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Milano-Cortina, Moioli “Obiettivo arrivarci al top”

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BERGAMO (ITALPRESS) – “Milano-Cortina 2026? Parlare di aspettative a quattro anni di distanza non è possibile, l’obiettivo è arrivarci nella miglior forma, in un arco di tempo simile cambiano tante cose. A Livigno mi presenterò in forma, poi avremo la possibilità di allenarci, questo è un gran vantaggio”. Così all’Italpress Michela Moioli – medaglia d’argento nello snowboardcross a squadre a Pechino 2022 insieme ad Omar Visentin – durante la presentazione della ‘Farmacia stadio Bergamò inaugurata da NeoApotek nei locali del Gewiss Stadium. “E’ stata una stagione molto impegnativa, soprattutto per la gestione causa Covid che ha influenzato l’approccio alle Olimpiadi, che erano l’evento centrale di questa stagione. L’obiettivo era portare a casa due medaglie, ne ho conquistata una: è un bilancio positivo ma che mi lascia un pò di amaro in bocca. Comunque mi dà più voglia per approcciarmi alle prossime stagioni che ci porteranno a Milano-Cortina 2026”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Tudor “Ho visto giocatori orgogliosi. Immobile? Ci conto”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho visto giocatori orgogliosi, non siamo da 9° o 10° posto. Vogliono fare meglio, con il tempo capiremo come. Bisogna vedere come reagiranno alla lunga, con il tempo. Qui ci conosciamo tutti da poco, si vedrà con il tempo, con le difficoltà vere, quello che uscirà fuori dalle persone”. Igor Tudor non fa promesse ma è convinto che questa Lazio possa sicuramente crescere rispetto a quanto visto finora. Il tecnico croato farà domani il suo esordio, all’Olimpico contro una Juve che rappresenta una fetta importante del suo passato. “Non credo al destino – ribatte – Le sensazioni sono positive, si cerca sempre di vincere e gioire con la squadra. Con loro ho giocato 7-8 anni della mia vita dove mi sono costruito non solo come giocatore, ma anche come persona. Sono grato a loro perchè mi hanno fatto diventare quello che sono ora. E’ una gara contro un avversario importante, è la prima ed è normale ci sia emozione”. Tudor si aspetta una “gara particolare perchè arriva dopo la sosta e prima di un’altra sfida (sempre con i bianconeri in Coppa Italia martedì, ndr). Il calcio è cambiato, ora ci sono 5 sostituzioni e si può cambiare metà squadra. Anche io devo capire, sono tutti tornati tutti senza problemi e questo è importante. Il problema è che sono arrivati ieri o il giorno prima e abbiamo potuto lavorare poco. Con gli altri abbiamo lavorato di più, i ragazzi si sono messi a disposizione, abbiamo fatto una settimana di buon lavoro”. Ma cosa chiede Tudor alla Lazio? “Dobbiamo avere la cattiveria di voler fare gol, c’è da crederci – insiste – Abbiamo parlato tanto, noi vogliamo andare a prendere la palla alta ma c’è anche da correre verso la nostra porta. Momento più importante della mia carriera? Non esiste questa cosa qua. C’è una partita bella da giocare, da provare a vincere. Oggi penso a caricare la squadra, a fare le cose giuste. C’è un bel clima nello spogliatoio, ho già detto ai ragazzi che devono avere coraggio e di giocare senza pensieri”. Un capitolo a parte lo merita il capitano, Immobile, rimasto a Formello perchè escluso dalle ultime convocazioni di Spalletti. “L’ho visto molto bene, motivato e penso che lui tenga molto alla Nazionale – prosegue Tudor – Io penso che dipenda solo da lui, abbiamo parlato di questo, i prossimi sono due mesi che possono essere importanti. I gol li ha sempre fatti e li farà, ci conto tanto ed è un ragazzo con qualità calcistiche e umane. Sono convinto che sarà molto importante per noi”. Anche se arrivato da poco, Tudor sta cercando già di lasciare la sua impronta: “Ogni squadra deve essere lo specchio dell’allenatore. C’è da vincere, fare bene e essere tosti da subito facendo le cose che vogliamo. Sono tre anni che la squadra fa sempre le stesse cose e Sarri era un allenatore forte che ha trasmesso le sue idee. Questo un pò ci penalizza e dobbiamo essere attenti a come fare le cose. Il modulo è importante ma non così tanto”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Tortu “Obiettivo medaglia agli Europei e ai Giochi”

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ROMA (ITALPRESS) – Filippo Tortu è uno di quelli che affronta la sconfitta senza cercare scuse: “Se ci si riferisce alla staffetta d’argento agli ultimi Mondiali ungheresi non sono d’accordo, non può essere una delusione un secondo posto ai Campionati del mondo quando fino al 2020 non eravamo nemmeno nei radar degli altri Paesi” spiega a ‘La Ragionè. “Metterci alle spalle tutti eccetto gli Stati Uniti lo considero un risultato epocale, in linea con la medaglia conquistata alle Olimpiadi di Tokyo”. Il riferimento era però alla mancata finale sui 200 metri agli Europei dello scorso agosto: “Mi ha lasciato l’amaro in bocca e anche parecchio. C’è stato più di un errore da parte mia nell’approccio alla corsa e nell’ultimo anno ho lavorato molto per non ricaderci. Vedremo già dalle prime competizioni della nuova stagione se sono riuscito a lasciarmi dietro le scorie, ma sicuramente sarà così” promette Tortu. “Quest’anno sarà fondamentale, ricco di appuntamenti importantissimi a cui voglio presentarmi al meglio delle mie possibilità. Ho fatto questa scelta insieme al mio allenatore, crediamo che allenarci con competitor più forti di me possa darmi degli stimoli nuovi e più adatti alle gare. Misurarsi con gli altri è importante e non voglio più che questa cosa sia circoscritta alle gare” spiega il 25enne sprinter milanese a La Ragione.
La sua determinazione lascia intendere davvero che la seconda parte della sua carriera sia a un punto di svolta: “Se fai sempre le stesse cose non potrai mai essere migliore di ciò che sei, da qui la necessità di crearsi nuovi ostacoli e difficoltà per cercare di uscirne più forti. Allenarmi con atleti migliori e cercare giorno dopo giorno di avvicinarmi a loro è indice di volontà di miglioramento. Arriverà un giorno in cui mi renderò conto di essermi messo tutti gli avversari dietro le spalle”.
Infine, gli obiettivi. Messi in fila senza preferenze, senza nascondersi: “Agli Europei voglio la medaglia. Non importa con quale tempo, andare sotto i 20 secondi nei 200 metri va bene ovunque, ma alle Olimpiadi punto alla finale e al podio. A Tokyo abbiamo dato un segnale, a Budapest l’abbiamo confermato: ormai come staffetta siamo una delle squadre da battere” conclude Tortu.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Allegri “Dobbiamo rialzarci e invertire il trend”

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TORINO (ITALPRESS) – “Nel calcio si vive di questi momenti, bisogna rialzarci e incominciare a fare quei risultati che ci porteranno all’obiettivo di entrare in Champions. I ragazzi devono stare sereni, giocare con tranquillità”. Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida dell’Olimpico contro la Lazio, cerca di trasmettere fiducia alla sua Juve, che dopo un’ottima prima parte di stagione si è persa, uscendo fuori dalla lotta scudetto e scivolando anche al terzo posto, alle spalle del Milan. “La squadra ha fatto 59 punti, magari distribuiti male ma non ho niente da rimproverarle – continua – Quando mancano i risultati bisogna fare qualcosa in più per tornare a creare l’entusiasmo che serve per affrontare nel migliore dei modi il finale di stagione. Sono cresciuti i giovani, anche i più anziani, c’è voglia di lavorare, la squadra non ha mai smesso di cercare di fare bene. Oggi parlare o spiegare non serve a niente, bisogna lavorare sugli errori fatti e migliorare. Non stiamo facendo risultati per cui bisogna cercare di invertire la tendenza e possiamo farlo solo noi”. Durante la sosta sono arrivate parole di fiducia da parte della società. “In questo momento dobbiamo essere focalizzati tutti su quello che è il finale di stagione. Abbiamo buttato tanti punti di vantaggio sulle quinte e ora bisogna essere realisti: abbiamo fatto 7 punti nelle ultime 8 partite, solo 13 punti nel girone di ritorno e abbiamo ora 9 gare per consolidare la posizione per prendere uno dei tre posti in Champions rimasti. E poi c’è la Coppa Italia da giocare, bisogna pensare esclusivamente a questo. Sono contento che la società mi abbia rinnovato la fiducia, non avevo dubbi, la società sta programmando il futuro ma è importante focalizzarci sul presente. La quota Champions oggi è a 70 punti ma vediamo, ci sono tanti scontri diretti. Pensiamo intanto a fare dei punti noi, bisogna tornare a vincere, una partita vinta ti fa vedere le cose in modo diverso. Le critiche? Vanno accettate e quando ci sono questi momenti ancora di più”. Quello contro la Lazio, dove farà il suo esordio in panchina Tudor, “è un bel test, deve essere un buon inizio in vista delle partite future. Una squadra che ha cambiato allenatore ha grandi stimoli, partiranno forte e noi dovremo essere pronti a controbattere e giocare bene tecnicamente. Da domani parte il rush finale di questi 55 giorni che ci porteranno al 25 maggio e dobbiamo viverli con entusiasmo e voglia, con due obiettivi da raggiungere che devono essere da stimolo per noi”. Fuori Vlahovic e Milik, si rivedrà domani dal primo minuto Kean: “Mi aspetto molto da lui, ha l’obiettivo di doiver fare bene per cercare di guadagnarsi un eventuale posto in Nazionale per l’Europeo. Si è rimesso a posto fisicamente e sono certo che domani farà una buona partita. Chiesa o Yildiz? Stanno tutti e due bene, in questo finale di stagione avremo un parco attaccanti che ci dovrà consentire di fare quei gol che ci permetteranno di raggiungere gli obiettivi”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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