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Cronaca

VOGHERESE: TUTTI CONTRO TUTTI, UN TEATRINO IMBARAZZANTE

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Dura lettera dei giocatori ormai ex Vogherese nei confronti del presidente Oreste Cavaliere. I rossoneri, dopo la vittoria del campionato, puntano il dito contro il numero uno reo, a detta dei giocatori, di non aver ottemperato a tutti i rimborsi pattuiti per la stagione scorsa.
Ecco cosa si legge nella lettera pubblicata: “Sono state dette molte cose ultimamente… che alcuni di noi non sarebbero stati all’altezza della categoria, che altri stessero per cedere a lusinghe di altri club e via dicendo, ma la verità è solamente una.
Tutto il gruppo squadra al termine del campionato avanzava dai 4 ai 6 rimborsi.
Una settimana dopo la partita contro il Lazzate, tutti i giocatori, dopo colloqui personali con il presidente, sono stati confermati (fatta eccezione per quei pochi giocatori che avrebbero comunque cambiato squadra per loro scelta spontanea) con la promessa di iniziare a saldare i compensi mancanti a partire dal 18 maggio.
Noi, fiduciosi che la situazione potesse sistemarsi, abbiamo accettato perché la volontà era quella di giocarci il campionato di serie D guadagnato insieme sul campo, a Voghera.
La prima scadenza è stata puntualmente disattesa e a seguire anche tutte le altre date. Nel mezzo tante, tantissime, promesse mantenute per metà o nei casi peggiori completamente disattese.
A questo punto la squadra, forte dell’unione in campo quanto nello spogliatoio, ha deciso di comune accordo di non sottostare più a queste dinamiche malsane cercando nuove destinazioni per la prossima stagione sportiva. La decisione di non rimanere l’abbiamo presa noi, uno alla volta ma, come sempre, insieme. Fino a questo momento nessuno, tra dirigenza e proprietà, ci ha riferito di non essere idonei alla categoria, anzi.
La verità è che la notizia non è mai stata fatta trapelare perché c’è sempre stato un barlume di speranza che la situazione potesse sistemarsi ma oggi, 07/07, abbiamo realizzato che la speranza, a volte, non è l’ultima a morire.
L’intento di questo comunicato non è quello di infangare la Vogherese… squadra a cui auguriamo di splendere sempre come l’abbiamo fatta splendere noi che, innamorati di questa maglia, abbiamo portato a termine il nostro impegno onorandolo raggiungendo l’obiettivo più bello che una squadra possa mai raggiungere: la promozione. Da parte nostra c’è stata correttezza, discrezione e devozione ma a distanza di due mesi dalla fine di un campionato meraviglioso non abbiamo ancora ricevuto ciò che è stato concordato e promesso ad inizio anno. L’intento quindi è quello di farvi sapere che non vogliamo più di ciò che ci spetta.
Non siamo stati presi in giro solo noi, ma un’intera tifoseria ed una città che merita rispetto.
Queste dichiarazioni possono essere confermate da ogni singolo elemento della rosa, senza eccezioni”.
Pronta la replica del presidente della Vogherese, che annuncia che il legale della società si prenderà cura della problematica. Ecco il testo: “In riferimento alla “lettera dei giocatori della stagione 2022/2023” la società AVC VOGHERESE 1919 smentisce quanto da loro dichiarato e gestirà la posizione con il proprio ufficio legale.
Tale notizia, a ridosso dell’apertura del mercato trasferimenti lascia intendere la malafede ed il danno che si vuole creare, non parliamo di amore per Voghera, per la non conferma di buona parte della rosa. La società proseguirà serenamente all’iscrizione della squadra al campionato di serie D ed alla creazione della rosa per la stagione 2023/2024”.
Una cosa è certa: la città non si merita questo teatrino e il Comune di Voghera, come al solito, tace e non prende posizione. Ma un assessorato allo sport esiste? Per trovare un punto di accordo tra le parti forse occorrerebbe che il Comune intervenisse. Perché assistere a questo teatrino fa male all’immagine della città, anzitutto, e poi ai tifosi, che sono disgustati dopo le ottime performance della scorsa stagione, di leggere quanto sta accadendo in una società che è diventata una polveriera.

Cronaca

Cira, Frosini nominato nuovo presidente per il triennio 2025-2028

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CAPUA (CASERTA) (ITALPRESS) – Su designazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) l’Assemblea dei Soci del CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali ha nominato Tommaso Edoardo Frosini nuovo Presidente per il triennio 2025-2028.
Professore Ordinario di Diritto Pubblico Comparato presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Frosini è figura di rilievo nel panorama giuridico e istituzionale italiano, e ha ricoperto l’incarico di Vicepresidente del CNR dal 2016 al 2021.
Oggi Frosini ha salutato i dipendenti, rendendo omaggio a quanto rappresenta il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali nel panorama italiano ed internazionale. Il Cira esprime un sentito ringraziamento al Presidente uscente Antonio Blandini “per il lavoro svolto e per aver promosso importanti iniziative strategiche a carattere Nazionale, Europeo e mondiale nel corso del triennio appena concluso”.

– Foto: ufficio stampa Cira –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Tappa e maglia gialla per Pogacar al Tour “Dedicato a Privitera”

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BEAUCENS (FRANCIA) (ITALPRESS) – Lo sloveno Tadej Pogacar è inarrestabile. Il fuoriclasse sloveno della UAE Emirates vince in solitaria la dodicesima tappa del Tour de France 2025, la Auch-Hautacam di 180,6 chilometri e torna in maglia gialla, sfilandola a Ben Healy (EF Education). Secondo posto per il danese Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike), che accusa un pesantissimo ritardo dallo sloveno di circa 2′; terzo il tedesco Florian Lipowitz (Red Bull Bora). “La Visma era più forte come squadra, ho cercato di dare tutto – ha spiegato Pogacar al traguardo – Ho guardato avanti, questo era il tempo della rivincita. Sono molto felice di aver vinto su questa cima, abbiamo fatto un bel lavoro di squadra. Non sapevo quale sarebbe stata la reazione del mio corpo dopo la caduta di ieri, ma ha reagito bene. Abbiamo fatto un super lavoro di squadra, complimenti anche a Ben Healy e alla EF che hanno provato a difendere la maglia gialla. Noi siamo stati molto forti e ce l’abbiamo fatta. Negli ultimi chilometri stavo pensando a Samuele Privitera, dedico a lui la vittoria”, il riferimento al giovane corridore che ha perso la vita dopo una caduta durante la prima tappa del Giro della Valle d’Aosta. Giornata caratterizzata da una maxi fuga composta da cinquantadue corridori, che riescono a prendere più di 2′ di vantaggio nei confronti del gruppo dei migliori. Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), Michael Storer (Tudor), Einar Rubio (Movistar) e soprattutto Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale) provano a resistere all’assalto del plotone trainato dalla Visma Lease a Bike, ma uno dopo l’altro vengono scavalcati ripresi e scavalcati agli uomini di classifica. Domani la tredicesima tappa, una cronoscalata di 10,9 chilometri con partenza da Loudenvielle e arrivo a Peyragudes.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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BREAKING NEWS LOMBARDIA – 17/7/2025

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In questa edizione: Urbanistica Milano nella bufera, tra gli indagati anche il sindaco Sala – Strangolata vicino a casa a Macherio, fermato ex marito – Scippo di un orologio da 300mila euro, un fermo – Langosco, altra pensionata truffata da falso tecnico – Università di Pavia sul podio tra i grandi Atenei – Fontana: Lombardia sana, bilancio in equilibrio – Pronto Meteo Lombardia per 18 Luglio.

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