Seguici sui social

Sport

Dati e simulazioni, strategie Oracle dietro le vittorie Red Bull

Pubblicato

-

PALERMO (ITALPRESS) – “Una strategia efficace e basata sui dati (‘data-driven’) fa la differenza fra arrivare primo e arrivare secondo o terzo”. E’ questo uno dei segreti dei successi ottenuti dalla Oracle Red Bull negli ultimi due campionati di Formula Uno che hanno visto Max Verstappen conquistare il titolo iridato. Merito della partnership avviata nel 2021 con Oracle, “una vera partnership innovativa”, sottolinea in un incontro virtuale esclusivo dedicato alla stampa europea Zoe Chilton, Head of Partnerships di Oracle Red Bull Racing. Una delle principali aree di collaborazione riguarda le strategie da adottare in pista, sfruttando le potenzialità di Oracle Cloud Infrastructure (OCI) per le simulazioni, che grazie alla potenza computazionale ottenuta in più in cloud sono aumentate del +25% in un anno: “Ci sono tanti fattori che possono influenzare le strategie di gara: nelle simulazioni guardiamo i tempi sul giro, quanti giri si possono fare con certe gomme, quale passo abbiamo, esaminiamo una serie di dati specifici per elaborare la strategia più veloce e affidabile”, spiega Zoe Chilton, ricordando però che poi, in gara, “ci sono imprevisti come gli incidenti, la safety-car, la virtual safety-car, e bisogna essere veloci a modificare la strategia”. E guardando i risultati ottenuti questa stagione, non c’è molto su cui recriminare. “Abbiamo vinto 17 gare, un record. E in ogni weekend ogni scelta ha avuto un impatto, ha fatto la differenza in termini di risultato, anche quando scendere in pista durante le qualifiche per evitare il traffico”.
Ma c’è un’altra area in cui la collaborazione fra Oracle e Red Bull Racing sta ottenendo risultati importanti: quella del fan engagement. Già nella passata stagione è stata lanciata “The Red Bull Racing Paddock”, “una piattaforma dedicata ai tifosi per ricompensare la loro passione – aggiunge ancora Zoe Chilton -, che in un solo anno di vita conta ora oltre 250.000 fan nel mondo”, di cui ben il 10% negli Stati Uniti, un mercato in forte crescita per la Formula 1. “Cerchiamo di creare un’esperienza che consenta loro di esplorare il mondo della Formula Uno in modi diversi”.
– foto ufficio stampa Oracle –
(ITALPRESS).

Sport

La Juventus soffre ma approda in finale di Coppa Italia

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – La Juventus raggiunge la finale di Coppa Italia 2023/2024. Nonostante la sconfitta per 2-1 subita nella semifinale di ritorno dell’Olimpico contro la Lazio, la squadra bianconera passa il turno grazie al successo per 2-0 ottenuto all’andata. I padroni di casa iniziano cercando di gestire il possesso palla, ma all’8′ sono gli ospiti ad avere la prima occasione da rete con Cambiaso, che calcia di poco sul fondo. Al 13′ i biancocelesti passano in vantaggio e riaprono subito il doppio confronto con Taty Castellanos che, su corner di Luis Alberto, realizza il colpo di testa vincente. Gli uomini di Massimiliano Allegri provano a reagire e al 23′ hanno una grandissima chance per il pareggio con Dusan Vlahovic che, a due passi dalla porta, si fa ipnotizzare da Mandas. Alla mezz’ora ci prova Bremer con un’incornata sugli sviluppi di calcio d’angolo, ma la palla si perde alta sopra la traversa. A due minuti dall’intervallo Castellanos si ritaglia una clamorosa opportunità per il raddoppio, ma Perin in uscita riesce a salvare i suoi arginando la conclusione dell’ex Girona. Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 1-0. In apertura di ripresa la Lazio costruisce una grande azione che viene rifinita da Luis Alberto per Castellanos che, dopo aver superato Bremer, trafigge Perin per la seconda volta. La risposta della Juventus non si fa attendere e al 57′ ha una doppia chance con Vlahovic, che prima viene anticipato da Marusic e poi calcia sul fondo. Il più pericoloso tra le file bianconere resta sempre l’attaccante serbo, che anche al 69′ crea apprensione nella retroguardia capitolina con un colpo di testa che finisce di poco alto. All’83’ Arkadiusz Milik, appena entrato in campo, devia in rete un tiro-cross di Weah e firma l’1-2 dei piemontesi, che tornano avanti nel punteggio complessivo. I biancocelesti protestano per un intervento a palla lontana di Bremer su Immobile, ma per Orsato e il Var non c’è nulla. In virtù di questo risultato la Juventus elimina la Lazio e stacca il pass per la finale del 15 maggio contro una tra Atalanta e Fiorentina.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Cannavaro “Via la paura per la salvezza dell’Udinese”

Pubblicato

-

UDINE (ITALPRESS) – Accoglienza con applausi in sala stampa e sorriso da campione del mondo per partire subito con il piede giusto: prende avvio così l’avventura di Fabio Cannavaro sulla panchina dell’Udinese, per la prima sua esperienza da capo allenatore in serie A. La società, prima di presentare il nuovo tecnico, ha tenuto a ringraziare Cioffi, attraverso il direttore generale Collavino e il responsabile dell’area tecnica, Balzaretti: “Ringraziamo mister Cioffi con cui abbiamo condiviso un percorso tortuoso e in salita. Lui e lo staff hanno fatto un grande lavoro in questi mesi per il nostro club. Affidiamo la squadra a Cannavaro, scelto per capacità tecniche, determinazione e grande mentalità. Crediamo possa dare un contributo importante, unitamente al suo entusiasmo in un momento non semplice. Chiediamo a tutto l’ambiente vicinanza così come ringraziamo i tifosi per il supporto che ci hanno dato e per come ci staranno vicini in queste ultime gare della stagione, in cui abbiamo bisogno del contributo di tutti”. Il nuovo mister parte dall’analisi della situazione in casa bianconera: “Ringrazio la società che mi ha dato questa possibilità, così come mister Cioffi che ho sentito ieri sera”. “Al di là della voglia di cominciare ci sono le difficoltà viste nelle ultime gare, con la paura che sembra farla da padrona – spiega il buovo allenatore dei friulani -. Dobbiamo lavorare molto sull’aspetto psicologico, sbagliando il meno possibile ad iniziare dai 20 minuti contro la Roma, alzando l’asticella per fare qualcosa di più. Dobbiamo capire che ci sono a disposizione dei punti, affrontando ogni partita come una finale, dando qualcosa di più del nostro avversario. Questa squadra ha giocatori che parlano diverse lingue, ma la lingua del calcio è unica”. Il suo nome è stato accostato negli ultimi mesi a diverse panchine, alla fine l’accordo è arrivato con l’Udinese. “Quando chiama una società così è difficile dire di no. Questo club ha una storia importante, l’ho sempre visto quando venuto qui a giocare da calciatore. Dobbiamo capire e di conseguenza far pesare la storia di questa realtà”. Il calendario in queste gare mette di fronte subito il passato con il match contro il Napoli ed è impossibile non si passi ai ricordi di protagonisti napoletani nel passato bianconero, come Di Natale e Quagliarella. “Li ho sentiti in questi giorni. Qui sono stati apprezzati e spero di lasciare pure io lo stesso segno. Fa piacere incontrare il passato così come affrontare ex compagni di nazionale come De Rossi, ma dobbiamo guardare a noi stessi, senza calcoli perchè ogni punto da qui alla fine sarà fondamentale e dobbiamo iniziare a farli fin da subito. Avremo assenze importanti, ma non sono abituato a dare alibi ai miei giocatori, devo dare certezze. Chiunque andrà in campo deve essere consapevole di poter dare il massimo. Pretendo il massimo da tutti quanti, su questo sono molto esigente”, ha sottolineato Cannavaro che ha affrontatop anche discorsi tattici. “Non sono legato ai moduli, anche se sono affezionato al 4-3-3, sistema che mi piace di più vedere, ma ci sono delle situazioni in cui devi cambiare, considerando il materiale a disposizione e la necessità di lavorare sulle certezze. Questa squadra può agire con più situazioni di gioco e cambiare in fase di possesso e non possesso”. La conferenza stampa finisce con un sorriso, le foto di rito e i primi autografi ai tifosi presenti. L’avventura di Fabio Cannavaro in serie A ha inizio. A lui il compito di permettere all’Udinese di disputare il trentesimo campionato di fila nella massima serie.
– Foto Rb/Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Gli italiani Guida e Orsato tra i 18 arbitri di Euro2024

Pubblicato

-

NYON (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Marco Guida di Torre Annunziata e Daniele Orsato di Schio, sono i direttori di gara selezionati dalla Uefa per gli Europei in programma dal 15 al 14 luglio in Germania. Come arbitri Var, invece, scelti Massimiliano Irrati e Paolo Valeri.
In tutto 18 gli arbitri scelti per dirigere le 51 partite della kermesse continentale. Questo l’elenco in ordine alfabetico: Artur Soares Dias (Portogallo), Jesùs Gil Manzano (Spagna), Marco Guida (Italia), Istvan Kovacs (Romania), Ivan Kruzliak (Slovacchia), François Letexier (Francia), Danny Makkelie (Olanda), Szymon Marciniak (Polonia), Halil Umut Meler (Turchia), Glenn Nyberg (Svezia), Michael Oliver (Inghilterra), Daniele Orsato (Italia), Sandro Schàrer (Svizzera), Daniel Siebert (Germania), Anthony Taylor (Inghilterra), Clemente Turpin (Francia), Slavko Vincic (Slovenia), Felix Zwayer (Germania).
Nella squadra arbitrale di Guida ci saranno gli assistenti Filippo Meli e Giorgio Peretti, in quella di Orsato Ciro Carbone e Alessandro Giallatini.
Così come agli Europei del 2020 e nell’ambito della collaborazione tra la Uefa e la Conmebol (la Confederazione sudamericana di calcio) un arbitro argentino, Facundo Tello, insieme ai suoi due assistenti, si unirà al gruppo di arbitri europei impegnato in Germania.
“Euro2024 è l’apice del calcio continentale per nazionali, con le migliori squadre in competizione ed è per questo che abbiamo selezionato i migliori arbitri per dirigere queste partite. Tutti i direttori di gara scelti hanno arbitrato secondo i più alti standard nelle principali competizioni Uefa e nei rispettivi campionati nazionali si sono preparati in modo eccezionale per essere tra i selezionati per Euro2024. Abbiamo piena fiducia in loro, sicuri che dimostreranno le loro qualità alla fase finale del torneo”, le dichiarazioni di Roberto Rosetti, direttore generale arbitrale Uefa.
A metà maggio gli arbitri selezionati andranno in ritiro a Francoforte dove avranno la sede per tutta la durata del torneo, mentre la sede Var sarà a Lipsia presso l’International Broadcast Centre.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano