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Cronaca

Acquedotto Pugliese, nel Piano Strategico investimenti per 2 miliardi

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BARI (ITALPRESS) – Acquedotto Pugliese (AQP), azienda pubblica dal Mezzogiorno controllata al 100% dalla Regione Puglia, ha presentato il Piano Strategico al 2026.
Le tre priorità che guideranno il piano strategico al 2026 sono: tutela della risorsa idrica con l’obiettivo di recuperare 44 milioni di metri cubi di acqua, implementazione di un sistema di economia circolare con la gestione in house di 130 mila tonnellate di fanghi e accelerazione sulla transizione energetica arrivando a produrre nel 2026 oltre 90 GWH di energia da fonti rinnovabili autoprodotta. Per l’attuazione del piano industriale sono previsti investimenti per 2.031 milioni di euro di cui la maggior parte (oltre l’85%) dedicata a migliorare la qualità del servizio ai clienti e alla mitigazione dell’impatto ambientale tramite la riduzione delle perdite e il raggiungimento di nuove frontiere tecnologiche nell’ambito del sistema di depurazione.
Per dare un ordine di grandezza riuscire a salvare 44 milioni di metri cubi d’acqua nel periodo significherebbe soddisfare ulteriori 44 giorni, più di un mese, di fabbisogno di acqua a beneficio di ognuno dei 4 milioni di cittadini serviti da Acquedotto Pugliese (si stima infatti che un metro cubo d’acqua sia sufficiente a soddisfare per 4 giorni il fabbisogno d’acqua di un italiano). Il piano poggia su tre fattori abilitanti: potenziare la macchina degli investimenti (arrivare a realizzare il 100% dei progetti in pipeline anche tramite la creazione di apposite Delivery Unit – per i progetti più critici), digitalizzare la rete e i processi completando la control room e installando ulteriori 400 mila contatori smart meter entro il 2026 e, infine, rafforzare le competenze, tramite la formazione e il “reskilling” e l’avvio di un piano di assunzioni di circa 635 persone, di cui 227 nuovi addetti che entreranno già entro la fine di quest’anno.
Il miglioramento del servizio sarà raggiunto grazie all’aumento della ridondanza della rete tramite un investimento per il potenziamento dell’acquedotto del Sinni Potabile e la realizzazione di progetti all’avanguardia che permetteranno di trovare nuove fonti di approvvigionamento come l’avvio dell’impianto di dissalazione dalla sorgente salmastra del fiume Tara.
All’economia circolare sono destinati circa il 10% degli investimenti totali e si prevede nell’arco del prossimo anno, tra gli interventi più significativi, il revamping dell’impianto di compostaggio di ASECO, società del gruppo AQP specializzata nel trattamento e recupero dei rifiuti organici e l’avvio di nuovi impianti di trattamento fanghi a Foggia e Lecce.
Infine, saranno dedicati 60 milioni di euro alla transizione energetica, con l’avvio, ad esempio, di nuovi impianti di autoproduzione da fonti rinnovabili per la realizzazione di 136 parchi fotovoltaici in grado di soddisfare quanta più parte possibile di richiesta energetica di AQP.
La formazione e la gestione delle persone è sempre stata centrale per Acquedotto Pugliese, e nell’ambito del nuovo piano strategico al 2026 è prevista una importante azione di rafforzamento e innesto di nuove competenze tramite programmi formativi e manageriali sviluppati dalla AQP Water Accademy. In parallelo sarà attuata l’evoluzione del modello di gestione delle risorse umane con la definizione di nuovi schemi per la valutazione di ogni ruolo organizzativo e il potenziamento dell’utilizzo dello smart working. Parte centrale del progetto prevede anche l’avvio di ulteriori collaborazioni con le Università del territorio e internazionali per permettere lo sviluppo dei talenti e la promozione di competenze diffuse a beneficio di tutti i dipendenti.
Di primaria importanza il completamento della digitalizzazione della rete e messa in funzione della Control Room previsto per il 2023 che permetterà il monitoraggio e la manutenzione da remoto – tramite un gemello digitale – degli oltre 20 mila chilometri di rete idrica. Nel post 2024 è prevista anche l’adozione di nuovi applicativi avanzati per l’analisi dei dati e il machine learning. Tale progetto ha un valore di 2,1 milioni di euro. In parallelo sarà attuato un piano di Cybersecurity per l’aumento della resilienza dei sistemi informatici.
“Il piano strategico traguarda i 4 anni ed ha una serie di impegni, presi oggi per poter essere verificati alla fine del 2026, avviando – spiega il Presidente di AQP, Domenico Laforgia – tutta una serie di azioni che sono nell’ottica della sostenibilità: rispetto dell’ambiente, riduzione degli impatti ambientali e dell’esposizione energetica con autoproduzione di energia elettrica, oltre alla diminuzione di quelle che sono le perdite della rete. Su quest’ultimo aspetto ci siamo posti l’obiettivo di ridurle in 4 anni del 20% risparmiando 55 milioni di metri cubi di acqua”.
“Altro tema è quello degli investimenti. Cambiamo la logica e soprattutto – aggiunge Domenico Laforgia – il passo degli investimenti: da 120 milioni l’anno degli ultimi 4 anni passiamo a 500 milioni di media l’anno per i prossimi 4 anni. Sono oltre 2 miliardi, comprensivi dei fondi investiti già in questo 2022. E’ una cifra importante soprattutto se si pensa alla propensione marginale allo sviluppo che è 15 volte quanto investito. Ogni euro investito da AQP fa sviluppare altri 15 euro dal sistema economico locale. Si raggiunge così la cifra di 30 miliardi, che ci consentono di traguardare Aqp come un promotore dello sviluppo economico regionale”.
“Cresceremo notevolmente e per realizzare quanto previsto nel piano strategico avremo bisogno di nuova forza lavoro. Andremo a rinnovare un terzo dei dipendenti di Aqp che va via per ragioni di età e aumenteremo il personale andando ad addestrare e formare tra le 600 e le 635. Vogliamo inoltre essere un Acquedotto sempre più informatizzato e digitale. Per esserlo dobbiamo andare in due direzioni: con un’apposita control room per gestire tutto il sistema, che oltre alla telelettura consentirà di anticipare la scoperta delle perdite, e con il completamento del passaggio ai nuovi contatori elettronici. AQP sarà e si sta già trasformando – conclude Domenico Laforgia – in una realtà esternamente moderna ed avanzata, che guarda con attenzione all’ambiente, al suo personale ed alla formazione, oltre che alla digitalizzazione di tutti i sistemi. Stiamo infine entrando anche nel campo dei rifiuti con un’operazione congiunta con i comuni pugliesi ci consentirà di gestire 5 pianti ed avere un peso importante anche nel settore”.
“Le persone, i nostri acquedottisti, cresceranno numericamente e nelle competenze, per accogliere – sottolinea la Direttrice Generale di AQP, Francesca Portincasa – le sfide che porteranno a cimentarci anche in campi non usuali per Acquedotto Pugliese. La prima sfida è quella di contenere i costi energetici e nel farlo investiamo in fonti rinnovabili: su serbatoi e impianti, ovunque sia possibile sulle strutture, inseriremo pannelli fotovoltaici. Sempre più la depurazione sarà poi una risorsa per il territorio con gli investimenti sulla cogenerazione: con la digestione dei fanghi produrremo biogas, che sarà utilizzato con il fotovoltaico per ridurre i costi energetici degli impianti di depurazione che sono molto energivori. Aqp del futuro è anche l’Acquedotto che dialogherà sempre più con gli altri Paesi del Mediterraneo e non solo, percorrendo – conclude Francesca Portincasa – il percorso iniziato con la partecipazione all’Expo di Dubai dove abbiamo stimolato l’interesse di molti Paesi aderenti all’Associazione dell’Oceano Indiano per la cooperazione regionale.

– foto: ufficio stampa Aqp

(ITALPRESS).

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Fonseca “Non penso al mio futuro, ora contano Milan e derby”

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MILANO (ITALPRESS) – Dopo la sconfitta contro il Liverpool “c’è frustrazione, ma anche la consapevolezza che siamo uniti per uscire da questa situazione. Adesso la soluzione è lavorare insieme per fare meglio”. Così Paulo Fonseca alla vigilia del derby contro l’Inter. Una partita “contro una squadra molto forte. Ma io voglio sempre vedere il lato positivo e penso che dobbiamo pensare che possiamo vincere se facciamo una buona partita. Può essere un momento importante per me”, ha aggiunto il tecnico rossonero in conferenza stampa. “Oggi arrivo qui
fiducioso. E non posso non trasmettere questo stato d’animo. Questi tre giorni di lavoro sono stati fantastici, quindi arrivo al derby ottimista, guardo al futuro con fiducia”, ha detto ancora Fonseca. “Penso che abbiamo dei giocatori per fare una
squadra fortissima, ma al momento non lo siamo ancora, ha chiarito ancora l’allenatore portoghese che ha aggiunto: “Abbiamo dei buoni momenti come squadra, ma manca la continuità. La squadra sta crescendo tutti i giorni e dobbiamo continuare così. Serve tempo, è vero, ma non cerco scuse e penso a lavorare per migliorare la squadra”. Infine sulla sua panchina: “Derby decisivo per il mio futuro? Non penso a questo onestamente. Penso che sia importante la squadra e la partita con l’Inter. Io resto concentrato sul mio lavoro e sul lavorare con la squadra e con i giocatori affinchè siano pronti alla partita di domani. La squadra e la partita sono la cosa più importante adesso”, ha concluso Fonseca.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Maltempo Emilia Romagna e Marche, Governo dichiara lo stato di emergenza

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ROMA (ITALPRESS) – Il governo nazionale, con una riunione apposita del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Emilia Romagna.
La proposta è stata illustrata dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, dopo la richiesta avanzata ieri dalla Regione e la celere istruttoria svolta dal Dipartimento nazionale.
Il provvedimento riguarda le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Assieme allo stato di emergenza, deliberato per la durata di 12 mesi, il Consiglio dei ministri ha inoltre stanziato la somma di 20 milioni di euro, per fare fronte ai primi interventi urgenti, quali il soccorso e l’assistenza alla popolazione e il ripristino della funzionalità dei servizi e delle infrastrutture.
Il governo ha inoltre dichiarato lo stato di emergenza, sempre per 12 mesi, nella Regione Marche, colpita nella fascia costiera da eventi meteorologici estremi a partire dal 18 settembre. E’ stata stanziata la somma di 4 milioni di euro per dare attuazione ai primi interventi.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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I GAL siciliani della pesca partecipano a “Divinazione Expo 24”

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SIRACUSA (ITALPRESS) – Il coordinamento regionale dei Gruppi di Azione Locale della Pesca (GALP), costituti da 6 organismi rappresentativi di 62 comuni che coprono quasi tutta la linea di costa della Regione Siciliana, sarà presente all’isola di Ortigia (Siracusa) alla Manifestazione “Divinazione EXPO 24”, un grande evento in concomitanza con il G7 Agricoltura, pensato per celebrare l’eccellenza del sistema agroalimentare italiano, dall’agricoltura alla pesca, passando per strumenti, mezzi, macchinari, ricerca e tecnologia. I GALP Siciliani, saranno presenti con un proprio spazio (di circa 100 mq) all’interno del Padiglione del Dipartimento della Pesca Mediterranea, allestito in modo unitario e destinato a raccontare i territori costieri così come li può raccontare chi vive quotidianamente le vicende legate alle marinerie locali.
Sono rappresentati tutti i GALP Regionali ed in particolare:
GAC Golfo di Patti: Sant’Agata di Militello, Torrenova, Capo d’Orlando, Piraino, Brolo, Naso, Gioiosa Marea, Patti, Oliveri, Falcone, Furnari, Terme Vigliatore, Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo.
GALP Golfo di Termini Imerese: Bagheria, Santa Flavia, Casteldaccia, Altavilla Milicia, Trabia, Termini Imerese, Campofelice di Roccella, Lascari, Cefalù, Pollina, Ustica.
GAC Golfi di Castellammare e Carini: Alcamo, Balestrate, Trappeto, Terrasini, Cinisi, Carini, Capaci, Isola delle Femmine, Palermo.
GAL Pesca Trapanese: Custonaci, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Misiliscemi, Paceco, Petrosino, San Vito lo Capo, Trapani, Valderice.
FLAG Il Sole e l’Azzurro tra Selinunte, Sciacca e Vigata: Campobello di Mazara, Castelvetrano, Menfi, Sciacca, Ribera, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana, Realmonte, Porto Empedocle.
GAC Dei Due Mari: Avola, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Ispica, Pozzallo, Modica.
La presenza del coordinamento dei GALP Regionali, oltre a rappresentare un momento importante al fine di restituire ai territori il lungo elenco di iniziative realizzate in questi anni, sarà anche dedicato alla valorizzazione delle risorse ittiche della piccola pesca artigianale, attraverso tre convegni tematici.
Portualità turistica: si propone di analizzare le potenzialità di sviluppo connesse alla valorizzazione del sistema della portualità regionale. Introduce Antonio Ranieri, Coordina Carlo Alberto Carnevale-Maffè, Intervengono: Gaetano Armao, Chiara Nifosì, Emilia Corradi, Dirigente Cassa DDPP, Stefano Fantini Concludono: Alessandro Aricò e Giusy Savarino.
Tutela e gestione delle risorse acquatiche: il secondo convegno si concentrerà sulla salvaguardia delle risorse acquatiche. Introduce e modera: Leonardo Catagnano. Intervengono: Gian Matteo Panunzi, Guido Beltrami, Giacomo Alberto Irrera, Giovanni Mangano ed Emanuele Luca Ricciardi Rizzo.
Enogastronomia dei prodotti del mare: il terzo tema, approfondirà il ruolo strategico dell’enogastronomia ai fini della definizione dell’attrattività dei territori. Introduce e modera: Carlo Alberto Carnevale-Maffè, Intervengono: Davide Bruno, Anna Martano, Emilia Konert, Roberto Orofino. A seguire, come caso di buone pratiche, sarà illustrato il modello degli Itinerari del Gusto del GALP Trapanese, per il quale intervengono: Giampiero Cappellino e Tony Cirnigliaro.
I tre convegni tematici del G7 dell’Agricoltura a Siracusa si concentreranno pertanto su argomenti chiave, capaci di influenzare positivamente le possibilità di sviluppo e le capacità di attrazione dei territori costieri.
Nel complesso della Manifestazione, con il Coordinamento del Dipartimento Regionale della Pesca Siciliana, i GAL della Pesca Siciliani si sono fatti promotori della creazione della Rete Siciliana dei Borghi Marinari, alla quale partecipano 27 Borghi già individuati ed inseriti nel Registro delle Identità della Pesca Mediterranea e dei Borghi Marinari. A tal riguardo, giorno 25 settembre, dalle ore 17.00 alle 18.30, alla presenza dell’Assessore dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, si svolgerà il Workshop che prevede la partecipazione di tutti i 26 Sindaci dei Comuni sede di Borghi marinari in Sicilia, invitati a sottoscrivere il protocollo d’intesa istitutivo della Rete Siciliana dei Borghi Marinari.
Presso lo stand, nell’area riservata ai GALP Siciliani, grazie alla fattiva collaborazione delle imprese di tutto il sistema regionale, sono state predisposte le teche espositive dei prodotti ittici e della filiera legata al mare e per i medesimi prodotti, sono state programmate delle piccole degustazioni. Per ciascuna giornata, ove previste, le degustazioni saranno realizzate sia la mattina (dalle ore 12.00 alle 14.00) che di pomeriggio (dalle ore 18.00 alle 21.00). “L’invito è a visitare il padiglione per un’immersione nelle meraviglie dei prodotti della pesca siciliana”, spiegano i promotori.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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