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Cronaca

Assolombarda incontra Fiera Milano, strategie e calendario 2023

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MILANO (ITALPRESS) – In occasione del Consiglio Generale di Assolombarda, il presidente Alessandro Spada e gli imprenditori del territorio hanno incontrato Luca Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, per condividere gli obiettivi futuri e confrontarsi sulle opportunità di business legate al settore fieristico. Nell’occasione è stato illustrato il calendario di Fiera Milano del 2023. “L’incontro dimostra ancora una volta la forte sinergia tra il mondo delle imprese e quello fieristico” ha dichiarato il Presidente di Assolombarda, Alessandro Spada. “In una congiuntura economica così complessa per le aziende, gli eventi fieristici presentati oggi costituiscono delle occasioni utili per fare sistema e generare nuove opportunità di business a beneficio di tutte le filiere. Penso ai più attesi appuntamenti B2B, che consentono agli operatori e agli imprenditori di incontrarsi in un’ottica di network, ma anche agli eventi consumer, che permettono alle aziende di intercettare il proprio mercato di riferimento e promuovere i propri prodotti. Si tratta di due tendenze che, da sempre, sono perfettamente interpretate, nel nostro territorio, dalla preziosa attività di Fiera Milano. L’ente, per l’associazione, costituisce un’eccellenza nel mondo delle organizzazioni del settore e una vetrina sempre apprezzata come acceleratore di sviluppo per le imprese. Si tratta, del resto, di un polo di grande importanza, centrale non solo per la Lombardia ma anche per l’Italia e l’Europa, con il quale Assolombarda intende rafforzare le sinergie per la crescita del territorio”.
“Oggi è innanzitutto un incontro con gli imprenditori di Assolombarda per rafforzare i rapporti che da sempre uniscono Fiera Milano con il tessuto imprenditoriale della città”, ha commentato l’amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, Luca Palermo. “Fiera Milano e Assolombarda rappresentano le più importanti leve di sviluppo per il sistema produttivo lombardo. Nei suoi oltre 100 anni di storia, Fiera Milano è sempre stata la vetrina privilegiata dove presentare al mondo i tanti prodotti innovativi di tutte le imprese. Le 50 manifestazioni ospitate in media in un anno generano 17,5 miliardi di euro di export per le aziende espositrici. Anche per questo motivo lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle aziende sono il focus principale per Fiera Milano e la collaborazione con Assolombarda ci consente di approfondire questi aspetti. Fiera Milano genera un indotto di 8,3 miliardi di euro l’anno e vogliamo rafforzare ulteriormente il legame tra il territorio e le sue imprese. In questo senso un ruolo fondamentale è svolto dalla sinergia con Assolombarda”. Quest’anno mancano ancora otto fiere, tra cui le principali sono Eicma l’8 e 9 novembre e l’Artigiano in Fiera a dicembre. Per il 2023, invece, sono in programma 54 fiere in Italia e 30 all’estero: “Host Tutto Food in primis ma non solo”.
Quanto alle novità per le nuove fiere, prosegue, “a Fiera Milano si è appena lanciato un evento importante sulla mobilità sostenibile, Next Mobility Exhibition. Parleremo di life science perchè ricordiamoci che di fianco a Fiera Milano esiste Mind e Milano vuole essere la capitale europea nel mondo del life science. Con Assolombarda stiamo lavorando al lancio di una fiera sul mondo del life science. Terzo elemento di novità e innovazione, parleremo della Fiera dell’economia circolare: anche in questo caso Fiera Milano vuole essere protagonista”. “Altro punto importante” affrontato nell’incontro “è l’internazionalizzazione: abbiamo portato a Milano eventi importanti. A settembre Gastech, l’anno prossimo avremo un importante appuntamento internazionale che si chiama ITMA, fiera della meccanica legata al mondo del tessile e continueremo a lavorare per riportare in Italia CPHI, la più importante fiera della farmaceutica al mondo. In collaborazione con Assolombarda stiamo lavorando a queste cose”.

– foto: ufficio stampa Assolombarda

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Cronaca

Brignone vince il Super G a Cortina e domina la classifica generale”

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CORTINA D’AMPEZZO (ITALPRESS) – Federica Brignone ha vinto il Super G di Cortina d’Ampezzo, valevole per la Coppa del mondo femminile di Sci Alpino. L’azzurra, con il tempo di 1’21″64 ha preceduto sul podio le due svizzere Lara Gut Behrami e Corinne Suter, sataccate rispettivamente di 0″58 e 1″08.
Una gara perfetta per la trentaquattrenne di La Salle che vale il
31esimo successo in carriera nel massimo circuito per la campionessa valdostana, l’undicesima perla in superG, la quarta in una stagione che l’ha già vista vincere in gigante (Sòlden e Semmering) e in discesa a St. Anton. Brignone continua a riscrivere record su tutti i fronti, migliorandoli gara dopo gara: a 34 anni è la vincitrice più anziana in Coppa del Mondo, oltre a guidare la classifica delle plurivincitrici italiane della storia. Ed allunga in vetta alla classifica generale.
Per un soffio fuori dal podio Elena Curtoni, quarta, che cresce di giri ma manca l’appuntamento con le migliori tre per soli tre centesimi di secondo. L’austriaca Riccarda Haaser (+1″14) e la norvegese Kajsa Lie (+1″22) sono quinta e sesta a precedere una Sofia Goggia ssettima a 1″25, meno precisa rispetto alla discesa del giorno precedente.
Si inseriscono a ridosso della top ten quindi Laura Pirovano, dodicesima a 1″60, e Roberta Melesi, quattordicesima a 1″72; appena fuori dalla zona punti Nadia Delago (+3″03), Nicol Delago (+3″09) e Vicky Bernardi (+3″23), con Sara Thaler a 3″98.
Non ha invece finito la prova Marta Bassino, incappata in un errore di linea nella zona di Rumerlo.
Federica Brignone allunga in testa alla classifica generale: con 639 punti l’azzurra precede di 106 lunghezze Camille Rast e di 132 Sara Hector. Il pettorale rosso di SuperG resta sulle spalle di Gut Behrami (285) ma Brignone (250) e Goggia (196) restano nella sua scia; Curtoni risale ed è sesta (149).
Martedì 21 gennaio si torna in pista tra le porte larghe del gigante di KronPlatz: prima manche sulla pista Erta alle 10:30, seconda tre ore più tardi.
“Oggi mi è venuto esattamente quello che avevo in testa – ha detto Brignone al termine della gara – Ho attaccato, mi sentivo veloce, ho sempre tenuto premuto il piede sull’acceleratore: avevo ottime sensazioni e quando al traguardo ho visto il vantaggio su Suter mi sono detta che poteva essere il giorno giusto. Era un superG tattico: c’era spazio per lasciare andare gli sci, ma anche da affrontare con intelligenza per gestire al meglio l’alta velocità. E’ una di quelle giornate in cui di dici… che bello! Mi sento orgogliosa di quello che ho fatto in questo fine settimana: quanto si insegue a lungo un risultato, ottenerlo da grande soddisfazione. Volevo assolutamente salire sul podio di Cortina e questi due giorni sono davvero bellissimi per la mia carriera”.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Medio Oriente, Papa “Rispettare tregua e giungere a soluzione due Stati”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nei giorni scorsi è stato annunciato che oggi entrerà in vigore il cessate il fuoco a Gaza. Esprimo gratitudine a tutti i mediatori. E’ un bel lavoro questo lavoro di mediare perchè si faccia la pace. Grazie mediatori. Ringrazio anche tutte le parti coinvolte in questo importante risultato. Auspico che quanto è stato concordato venga rispettato subito dalle parti e che tutti gli ostaggi possano tornare finalmente a casa per riabbracciare i loro cari. Prego tanto per loro, per le loro famiglie”. Così Papa Francesco al termine dell’Angelus in Piazza San Pietro rivolgendosi alla folla. “Spero pure che gli aiuti umanitari raggiungano ancora più velocemente la popolazione di Gaza che ne ha tanto urgenza. Sia gli israeliani che i palestinesi hanno bisogno di chiari segni di speranza. Auspico che le autorità politiche di entrambi con l’aiuto della comunità internazionale possano raggiungere la giusta soluzione per i due Stati. Tutti possano dire sì al dialogo, sì alla riconciliazione, sì alla pace e preghiamo per questo”, ha aggiunto il Santo Padre.
(ITALPRESS).

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Medio Oriente, in vigore il cessate il fuoco a Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il rinvio dell’entrata in vigore dell’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, previsto in un primo momento per oggi alle 8:30 ora locale, a causa della mancata presentazione da parte di Hamas della lista degli ostaggi da rilasciare, alle ore 11.15 (le 10.15 in Italia) l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha reso noto che in base al quadro per la liberazione degli ostaggi, il cessate il fuoco della prima fase a Gaza è entrato in vigore. Israele ha confermato di aver ricevuto i nomi dei tre ostaggi, tre giovani donne, che saranno rilasciate nelle prossime ore. L’attuazione dell’accordo, infatti, era stato condizionato alla consegna dell’elenco dei nomi dei tre ostaggi che, secondo i termini dell’intesa raggiunta con la mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti, avrebbe dovuto essere consegnato 24 ore prima del rilascio. Il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida, ha indicato in un messaggio su Telegram i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati oggi. “Come parte dell’accordo sullo scambio di prigionieri abbiamo deciso di rilasciare oggi Romi Gonen, 24 anni, Emily Damari, 28 anni, e Doron Shtanbar Khair, 31 anni”. Subito dopo la notizia, il ministro della Sicurezza nazionale di Israele, Itamar Ben-Gvir, e i membri del suo partito Otzma Yehudit hanno presentato le lettere di dimissioni dal governo e dalla coalizione, come avevano promesso in precedenza se l’accordo fosse stato approvato. Lo riportano i media locali. “L’approvazione sconsiderata di un accordo con l’organizzazione terroristica Hamas, che include il rilascio di centinaia di assassini con il sangue di uomini, donne e bambini sulle mani, alcuni a Gerusalemme e in Giudea e Samaria, rappresenta una resa vergognosa”, ha affermato il partito. “Questo accordo fa perdere i risultati duramente conquistati dall’IDF nella guerra, comporta il ritiro delle forze da Gaza e interrompe i combattimenti in un modo che capitola ad Hamas”, aggiunge. Intanto l’Idf ha fatto sapere che “continua a operare e a colpire obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza. L’artiglieria e gli aerei hanno colpito una serie di obiettivi terroristici nel nord e nel centro di Gaza. L’esercito rimane pronto alla difesa e all’offesa e non permetterà che venga arrecato alcun danno ai cittadini di Israele”. La Protezione civile della Striscia di Gaza ha annunciato ci sono morti e feriti negli attacchi di questa mattina dell’esercito israeliano.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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