Seguici sui social

Cronaca

In Italia ogni anno 150 mila lesioni del menisco

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Una caduta sugli sci, un’azione sul campo di calcio, un colpo azzardato giocando a padel ma anche una semplice corsa o addirittura uno scalino. Sono tante le situazioni della vita che possono causare un trauma del ginocchio. Gli infortuni più frequenti riguardano il menisco, una struttura fibrocartilaginea che funziona da ammortizzatore, ma se ne dovrebbe parlare al plurale perchè in ogni ginocchio ce ne sono due.
Si calcola che in media in Italia ogni anno ci siano circa 150 mila lesioni del menisco. Numerose anche le distorsioni, lesioni o fratture dei legamenti esterni o interni del ginocchio che possono determinare l’instabilità e addirittura il blocco dell’articolazione. In alcuni casi è necessario l’intervento chirurgico mentre in altri lo specialista opta per un periodo di riposo, seguito da un allenamento specifico. Due strade tra cui scegliere in base all’età e alle aspettative della persona.
Questo è uno dei temi affrontati da Piero Volpi, responsabile dell’Unità operativa di Ortopedia del ginocchio di Humanitas, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, il nuovo format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
“Il ginocchio è un’articolazione molto complessa”, ha sottolineato Volpi, che è anche responsabile del settore medico dell’Inter. Si tratta di “un’articolazione che è molto sollecitata nello sport ma anche nella vita quotidiana perchè – ha spiegato – la dinamicità della vita moderna consente ambiti di movimento molto importanti e nella longevità l’articolazione soffre di più”. I segnali che devono allarmare “possono essere gonfiore, dolore e cedimento”.
Ci sono lesioni di diverso tipo e non sempre è necessario l’intervento chirurgico. “Oggi – ha affermato – si cerca di essere conservativi più possibile. E’ cambiata la filosofia di indicazione su questa patologia e su tutta quella del ginocchio”.
A volte si parla di sproporzione tra masse muscolari e tendini. “Il tendine – ha detto – è l’organo di trasmissione tra muscolo e articolazione. Mentre il muscolo con l’allenamento tende a modificarsi e a incrementare la propria attività e potenza, i tendini, come anche la cartilagine, non si adattano alle attività di modifica dell’allenamento quindi molto facilmente vanno incontro a patologie che possono creare problemi”.
Per Volpi, “i traumi articolari, a differenza dei traumi muscolari nello sport sono difficilmente prevedibili”. “Mentre le lesioni muscolari sono facilmente prevedibili – ha evidenziato -, questi sono spesso imprevedibili. Ci sono, però, predisposizioni”.
Per quanto riguarda “la lesione del crociato”, si tratta del “sesto o settimo intervento chirurgico in ambito ortopedico”. “E’ molto frequente nel mondo – ha continuato – e viene definito ‘legamento dello sportivò. Le attività rotatorie di tanti sport effettivamente sono particolarmente sollecitanti e portano alle lesioni. Oggi, con le moderne attrezzature e con l’incremento della fisicità degli atleti – ha continuato -, si porta a esasperare enormemente queste attività fino a far rompere il crociato. In questo caso l’intervento chirurgico è obbligatorio perchè il ripristino della stabilità garantisce il ritorno all’attività sportiva”.
Esistono danni del ginocchio che possono avvenire con il tempo? “L’aspetto degenerativo dell’articolazione – ha affermato – interessa tutti i tessuti, in particolare le cartilagini con un’usura di questo tessuto che riveste le articolazioni che porta alla finalizzazione di un’artrosi. Avere ginocchia che consentano di vivere bene e in salute fino a 85 anni non è semplice”.
Lo stile di vita è importante. “Il peso incide enormemente come fattore negativo per l’articolazione”, ha evidenziato. Inoltre, occorre “tenere un buon trofismo muscolare e sapere che ci sono sport per ogni età, cioè non sollecitare in maniera massimale dopo i 60-65 anni il ginocchio. Puoi sempre fare uno sport – ha concluso – ma gravando meno sulle articolazioni”.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Il Bologna vince 3-0 a Empoli e ipoteca finale di Coppa

Pubblicato

-

EMPOLI (ITALPRESS) – Il Bologna certifica il suo periodo d’oro e stravince l’andata della semifinale di Coppa Italia, imponendosi sul campo dell’Empoli con un netto 3-0. Sono la rete di Orsolini e la doppietta di Dallinga a indirizzare la qualificazione verso la squadra di Italiano, ormai a un passo dalla finale di Roma. Dopo poco più di un minuto, gli ospiti sciupano subito una grande occasione. Dallinga recupera palla in mezzo al campo e lancia Orsolini, che salta secco Tosto e va al tiro con il destro, ma la palla esce di poco. Il numero 7 è in forma smagliante e al 23′ si fa perdonare, portando in vantaggio i suoi. Odgaard crossa dalla sinistra e la palla rimbalza in area dopo il mancato intervento di Dallinga e Tosto, con Orsolini che arriva in corsa e trafigge Seghetti con il mancino. Il 2-0 arriva appena sei minuti più tardi. Dalla sinistra, Ndoye serve al centro Dallinga che controlla e beffa Seghetti con un pregevole esterno destro che si infila nell’angolino lontano. Il primo squillo dei toscani arriva al 39′, quando Skorupski devia in corner, poi non assegnato dall’arbitro, un mancino ravvicinato di Solbakken arrivato in seguito a una sponda aerea di Colombo. Sarà l’ultima emozione del primo tempo.
Il dominio emiliano prosegue al 6′ della ripresa, quando arriva il tris. Odgaard verticalizza per Ndoye, che dalla sinistra brucia De Sciglio e serve al centro Dallinga, che in scivolata firma la doppietta personale e il 3-0. La partita, di fatto, finisce qui. Al 16′, Gyasi ha un’ottima opportunità per accorciare le distanze, ma il suo sinistro ravvicinato termina a lato, vanificando così un assist di Colombo. Al 23′ ci vuole un intervento di Seghetti per fermare un sinistro insidioso del solito Orsolini. Il portiere si ripete al 36′, quando alza sopra la traversa il mancino di Miranda. Quattro minuti dopo è Ferguson ad andare vicino al poker con un piatto destro dal limite che si spegne fuori di pochi centimetri alla destra del palo. Nel finale c’è ancora tempo di vedere un palo colpito dal neo entrato Cambiaghi da posizione piuttosto defilata. Sarà l’ultima occasione del match, che si chiude sul 3-0 in favore dei rossoblù. Giovedì 24 aprile, le due squadre torneranno ad affrontarsi a campi invertiti per la gara di ritorno, ma il verdetto sembra già acquisito e colorato di rossoblù.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Meloni “1 mln di occupati in più, la nostra idea di Italia prende forma”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Quando questo Governo ha iniziato il proprio mandato, nell’ottobre del 2022, il numero di occupati in Italia era di 23 milioni e 231 mila. Oggi, la rilevazione dell’Istat ci dice che, a febbraio 2025, quel numero era già salito a 24 milioni e 332 mila: oltre un milione di occupati in più. E’ il frutto del lavoro di tanti, in primis delle imprese. Come Governo abbiamo cercato di fare la nostra parte: in poco più di due anni, abbiamo lavorato con l’obiettivo di creare opportunità, sostenere le imprese e ridare dignità al lavoro. E’ la nostra idea di Italia che prende forma, passo dopo passo”. Lo scrive sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Molto c’è ancora da fare e non ci fermeremo, perchè il lavoro è la prima risposta a chi vuole una Nazione più forte e un futuro più prospero”, aggiunge.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 2 APRILE 2025

Pubblicato

-

Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano