Economia
Made in Italy, a Guido Barilla il Premio Parete 2022
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3 anni fa-
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Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Il Premio Parete 2022 è andato a Guido Barilla, imprenditore e Presidente della multinazionale alimentare Barilla, per la “capacità innovativa che ha contribuito a sostenere il made in Italy nel mondo”. Il riconoscimento è ormai giunto alla sua sesta edizione. Dal 2017 il premio, intitolato al ricordo della figura del finanziere abruzzese, superstite del campo di sterminio nazista di Dachau, Ermando Parete (1923 – 2016), viene attribuito a una personalità di rilievo del mondo imprenditoriale, che incarni i valori dell’eccellenza, dell’intraprendenza e della laboriosità con ottimismo. La premiazione si è tenuta nell’Aula Magna dell’Università Bocconi di Milano. Il vincitore è stato scelto all’unanimità dal Comitato Scientifico del Premio Parete e annunciato nel maggio scorso nella Caserma Ermando Parete della Guardia di Finanza di Pescara. Il nome di Barilla succede a quello di altri importanti imprenditori e innovatori come Alberto Bombassei, premiato nel 2021, Giorgio Armani, nel 2020, Giovanni Tamburi, nel 2019, l’ex ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale Vittorio Colao, premiato nel 2018.
All’evento hanno partecipato Francesco Billari, Rettore dell’Università Bocconi; il Comandante Interregionale dell’Italia Nord Occidentale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Fabrizio Carrarini; il Comandante Provinciale di Milano, Generale di Brigata Francesco Mazzotta; il Comandante Regionale Abruzzo, Generale di Divisione Gianluigi D’Alfonso; il Procuratore Generale di Milano Francesca Nanni; il Presidente della Comunità Ebraica di Milano Walker Meghnagi; la Presidente dei Figli della Shoah Daniela Dana Tedeschi; il Segretario Generale della Associazione Italiana Ex Deportati Leo Visco Gilardi; l’ex Viceministro degli Esteri Lapo Pistelli; il Direttore del Carcere di San Vittore e Dirigente del Ministero della Giustizia Giacinto Siciliano. Il riconoscimento, nato dalla volontà di Donato Parete di ricordare il padre, viene assegnato ogni anno al personaggio in grado di rappresentare il messaggio principale di Ermando Parete, che incoraggiava gli studenti, giovanissimi o universitari, a superare le difficoltà, anche le più terribili, con “entusiasmo del vivere e voglia di fare”. Guido Barilla, nato a Milano nel luglio del 1958, è l’attuale Presidente del Gruppo Barilla. Dopo gli studi in filosofia, ha iniziato la carriera all’interno del dipartimento vendite di Barilla France, consociata dell’azienda di famiglia, per poi compiere diverse esperienze lavorative negli Stati Uniti in alcune imprese alimentari. In seguito alla scomparsa del padre Pietro, nel settembre 1993, è stato nominato Presidente, carica che detiene ancora oggi. Dal 2009 è, inoltre, Presidente della Fondazione Barilla.
Il vincitore ha ringraziato tutti i presenti e ha manifestato la sua gratitudine “per essere stato selezionato per un riconoscimento così importante, intitolato alla memoria del sottufficiale Parete”. “Ermando Parete ha dedicato la sua vita a ricordare quanto sia importante coltivare la memoria e diffondere la conoscenza. Senza memoria, senza conoscere il passato, non ci può essere visione del futuro. Oggi, però, quando pensiamo al futuro, pensiamo alla crisi in corso: climatica, ambientale e sociale. È un tema molto delicato e soprattutto urgente. Questo ce lo hanno insegnato anche i giovani. L’impegno sociale che le nuove generazioni stanno portando avanti sta influendo in modo importante sull’agenda dei governi e delle imprese. Noi in Barilla ci interroghiamo e lavoriamo ogni giorno cercando di fare la nostra parte per risolverlo”, ha detto Guido Barilla, Presidente del Gruppo Barilla. “Oggi, guardando al futuro, un’azienda non dovrebbe solo essere sostenibile. Proviamo a sostituire il termine sostenibile con ‘Rigenerativo’. Dobbiamo cambiare approccio, dobbiamo diventare capaci di restituire di più di quello che prendiamo. Questo passaggio ha delle implicazioni che passano dagli investimenti: bisogna fare in modo che gli investimenti delle imprese vengano progettati per dare vita ad un percorso rigenerativo e a un’economia più sostenibile – ha aggiunto -. E per fare questo credo che si debba rendere più intenso il dialogo tra le imprese e i giovani. Insieme a un management moderno come quello che rappresenterete voi potremo ragionare e sviluppare insieme proposte concrete, per le imprese e per la società, che diano vita ad un nuovo percorso. Dobbiamo cambiare marcia che significa passare dal dire al fare: la soluzione per un futuro migliore sarà tanto più virtuosa quanto più riusciremo a costruire questo nuovo percorso insieme”.
Al termine della cerimonia di consegna del Premio è stato proclamato Riccardo Moschetta come assegnatario della Borsa di Studio Premio Parete 2022. L’iniziativa premia lo studente individuato dall’Università Bocconi per ricevere, grazie al Premio Parete, l’esonero parziale dalla retta universitaria dell’intero biennio di Laurea Specialistica. Nel 2021 (e 2020 da rinvio Covid) sono stati premiati Federico Nicodemi e Nicola Vaccaro, mentre nel 2018 e 2019 la Borsa di Studio è andata a Chiara D’Ignazio, ex allieva del liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Pescara, e a Emmanuele Luca Varrati, ex studente del liceo scientifico Enrico Fermi di Sulmona (L’Aquila).
– foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
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Dal patrimonio storico all’inclusione, nuovi progetti per la Fondazione Fincantieri
Economia
Dal patrimonio storico all’inclusione, nuovi progetti per la Fondazione Fincantieri
Pubblicato
7 ore fa-
15 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – A un anno dall’avvio del nuovo corso, Fondazione Fincantieri ha presentato, oggi, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Roma, i progetti e le attività che ne segnano il percorso di rilancio. L’incontro, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e della società civile, è stato un’importante occasione di confronto sul ruolo della Fondazione come motore di sviluppo, innovazione e coesione nelle comunità.
Sono intervenuti Paola Severino, presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione e della Luiss School of Law; Antonella Polimeni, rettrice di Sapienza Università di Roma; Roberto Giulianelli dell’Università Politecnica delle Marche, autore del volume “Storia della cantieristica italiana nell’età contemporanea. Dall’Unità all’età giolittiana (1861 -1913 )”, presentato nel corso dell’evento. Per Fincantieri sono intervenuti l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Pierroberto Folgiero, il presidente Biagio Mazzotta, anche presidente emerito della Fondazione; il presidente della Fondazione Fausto Recchia e Lorenza Pigozzi, Direttore Comunicazione Strategica del Gruppo e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione.
Il lavoro della Fondazione si articola su tre direttrici complementari che ne definiscono il triplice ruolo: custode della memoria, promotrice di innovazione e agente di impatto sociale. Attraverso la digitalizzazione degli archivi e la progettazione di un museo interattivo, Fondazione Fincantieri valorizza il patrimonio storico della cantieristica italiana, rendendo la memoria accessibile e trasformandola in uno strumento di conoscenza e cultura per comunità, scuole e pubblico. In questo ambito si inserisce anche la collana editoriale dedicata alla storia della navalmeccanica italiana. Il primo volume, Storia della cantieristica italiana nell’età contemporanea.
Dall’Unità all’età giolittiana (1861 -1913), a cura del Professor Roberto Giulianelli e pubblicato da Laterza, sarà in libreria dal 16 gennaio 2026. Il libro inaugura un ciclo di cinque volumi che raccontano oltre due secoli di storia del settore, evidenziando il ruolo centrale di Fincantieri. Le foto storiche presenti all’interno del volume sono state esposte in una mostra allestita in occasione dell’evento. Con “Navigare il Futuro”, la Fondazione rinnova il proprio impegno nella ricerca, nella formazione e nella promozione della cultura dell’innovazione. In memoria del Generale Claudio Graziano, è stato avviato un percorso dedicato a valorizzarne l’eredità, attraverso progetti formativi e una borsa di studio sostenuta dalla Fondazione Fincantieri in collaborazione con il Centro Alti Studi per la Difesa (CASD).
Le collaborazioni con atenei come Sapienza Università di Roma e Luiss Guido Carli hanno dato vita a progetti di ricerca su nuovi materiali, medicina del lavoro e regolamentazione delle infrastrutture critiche sottomarine, tra cui il progetto SUBCAP. A livello internazionale, la partnership con la King Abdullah University of Science and Technology (KAUST) ha portato all’istituzione di una borsa di studio per giovani ricercatori nei settori della sicurezza marittima e della cyber-resilienza. Il filone “Navigare Insieme” pone al centro l’inclusione, il dialogo con i territori e la coesione sociale. Tra le iniziative già avviate rientrano i corsi di lingua italiana realizzati nei cantieri di Monfalcone, Sestri, Marghera e Ancona, in collaborazio ne con la società Dante Alighieri, per favorire integrazione linguistica, multiculturalità e pari opportunità.
Accanto a queste azioni, la Fondazione sta sviluppando nuovi progetti di impatto sociale orientati alla rigenerazione di spazi condivisi, alla creazione di luoghi di incontro e alla costruzione di un welfare territoriale concreto. L’obiettivo è offrire alternative al disagio giovanile, valorizzare l’esperienza degli ex dipendenti e rafforzare il capitale umano locale, ricostruendo legami di fiducia tra industria, famiglie, istituzioni e comunità. Nel corso dell’evento è stato presentato anche lo Young Advisory Board, un nuovo organo consultivo under 40 pensato per valorizzare il contributo delle giovani generazioni nella definizione delle linee culturali, scientifiche e sociali della Fondazione.
“Fondazione Fincantieri è il ponte tra la nostra storia industriale e il futuro che vogliamo contribuire a costruire. In un contesto in cui la dimensione industriale deve dialogare sempre più con la società, la Fondazione rappresenta uno strumento strategico per rafforzare il legame con i territori, valorizzare il nostro patrimonio e promuovere una cultura dell’innovazione e della responsabilità condivisa”, afferma Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri. “Attraverso progetti concreti e visione di lungo periodo, confermiamo l’impegno di Fincantieri a essere non solo motore economico, ma anche riferimento culturale e sociale per le comunità in cui operiamo”, aggiunge.
“La Fondazione nasce per promuovere formazione e innovazione creando ponti tra mondo industriale, accademico e società civile”. Così Biagio Mazzotta, presidente di Fincantieri, intervenendo all’evento. “Noi dobbiamo rendere accessibile la nostra storia, accelerare la ricerca, formare i talenti e rafforzare l’impegno sociale nei territori dove operiamo. Fondazione ha avuto un percorso di crescita consolidando il ruolo di motore di sviluppo per le comunità del mare. Si tratta di un lavoro collettivo che ha permesso di raggiungere questi importanti traguardi”, aggiunge.
“La Fondazione è un ponte tra storia, innovazione e persone e questo ponte lo vogliamo fare con attenzione particolare all’inclusione, in particolare nei territori dove l’azienda e’ radicata”. Lo afferma Fausto Recchia, presidente della Fondazione Fincantieri. “Volevamo mappare, conservare e valorizzare il nostro patrimonio storico fatto da 230 anni con l’obiettivo di rendere questa ricchezza fruibile a tutti. Inoltre – prosegue -, vogliamo il rapporto sul piano della formazione dei giovani in un momento in cui si rafforza il rapporto tra difesa e industria di riferimento”.
– Foto xb1/Italpress –
(ITALPRESS).
Economia
Manovra, riprogrammati i fondi per il Ponte sullo Stretto. Il MIT “Approfondimenti dopo rilievi Corte dei Conti”
Pubblicato
7 ore fa-
15 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – In arrivo un nuovo pacchetto di modifiche del Governo alla manovra per il 2026. Secondo quanto riferito da fonti parlamentari, lo avrebbe annunciato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ha partecipato oggi a una riunione dell’ufficio di presidenza della commissione Bilancio del Senato.
Nel pacchetto, tra l’altro, misure su Transizione 5.0, previdenza complementare e una riprogrammazione delle risorse per il Ponte sullo Stretto.
NOTA DEL MIT “APPROFONDIMENTI IN CORSO, FONDI OK”
“Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini è determinato a realizzare il Ponte sullo Stretto e farà di tutto per velocizzare il via ai lavori. Il governo ha garantito la copertura finanziaria per l’opera: a causa dell’intervento della Corte dei Conti, sono in corso gli ulteriori approfondimenti richiesti: per questo, i fondi sono stati ricollocati perché i cantieri saranno aperti nei prossimi mesi anziché entro fine anno come auspicato”. Così il Mit in una nota.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Economia
In calo i canoni base dei conti correnti bancari, aumentano le commissioni sulle operazioni
Pubblicato
9 ore fa-
15 Dicembre 2025di
Redazione
I ROMA (ITALPRESS) – Nel 2024 per i conti correnti di tipo tradizionale si è registrata una diminuzione dei canoni di base e di quelli per l’emissione delle carte di debito, mentre sono aumentate le commissioni medie applicate sulle operazioni effettuate. È inoltre aumentata l’operatività dei correntisti. Per effetto di questi fattori la spesa media complessiva di gestione è rimasta sostanzialmente invariata, a 101,1 euro (100,7 nel 2023). Lo rende noto la Banca d’Italia nell’Indagine sulla spesa dei conti correnti delle famiglie nel 2024.
Per i conti correnti online sono diminuiti i prezzi unitari dei servizi, mentre è aumentata l’operatività; la relativa spesa media di gestione è aumentata di 1,7 euro, a 30,6 euro. Per i conti postali sono aumentati sia le commissioni unitarie sia l’operatività, comportando un aumento della spesa media di gestione da 67,3 a 71,6 euro. La spesa media ponderata per le tre tipologie di conto corrente si è attestata a 85,3 euro, in calo di 2,5 euro rispetto a quella dell’anno precedente; la diminuzione riflette il cambiamento dei pesi della popolazione e in particolare l’aumento del peso dei conti online (-3,6 euro) e il contemporaneo aumento dei prezzi (+1,0 euro) e dell’operatività (+0,1 euro).
La commissione per la messa a disposizione dei fondi (MDF) applicata nei contratti di apertura di credito in conto corrente è rimasta pressoché stabile all’1,6 per cento del credito accordato (era l’1,7 nel 2023); la commissione unitaria di istruttoria veloce (CIV) applicata sugli sconfinamenti e sugli scoperti di conto corrente è aumentata da 13,7 a 16,2 euro.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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