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Gasperini “Ero pronto a lasciare, sono rimasto per i tifosi”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sarà un’Atalanta da battaglia, animata da spirito di rivincita. Uscire dalle coppe ci ha dato rabbia. Vedremo che squadra nascerà. Oggi sul mercato l’Atalanta è come in campo: dinamica, coraggiosa, si sbatte, non resta rintanata a Zingonia. Non ha ancora chiuso un affare, ma non ho nulla da rimproverare. Come alla squadra”. Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, è pronto ad una nuova stagione sulla panchina della Dea, reduce da un campionato a suo dire affatto negativo. “Intanto, è stata la migliore in 115 anni di storia dell’Atalanta, a parte le 5 precedenti – spiega il mister degli orobici in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Abbiamo fatto ottime partite come a Vila-real, Lipsia, Manchester, Leverkusen… Abbiamo battuto la Juve a Torino dopo una vita. Abbiamo pagato infortuni, Var e colpe nostre. Ma la squadra non ha mai dato la sensazione di essere cotta. Mai ho dovuto rimproverarla per mancanza di impegno o attaccamento”. Le notizie sulle condizioni di Zapata sembrano incoraggianti: “E’ arrivato, farà subito una risonanza. Dovrebbe aver superato l’infortunio che lo ha condizionato a lungo. Sta bene. Nelle ultime partite rinunciava a calciare e a scattare. Un attaccante non può bluffare: dev’essere a posto per rendere al massimo”. Gasp, al sesto anno del suo ciclo, teme la la noia della ripetitività: “Nuove energie avrebbero aiutato. Un campione avrebbe portano nuovo entusiasmo e stimolato la competitività. Siamo rimasti troppo a lungo gli stessi. I miei scontri in tema di mercato sono nati sempre dalla stessa esigenza: non restare fermi. Abbiamo avuto delle vendite importanti, degli introiti notevoli dalla Champions, ma siamo rimasti molto statici, soprattutto davanti. Le squadre si migliorano quando si rafforzano in attacco. Non è un caso che l’Inter abbia ripreso Lukaku e cerchi Dybala, che la Juve abbia investito tanto su Vlahovic. Milan e Napoli uguale. Questo è stato il mio scontro e il mio rammarico: siamo rimasti uguali solo perchè segnavamo tanti gol. E invece, soprattutto negli ultimi due anni, con le risorse a disposizione, era il momento giusto per immettere un nuovo campione, come Gomez ed Ilicic. Sono arrivati altri profili”. Sul mercato, l’Atalanta guarda a Ederson e Pinamonti, e in difesa uno tra Palomino e Demiral sembra di troppo: “Nomi non ne faccio. Dico le due linee guida. Ringiovanire e rafforzarsi. In Inghilterra non acquistano giocatori oltre i 26-27 anni. Noi siamo andati un pò in là. Ringiovanire e rafforzarsi in genere non vanno d’accordo, a meno che azzecchi il giovane talento o compri un campione. Servirà più di una sessione di mercato per crescere. Nel frattempo, daremo battaglia. L’entusiasmo è lo stesso e viene dalla voglia di dare all’Atalanta nuove prospettive. Nessuna crisi del settimo anno. Sicuro. I Percassi? Tra noi c’è un rapporto reciproco di stima e gratitudine che non mancherà mai. Ho anche detto loro: ‘Forse sono io quello che deve andare vià. Ma non hanno voluto assolutamente accettare la soluzione. Ora ci unisce lo slancio per ripartire. L’ingresso degli investitori americani per me è stata a una grande emozione, per loro un’occasione fantastica. Aver fatto conoscere l’Atalanta nel mondo, fino a Boston, grazie alla squadra, è stato un percorso fantastico. Nei fatti, per me, non cambia nulla. Ho parlato una volta sola, per 5 minuti, con Pagliuca quando è venuto a una partita”. Indiscutibile anche il rapporto con Bergamo: “Se sono ancora qui è per il forte legame con la città. Durante l’ultima partita con l’Empoli, ho percepito forte la richiesta della gente: ‘Rimani a Bergamò. Questa cosa ha condizionato le scelte, perchè io ero veramente pronto a lasciare, se la società avesse voluto. Questo affetto e questa fiducia mi hanno trattenuto – termina Gasperini – Il mio impegno sarà moltiplicato per ricambiare”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Baretta d’oro e Iurlaro di bronzo agli Europei U21 di taekwondo

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ROMA (ITALPRESS) – Sarajevo si tinge d’azzurro grazie a Dennis Baretta e a Ludovico Iurlaro. Successo per il taekwondo italiano agli European Under 21 Championships 2024. Baretta si è laureato Campione d’Europa nella categoria -63 kg, mentre Ludovico Iurlaro ha conquistato la medaglia di bronzo, firmando una doppietta azzurra nella stessa categoria.
Baretta ha chiuso il suo percorso con una vittoria in finale contro il polacco Mateus Chrzanowski per 2-0 (10-9 3-2), dimostrando solidità e controllo in ogni fase del torneo. Tra i match più significativi la semifinale contro Iurlaro, risolta in tre round intensi (27-14 23-16 27-4). Nei turni precedenti Baretta aveva superato avversari di livello provenienti da Grecia, Ucraina e Paesi Bassi.
Iurlaro, dopo aver superato le qualificazioni con prestazioni incisive contro atleti di Cipro, Bielorussia e Bulgaria, ha raggiunto la semifinale, dove si è fermato di fronte a Baretta. Il bronzo rappresenta un risultato importante per il giovane atleta italiano.
Nella categoria -67 kg femminile, Giulia Maggiore ha raggiunto gli ottavi di finale dopo una vittoria contro la svedese Alva Caspersson, prima di cedere alla polacca Justyn Kowalkowsa.
Alexandra Boccadamo, impegnata nella stessa categoria, è stata eliminata al primo turno dalla polacca Tatiana Tomczak.
Domani sarà il turno di altri sei azzurri, pronti a proseguire la corsa verso le medaglie.
– foto ufficio stampa Fita –
(ITALPRESS).

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Credito Sportivo e Culturale, Quintieri confermato presidente

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ROMA (ITALPRESS) – Beniamino Quintieri è stato confermato presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale dall’Assemblea dei Soci che si è riunita e ha nominato i nuovi Organi Sociali, a seguito della trasformazione in Società per Azioni di diritto singolare, divenuta efficace il 1° luglio 2024. I nuovi Organi Sociali resteranno in carica per tre esercizi, fino alla data di approvazione del Bilancio 2026. In particolare, il neoeletto Consiglio di Amministrazione è composto da: Beniamino Quintieri, riconfermato Presidente del Consiglio di Amministrazione; Antonella Baldino, designata Amministratore Delegato della società; Luigi Borrè, Claudia Improta, Ernesto Lavatelli, Monica Petrella, Mario Torrisi. Il neoeletto Collegio Sindacale è composto da: Silvio Salini, Presidente, Samantha Gardin, Alfonso Ponticelli, Angela Florio Sindaco supplente, Domenico Sapia Sindaco supplente.
– foto uff st Istituto per il Credito Sportivo e Culturale –
(ITALPRESS).

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Credito Sportivo e Culturale, Quintieri confermato presidente

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ROMA (ITALPRESS) – Beniamino Quintieri è stato confermato presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale dall’Assemblea dei Soci che si è riunita e ha nominato i nuovi Organi Sociali, a seguito della trasformazione in Società per Azioni di diritto singolare, divenuta efficace il 1° luglio 2024. I nuovi Organi Sociali resteranno in carica per tre esercizi, fino alla data di approvazione del Bilancio 2026. In particolare, il neoeletto Consiglio di Amministrazione è composto da: Beniamino Quintieri, riconfermato Presidente del Consiglio di Amministrazione; Antonella Baldino, designata Amministratore Delegato della società; Luigi Borrè, Claudia Improta, Ernesto Lavatelli, Monica Petrella, Mario Torrisi. Il neoeletto Collegio Sindacale è composto da: Silvio Salini, Presidente, Samantha Gardin, Alfonso Ponticelli, Angela Florio Sindaco supplente, Domenico Sapia Sindaco supplente.
– foto uff st Istituto per il Credito Sportivo e Culturale –
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