forti andrà nel carcere Montorio di Verona, anche se al momento potrebbe andare a Trento per questioni organizzative, vista la concomitanza della visita del Papa.
“Si ottengono questi risultati quando si lavora in silenzio, senza fare polemiche, con una grande azione del governo, certamente, ma anche della nostra diplomazia. E’ da quando ci siamo insediati che stiamo lavorando perchè Chico Forti possa scontare la seconda parte della sua detenzione in un carcere italiano. Ci sembra una scelta giusta”, ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Per il presidente del Senato Ignazio La Russa, “l’arrivo in Italia dell’aereo con a bordo Chico Forti è un’ottima notizia. Un risultato importante frutto di un grande lavoro svolto dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal suo governo e dalla diplomazia italiana. A tutti loro i più sinceri complimenti e il ringraziamento per l’impegno profuso. Rivolgo, infine, un pensiero a Chico e alla sua famiglia, che per 24 anni hanno affrontato con dignità questa complessa vicenda giudiziaria”.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Cronaca

INCARICO NAZIONALE PER SILVIA BERNINI, UNA PAVESE ALLA GUIDA DEGLI AGRITURISMI ITALIANI DI TERRAVIVA

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Silvia Bernini

Silvia Bernini, già presidente provinciale nella sua associazione di provenienza, ha aderito con entusiasmo al progetto di Terraviva con il suo agriturismo in provincia di Pavia. E’ di pochi giorni fa la notizia che ha accettato l’incarico di ricoprire a livello nazionale per Terraviva l’incarico di gestione degli agriturismi e di occuparsi del loro sviluppo all’interno dell’associazione. Bernini spiega: ”Ho accettato con entusiasmo questo incarico perché nell’associazione Terraviva ho incontrato persone che, come me, hanno molta voglia di lavorare e davvero e poca di fare chiacchiere. Ho già alcune idee per aiutare il settore degli agriturismi in modo concreto a svilupparsi ed arrivare dove il settore merita di stare. Sono felice di aver trovato nei vertici dell’associazione fiducia totale, che spero di poter dimostrare presto essere ben riposta” .

Giuseppe Fumagalli

Giuseppe Fumagalli, Presidente Terraviva Lombardia: ”Siamo felici in ogni senso, sia perché abbiamo la possibilità di lavorare con Silvia Bernini, imprenditrice di successo che vive il turismo con passione e competenza, sia perché le nostre aziende, grazie a lei, godranno di uno slancio importante nel prossimo futuro”.
L’associazione Terraviva è tra le più giovani associazioni presenti su tutto il territorio nazionale, in continua crescita rappresentando ed aiutando migliaia d’imprese del settore agricolo.

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Energia, Meloni “Transizione green ma senza dimenticare il nucleare”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’energia è anche uno dei pilastri del Piano Mattei ed è un tema che l’Italia intende portare anche in ambito G7. Perchè, nonostante in Africa viva un quinto della popolazione mondiale, il Continente attrae solo il 3% degli investimenti globali in energia. Per questo, abbiamo intenzione di lanciare un’iniziativa per sviluppare progetti per la produzione di energia, sempre più pulita, attraendo capitali pubblici e privati e lavorando insieme alle Istituzioni finanziarie internazionali e alle imprese per superare le barriere agli investimenti nel settore energetico. La vostra Dichiarazione si intitola ‘Leading the Transitions together’. Condivido, con voi, l’importanza di guidare le transizioni in atto, da quella ecologica a quella digitale, con una visione d’insieme, e di accompagnare queste transizioni con un importante piano di investimenti pubblici e privati, favorendo i partenariati pubblico-privato e l’accesso ai capitali”. Lo ha dtto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrando i rappresentanti del Business 7, il formato di dialogo tra G7 e settore privato imprenditoriale, quest’anno coordinato da Confindustria. “Transizioni che stanno mettendo alla prova i nostri sistemi economici, produttivi e sociali, e che non dobbiamo commettere l’errore di affrontare con un approccio ideologico. Mi riferisco, in particolare, alla transizione green che a nostro avviso deve seguire il principio della neutralità tecnologica. Questo vuol dire che dobbiamo perseguire tutti l’obiettivo di ridurre l’impatto sull’ambiente, ma dobbiamo farlo utilizzando tutte le tecnologie a disposizione. Quelle già in uso, quelle che stiamo sperimentando e quelle che dobbiamo ancora scoprire. Non penso solo alle rinnovabili, ma anche al gas, ai biocarburanti, all’idrogeno, ai sistemi di cattura della anidride carbonica. Senza dimenticare la grande prospettiva, che arriva dal nucleare da fusione, per produrre energia pulita e illimitata”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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