Cronaca
iliad, in Italia creati 83mila posti di lavoro
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3 anni fa-
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Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Presentato a Roma lo studio “Il contributo di iliad all’economia italiana. Analisi degli impatti socioeconomici degli investimenti e degli impatti concorrenziali nel mercato della telefonia mobile” curato dai professori Cesare Pozzi e Davide Quaglione del Gruppo di Ricerche industriali e finanziarie “Fabio Goffo” della LUISS “Guido Carli”. Lo studio ha analizzato due temi: da una parte, la valutazione di impatto socioeconomico degli investimenti realizzati da iliad; dall’altra, una ricostruzione delle dinamiche concorrenziali nel mercato mobile italiano e di come queste si sono evolute dal 2018 in poi, anno in cui iliad ha lanciato sul mercato la sua prima offerta.
Dalla valutazione di impatto viene fuori l’alto valore aggiunto connesso agli investimenti nel settore delle telecomunicazioni in questo momento storico, e quindi il contributo portato da iliad al Sistema Paese. Dall’analisi del GRIF risulta che i circa 3,8 miliardi di euro investiti fino al 30 giugno (unitamente all’ultima rata della Gara 5G, pagata a settembre ’22) da iliad hanno avuto un impatto complessivo sulla produzione pari fino a 10,3 miliardi di euro (4,1 miliardi diretti, 2,9 miliardi indiretti, i restanti 3,2 miliardi indotti), determinando un saldo occupazionale positivo stimato in più di 83.000 posti di lavoro (35.200 circa diretti, 20.230 indiretti e 27.600 indotti). Peraltro, lo studio non tiene conto delle esternalità positive generate dagli investimenti nello sviluppo di nuove reti di comunicazione e dai noti spillover occupazionali e produttivi connessi allo sviluppo delle nuove tecnologie, in primis il 5G.
Nella seconda parte, lo studio affronta un argomento molto dibattuto negli ultimi anni, quello noto come “guerra dei prezzi”. Il paper ripercorre in maniera analitica l’andamento delle offerte nella telefonia mobile, giungendo a delle rilevanti conclusioni: l’ingresso di iliad nel mercato ha portato una scossa alle dinamiche competitive esistenti; nel corso degli anni, iliad ha proposto offerte con prezzi assoluti crescenti, facendo crescere coerentemente anche le allowance di giga: sono offerte sempre competitive, ma che non compromettono le possibilità dell’azienda e del settore di generare valore; il mercato è molto più vivace e articolato di quanto si percepisce sulla base delle informazioni desumibili dalle comunicazioni di massa: ad eccezione di iliad e Fastweb, gli altri operatori propongono offerte anche attraverso canali di comunicazione ristretti e selettivi – SMS, teleselling, gli store, le pagine secondarie dei loro siti non raggiungibili attraverso la normale navigazione; sono le “offerte riservate”, e pesano per il 77% del totale delle offerte commercializzate nel periodo esaminato; soprattutto per gli operatori tradizionali, le offerte praticate in modalità riservata sono spesso considerevolmente più aggressive di quelle non riservate, oltre ad essere esplicitamente dedicate agli utenti degli altri operatori concorrenti, soprattutto contro iliad; infine, l’utilizzo delle offerte riservate alimenta il fenomeno delle triangolazioni: utenti che passano da un operatore all’altro solo per accedere ad offerte riservate.
“Finalmente viene fatta un pò di chiarezza – ha commentato l’Ad di iliad, Benedetto Levi, durante l’evento di presentazione – intanto è sicuramente per noi motivo di orgoglio vedere l’impatto socioeconomico degli investimenti che stiamo realizzando. Investimenti di oltre 3,8 miliardi, portati avanti negli ultimi quasi 5 anni, in un contesto non semplice. Come osserva lo studio, oltre l’impatto socioeconomico misurabile direttamente, le nostre offerte generose, chiare e trasparenti hanno permesso a sempre più italiani di connettersi e sfruttare i vantaggi delle connessioni di ultima generazione. Il merito è della nostra mentalità che guarda alla generazione di valore nel lungo periodo, al nostro know-how unico e alla squadra eccezionale”. “E’ poi molto interessante – ha continuato Levi – vedere la fotografia delle dinamiche concorrenziali e l’andamento dei prezzi nel mercato mobile. Sono cose che a noi erano già note, ma che è bene emergano pubblicamente. iliad, già da prima del 29 maggio 2018, giorno di lancio della nostra prima offerta, veniva accusata di essere l’attore protagonista della ‘guerra dei prezzì. Ho sempre creduto che per un’azienda offrire servizi trasparenti e performanti a prezzi equi, dovrebbe essere un punto di merito. Sarebbe interessante, ad esempio, vedere gli economics dei second brand”.
L’Ad di iliad si è soffermato sulla chiarezza fatta dallo studio sulle varie tipologie di offerte che sono sul mercato “iliad offre a tutti, in tutti i canali, le stesse identiche offerte. Gli altri brand storici di facciata, in tv, in bella vista mettono offerte che sembrano costare di più; poi però ciascuno di noi, se fa mente locale, si sarà accorto che ogni tanto vede una lavagnetta in uno store con un prezzo diverso, un post su Facebook che lo invita ad andare a vedere un’offerta a lui riservata. Io credo che questa sia la guerra dei prezzi. E’ qui che si distrugge il valore del settore. Sono queste pratiche, così come le rimodulazioni unilaterali dei contratti, che creano negli utenti un sentimento di sfiducia”. “Verificate voi stessi se le cose stanno così, andate in giro negli store e scoprirete le offerte riservate”, ha concluso Levi, mettendo anche in guardia da un altro fenomeno, ancor più potenzialmente deleterio, e che viene menzionato anche nelle conclusioni dello studio: le triangolazioni, un ulteriore effetto perverso delle offerte riservate, e cioè spingere gli utenti a cambiare più volte operatore soltanto per ottenere offerte riservate e tornare magari all’operatore di partenza con un’offerta meno costosa, distruggendo così ulteriore valore nel settore.
Lo studio “Il contributo di iliad all’economia italiana. Analisi degli impatti socioeconomici degli investimenti e degli impatti concorrenziali nel mercato della telefonia mobile” è consultabile sul sito www.corporate.iliad.it
– foto xl3/Italpress –
(ITALPRESS).
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Cronaca
Colpo Juve al “Dall’Ara”, Cabal stende il Bologna 1-0
Pubblicato
10 ore fa-
14 Dicembre 2025di
Redazione
BOLOGNA (ITALPRESS) – Colpaccio Juventus al Dall’Ara. E’ una rete di testa di Cabal nella ripresa a regalare i tre punti alla formazione bianconera, che torna a ridosso della zona Champions League.
Il Bologna bussa alla porta di Di Gregorio dopo nemmeno cinque minuti, con il portiere che prima respinge lateralmente una deviazione insidiosa di Pobega e poi sbarra la strada con il corpo a Orsolini sulla ribattuta. Al 13′, dalla parte opposta, Yildiz ci prova con un mancino da posizione defilata che Ravaglia ferma in tuffo. Al 32′, Cambiaso pennella un bel cross al centro sul quale si avventa McKennie, che di testa “sbuccia” però il pallone da buona posizione e l’occasione sfuma. Quattro minuti dopo, David va in gol ma l’arbitro annulla per un fuorigioco di partenza di McKennie. In questa fase sono gli ospiti a farsi preferire, ma senza riuscire a impensierire ulteriormente Ravaglia. Proprio allo scadere, sono anzi gli emiliani a sfiorare l’1-0 quando Orsolini imbuca in area per Zortea che calcia di prima intenzione con il destro e centra in pieno la traversa. Si va al riposo sullo 0-0. La prima vera opportunità della ripresa arriva al 18′ ed è per gli uomini di Spalletti, con il neo entrato Openda che dalla destra serve Yildiz a rimorchio, il quale va al tiro con il destro e la palla, leggermente deviata da Heggem, finisce alta di poco. Dal corner seguente, arriva il vantaggio. Yildiz scambia corto con Conceiçao e poi mette in area un cross perfetto per Cabal, in campo da pochi istanti, che incorna nell’angolino e trafigge Ravaglia per l’1-0. Una nuova svolta giunge al 24′, quando Heggem commette un fallo da ultimo uomo su Openda costringendo l’arbitro a estrarre il cartellino rosso ai danni del difensore norvegese. Alla mezz’ora si rivede in campo Bremer, al rientro da un infortunio. Nel finale, i bianconeri controllano senza troppi affanni e hanno addirittura la chance del 2-0, ma Ravaglia compie un miracolo su Openda in pieno recupero e nega la gioia del gol al belga. Il risultato non cambierà più. Grazie a questo successo, la Juventus scavalca proprio il Bologna e si porta al quinto della classifica a quota 26, a -1 dal quarto posto occupato dalla Roma che scenderà in campo domani all’Olimpico contro il Como.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
Scandicci vince il Mondiale Club di volley femminile, Conegliano ko 3-1
Pubblicato
10 ore fa-
14 Dicembre 2025di
Redazione
SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – La Savino Del Bene Scandicci ha vinto il Mondiale per Club di pallavolo femminile 2025. Nella finale tutta italiana di oggi, andata in scena al Ginasio do Pacaembu di San Paolo, in Brasile, la squadra toscana, allenata da Marco Gaspari, alla prima partecipazione al torneo iridato, ha sconfitto per 3-1 la Prosecco Doc Imoco Conegliano. Questi i parziali del match: 30-28 25-19 21-25 25-23.
Scandicci nell’albo d’oro della manifestazione succede proprio alle Pantere, vincitrici lo scorso anno (e prima nel 2019 e nel 2022).
Decisivo il primo parziale della finale, dove Scandicci ha rimontato da 19-13 e soprattutto da 24-20 in favore delle venete, annullando 4 set ball alle Pantere, allenate da Daniele Santarelli. A trascinare il team toscano Kate Antropova. Sugli scudi anche Bosetti, Weitzel, Castillo, Ognjenovic, Nwakalor e Skinner. Conegliano ha pagato a caro prezzo la giornata non positiva di alcune giocatrici e principalmente l’assenza dell’infortunata Sarah Fahr.
La Savino del Bene è ora la terza squadra italiana ad aver conquistato il Mondiale per Club femminile, dopo i tre successi delle Pantere e la vittoria dell’Olimpia Ravenna del 1992.
Nella finale per il terzo posto, poco prima, le brasiliane dell’Osasco Sao Cristovao Saude Voleibol Clube si sono imposte sulle connazionali del Dentil Praia Clube per 3-0. Questi i parziali del match: 25-20 28-26 25-19.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
L’Inter batte il Genoa 2-1 al “Ferraris” ed è sola in vetta
Pubblicato
12 ore fa-
14 Dicembre 2025di
Redazione
GENOVA (ITALPRESS) – L’Inter vince ancora in campionato e torna al comando della classifica. I nerazzurri battono il Genoa per 2-1 in trasferta e, sfruttando i risultati delle dirette concorrenti, salgono al primo posto con 33 punti, uno in più del Milan e due in più del Napoli, aspettando la Roma che, prima del match contro il Como di domani, è ferma a 27. Decisive le reti segnate nel primo tempo da Bisseck e Lautaro Martinez, alle quali ha risposto nella ripresa Vitinha.
La prima occasione capita sui piedi dei padroni di casa, quando al 4′ Colombo appoggia il pallone verso l’area piccola, dove Vitinha lo manca per un soffio. I rossoblù vengono puniti un minuto dopo. Lautaro recupera un pallone vicino alla linea di fondo sulla fascia destra e serve Bisseck, che rientra e con un mancino preciso mette la palla nell’angolino alla sinistra di Leali: 0-1. La rete subita sembra stordire il Genoa, che fatica a superare la trequarti avversaria, mentre l’Inter prende campo galvanizzata dall’immediato vantaggio. La squadra di Chivu si avvicina costantemente all’area rossoblù con più soluzioni. Al 22′ Lautaro si infila centralmente in area e calcia contro Leali, che amministra la sfera. Al 31′ chance per Esposito, ma l’estremo difensore di casa fa di nuovo buona guardia. Non può fare niente, però, quando al 38′ Lautaro firma il raddoppio ospite. Carlos Augusto, servito con un cambio gioco da Barella, verticalizza per il capitano nerazzurro, che sul lato corto dell’area sgomita con Marcandalli, vince una serie di contrasti e con un sinistro teso buca la porta genoana. Nei minuti restanti della prima frazione, il Genoa resta incapace di reagire concretamente. La ripresa inizia senza grandi scossoni. Dopo i primi dieci minuti, l’Inter comincia a riprendere campo schiacciando gli avversari negli ultimi 30 metri. Eppure al 68′, nel momento in cui i nerazzurri sembrano in controllo del match, arriva la rete che dimezza lo svantaggio del Genoa. Confusione tra i difensori nerazzurri della quale approfitta Vitinha, che sfrutta un’uscita timida di Sommer e, dopo averlo saltato, appoggia il pallone in rete. Il gol risveglia la squadra di De Rossi, che torna a farsi vedere nella metà campo avversaria. Il fortino dell’Inter trema in un paio di occasioni, ma resiste fino al triplice fischio. Dopo questa giornata, i nerazzurri voleranno in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana, che li vedrà impegnati venerdì 19 nella semifinale con il Bologna. Poi, dopo Natale, gli uomini di Chivu saranno impegnati a San Siro contro l’Atalanta (calcio d’inizio domenica 28 alle 20:45). Per il Genoa, il prossimo impegno in calendario sarà sempre con l’Atalanta, il 21 dicembre alle 20:45.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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