Seguici sui social

Sport

Ghirelli ad Abodi “Apprendistato entri in vigore dall’1/1”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Concordo con il ministro Abodi sul rinvio delle norme della riforma dello sport dedicate al lavoro sportivo e all’abolizione del vincolo. Tuttavia, mi appello al ministro perchè l’apprendistato professionalizzante entri in vigore dal primo gennaio 2023 altrimenti ne conseguirà un danno economico e sociale per tutto il sistema, rendendo vani gli sforzi fatti in passato”. Così il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, sull’ipotesi paventata nei giorni scorsi dal ministro Abodi di rinviare una parte della riforma dello sport. “La formazione dei giovani atleti, il percorso formativo dei giovani, previsto con la stipula dei contratti di apprendistato professionalizzante di età a partire dai quindici anni, ha lo scopo di facilitare l’accesso alle professioni di lavoro sportivo, adattando le caratteristiche dell’apprendistato alle specificità dello sport in cui, come è noto, l’età di inizio e di cessazione differiscono rispetto a quelle del lavoro ‘comunè. Le società sportive potranno così proporre dei contratti ‘anticipatì di lavoro sportivo a giovani promesse che saranno tutelate dalla protezione del contratto”, spiega Ghirelli.
“A ciò si aggiunge, come da normativa, la possibilità di creare percorsi formativi paralleli parte sportiva e parte scolastica. Un aspetto fondamentale, che non può essere più procrastinato – prosegue il numero 1 della Lega Pro -. Infine, quanto al trattamento tributario, ho esposto al ministro Abodi l’importanza di far entrare in vigore il graduale inserimento nel settore professionistico di atleti e atlete di età inferiore a 23 anni, prevedendo che le loro retribuzioni non costituiscano reddito per il percipiente, al fine del calcolo delle imposte dirette, fino all’importo massimo di euro 15.000,00. Per gli sport a squadre, questa agevolazione si applica alle sole società sportive professionistiche il cui fatturato non superi i 5 milioni di euro nella stagione precedente. Ricordo, inoltre, che il Governo dal 2023 ha stanziato 4 milioni di euro per la copertura delle agevolazioni, un rinvio dell’entrata in vigore della norma comporterebbe quindi un gravissimo danno economico per le società. Senza contare i disagi a livello di programmazione perchè i club da tempo lavorano alacremente in proiezione della entrata in vigore di queste norme” conclude Ghirelli.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Sport

Tonali deferito in Inghilterra per scommesse

Pubblicato

-

NEWCASTLE (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Sandro Tonali rischia una nuova squalifica. La Football Association ha diramato una nota per comunicare che il centrocampista italiano del Newcastle è stato deferito per aver violato in 50 occasioni le norme sulle scommesse: l’ex milanista è accusato di aver fatto delle puntate su partite di calcio fra il 12 agosto e il 12 ottobre 2023. Tonali ha tempo fino al 5 aprile per rispondere. “Sandro continua a rispettare pienamente le indagini del caso e conserva il pieno sostegno del club”, la reazione del Newcastle che annuncia che al momento non ci saranno ulteriori commenti sulla vicenda da parte nè della società nè del calciatore.
Il 23enne centrocampista ex Milan, passato la scorsa estate ai Magpies, sta già scontando una squalifica di 10 mesi (con scadenza il 27 agosto 2024) che gli è stata comminata a fine ottobre dalla Figc. Il giocatore, coinvolto nell’inchiesta sulle scommesse illecite portata avanti dalla procura di Torino, aveva patteggiato un’ammenda di 20 mila euro e 18 mesi di squalifica, di cui però 8 commutati in prescrizioni alternative come la partecipazione a un piano terapeutico finalizzato alla cura della ludopatia e a un minimo di 16 incontri pubblici presso associazioni dilettantistiche, centri del settore giovanile e scolastico e centri di recupero dalle ludopatie. Tonali aveva ammesso all’epoca di aver scommesso sul calcio e di aver puntato sulla vittoria delle squadre nelle quali giocava.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Gravina “Caso Acerbi? Decisione che tutti devono accettare”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “C’è una decisione del giudice che tutti devono accettare, compreso chi non si sente soddisfatto. Io accetto il verdetto e sul piano umano non mi esimerò dall’abbracciare Acerbi quando lo vedrò”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, durante la conferenza stampa del consiglio federale parlando del caso Acerbi-Jesus. “Noi abbiamo appreso di una verifica del giudice sportivo, voi sapete che era convocato in Nazionale e in via precauzionale per evitare forme di distrazione lo abbiamo lasciato a casa – ha spiegato – Per policy interna ha dato le sue motivazioni e noi crediamo alle parole di Acerbi, chi indossa la maglia azzurra si esprime con certi valori. Sappiamo che è un bravo ragazzo e quello che ha dato”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Firmata intesa Sport e Salute-Conferenza Regioni e Province

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Un censimento nazionale per mappare tutto il territorio ed alimentare una banca dati capace di guidare le politiche pubbliche, giungendo ad un piano regolatore nazionale dell’impiantistica sportiva. E’ il percorso che ha preso il via questo oggi con la firma del protocollo d’intesa tra Sport e Salute e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome, alla presenza del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. “Questa firma ci dà la possibilità di coniugare l’Articolo 33 con l’Articolo 117 della Costituzione – ha detto il ministro Abodi – Ringrazio il presidente Fedriga, il presidente Mezzaroma e le loro strutture: questo protocollo, firmato oggi, concentra la sua attenzione su un fatto fondamentale che è l’implementazione del censimento che, attraverso questo accordo, si evolverà in una banca dati sulle infrastrutture sportive. Si arriverà, quindi, ad avere informazioni più significative che entreranno anche nel modello di gestione delle infrastrutture. Questa firma è un atto politico, non formale, per produrre effetti sul cittadino. Con questo accordo e con il lavoro complessivo che stiamo facendo, ogni risorsa verrà finalizzata con un senso logico che potrà essere anche ulteriormente sostenuta dalla valutazione dell’impatto sociale degli investimenti”. L’intesa, che arriva dopo una serie di incontri tra Sport e Salute ed i referenti regionali della Conferenza delle Regioni, avvia ufficialmente la collaborazione tra gli enti locali e la Società per lo sviluppo dello sport. Entro il 30 giugno, infatti, tutti i Comuni, attraverso le Regioni, dovranno fornire a Sport e Salute le informazioni relative ai singoli impianti sportivi presenti nei loro territori, alimentando così una banca dati nazionale messa a disposizione dalla Società. Questa piattaforma non si limiterà a raccogliere i dati, ma li analizzerà prevedendo anche nuovi dettagli per singolo impianto quali i livelli di utilizzo, i costi di gestione e i sistemi energetici. Inoltre, si potrà anche analizzare in tempo reale il rapporto tra domanda e offerta di sport per singola area territoriale, rappresentando così uno strumento fondamentale per la pianificazione degli investimenti. “Una mappa aggiornata degli impianti sportivi in ogni regione – ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga – consente una migliore conoscenza dei servizi offerti e aperti ai cittadini sul territorio. E’ uno strumento di servizio, utile per programmare e potenziare la diffusione delle attività sportive, rendere più capillari tali attività ottimizzando l’offerta e i servizi ai cittadini per tutte le fasce di età. Si potranno analizzare i settori da incentivare, le attività da qualificare, sempre nell’ottica della migliore fruibilità e accessibilità. Lo sport è un valore fondamentale per i territori, fa bene alla salute e al benessere dei cittadini, fa bene quindi anche all’economia, migliorando comportamenti, spirito di collaborazione e vita sociale”. “Siamo chiamati ad affrontare con concretezza e serietà il tema dell’impiantistica sportiva in Italia. Lo facciamo – ha detto il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma – con le nostre competenze in materia di analisi dei dati ed ingegneria ma anche di sviluppo tecnologico, fornendo una piattaforma che, grazie alla preziosa collaborazione delle Regioni e degli Enti locali, raccoglierà ed analizzerà le informazioni. Ma soprattutto avremo un patrimonio di dati che permetterà sia l’avvio di un osservatorio capace di suggerire le politiche pubbliche sia di giungere alla redazione di un Piano regolatore nazionale dell’impiantistica sportiva. Un’azione di ‘squadrà utile a rispondere alle reali esigenze dei territori e del sistema sportivo italiano e ad una sempre più attenta destinazione delle risorse pubbliche a livello centrale e locale”.
– Foto Ufficio Stampa Sport e Salute –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano