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Cronaca

Milano-Bicocca, un anno di cultura e scienza per il 25° anniversario

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MILANO (ITALPRESS) – Ambiente, salute, arte ma anche intelligenza artificiale, inclusione e legalità. Sono alcuni dei temi al centro del ricco calendario di eventi che l’Università di Milano-Bicocca organizza per celebrare il suo 25esimo compleanno.
Tante iniziative e attività aperte a tutti e preziose occasioni per conoscere da vicino i “big” del panorama culturale e scientifico italiano e internazionale.
Si parte martedì 31 gennaio con il workshop sulle nuove sfide che l’Europa è chiamata ad affrontare tra ritorno dell’inflazione e crisi energetica. Tra gli ospiti, Michael Spence (NYU, Bocconi), Premio Nobel per l’economia nel 2001 insieme a Joseph E. Stiglitz e George A. Akerlof “per le loro analisi dei mercati con informazione asimmetrica”.
Laboratori scientifici per adulti e bambini, concerti, mostre, spettacoli teatrali e tanti altri appuntamenti sono attesi per i prossimi mesi.
Dal 15 al 17 febbraio si terranno i B.Inclusion Days – Traiettorie, tre giorni dedicati alla didattica inclusiva presente e futura.
Il 20 aprile, con “Amazing physics”, sarà l’occasione per avvicinarsi alla fisica in modo non convenzionale: tra le tante iniziative in programma uno spettacolo di magia quantistica e incontri per conoscere le storie dei ricercatori.
Mentre il 15 maggio l’Ateneo ospiterà Bernard Lucas Feringa, Nobel per la Chimica nel 2016, con una lectio magistralis in occasione della giornata dedicata al futuro smart e sostenibile.
Prabhakar Raghavan, senior vice president di Google, terrà una lectio magistralis sui temi dell’intelligenza artificiale il 29 maggio.
Il 12 giugno una festa dedicata a tutta la comunità accademica, che vedrà ospite un volto noto dello spettacolo, segnerà il quarto di secolo dell’Università e passerà il testimone alla seconda edizione del Bicocca Music Festival.
Il 21 giugno sarà ospite dell’Ateneo il padre della medicina evoluzionistica, Randolph Nesse.
Il 9 ottobre verrà svelata l’installazione che riproduce “Il Quarto Stato”, il dipinto di Giuseppe Pellizza da Volpedo, affiancata da un percorso di approfondimento che mostrerà i risultati del progetto di ricerca dedicato alla cura e alla valorizzazione dell’opera.
“Questa ricorrenza mi offre l’opportunità di esprimere la mia gratitudine a tutte le componenti della nostra comunità accademica: studenti, docenti, ricercatori e dipendenti.
Grazie al lavoro di tutti, in soli 25 anni Milano-Bicocca si è affermata come punto di riferimento per l’innovazione culturale e scientifica in diversi campi del sapere – ha dichiarato la rettrice Giovanna Iannantuoni -. Nel corso della sua giovane storia, l’Ateneo ha saputo creare forti connessioni sul piano nazionale e internazionale, attraverso partnership pubbliche e private, con l’intento di migliorare costantemente la qualità della ricerca e della didattica”.
Era il 10 giugno del 1998 quando con un decreto ministeriale fu istituita la “Seconda Università degli Studi di Milano”, che prese il nome di Università di Milano-Bicocca con un successivo decreto del 12 marzo 1999.
L’Ateneo oggi conta oltre 37 mila studenti. Più di 1180 sono i professori e i ricercatori impegnati nell’erogazione della didattica (73 corsi di laurea, 19 corsi di dottorato e un’ampia offerta formativa post laurea) e nella ricerca di base, applicata e di frontiera con oltre 300 progetti nazionali e internazionali. A tutto questo lavorano quotidianamente anche 843 dipendenti nei due poli di Milano e di Monza, dove ha sede il dipartimento di Medicina e chirurgia.
Milano-Bicocca, inoltre, è ente capofila di MUSA, il progetto di rigenerazione urbana finanziato dal PNRR che coinvolge quattro atenei milanesi e numerosi soggetti pubblici e privati.
Il campus oggi si estende su una superficie di 144 mila metri quadri, comprensivi di aule multimediali, laboratori e centri di ricerca altamente tecnologici, residenze universitarie, uno stadium con campo sportivo polivalente e un vivaio per la cura e la valorizzazione della biodiversità.
Con l’inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023 – evento di apertura delle celebrazioni del venticinquennale – è stato presentato il piano per un campus a zero emissioni che punta allo sfruttamento dell’energia geotermica del sottosuolo in combinazione con il fotovoltaico per la produzione di energia pulita.
Il programma delle iniziative (in aggiornamento) è disponibile sul sito d’Ateneo: https://www.unimib.it/bicocca25. Per rimanere sempre informati è possibile anche seguire l’hashtag #Bicocca25 su Facebook, Twitter, Instagram e Linkedin.

– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

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“Gli Artisti dello Streetfood”, il 29 maggio l’edizione 2024

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BERGAMO (ITALPRESS) – Tornano Gli Artisti dello Streetfood. L’appuntamento atteso dagli appassionati di buon cibo – promosso dalla Famiglia Cerea – anticipa quest’anno l’inizio della bella stagione: il 29 maggio, una parata di artigiani culinari invaderà gli spazi de La Cantalupa a Brusaporto (Bergamo) fornendo proposte studiate per l’occasione.
Quello de Gli Artisti dello Streetfood è un format ormai consolidato, che da otto edizioni regala alle piccole e grandi realtà della cucina di strada l’opportunità di vestire del loro abito più glamour i propri classici mentre, dall’altra, offre ai grandi nomi del panorama gastronomico l’occasione di cimentarsi con la reinterpretazione in chiave streetfood di piatti gourmet.
L’elenco degli interpreti che aderisce ogni anno unisce ai tanti storici amici della rassegna (da Marco Sacco del Piccolo Lago a Tony Lo Coco dei Pupi di Bagheria, passando per i team di Ape Cesare e Cornolti) nuovi innesti, come quello di Errico Recanati di Andreina e di Sasà Martucci de I Masanielli.
Nell’edizione 2024, alle proposte immancabili come Ravioleria Sarpi – in rappresentanza della cucina cinese con Agie Zhou – e le arepas venezuelane di El Caminante di Pedro Hernandez, si aggiungono anche le prelibatezze della tradizione peruviana (Batey Cevicheria Urbana di Pedro Fiol), colombiana (Mitù, con lo chef Davide De Luca), marocchina (Lellamama di Saana Salmi), giapponese (Ichikawa) e portoghese (con il Restaurante Rocco di Ricardo Bolas).
Da Vittorio non mancherà di partecipare alla festa, insieme a una nutrita rappresentanza dei suoi chef sparsi per l’Italia e il mondo: Davide Galbiati da DaV Mare a Portofino, Eleonora Masiero da DaV Milano, Andrea Fiori da New Wave by Da Vittorio a Shanghai (con una proposta ispirata alla cucina cinese), oltre agli stellati Paolo Rota da Da Vittorio St. Moritz e la coppia Oliver Piras/Alessandra del Favero da Il Carpaccio di Parigi.
Estate vuol dire anche…White bliss! In omaggio alle feste a tema cromatico, dopo la Gioia dei Colori dello scorso anno, quest’anno sarà il candore del bianco il tema portante della manifestazione. Dress code? Total White.
A guidare l’intrattenimento, Paolo Ruffini e le performance artistiche del laboratorio di Gabriele Rizzi.
Chi sarà il vincitore del titolo di Artista dello Streetfood 2024? In attesa di scoprire il suo nome, ecco (in rigoroso ordine alfabetico) gli artigiani del cibo che si “sfideranno”.
Al Balmet del Farinel, Marco Omenetto; Antica friggitoria Masardona, Enzo Piccirillo; Ape Cesare, Alessandro Favola; Batey cevicherua urbana, Pedro Fiol; Cicciòs Smoke, Domenico Rizzardi; Condividere Bistrot, Stefano Minervino; Contrada Bricconi, Michele Lazzarini; Cornolti dal 1938 Boutique Gastronomica Enoteca Panificio, Sergio Cornolti; El boss del tacos, Nicholas Teani; El Caminante Contemporary Gourmet Arepas, Pedro Hernandez; Excelsior Hotel Gallia, Antonio e Vincenzo Lebano; Gnock’n’roll, Roberto Moncata; Gnoko on the road, Marta Frattini; Good fish, Andrea Bassini; Hamburgetto, Luca De Martin; Hotel Villa Calvo, Vincenzo De Gisi; I giardini di Marzo, Marco Venturin; I Masanielli, Sasà Martucci; I pupi di Bagheria, Tony Lo Coco; Ichikawa, Maestro Ichikawa; La bancarella dei bergamaschi lellamama, Saana Salmi; Manuelina focaccia, Francesco Giurato; Meat Crew- American burger, Massimo novati; Mitù, Davide De Luca; Ravioleria Sarpi, Agie Zhou; Restaurante Rocco, Ricardo Bolas; Ristorante Andreina, Errico Recanati; Ristorante Piccolo Lago Marco Sacco; Scappo! Coltivatori in cucina, Michele Antonelli; Sua eccellenza il cannolo, Clara Gasparoni e Anna Lisa Gianino; Sushita, Jacopo de Giorgio; Tà Milano, Tancredi e Alberto Alemagna; Testami, Marco Vitolo; Trattoria da Lucio, Jacopo Ticchi; Vado al massimo, Massimo Peaquin; Wood slow smoked kitchen, Filippo Nuti; Zanco gourmet, Matteo Conti; 616N Drinkfood, Chiara Bertolaia e Alberta Perinelli.

– foto ufficio stampa Da Vittorio –
(ITALPRESS).

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Incidente in elicottero, è morto il presidente dell’Iran Raisi

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TEHERAN (IRAN) (ITALPRESS) – La televisione di stato iraniana ha confermato ufficialmente la morte del presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, e del suo ministro degli Esteri, Hossein Amir Abdollahian. I due sono morti insieme alle altre sette persone che erano con loro a bordo dell’elicottero che si è schiantato in una zona accidentata vicino al confine con l’Azerbaigian, nella provincia dell’Azerbaigian orientale, a nord-ovest dell’Iran, a causa delle cattive condizioni meteorologiche e della fitta nebbia. Dopo 12 ore di ricerche Mohsen Mansouri, aiutante di Raisi, ha annunciato la sua morte in un tweet sul suo account sulla piattaforma X. Il capo della Mezzaluna Rossa iraniana, Pir Hossein Kolivand, aveva precedentemente indicato alla televisione di stato che le squadre di soccorso avevano trovato il luogo dell’incidente aereo, ma aveva sottolineato che “la situazione non è buona”.
Ha anche aggiunto che dopo il ritrovamento dei rottami dell’aereo con a bordo 9 funzionari, tra cui il presidente del paese, non c’erano segni che i suoi passeggeri fossero vivi.
Un funzionario iraniano aveva anche affermato in precedenza che le aspettative sulla sopravvivenza di Raisi erano scarse. Ha anche aggiunto che erano poche le speranze di trovare vivi Raisi e il ministro degli Esteri Abdullahian, dopo che l’elicottero è caduto in una zona montuosa e con tempo gelido. Anche l’agenzia di stampa iraniana “Mehr” ha confermato che Raisi e tutti i suoi compagni sono morti in un incidente in elicottero. Alcuni analisti hanno ipotizzato che l’elicottero si sia scontrato con una delle montagne della zona, in mezzo a una fitta nebbia e con difficoltà di vista, soprattutto dopo che le prime immagini dell’aereo lo mostravano quasi completamente in fiamme.
Ciò è avvenuto dopo che il drone turco Akinji che partecipava alla ricerca ha rilevato due fonti di calore, una delle quali si ritiene provenisse dal relitto dell’elicottero. L’elicottero con a bordo Raisi (63 anni), ex capo della magistratura del paese, il ministro degli Affari esteri, il governatore dell’Azerbaigian orientale, Malik Rahmati, l’imam del venerdì di Tabriz, Muhammad Ali Al-Hashem, e altri compagni, è caduto a nel mezzo delle foreste di Arsparan, nei pressi del villaggio di Ozi, in mezzo alla fitta nebbia. Le condizioni meteorologiche hanno impedito anche l’atterraggio degli elicotteri di soccorso sul luogo dell’incidente.
Raisi era in Azerbaigian ieri mattina presto, con il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, per aprire la terza diga che i due paesi hanno costruito sul fiume Aras. La visita è avvenuta nonostante le fredde relazioni tra i due paesi, compreso un attacco armato all’ambasciata dell’Azerbaigian a Teheran nel 2023, e le relazioni diplomatiche esistenti tra l’Azerbaigian e Israele, che Teheran considera il suo principale nemico nella regione.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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