Cronaca
Campus Bio-Medico di Roma, nasce Parco sperimentale multifunzionale
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Si è svolto, presso il Senato della Repubblica, l’evento ‘Innovazione e sostenibilità al servizio della persona e dello sviluppo tecnologico, sociale ed economico del sistema-Paesè, organizzato da Campus Bio-Medico SpA, all’avanguardia in ambito scientifico, attraverso Policlinico e Università.
Il Campus Bio-Medico intende realizzare un Parco sperimentale multifunzionale, alle porte di Roma, in un’area verde di valenza ambientale e naturalistica, dove ricerca, formazione e cura siano inseriti in un contesto nel quale acquisiscono centralità anche temi come creatività, sport e benessere. Un modello innovativo e sostenibile, unico in Europa, un polo della salute e della formazione immerso nella natura, capace di attrarre talenti dal Mediterraneo, start up, ricercatori e imprese per produrre beni e servizi di benessere comune, in una costante osmosi tra cura della persona, ecosistema ambientale e socialità.
Attraverso le sue strutture di formazione, ricerca e assistenza, il Campus Bio-Medico sta creando una realtà che metta in dialogo il territorio, la sua storia e tradizione con un Centro Sperimentale all’avanguardia per la conservazione della Biodiversità, in cui coabitano sistemi verdi protetti, sistemi verdi fruibili, sistemi agricoli sperimentali e servizi alla persona.
Il Campus Bio-Medico impiega più di 2mila dipendenti tra Policlinico e Università e forma 3mila studenti (3 facoltà: medicina e chirurgia, ingegneria, scienze e tecnologie per l’uomo e l’ambiente, terzo Ateneo in Italia e primo nel Lazio per numero di studentesse iscritte nelle facoltà scientifiche Stem). Nella ricerca scientifica: impact factor pubblicazioni oltre 4500, raccolta finanziamenti 13M, 52 unità di ricerca, 179 ricercatori in organico MUR, 17 famiglie di brevetti in portafoglio (38 brevetti totali).
Per l’assistenza sanitaria, la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico opera con 348 posti letto in SSN, vi è un Pronto Soccorso con DEA di I livello (45mila accessi/anno a regime), circa 700mila prestazioni ambulatoriali/anno, oltre 15mila ricoveri/anno.
Per Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ‘è un piacere ascoltare le caratteristiche di un progetto innovativo incentrato sul tema della sostenibilità. Attualmente esistono dei progetti infrastrutturali di cui stiamo discutendo con la nuova Giunta del Comune di Roma, soprattutto per quanto riguarda l’innovazione e la mobilità sostenibile, un binomio imprescindibile. Grazie alle nuove tecnologie, inoltre, abbiamo la possibilità di implementare la tutela della biodiversità, per cui la speranza è quella di lavorare con il Campus in questa direzionè.
Per Maria Chiara Carrozza, Presidente Consiglio Nazionale Ricerche: ‘Sono lieta di condividere questo momento, così importante per Roma e per la ricerca italiana. Ho partecipato a tutta l’evoluzione del progetto, fino alla realizzazione del ‘Master Plan’. Un piano che coniuga ricerca e formazione, traslazionalità, assistenza clinica, principi etico sociali e tutela della biodiversità, aspetti fondamentali per l’Italia e per tutta l’area del Mediterraneò.
Per Francesco Battistoni, Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura: ‘Innovazione e sostenibilità sono target sui quali si deciderà gran parte dello sviluppo del comparto agricolo italiano e il PNRR in agricoltura è un programma pensato ed elaborato in maniera organica, che adotta un modello di approccio multifunzionale. Parlo di modello multifunzionale perchè ogni intervento contenuto nel PNRR, ma anche nella PAC, nel Green Deal e nella Farm to Fork, rappresenta un anello di una catena che si crea giorno dopo giorno, perseguendo obiettivi e finalità comuni che sono la promozione, la cura e il benessere della persona e della società, che ritroviamo nella missione sociale del Campus Bio-Medicò.
‘Sono veramente felice di aver visto in azione le opere e non solo la fede, per citare San Giacomo. Quello del Campus Bio-Medico è un programma concreto, che mi auguro non venga ostacolato dalle pastoie burocratichè. Ha dichiarato Federico Freni, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze. ‘Nel nostro Paese, la collaborazione pubblico-privato soffre uno stigma che tuttavia non deve impedirci di crescere. In questa prospettiva, il percorso verso un nuovo umanesimo digitale deve essere facilitato dall’amministrazione a tutti i livelli. Ricerca e formazione sono il futuro dei nostri figli e non possono passare in secondo piano a causa della burocrazià.
Secondo Giuseppe Garofano, Presidente Associazione Campus Bio-Medico: ‘Il Progetto Campus Bio-Medico, con il Policlinico universitario e l’Università, rappresenta qualcosa di straordinario in Italia e in Europa, un polo della salute e della formazione immerso nella natura. Come diceva il nostro ispiratore, il Beato Alvaro del Portillo, nel 1993, alle origini del Campus, ‘la nostra università nasce piccola ma è già grande perchè desiderate realizzarla con cuore grande, alla misura del cuore di Cristò: possiamo crescere ancora. Oggi il Campus è un ecosistema capace di attrarre talenti dal Mediterraneo, start up, ricercatori e industrie da tutta Europa in grado di produrre soluzioni per la salute e il benessere dell’uomo e della società, in una visione integrata in cui la cura della persona, l’attenzione per l’ambiente e la socialità sono in costante osmosi. In questo scenario, il Campus Bio-Medico, attraverso le strutture di formazione, ricerca e assistenza, e un lungimirante piano di sviluppo, costituisce un importante asset per il Sistema-Paese, oltre che un fiore all’occhiello internazionale, in grado anche di cogliere al meglio le opportunità del PNRR a beneficio del territorio e in ottica di riqualificazione urbana, nella convinzione che la collaborazione tra pubblico e privato costituisca la logica vincente per dare servizi sempre migliori al cittadinò.
‘Negli ultimi due anni – ha spiegato Carlo Tosti, Presidente Università e Fondazione Policlinico Campus Bio-Medico – in seguito alla pandemia abbiamo aperto un Covid Center, un drive-in e un centro vaccinale, continuando con il nostro Policlinico a erogare prestazioni sanitarie per patologie come cardiologia, oncologia, ematologia. A dicembre 2020 abbiamo inaugurato un Centro di cure palliative, mentre dal 21 febbraio scorso è operativo il reparto di Medicina Nucleare. Per il futuro abbiamo intrapreso il percorso come IRCCS. Altra iniziativa è l’edificio della didattica CUBO, acronimo di Cultural Box, che si inserisce nel progetto del Social Green Masterplan, il quale prevede la costruzione di altri edifici in un territorio di 90 ettari. Questa struttura sarà dotata di 8 nuove aule, una zona studio, spazi comuni, un auditorium da 330 posti e un simulation center di 450 metri quadrati con 6 special room, ovvero simulazione ambiente domestico, simulazione della sala chirurgica, simulazione della degenza ospedaliera, spazio per la realtà virtuale e digital manufacturing’.
Eugenio Guglielmelli, Prorettore Ricerca Università Campus Bio-Medico di Roma, ha spiegato che ‘la tematica della sostenibilità e dell’industria 5.0, su cui si fonda il programma strategico del Campus, è pienamente in linea con i 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Di recente, la Commissione europea ha ribadito che il compito delle imprese non è solo quello di perseguire la crescita del proprio fatturato, ma anche garantire lo sviluppo e la prosperità della collettività. Sotto questo profilo, l’offerta formativa dell’Università è pienamente in linea con lo scopo di promuovere la tutela della salute, la resilienza ai cambiamenti climatici, la qualità e sicurezza della produzione agricola e alimentare, la biodiversità e l’efficientamento energetico. A tal proposito, il potenziamento della ricerca scientifica è volto a favorire la crescita della conoscenza e a dare un contributo concreto ad una innovazione centrata sulla persona, sostenibile e resiliente, anche in questo periodo di pandemià.
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
E’ in libreria “Un’altra storia”, la biografia di Maurizio Landini
-
Sisma, passa dal Made in Italy il rilancio dell’Appennino Centrale
-
Alcaraz e Draper ai quarti degli Internazionali d’Italia, attesa per Sinner e Musetti
-
A Milano il centrosinistra espone cartelli in aula per il voto al referendum
-
Milan e Bologna al Quirinale, Mattarella “Sarà una grande finale”
-
Terremoti, scossa di magnitudo 4.4 nella zona dei Campi Flegrei
Cronaca
E’ in libreria “Un’altra storia”, la biografia di Maurizio Landini
Pubblicato
1 ora fa-
13 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “C’è un filo rosso che lega tutta la mia esperienza. Questo filo rosso è la centralità del rapporto con le persone. La volontà e la capacità di ascoltarle. Siamo di fronte a un passaggio d’epoca. La democrazia è a rischio nel nostro Paese se non si combattono la disoccupazione e la precarietà se non si riconosce pieno valore alle persone che lavorano. Quando si è poveri anche lavorando vuol dire che è il momento della giustizia sociale”.
“Un’altra storia” (Piemme), l’autobiografia di Maurizio Landini, esce oggi – 13 maggio – nelle librerie a poche settimane dai referendum abrogativi dell’8-9 giugno su lavoro e cittadinanza. Una sorta di richiamo all’impegno, alla partecipazione e alla condivisione collettiva. Il libro è un racconto intimo tra ricordi e aneddoti. La vita con la famiglia e gli amici a San Polo d’Enza, l’amore per la moglie, la passione per il calcio, gli studi abbandonati a malincuore, il lavoro come metalmeccanico, le prime esperienze sindacali a Reggio Emilia e Bologna, la scoperta di un impegno che lo porterà prima a dirigere la Fiom e poi a diventare segretario generale della Cgil. Svolte professionali ed esistenziali che si intrecciano alla storia degli ultimi quarant’anni del nostro Paese.
Attenzione particolare viene riservata alle ferite sociali che ancora sanguinano e che devono essere rimarginate: la dignità del lavoro, affermata nel dopoguerra e nella seconda metà del Novecento e “negata nell’ultimo ventennio a colpi di leggi sbagliate, che le iniziative referendarie propongono di correggere e riformare profondamente”.
“Uno dei motivi che mi hanno spinto a raccontare la mia esperienza di vita e di lotta, è che vedo tra le giovani generazioni una straordinaria domanda di libertà”, spiega Maurizio Landini. “Una domanda di libertà e di realizzazione che non può essere delegata ad altri o rinviata a un futuro lontano, ma che si costruisce giorno per giorno, a partire dalla lotta per cambiare le condizioni di lavoro e superare la precarietà”.
-foto copertina libro –
(ITALPRESS).
Cronaca
Sisma, passa dal Made in Italy il rilancio dell’Appennino Centrale
Pubblicato
1 ora fa-
13 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Storie di lavoro, passione e forte radicamento con il proprio territorio. Imprenditori e famiglie dell’Appennino centrale che hanno saputo rialzarsi dopo il sisma del 2016-2017 rilanciando le loro aziende, che esprimono l’eccellenza del Made in Italy in diversi settori. Sono otto le realtà in rappresentanza di tutto il tessuto imprenditoriale del cratere sisma (la vasta area compresa tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) che nella giornata di ieri sono state presentate al Mimit nel corso dell’evento “Made in Italy. Made in Appennino centrale”. L’appuntamento, al quale erano presenti molte aziende del territorio, ha visto la partecipazione del Ministro Adolfo Urso, del Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli “Da un evento catastrofico importante, nel luogo più sfidante e difficile che è il cratere, sono nate storie di successo realizzate dalle imprese italiane – ha sottolineato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso -. Questo ci incoraggia a proseguire sulla strada del Sistema Paese: pubblico e privato insieme per far risorgere la speranza nei giovani, perchè restino in Italia a costruire il loro futuro. Come Governo, abbiamo introdotto l’obbligo di assicurazione per tutte le imprese contro gli eventi catastrofali, contribuendo così a ridurre il costo delle polizze, e previsto una liquidazione anticipata, da parte delle compagnie assicurative, fino al 30% dei danni entro 15 giorni, garantendo agli imprenditori risorse immediate per ripartire. In questo modo mettiamo in sicurezza il sistema economico e produttivo italiano”.
“L’Appennino centrale non solo è un territorio di grande bellezza, che racchiude un patrimonio unico fatto di storia, arte e cultura – dichiara il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli -. E’ anche un luogo caratterizzato da un tessuto imprenditoriale sano, vivace e tenace, che può contare su aziende di assoluto livello, che coniugano tradizione e innovazione. Presentarle e valorizzarle, come in occasione di questo incontro, è un’occasione per sottolineare che il cratere sisma è vivo e che un nuovo futuro, fatto di sviluppo e lavoro, è possibile anche grazie alla presenza di imprenditori che non si arrendono ma, anzi, sono pronti a rilanciarsi mantenendo sempre alto il vessillo del Made in Italy. A questa volontà di rimettersi in piedi e correre il Programma NextAppennino offre un supporto tanto strategico quanto importante, attraverso risorse che hanno l’obiettivo di promuovere la riparazione economica e sociale di comunità che hanno attraversato anni molto difficili. Desidero ringraziare il Ministro Urso per aver ospitato questo
appuntamento che conferma l’attenzione, sua e di tutto il Governo Meloni, nei confronti dei nostri territori, recentemente confermata anche dall’importantissimo esito della vertenza Beko”.
Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista della Rai Marco Carrara, i titolari delle aziende ospitate hanno descritto le caratteristiche della loro realtà, la loro storia e come hanno saputo affrontare le conseguenze di eventi catastrofali che, in quei territori, hanno causato gravi difficoltà a tutto il tessuto imprenditoriale. Una ripartenza difficile, in molti casi resa possibile anche grazie alle risorse finanziate da NextAppennino (il Programma del Piano complementare al Pnrr dedicato ai sismi del 2009 e del 2016) che, attraverso la Macromisura B, ha messo in campo incentivi per 565 milioni di euro, di cui hanno usufruito quasi 1400 imprese, destinati a sostenere gli investimenti, a stimolare l’innovazione, a rafforzare le attività produttive e la capacità competitiva nell’Appennino centrale. La responsabilità degli interventi di NextAppennino è affidata a una Cabina di Coordinamento, presieduta dal Commissario Straordinario Castelli.
Le otto imprese presentate al Mimit sono state la L:A:S – Laser Art Style di Corridonia (Mc), la Cucine Lube di Treia (Mc); la Tigamaro di Tolentino (Mc); la Marmo Idea 4.0 e la Centauroos di Ascoli Piceno (Ap); la AgriEuro di Spoleto (Pg), la SANO di Accumoli (Ri) e il Maglificio Gran Sasso di Sant’Egidio alla Vibrata (Te).
-foto spf/Italpress-
(ITALPRESS).
Cronaca
LA PROVINCIA DI PAVIA PROTAGONISTA ALLA AI WEEK 2025
Pubblicato
2 ore fa-
13 Maggio 2025di
Redazione
LA PROVINCIA DI PAVIA PROTAGONISTA ALLA AI WEEK 2025, LA PIÙ IMPORTANTE FIERA INTERNAZIONALE DEDICATA ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: INNOVAZIONE AL SERVIZIO DI UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIÙ VICINA, EFFICIENTE E INCLUSIVA
La Provincia di Pavia ha partecipato, in qualità di relatore, al workshop nazionale “AI per la Pubblica Amministrazione: più efficienza per formazione e selezione”, nell’ambito della AI Week 2025, la più importante fiera internazionale dedicata all’Intelligenza Artificiale, che quest’anno ha posto al centro del dibattito il ruolo della PA nel promuovere innovazione, efficienza e inclusione.
Nel corso dell’evento, la Provincia di Pavia ha portato all’attenzione nazionale l’esperienza maturata nella trasformazione digitale dei propri Centri per l’Impiego, attraverso il nuovo Portale IDO – Incontro Domanda Offerta, sviluppato in collaborazione con Vodafone e Gulliver. Un progetto pionieristico che integra soluzioni avanzate di AI generativa e modelli predittivi di matching semantico, con l’obiettivo di rendere i servizi per il lavoro più personalizzati, tempestivi ed efficaci.
Grazie a questa piattaforma evoluta, i Centri per l’Impiego della Provincia di Pavia sono oggi presidi territoriali intelligenti e proattivi, capaci di analizzare in profondità i profili professionali, valutare competenze, soft skills e attitudini, e orientare con precisione cittadini e imprese verso percorsi di inserimento lavorativo sostenibili e di qualità.
Dichiarazione del Presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli: «La nostra partecipazione alla AI Week 2025, che rappresenta la più importante vetrina internazionale sull’Intelligenza Artificiale, conferma l’impegno della Provincia di Pavia nel promuovere una PA moderna, capace di cogliere le sfide della transizione digitale e di restituire centralità alle persone, alle comunità, ai territori. Con il nostro Portale IDO abbiamo scelto di andare oltre la semplice digitalizzazione dei servizi: abbiamo costruito un ecosistema digitale intelligente, inclusivo, dove la tecnologia potenzia il ruolo umano e rende la PA un attore attivo e predittivo, capace di accompagnare i cittadini nelle transizioni lavorative, sociali ed economiche. Guardiamo all’Intelligenza Artificiale come a una leva trasversale per rafforzare la governance territoriale, rendere più intelligenti le politiche sociali, pianificare in modo predittivo e costruire una PA sempre più semplice, accessibile e proattiva. In Provincia di Pavia crediamo che innovazione tecnologica e innovazione sociale debbano camminare insieme per costruire una comunità più moderna, giusta, accogliente e resiliente. L’AI è per noi uno strumento di fiducia per accompagnare il cambiamento, promuovere lo sviluppo sostenibile e rafforzare la coesione sociale».

Tg News 13/05/2025
TG LOMBARDIA – 13/05/2025

E’ in libreria “Un’altra storia”, la biografia di Maurizio Landini

Sisma, passa dal Made in Italy il rilancio dell’Appennino Centrale

Alcaraz e Draper ai quarti degli Internazionali d’Italia, attesa per Sinner e Musetti

LA PROVINCIA DI PAVIA PROTAGONISTA ALLA AI WEEK 2025

A Milano il centrosinistra espone cartelli in aula per il voto al referendum
LA VOCE PAVESE – PAVIA E LA PISTA CICLABILE LUNGO IL TICINO

Milan e Bologna al Quirinale, Mattarella “Sarà una grande finale”

Terremoti, scossa di magnitudo 4.4 nella zona dei Campi Flegrei

Dati Istat, a marzo l’inflazione accelera al 2% su base annua

Tajani “In Europa non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze”
1 MINUTO DIVINO – ITALIA PROTAGONISTA ALLA PROWEIN 2025

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

La Polizia ferma una tratta di esseri umani e prostituzione, 6 arresti

Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

Squalificate in Cina le Ferrari di Leclerc e Hamilton

Vlasic regala i tre punti al Toro, Empoli piegato 1-0

Banca Generali, al Museo del 900 talk sul valore dell’arte contemporanea
Tg News 13/05/2025
TG LOMBARDIA – 13/05/2025
LA VOCE PAVESE – PAVIA E LA PISTA CICLABILE LUNGO IL TICINO
S.E. MONS. GUIDO MARINI A VARZI – DI REMO TAGLIANI
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 13 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 13 MAGGIO 2025
MEDICINA TOP ITALPRESS – 12 MAGGIO
TG UNIVERSITA’ ITALPRESS – 12 MAGGIO
TG SPORT ITALPRESS – 12 MAGGIO
LA BARBA AL PALO – QUESTA INTER NON SI STANCA MAIL – 12 MAGGIO
Primo piano
-
Cronaca24 ore fa
Ucraina, Meloni “Aspettiamo la risposta russa sul cessate il fuoco”
-
Cronaca23 ore fa
TG NEWS ITALPRESS – 12 MAGGIO 2025
-
Cronaca20 ore fa
PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 13 MAGGIO 2025
-
Altre notizie20 ore fa
TG UNIVERSITA’ ITALPRESS – 12 MAGGIO
-
Cronaca24 ore fa
Oleificio Zucchi celebra 215 anni e supporta sagra del pesce di Camogli
-
Altre notizie20 ore fa
LA BARBA AL PALO – QUESTA INTER NON SI STANCA MAIL – 12 MAGGIO
-
Altre notizie24 ore fa
LOMBARDIA LIVE 24 NEWS – 12 MAGGIO
-
Politica19 ore fa
Ue, Fontana “Più partecipazione Parlamenti a processo decisionale”