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Cronaca

Rinnovabili, Fucino Green acquisisce la maggioranza di E-Way Finance

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ROMA (ITALPRESS) – La Banca del Fucino rafforza ulteriormente la propria posizione nel settore della green economy sostenendo la controllata Fucino Green nell’acquisizione della maggioranza azionaria di E-Way Finance spa, primaria società di sviluppo, realizzazione e gestione di impianti di energie rinnovabili in Italia.
Tramite questa operazione Fucino Green raddoppia il suo investimento in E-Way Finance rilevando la quota (27,5%) precedentemente posseduta da Italian Renewable Resources spa e ne diventa il socio di controllo con il 55% delle quote societarie.
E-Way Finance è la più rilevante piattaforma italiana di sviluppo di progetti eolici e solari, della dimensione di circa 4 mila MW, tutti generati e lavorati dalla propria struttura operativa.
La pipeline progettuale copre l’intero territorio nazionale ed è composta da 515 MW già in iter autorizzativo, 963 MW in prossimo iter autorizzativo, e 2.460 MW in fase di avanzato sviluppo.
“La società – si legge in una nota – vanta una struttura di circa 60 tecnici tra cui ingegneri, informatici, geologi e professionisti estremamente qualificati, dispone di tecnologie e di mezzi tecnici all’avanguardia e rappresenta una vera e propria eccellenza nel settore. Per questi motivi E-Way Finance si posiziona come un interlocutore privilegiato dei più importanti investitori istituzionali e industriali, nazionali e internazionali, interessati a investire nel settore delle energie rinnovabili nel nostro Paese”.
Il restante 45% di E-Way Finance fa capo alla società Alma Energia srl, di Domenico Cerruti, primario operatore e pioniere nello sviluppo di progetti nel settore Renewables in Italia. Alma Energia svolge il ruolo di Developer e Socio industriale di E-Way Finance. Domenico Cerruti è inoltre Presidente ed Amministratore Delegato di E-Way Finance.
“La Banca del Fucino ha quale elemento qualificante dei propri progetti di sviluppo l’obiettivo di un posizionamento forte e identitario nel settore dell’ecologia e dell’ambiente a partire dal comparto Renewables e tramite Fucino Green compie così un altro passo importante in questa direzione – prosegue la nota -.
Fucino Green – società del Gruppo dedicata al settore dell’ambiente, ecologia ed economia circolare – è stata costituita nel 2021 ed è partecipata anche da Volt ESG srl di Giuseppe Ciardi, imprenditore italiano con un importante background nella finanza internazionale e già impegnato nella realizzazione di progetti fotovoltaici e di storage nel Regno Unito. Volt ESG ha dato un notevole contributo alla realizzazione dell’operazione”. Fucino Green è guidata dal Presidente Gabriele Gravina e dall’Amministratore Delegato Alessandro Schiavone e oggi detiene, oltre al controllo della piattaforma E-Way Finance, anche un portafoglio di progetti fotovoltaici in proprio di circa 70 MW, dei quali circa 15 in fase di costruzione.
Fucino Green, che ha acquisito i primi asset fotovoltaici da Terna Energy Solution, sta inoltre diversificando le proprie attività puntando a progetti in ambito storage – in relazione ai quali è prevista la costituzione di un veicolo societario specializzato che metta a frutto le iniziative già intraprese – “e sostiene lo sviluppo di progettualità innovative legate all’utilizzo dell’idrogeno – prosegue la nota -. A seguito della operazione E-Way Finance, Fucino Green dispone oggi di ingenti capacità di produzione, sviluppo e realizzazione di progetti eolici e fotovoltaici già in fase di autorizzazione”.
“La strategia di valorizzazione di questo portafoglio, unico per dimensione e qualità dei progetti che lo compongono, vedrà la costituzione di più veicoli di investimento che potranno essere aperti alla partecipazione finanziaria e industriale dei principali Investitori del settore”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Fucino Green, Alessandro Schiavone.
“Siamo molto orgogliosi di questa operazione”, ha affermato l’amministratore delegato della Banca del Fucino, Francesco Maiolini. “Abbiamo creduto con grande anticipo nell’importanza e nelle potenzialità di sviluppo di questo settore, e oggi stiamo raccogliendo i frutti di anni di impegno. La Banca del Fucino, che tramite Fucino Green e le sue partecipazioni si posiziona all’apice del sistema bancario nell’ambito delle energie rinnovabili, si candida oggi a dare un rilevante contributo al raggiungimento degli importanti obiettivi – ormai non più differibili – di transizione ecologica che il nostro Paese si è impegnato a conseguire”.
L’operazione di acquisizione è stata realizzata con il supporto dello studio Gianni & Origoni (che ha assistito l’acquirente) e di L&B Partners (che ha assistito il venditore) per gli aspetti legali e societari, e di Protos spa in qualità di advisor tecnico.

– foto ufficio stampa Banca del Fucino –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Crosetto “Sono schifato da chi scarica Toti”

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ROMA (ITALPRESS) – “Mi fanno ribrezzo le persone che speculano su vicende di questo tipo, ma so di essere in netta minoranza, anche all’interno del centrodestra. Oggi ho visto le dichiarazioni di un ministro di Forza Italia che, di fatto, scarica Toti, dimenticando la storia del fondatore del suo partito e la persecuzione che subì. Queste cose non riesco a capirle e non le sopporto più”. Così in una intervista a La Stampa il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“In Italia – aggiunge – c’è un clima pesante, preoccupante, che incide in modo intollerabile anche sulla vita personale”. “Provo sempre più disprezzo nei confronti di persone che dicono di volere servire lo Stato e invece spesso servono solo i loro microinteressi personali – sottolinea -. In nessun altro Paese c’è un livello così basso nel rispetto dei ruoli istituzionali e di interessi nazionali, non politici o di parte. Ma ho preso un impegno e resterò al mio posto a fare il mio dovere. Quando finirà il mio compito di ministro, credo che tornerò dove avevo deciso di stare da anni: nella sfera privata”. “Le inchieste sono una parte minima del clima di cui parlo – prosegue -. Il mio viene visto forzatamente come un attacco alla magistratura, ma è solo il tentativo di costruire regole comuni e condivise. Capisco che faccia comodo considerarlo un attacco per continuare a non affrontare i temi in modo serio”.
“Vorrei chiarezza: se vedo che l’indagato non ha ottenuto nessun vantaggio personale e che i suoi atti amministrativi erano legittimi, non capisco come si possa arrivare ad arrestarlo – sottolinea -. Quando l’interesse contestato poggia tutto su una diversità di cultura politica, vuol dire che se il governatore ha le stesse idee del pm, allora ha perseguito un atto giusto e legittimo, se invece sono diverse è reato. Ma questa è politica, non giurisprudenza, e soprattutto non ha nulla a che fare con la legge”. Alla domanda se vede una magistratura politicizzata, risponde: “Ci sono correnti e quindi è politicizzata. Lo constato. L’equilibrio però non è messo in pericolo dalle correnti della magistratura, ma da un potere che non ha più controlli, in cui anche un singolo pm, se arrabbiato con qualcuno, può distruggerlo. Su questo vorrei delle garanzie. Lo suggerisca l’Anm che tipo di controllo serve perchè la giustizia sia terza. Rispondano in modo non corporativo e non mi usino come nemico pubblico numero uno”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Eurovision, vince la Svizzera con Nemo. Italia settima

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ROMA (ITALPRESS) – Lo svizzero Nemo con “The Code” vince l’edizione 2024 di Eurovision Song Contest mettendo d’accordo le giurie e il televoto. “Spero in pace, unità e dignità per tutte le persone” è il messaggio del vincitore alzando al cielo il microfono di cristallo appena conquistato. Niente da fare per Angelina Mango che, dopo la vittoria ad “Amici” e quella al Festival di Sanremo, non riesce ad inanellare il terzo successo della sua giovane carriera fermandosi al 7° posto alla Malmo Arena: era quarta dopo il voto delle giurie che non le hanno mai assegnato il massimo dei punti. Inguainata in una tuta nera con inserti in rosso, accompagnata da 5 ballerine, la cantautrice ha portato all’Eurovision una versione accorciata (il regolamento all’ESC non permette di andare oltre i 3′) di “La noia”, brano scritto con Madame e Dario Faini, scatenando l’entusiasmo del pubblico.
“Sul palco spero di provare un’emozione forte”, aveva detto intervistata dal TG1 appena prima dell’evento ed è stata accontentata. Tra gli ospiti della serata, commentata su Rai1 da Gabriele Corsi e Mara Maionchi, anche gli avatar degli Abba, il gruppo svedese che conquistò la notorietà internazionale dopo la vittoria del 1974 a Brighton con Waterloo interpretato a Malmo da Carola, Charlotte Perrelli e Conchita Wurst. Manifestazione di dissenso prima,durante e dopo l’esibizione dell’israeliana Eden Golan con “Hurricane” all’Eurovision Song Contest. Una lunga serie di fischi ha disturbato la sua interpretazione alla Malmoe Arena.
– foto Ipa Agency-
(ITALPRESS)

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – ATALANTA, L’INTERVISTA DI 3 ANNI FA AD ANTONIO PERCASSI

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Abbiamo trattato questo tipo di patologie con il professor Gianvincenzo Zuccotti, direttore della Pediatria e del pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Buzzi di Milano.

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