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Cronaca

Acqua Lete e Milan insieme per la sostenibilità ambientale

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MILANO (ITALPRESS) – In occasione dell’Earth Day, Acqua Lete e AC Milan annunciano l’avvio di un innovativo progetto di sostenibilità ambientale realizzato in collaborazione con Coripet, consorzio per la raccolta e riciclo delle bottiglie in PET.
Dalla sinergia con il brand di acqua minerale italiana, AC Milan inaugura infatti nella propria sede di Casa Milan e nei centri sportivi Milanello e PUMA House of Football un articolato progetto che realizza un vero e proprio modello di economia circolare attraverso la raccolta delle bottiglie in PET, operata attraverso l’installazione di appositi eco compattatori, e nel successivo riciclo delle bottiglie in una logica ‘bottle to bottlè.
Attraverso questo progetto, Lete, AC Milan e Coripet si propongono di donare nuova vita a oltre 400 mila bottiglie nel corso di una stagione sportiva, contribuendo alla salvaguardia dell’ecosistema attraverso l’ottenimento di una riduzione delle immissioni di anidride carbonica. L’iniziativa sarà oggetto di una puntuale rendicontazione periodica del totale delle bottiglie raccolte e della valorizzazione delle riduzioni di immissioni di anidride carbonica ottenute.
“L’impegno, oltre a rappresentare un’importante iniziativa in termini di raccolta selettiva, si pone come primo passo di un progetto ambizioso, che ha l’obiettivo di sensibilizzare gli opinion leader e tutti i più importanti stakeholder di AC Milan, a partire dai suoi dipendenti e tifosi, sull’importanza di corrette pratiche ambientali”, si legge in una nota.
“Alimentare una partnership significa sempre più condividere valori e progetti comuni – dichiara Nicola Arnone, Presidente di Acqua Lete – e l’attivazione di questo programma rappresenta un’ulteriore e importante tappa della nostra politica di sostenibilità ambientale che parte da lontano. La nostra azienda è stato il primo player del comparto alimentare ad utilizzare Energia Verde al 100% per l’intero fabbisogno produttivo ed è socio fondatore di Coripet che abbiamo voluto al nostro fianco insieme ad AC Milan in questo progetto a testimonianza che la sinergia tra soggetti diversi accomunati da grandi competenze e visioni congiunte possa rappresentare un modello virtuoso da seguire”.
Paolo Scaroni, Presidente di AC Milan, ha commentato: “Un nuovo progetto che testimonia la costante attenzione che il Club rivolge alla sostenibilità ambientale, insieme a un Partner sensibile come Lete. AC Milan è un’istituzione sociale e culturale, consapevole della responsabilità di potere contribuire a un cambiamento positivo nel mondo in cui viviamo, partendo innanzitutto da noi stessi e dall’esempio che possiamo dare, rivolgendoci in particolare alle future generazioni, molto attente alle tematiche sociali e al rispetto dell’ecosistema”.
“Per noi è un onore scendere in campo accanto ai nostri associati con iniziative che valorizzano il modello Coripet di Economia Circolare”, spiega Corrado Dentis, Presidente di Coripet, che aggiunge: “Trovare realtà importanti disponibili ad impegnarsi concretamente anche sul fronte ambientale è di incoraggiamento per tutti noi di Coripet a proseguire con entusiasmo e determinazione con il nostro progetto ‘bottle to bottlè.
– da bottiglia a bottiglia -. Rifare da bottiglie usate nuova materia prima per nuove bottiglie significa evitare di estrarre nuove risorse grazie al ciclo chiuso”.

– foto ufficio stampa Acqua Lete –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Papa “Mi rivolgo ai grandi del Mondo, mai più la guerra”

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ROMA (ITALPRESS) – “Fratelli e sorelle, l’immane tragedia della Seconda guerra mondiale terminava 80 anni fa, l’8 maggio, dopo aver causato 60 milioni di vittime. Nell’odierno scenario drammatico di una terza guerra mondiale a pezzi, come più volte ha affermato Papa Francesco, mi rivolgo anch’io ai grandi del Mondo con ripetendo l’appello sempre attuale: mai più la guerra”. Così Papa Leone XIV al termine del Regina Caeli in piazza San Pietro. “Porto nel mio cuore le sofferenze dell’amato popolo ucraino. Si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace autentica, giusta e duratura. Siano liberati tutti i prigionieri e i bambini possano tornare alle proprie famiglie”, ha aggiunto. Un pensiero anche per le vicende che stanno insanguinando il Medio Oriente: “Mi addolora profondamente quanto accade nella Striscia di Gaza. Cessi immediatamente il fuoco. Si presti soccorso umanitario alla stremata popolazione civile e siano liberati tutti gli ostaggi”. Il Sano Padre non ha dimenticato nemmeno il conflitto fra India e Pakistan. “Ho accolto con soddisfazione l’annuncio del cessate il fuoco tra India e Pakistan e auspico che attraverso i prossimi negoziati si possa presto giungere a un accordo durevole”. Infine un appello per la pace: “Ma quanti altri conflitti ci sono nel mondo.
Affido alla Regina della Pace questo accorato appello perchè sia lei a presentarlo al Signore Gesù per ottenere il miracolo della pace”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Giornali rubati a giovane edicolante nel mantovano, Barachini “Forza Giada, vai avanti”

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MILANO (ITALPRESS) – “Sono vicino a Giada Pasquali, la giovane imprenditrice, che coraggiosamente ha riaperto l’unica edicola di Bozzolo, piccolo paese del mantovano, derubata dei quotidiani nella notte”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, intervenendo a un evento organizzato da Forza Italia a Milano. “Stiamo lavorando per lei e per tutti gli edicolanti ad importanti misure di sostegno economico per il settore che vedranno la luce tra poche settimane – ha evidenziato il sottosegretario -. L’informazione deve stare vicino ai cittadini, anche fisicamente. Forza Giada, siamo con te, vai avanti!”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Ucraina, Putin propone negoziati diretti per una pace duratura

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MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) – La Russia è determinata a condurre negoziati seri con l’Ucraina, il cui scopo è eliminare le cause profonde del conflitto. Lo ha affermato nella notte il presidente russo Vladimir Putin, nel corso di un incontro con la stampa al Cremlino. “Siamo impegnati in negoziati seri con l’Ucraina. Il loro scopo è eliminare le cause profonde del conflitto e stabilire una pace duratura e a lungo termine nella prospettiva storica”, ha affermato. Putin ha quindi sottolineato come “la Russia ha ripetutamente avanzato iniziative per un cessate il fuoco, ma queste iniziative sono state più volte sabotate dalla parte ucraina. Pertanto, il regime di Kiev ha palesemente violato circa 130 volte la moratoria di 30 giorni sugli attacchi agli impianti energetici, dichiarata in conformità con il nostro accordo con il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. Anche la tregua pasquale promossa dalla Russia non è stata rispettata: il cessate il fuoco è stato violato dalle forze ucraine quasi 5mila volte. Ciononostante, nel Giorno della Vittoria abbiamo dichiarato una tregua per la terza volta, in questa festa per noi sacra. Allo stesso tempo, abbiamo trasmesso a quei nostri colleghi in Occidente che, a mio parere, stanno sinceramente cercando modi per risolvere la situazione, la nostra posizione su questo tema, sul cessate il fuoco nel Giorno della Vittoria, che in futuro non escludiamo la possibilità di estendere i termini di questa tregua, ma, naturalmente, dopo aver analizzato cosa accadrà in questi giorni, in base ai risultati di come il regime di Kiev reagirà alla nostra proposta”. Ma, ha poi aggiunto Putin, “le autorità di Kiev non hanno reagito minimamente alla nostra proposta di cessate il fuoco. Non abbiamo mai rifiutato il dialogo con la parte ucraina: non siamo stati noi a interrompere i negoziati nel 2022, ma la parte ucraina”. Quindi, la proposta avanzata dal leader russo: “Proponiamo di iniziare senza indugio giovedì prossimo, 15 maggio, a Istanbul, dove si sono svolti in precedenza e dove sono stati interrotti. Come è noto, i colleghi turchi si sono ripetutamente offerti di organizzare tali negoziati e il presidente Erdogan ha fatto molto per organizzarli. In seguito a queste negoziazioni, è stata elaborata una bozza di documento congiunto, siglata dal capo del gruppo negoziale di Kiev, ma su insistenza dell’Occidente è stata semplicemente gettata nella spazzatura. Domani abbiamo in programma un colloquio con il presidente della Turchiap Erdogan.
Vorrei chiedergli di fornire tale opportunità per condurre negoziati in Turchia. Spero che confermerà il suo desiderio di contribuire alla ricerca della pace in Ucraina. Ci impegniamo a condurre negoziati seri con l’Ucraina. Il loro scopo è quello di eliminare le cause profonde del conflitto e di stabilire una pace duratura e duratura nella prospettiva storica. Non escludiamo che nel corso di queste trattative si possano concordare nuove tregue, un nuovo cessate il fuoco. Inoltre, un vero cessate il fuoco, che sarebbe rispettato non solo dalla Russia, ma anche dalla parte ucraina, sarebbe il primo passo, lo ripeto, verso una pace duratura e duratura, e non un prologo alla continuazione del conflitto armato dopo il riarmo”. Quindi, ha concluso Putin, “la nostra proposta è, come si dice, sul tavolo. La decisione spetta ora alle autorità ucraine e ai loro curatori. Chi vuole veramente la pace non può fare a meno di sostenerla”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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