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Cronaca

Intesa Sanpaolo, “Up2Stars” per il settore Aerospace, al via candidature

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MILANO (ITALPRESS) – Al via la quarta e ultima call di Up2Stars, il nuovo programma di accelerazione e valorizzazione delle startup innovative, ideato da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center. Sono infatti aperte le autocandidature per le startup attive nel settore dell’Aerospace a cui è dedicata la call, che punta ad individuare le giovani realtà imprenditoriali più promettenti che operano nella Space Economy e nei settori tecnologici ad essa connessi, per guidarle e supportarle nelle diverse fasi di sviluppo del loro business.
Le autocandidature alla call potranno essere presentate fino al 9 ottobre accedendo alla pagina dedicata.
Dalla Space Industry ai servizi di telecomunicazioni fino al monitoraggio ambientale e meteorologico, lo Spazio sta assumendo una dimensione sempre più cruciale nello sviluppo tecnologico ed economico ed è uno dei settori in cui l’Italia può ambire a posizioni altamente competitive a livello mondiale. I servizi satellitari e i dati da essi generati sono fondamentali per le telecomunicazioni, l’agricoltura, la sicurezza, i servizi di osservazione della terra e quelli di geo-localizzazione. Un insieme cospicuo di settori connessi all’economia dello spazio per il quale le nuove tecnologie sviluppate da startup hi-tech rappresentano una risorsa strategica.
In questo quadro si colloca la quarta call di Up2Stars, dedicata alla selezione delle startup specializzate in:
– SMART CITIES E TERRITORIO: servizi basati su utilizzo infrastrutture spaziali, navigazione satellitare (GNSS), tecnologie per l’osservazione della Terra, satelliti di telecomunicazione e possibile integrazione al 5G;
Urban Air Mobility, cybersecurity, emergenze naturali e catastrofi, urbana, servizi aerei, infrastrutture critiche;
– ADVANCED MOBILITY: innovazione tecnologica e strumenti digitali applicati a mobilità urbana dei beni e delle persone, mobilità intelligente, nuovi modelli di business per la realizzazione della mobilità come servizio, veicoli e infrastrutture per la guida autonoma, sicurezza stradale, digitalizzazione del veicolo, 5G, mapping e geomatica;
– INFRASTRUTTURE DIGITALI PER LA PIATTAFORMA U-SPACE E SERVIZI UTM (UNMANNED AERIAL VEHICLES TRAFFIC MANAGEMENT): sicurezza del volo dei droni, advanced drones (fully autonomous, UAV), propulsione, spazio e tlc, satelliti, meccanica di precisione, materiali speciali, aerostrutture;
– TECNOLOGIE E SOLUZIONI TRASVERSALI applicate a telecomunicazioni, navigazione satellitare, osservazione della Terra, advanced materials, gestione dei detriti spaziali Le autocandidature potranno essere presentate fino al 9 ottobre accedendo alla pagina dedicata su http://www.intesasanpaolo.com/it/business.html e verranno valutate sulla base di cinque punti: Team (competenze complementari, impegno e risorse proprie, capacità di coinvolgere advisors idonei); Opportunità di mercato (dimensioni e previsioni di crescita del mercato target, go-to-market, panorama della concorrenza); Prodotto (esigenza a cui si intende far fronte, design e innovazione, vantaggi competitivi, stadio di sviluppo); Difendibilità (barriere d’ingresso quali proprietà intellettuale, se applicabile, altrimenti time-to-market e traction o altro); Piano Economico (piano quinquennale con ipotesi solide, uso dei fondi raccolti, ROI strategy).
Con oltre 500 startup che ad oggi si sono candidate alle precedenti call, Up2Stars emerge come uno tra i più interessanti programmi di accelerazione e sviluppo delle startup italiane, tratteggiando una platea attenta e fertile di imprese innovative e desiderose di farsi conoscere e di trovare partner che le aiutino a crescere da un punto di vista dimensionale e finanziario.
L’obiettivo dell’iniziativa della banca guidata da Carlo Messina è stimolare il potenziale di innovazione che le startup possono generare a supporto della transizione digitale indicata dal PNRR, fondamentale soprattutto nei settori chiave per lo sviluppo del Paese, come quello aerospaziale. Sviluppato nell’arco dell’intero anno in 4 call bimestrali, Up2Stars prevede un processo di autocandidatura, selezione, accelerazione e networking totalmente gratuito. Per ciascuna call verranno selezionate al massimo 10 startup, per un numero complessivo di 40. Al termine del percorso di accelerazione e di networking è previsto un Demo Day di presentazione delle startup accelerate ad una platea di investitori e imprese.
Up2Stars concluderà il ciclo con un evento di valorizzazione e celebrazione finale delle 40 startup selezionate e accompagnate in un percorso di crescita che consentirà loro di incontrare coach, mentor e investitori, creare networking e favorire incontri con imprese mature.
“L’industria aerospaziale rappresenta una delle più promettenti leve di sviluppo dell’economia mondiale dei prossimi decenni e l’Italia, forte di una filiera industriale completa, ha un posizionamento competitivo nell’export internazionale”, spiega Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo. “Per garantire lo sviluppo di tale competitività dobbiamo sostenere la ricerca e la progettualità delle imprese di questa filiera, e la quarta call di Up2Stars punta proprio ad individuare, valorizzare e supportare le migliori startup del settore aerospaziale per farle dialogare con il sistema imprenditoriale. Nel contempo, è fondamentale creare una rete organica fatta di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico verso le PMI, che favorisca una transizione strutturale del nostro Paese verso nuovi modelli, in stretta correlazione con il PNRR. E’ in quest’ottica che la nostra Banca ha partecipato quale socio fondatore all’istituzione di quattro Centri Nazionali di Ricerca finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie rivolte alla transizione sostenibile, green e digitale”.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Lecce spreca, il Parma rimonta: 2-2 al “Via del Mare”

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LECCE (ITALPRESS) – Nel match che chiude il sabato della quinta giornata di serie A Lecce e Parma pareggiano 2-2 dopo un finale al cardiopalma. I salentini sembravano avere i tre punti in pugno, grazie alle reti di Dorgu e Krstovic, ma nel recupero il Lecce si addormenta e subisce le reti di Almqvist e Hainaut. Un pareggio comunque giusto per quanto visto in campo e arrivato dopo una partita molto equilibrata. Entrambe le squadre si affrontano con coraggio, dando vita a una gara vibrante e ricca di occasioni da gol. I padroni di casa si rendono pericolosi soprattutto in azioni di ripartenza, mentre il Parma si presenta nella metà campo avversaria con un palleggio più ragionato. I crociati impegnano a più riprese Falcone, prima con Mihaila, poi con Bonny. Il Lecce mostra maggiore cinismo e chiude il primo tempo in vantaggio, approfittando di una dormita difensiva dei crociati. Al 32′ Coulibaly si lascia sorprendere dal taglio di Dorgu: il danese raccoglie lo splendido assist di Ramadani e, tutto solo davanti a Suzuki, firma l’1-0. Ad inizio ripresa, però, la serata del Lecce sembra complicarsi all’improvviso, a causa dell’espulsione di Guilbert. Il difensore francese si è reso protagonista di un gesto antisportivo, rifilando a Cancellieri una manata a palla lontana. Dopo il provvedimento di Guida, il Parma rinvigorisce e attacca a testa bassa. Nel giro di cinque minuti gli ospiti battono tre calci di punizione con Mihaila, Hernani e Man, ma senza esito. La superiorità numerica del Parma dura, però, solo undici minuti. Al 58′ Cancellieri stende un incontenibile Dorgu lanciato a rete: rosso anche per lui. Dalla punizione successiva ecco arrivare il raddoppio dei salentini: aiutato da una deviazione della barriera, Krstovic fa 2-0 ed infiamma i tifosi del Lecce. Il Parma non ci sta e si lancia disperatamente all’attacco, ma Falcone è in stato di grazia e nega più volte il gol della speranza agli avversari. Al 82′ l’ex Sampdoria respinge il tiro di Man e si supera poco dopo anche su Bonny. La partita sembra ormai finita, ma nel recupero appare l’inverosimile. I ragazzi di Gotti si rendono protagonisti di un clamoroso blackout, subendo due reti in due minuti. Prima al 93′ segna Almqvist il gol dell’ex, poi, al 95′, sull’ultimo pallone della partita, Hainaut svetta in area e sigla il 2-2. Un pareggio che smuove la classifica di entrambe le squadre, ma che sa di profonda beffa per i padroni di casa che prima del pari hanno sprecato almeno un paio di occasioni con Krstovic in campo aperto per blindare i tre punti.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Norris in pole a Singapore, solo quinta fila per le Ferrari

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MARINA BAY (SINGAPORE) (ITALPRESS) – E’ di Lando Norris la pole position del Gran Premio di Singapore, grazie al tempo di 1’29″525 fatto segnare nell’unico tentativo a disposizione per via della bandiera rossa che ha interrotto il Q3 a circa otto minuti dal termine. L’incidente occorso alla Ferrari di Carlos Sainz ha infatti allungato le operazioni dell’ultima porzione di qualifica, che si è chiusa con il secondo miglior crono di Max Verstappen, in 1’29″728, e la terza posizione sulla griglia di partenza conquistata invece da Lewis Hamilton, distante tre decimi dalla McLaren del britannico. Senza tempo, come detto, la Ferrari di Sainz, ma delude anche Charles Leclerc: fatale un track limits in curva due che non permette nemmeno al monegasco di far segnare il suo crono, domani affiancherà il compagno di scuderia in quinta fila, scattando dalla nona casella. Quarta l’altra Mercedes di George Russell, seguita dalla McLaren di Oscar Piastri e dalla Haas di Nico Hulkenberg, sorprendentemente sesto. Settimo invece Fernando Alonso, che sulla sua Aston Martin precede la Racing Bulls di Yuki Tsunoda.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Poche emozioni allo Stadium, Juve-Napoli finisce 0-0

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TORINO (ITALPRESS) – E’ finita con un pareggio senza reti l’attesa sfida della quinta giornata della Serie A, all’Allianz Stadium di Torino, tra la Juventus di Thiago Motta e il Napoli dell’ex Antonio Conte. Terzo 0-0 di fila per i bianconeri che hanno il merito di aver mantenuto ancora una volta la porta inviolata ma che stentano in avanti. Quarto risultato utile di fila per gli azzurri che, grazie a una gara in cui sono stati a lunghi tratti asserragliati in difesa, sono rimasti una lunghezza davanti ai bianconeri in classifica. Prima del fischio d’inizio, la Juventus ha celebrato il suo ex portiere Szczesny con una targa e una maglia ricordo per le 252 presenze. Sugli spalti anche Tacconi. Settore ospiti con poche presenze, vista la decisione del Prefetto di Torino di impedire ai tifosi ospiti la trasferta a Torino per precedenti scontri tra i supporters campani e quelli del Cagliari. Nonostante la successiva sospensione decretata del Tar del Piemonte poichè gli scontri erano avvenute tra “tifoserie contendenti diverse”, all’Allianz Stadium si sono presentati in pochi esponendo uno striscione sul quale era scritta la parola “vergogna”. In campo, invece, primo tempo molto equilibrato e avaro di emozioni, partita chiusa a lunghi tratti e pochissime occasioni degne di nota. Le più pericolose di marca partenopea, la prima al 29′ figlia di una conclusione rasoterra dalla distanza di McTominay respinta da Di Gregorio e la seconda in pieno recupero con il portiere juventino ancora attento a deviare in corner una punizione insidiosa dalla destra di Politano sulla quale Lukaku aveva coperto la visuale del numero 29 bianconero. Al 10′ della ripresa ancora Politano pericoloso con una conclusione col mancino finita di poco alta sopra la traversa. Per vedere la prima (e ultima) vera conclusione della Juventus sono invece passati 26 minuti dall’inizio del secondo tempo: da un’incursione per vie centrali di Cambiaso la palla è finita sui piedi di Koopmeiners la cui conclusione a giro con il destro è finita fuori misura.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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