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Cronaca

Immobili, Milano domina il podio dei quartieri più costosi d’Italia

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MILANO (ITALPRESS) – Non è solo la città in cui si risiede a caratterizzare la nostra vita sociale e a definire il senso di appartenenza alla comunità: spesso, infatti, assumono un ruolo di rilievo anche i quartieri in cui scegliamo di vivere. Ma quali sono quelli più cari del Paese? Immobiliare.it, prendendo in esame le 12 principali città italiane, ha stilato una classifica dei 10 quartieri dove è più costoso acquistare casa.
Milano, e in seconda battuta Roma, dominano le prime 10 posizioni dei quartieri con il prezzo al metro quadro più elevato. In particolare, il capoluogo lombardo occupa tutte le prime quattro posizioni: al primo posto infatti troviamo il Centro, che comprende le ricercatissime zone Duomo, Brera, Castello, via Manzoni e il Quadrilatero della Moda, dove per comprare casa è necessario mettere a budget oltre 9.000 euro al metro quadro (9.366 euro/mq); a seguire, con 8.500 euro/mq di media, la zona di Garibaldi e Moscova, storico centro della movida milanese; in terza posizione il perimetro compreso tra Arco della Pace e Pagano dove servono poco meno di 8.000 euro al metro quadro (7.903 euro/mq).
Milanese anche il quartiere appena fuori dal podio, ovvero quello di Palestro, Crocetta, tra le zone di più alto profilo della città, dove la richiesta sfiora i 7.800 euro/mq.
Al quinto posto, e primo della sua città, il Centro Storico di Roma: per vivere a pochi passi da monumenti come il Colosseo e la Fontana di Trevi sono necessari di media 7.300 euro al metro quadro. In sesta e settima posizione troviamo nuovamente due quartieri del capoluogo meneghino: la zona della Darsena dei Navigli compresa tra Porta Genova e Ticinese dove servono circa 7.300 euro/mq, 600 euro/mq in più rispetto a quella altrettanto nota di Porta Venezia (6.700 euro/mq), settima classificata.
Ottavo posto per un altro quartiere della Capitale, ovvero la zona dell’Aventino, che ospita le celebri Terme di Caracalla. Qui la richiesta è di 6.600 euro al metro quadro. Completano la top-10 altri due quartieri milanesi, entrambi sopra i 6.000 euro al metro quadro: la zona di Solari, Washington (6.300 euro/mq) e quella di Porta Romana (6.200 euro/mq).
Per trovare un quartiere, tra i più costosi del Paese, in una città che non sia Milano o Roma bisogna scendere fino alla quindicesima posizione: si tratta del quartiere di San Marco, Rialto che, come il nome stesso suggerisce, fa parte della città di Venezia. Per acquistare una casa vicino al celebre ponte bisogna spendere oltre 5.550 euro/mq. In diciottesima posizione si colloca invece il quartiere Michelangelo, Porta Romana, a Sud di Firenze, con i suoi 5.100 euro/mq. Ventesimo il quartiere di Dorso Duro, Accademia, nuovamente nella Perla della laguna, il cui costo delle case si assesta poco al di sotto dei 5.000 euro al metro quadro. Primo tra le città del Sud Italia lo splendido quartiere di Posillipo, Marechiaro, ovviamente a Napoli, in ventiduesima posizione. Per vivere affacciati sul Golfo di Napoli servono più di 4.800 euro al metro quadro di media.

– foto ufficio stampa Immobiliare.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 5 LUGLIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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TG NEWS ITALPRESS – 4 LUGLIO 2025

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ROMA (ITALPRESS) – Esplosione a distributore a Roma, 2 sono gravi – Accusato di stupro su minorenne, 19enne rischia linciaggio – Massiccio attacco russo su Kiev, telefonata Trump-Zelensky – Gaza, risposta positiva Hamas a nuova bozza di tregua – Atina (Frosinone): altro operaio muore per malore in cantiere – Ministro Schillaci: al via cabina di regia contro il caldo – Verso aumento pedaggi autostradali dal 1 Agosto – Ecopneus, nel 2024 raccolte 168 mila tonnellate di pneumatici fuori uso – Previsioni 3B Meteo 5 Luglio.

Anche sui nostri siti paviaunotv.itlombardialive24.ititinerarinews.it, oltre alle pagine social, troverete le ultime notizie e le rubriche quotidiane di Agenzia Italpress con articoli veloci da leggere e in continuo aggiornamento.

Più informazione, più qualità, più contenuti su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, le tv per tutti: da vedere, da ascoltare e da leggere. Ampliamo gli orizzonti del nostro territorio con il sistema crossmediale di CreativaMente Editore: www.agenziacreativamente.it.

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Cronaca

Il 10 e 11 luglio a Roma la Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina

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ROMA (ITALPRESS) – Giovedì 10 e venerdì 11 luglio si svolgerà a Roma, presso il Roma Convention Center La Nuvola, la Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025 co-organizzata dall’Italia e dell’Ucraina.
Dopo un saluto introduttivo del vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Tajani, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, aprirà la Ukraine Recovery Conference il 10 luglio alle 10.30 con un intervento nella sessione plenaria, in cui sono previsti anche i discorsi del presidente ucraino Zelensky, della presidente della Commissione europea von der Leyen, del Cancelliere tedesco Friedrich Merz (la Germania è organizzatore della precedente edizione), del primo ministro polacco Donald Tusk (la Polonia è organizzatore della prossima edizione), e della First Lady ucraina Olena Zelenska.
Seguirà una sessione plenaria in cui prenderanno la parola i capi di Stato e di Governo che parteciperanno alla Conferenza.
La Conferenza si articolerà in numerosi panel di discussione di alto livello sulle quattro dimensioni (settore privato; capitale umano; dimensione regionale e locale; riforme e adesione alla UE), con la partecipazione di numerosi Ministri del Governo; un Recovery Forum (una serie di tavole rotonde consecutive e laboratori dedicati ai principali settori economici quali infrastrutture, edilizia, energia, agribusiness, digitale, industria strategica, salute); un segmento economico dedicato alle aziende italiane, ucraine e internazionali, che assieme alle amministrazioni centrali e locali ucraine potranno presentarsi e interagire in incontri B2B e B2G.
I lavori dei panel e delle tavole rotonde proseguiranno con lo stesso formato anche nella giornata dell’11 luglio.
Si tratta del principale appuntamento internazionale sulla ricostruzione dell’Ucraina. L’edizione di Roma segue le Conferenze di Lugano (2022), Londra (2023) e Berlino (2024).
Obiettivo dell’evento è quello di proseguire nella mobilitazione dei Governi, del settore privato, delle istituzioni finanziarie internazionali, delle comunità locali e della società civile per la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell’Ucraina.
La Conferenza prevede più di 3.500 partecipanti, circa 100 delegazioni ufficiali e 40 Organizzazioni Internazionali, 2.000 aziende (di cui circa 500 italiane), centinaia di rappresentanti delle autonomie locali e della società civile.
A margine della Ukraine Recovery Conference, nel pomeriggio del 10 luglio, è anche prevista una riunione virtuale della cosiddetta Coalizione dei Volenterosi, a cui il presidente del Consiglio Meloni parteciperà insieme al presidente Zelensky e ad altri leader presenti a Roma.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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