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ESCLUSIVO. AZZERAMENTO DI ASM VOGHERA, LE RAGIONI OLTRE LE DICHIARAZIONI UFFICIALI. INEFFICIENZE DA SANARE E DIALOGO DA RISTABILIRE

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Non solo un’operazione di riassetto politico e un gavettone di Ferragosto su Asm Voghera. Dai rumors tra addetti ai lavori emergono particolari sulla sfiducia al presidente uscente, Sergio Bariani. Ufficialmente è stato detto solo un “grazie” per il lavoro svolto ma a quanto trapela da nostre fonti vicine alla sindaca, Paola Garlaschelli, la Lega e Fratelli d’Italia avrebbero sciolto 8 mesi prima il consiglio d’amministrazione di Asm Voghera Spa dopo una serie di “avvisi ai naviganti” caduti nel vuoto su obiettivi di rilievo per la città e il territorio. In particolare sarebbero quattro le questioni sulle quali ci si aspettavano risposte che non sono arrivate o che non sarebbero state del tutto convincenti.

La raccolta rifiuti a Voghera
Il primo tema è quello della raccolta rifiuti con grandi problemi su Voghera, a causa dei cassonetti con la tessera magnetica introdotti nell’era di Carlo Barbieri sindaco, male utilizzati e comunque risultati non idonei a garantire una città ordinata e decorosa. Nonostante il salasso economico all’epoca sostenuto per l’acquisto di quelli che i vogheresi hanno ribattezzato “cassonetti maledetti”, pagati 3.2 milioni di euro (4mila euro a cassonetto), il nuovo corso di Asm ha inserito il problema di un riassetto del servizio nel piano industriale ma non l’ha affrontato con la celerità e il criterio di priorità che la politica si aspettava: da 3 anni le bacheche social e i gruppi di discussione Facebook locali traboccano di messaggi accorati, con foto di lerci e puzzolenti scorci cittadini a corredo.
Servizio igiene urbana e manutenzione del verde
Il secondo tema è quello della scarsa pulizia di Voghera nel suo insieme, dal centro storico ai quartieri: cartacce, bottiglie, foglie e deiezioni canine restano lì troppo a lungo, oltre al fatto che molti cestini non vengono svuotati con adeguata assiduità secondo quanto raccontano i residenti. Riguardo questo la scarsa educazione civica non è ammessa come un alibi da sfruttare in perpetuo: s’invocavano potenziamenti del servizio e sanzioni agli imbrattatori che non sono arrivate.
Altro nodo spinosissimo sarebbe poi stato la gestione del verde in capo ad Asm Voghera su incarico diretto del Comune, un accordo economicamente molto oneroso, con parchi giochi e giardini pubblici che non si mostrano alle famiglie, ai bambini e ai ragazzi in uno stato adeguato all’investimento. La dialettica accesa sul punto aveva già visto contrapporsi l’assessore ai Lavori pubblici, Giancarlo Gabba, e Asm.
Raccolta differenziata nei piccoli comuni
Il terzo tema è la raccolta differenziata, rispetto alla quale i più scontenti sono i comuni più piccoli della valle Staffora che da più di un anno hanno chiesto ad Asm Voghera piani per il potenziamento della differenziata (alcuni di essi sono attorno al 25% contro un dato nazionale del 63%). I sindaci dei piccoli centri, che si sarebbero rivolti in particolare al direttore generale Maurizio Cuzzoli, scelto da Bariani, ma che stanno ancora aspettando una risposta.
Il carattere di Bariani e Cuzzoli
I detrattori rimproverano poi al presidente sfiduciato un “eccesso di autonomia” e una “scarsa propensione al dialogo con il mondo politico istituzionale”. A quanto trapela si apprende poi che alcune sedute dei consigli d’amministrazione non abbiano lasciato grande spazio a un confronto aperto ma che si sia spesso andati avanti a colpi di “voti di fiducia”. Ultimamente si è parlato anche di un clima agitato all’interno dell’azienda nei rapporti tra direttore generale, dirigenti e maestranze con scene da film negli uffici.
Queste sarebbero secondo le indiscrezioni alcune delle ragioni che avrebbero indotto Lega e Fratelli d’Italia (Forza Italia no) a chiedere un passo indietro ai loro consiglieri d’amministrazione in Asm Voghera Spa, portando all’azzeramento prima della scadenza naturale. Il percorso per la definizione della nuova governance della holding inizierà già a partire da oggi per concludersi con ogni probabilità entro la prima decade di settembre: l’obiettivo di Paola Garlaschelli e dell’amministrazione di centrodestra sarebbe comunque quello di procedere con il percorso di risanamento avviato, premendo sull’acceleratore di alcune questioni cruciali rimaste nel limbo.

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TORNA LA FESTA PATRONALE DI PORANA CON IL CIRCO PER BAMBINI E LA BANDA DI ALESSANDRIA

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Quest’anno c’è un motivo in più per prendere parte alla festa patronale nel borgo di Porana: il circo per bambini con i laboratori di arte circense curati dall’associazione OrangoTown-La Sede presso l’aia di fronte alla chiesa. E’ tutto pronto per Domenica 29 Settembre, come sempre con l’organizzazione a cura dei volontari di Porana Eventi, per accogliere tanti visitatori nel piccolo centro oltrepadano in cui vengono valorizzate le tradizioni della civiltà contadina, come si potrà ammirare anche dagli attrezzi agricoli raccolti nel museo presso l’ex casa canonica. Si parte al mattino alle 9 con la Messa solenne in Chiesa, poi il pranzo alla Locanda del Borgo e nel pomeriggio con la processione dalle 15 con la reliquia di S. Crispino per il parco di Villa Meroni, aperto per l’occasione con visite guidate a cadenza oraria, a cura della professoressa Sandra Frattini, insegnante di Biologia e Scienze della Terra dell’Istituto Gallini di Voghera. A rallegrare il pomeriggio di festa ci penserà la Civica Banda musicale di Alessandria, oltre alla fisarmonica di Mirko Briguglio, per allietare anche coloro che amano la musica da ballo. Non mancheranno ovviamente le Benemerenze di S. Crispino, assegnate come sempre dal sindaco di Pizzale e Porana Gaetano de Angelis a tutti coloro che sul territorio hanno dato il loro contributo al servizio della comunità. E poi le premiazioni del concorso di poesia “Il Sabato del Villaggio”, sia in lingua che in vernacolo, con i componimenti declamati dagli stessi poeti che interverranno alla festa. Per tutti i golosi non poteva mancare l’angolo delle torte casalinghe ed il gradito ritorno della “schita”, il dolce tipico dell’Oltrepo Pavese, a base di farina e acqua. Tutte le offerte raccolte andranno a favore della Parrocchia di S. Crispino.
Info Porana Eventi: 389.2566296, www.poranaeventi.it o i canali social Facebook, Instagram, You Tube.

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CENA SOCIALE E SPETTACOLO CON I CAMPIONI DELLO SPORT PER I 25 ANNI DI UPOL LUNGAVILLA

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Sono tanti gli ospiti che interverranno alla Cena Sociale di Upol Lungavilla per festeggiare i 25 anni di attività: Venerdì 27 Settembre alle ore 20, presso l’Auditorium della Casa del Giovane di Lungavilla, torna la serata che raduna glorie dello sport ma anche artisti televisivi e musicisti, per un evento spettacolo il cui ricavato verrà come al solito devoluto interamente alla parrocchia di Lungavilla per sostenere le opere socio-economiche sul territorio. Possono partecipare alla cena anche i non tesserati Upol per contribuire concretamente all’iniziativa benefica. Presentati dai giornalisti Diego Bianchi e Luigi Furini, si alterneranno sul palcoscenico, tra interviste e filmati, il “baffo” Roberto da Crema, il musicista Gigi Cifarelli, il giornalista sportivo e scrittore Giorgio Specchia, gli ex calciatori e oggi allenatori Stefano Civeriati e Claudio Lombardo, un campione intramontabile delle due ruote come Emanuele Bombini e i due personaggi tv Francesco Gullo e Patrick Ray Pugliese. Altri ospiti sono attesi durante la serata. “Anche quest’anno ci ritroviamo tutti insieme per iniziare la nostra stagione sportiva ma anche per festeggiare i 25 anni di questo sodalizio che ci sta regalando delle belle soddisfazioni – commentano soddisfatti Don Cesare De Paoli e Luca Guazzoni, presidente e vicepresidente di Upol Lungavilla -. La nostra è una polisportiva che raggruppa varie discipline, partendo dai più piccoli fino ad arrivare a ragazzi e adolescenti cerchiamo di offrire a tutti gli stimoli giusti per vivere lo sport in maniera sana ed educativa. Questa è la serata di inizio stagione e ci piace radunare tutti a cena per un grazie sentito per questi 25 anni di cammino insieme”.
Media Partner dell’evento sono Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24.

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Brescia sconfitto 3-1, Monza agli ottavi con il Bologna

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MONZA (ITALPRESS) – Arriva in Coppa Italia la prima vittoria ufficiale del Monza in questa stagione, dopo i tre pari in Serie A e quello nei tempi regolamentari contro il Sudtirol. I brianzoli annichiliscono il Brescia e lo sconfiggono 3-1 nei sedicesimi di Coppa Italia, passando il turno.
Nesta cambia volto al suo Monza, privilegiando la trasferta di Napoli e schierando pochi titolarissimi: tra i confermati Carboni, Pessina e Kyriakopoulos. Nonostante le numerose variazioni, i brianzoli dominano sin dai blocchi di partenza e travolgono un Brescia non pervenuto. Le rondinelle rischiano dopo quattro minuti, quando Caldirola colpisce la traversa, e vengono colpite al 5′. Merito della strepitosa sovrapposizione di Kevin Maussi Martins, classe 2005 e figlio dell’ex Inter Obafemi (per tutti Oba-Oba): accelerazione penetrante e palla in mezzo per Kyriakopoulos, che calcia di controbalzo e non lascia scampo ad Andrenacci. Il greco, l’assist-man nell’azione del 2-0 che arriva al 12′ con l’incornata di Pessina, è uno dei migliori in campo proprio col figlio d’arte. Martins incendia la corsia destra, il Brescia non reagisce e Andrenacci deve mettere le pezze alla disastrosa prova difensiva dei suoi, che rischiano l’imbarcata e non riescono a rendersi pericolosi.
C’è solo il Monza in campo, col tris di rigore (Caprari, 40′) e il poker sfiorato: Forson e Pessina sbattono sulle deviazioni del portiere. Nella ripresa, ecco un triplo cambio per entrambe.
Nesta pensa al Napoli e sostituisce i titolarissimi (Carboni, Kyriakopoulos e Pessina), Maran prova a dare la svolta cambiando modulo con Corrado e Nuamah. Proprio quest’ultimo è l’uomo della piccola svolta per le rondinelle, che non trovano opposizione da parte dei rivali e alzano il baricentro nella ripresa. Dopo venti minuti a senso unico, ecco il gol che accorcia le distanze per il Brescia: sponda di Juric, Nuamah salta Pizzignacco e deposita nella porta sguarnita il 3-1. Il Monza reagisce con una nuova chance per Forson, ma Andrenacci è attento e mantiene il risultato. Una chance per parte nel recupero, con le reti mancate da Forson e Valoti, poi cala il sipario su un match che ha detto ben poco nel suo secondo tempo.
Finisce 3-1 e il Monza si regala gli ottavi di Coppa Italia: sfiderà il Bologna. Nesta rinsalda la sua panchina e ora si prepara alla sfida più dura: fermare il Napoli di Antonio Conte nella trasferta del Maradona e bloccare un’altra big, dopo il pari contro l’Inter all’U-Power Stadium.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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