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Fiamme Azzurre, al Coni festa per i 40 anni

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ROMA (ITALPRESS) – Le Fiamme Azzurre festeggiano 40 anni. Il gruppo sportivo del Corpo di Polizia Penitenziaria, costituito con decreto del Ministro della Giustizia il 25 luglio 1983, su iniziativa del magistrato Raffaele Condemi e del campione olimpico Pietro Mennea, per l’occasione è stato ricevuto presso il Salone d’Onore del Coni. “Oggi è importante celebrare questi 40 anni con le 23 sezioni sportive, che sono tante, alle quali se ne aggiungerà anche qualcun’altra”, le parole di Giovanni Malagò, presidente del Coni. Sono 120 gli atleti delle Fiamme Azzurre che hanno preso parte alle Olimpiadi con il primo podio olimpico arrivato a Barcellona 1992, per merito del pentathleta Roberto Bomprezzi, bronzo nella prova a squadre, successo seguito poi da altre 11 medaglie olimpiche. Fiamme Azzurre che, come ha ricordato il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, hanno scritto insieme al Cip il testo che apriva all’ingresso degli atleti paralimpici nei corpi sportivi. “Un successo per il Paese che sta cambiando attraverso lo sport. Siamo un pizzico avanti alla maggior parte in questa direzione e di questo dovete andar fieri. Siete coloro che hanno partecipato a un grandissimo risultato dello sport e del Paese”, ha detto rivolgendosi agli atleti.
Una storia iniziata dal connubio tra un magistrato, Raffaele Condemi, e uno dei più grandi sportivi italiani di sempre come Pietro Mennea. “E’ importante il mondo dello sport soprattutto se si coniuga con il mondo della giustizia. Non è un caso che il presidente del consiglio, anche a Caivano, ha detto che si interverrà sullo sport perchè questo è vita sana”, ha ricordato Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia. Infine Giovanni Russo, Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ha ricordato come le Fiamme Azzurre creino un “effetto di emulazione, spronandoci ad essere migliori. Siamo stati i primi a redigere un memorandum per ammettere nel nostro gruppo sportivo atleti diversamente abili, siamo stati i primi, dopo aver varato la legge, ad assumere 5 atleti paralimpici. Non sono solo simboli ma indicazione di una strada che vogliamo perseguire e mostrare a tutti”, ha concluso.
A festeggiare anche Giusy Versage, entrata a far parte delle Fiamme Azzurre nel 2015, all’apice della sua carriera sportiva. “Da atleta ho trovato nelle Fiamme Azzurre una famiglia che mi ha accolta e supportata, ma soprattutto mi è stata vicina nei momenti più difficili della mia carriera agonistica e sono grata a loro per le opportunità che offrono agli atleti e che ho ricevuto anche io”, ha raccontato la senatrice.
– Foto spf/Italpress –
(ITALPRESS).

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Alcaraz e Draper ai quarti degli Internazionali d’Italia, attesa per Sinner e Musetti

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ROMA (ITALPRESS) – Carlos Alcaraz e Jack Draper si affronteranno ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia. Il britannico ha battuto in rimonta il francese Corentin Moutet (1-6 6-4 6-3). Il quattro volte campione Slam l’ha spuntata in tre set sulla testa di serie numero 23 Karen Khachanov (6-3 3-6 7-5) dopo due ore e 28 minuti.

– foto IPA Agency –

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New York e Minnesota portano la serie di playoff Nba sul 3-1, Boston e Golden State con le spalle al muro

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – I campioni a un passo dalla restituzione dell’anello. Boston perde ancora e New York vede più vicino il traguardo portandosi sul 3-1, esattamente lo stesso score della semifinale della Western Conference dove i Timberwolves vincono gara-4 contro Golden State. Al Madison Square Garden i Knicks battono 121-113 i Celtics guadagnandosi il primo match point, nonostante una partenza a rilento e il +11 con cui i campioni in carica hanno chiuso il primo parziale. New York, dopo un secondo di assestamento, piazza l’allungo nel terzo (37-23) e si conferma nel quarto (33-28) rispondendo alla resistenza degli ospiti, anche sfortunati nel perdere, negli ultimi minuti, il leader tecnico del gruppo. Jayson Tatum, infatti, lascia il parquet per un preoccupante infortunio alla caviglia, il tutto dopo aver messo a referto 42 punti, 8 rimbalzi e 4 assist. Una grande prestazione, ma non basta, così come non sono sufficienti i 23 punti di Derrick White e i 20 di Jaylen Brown (7 i rimbalzi), oltre ai 12 che arrivano dalla panchina a firma di Payton Pritchard. Anche i Knicks ne portano quattro in doppia cifra. Il più prolifico è ancora una volta Jalen Brunson che fa registrare al suo attivo 39 punti e 12 assist. La doppia doppia la porta a casa anche Karl-Anthony Towns chiudendo con 23 punti e 11 assist, 23 ne fa anche Mikal Bridges, 20 OG Anunoby. Knicks sul 3-1, Boston ko e in apprensione per le condizioni di Tatum.

Stessa situazione di punteggio dall’altra parte dove Minnesota si porta sul 3-1, battendo a domicilio Golden State per 117-110. Ancora privi di Steph Curry, i Warriors tengono botta nei primi due quarti, poi crollano nel terzo incassando un -22 e provano a rientrare nell’ultimo (+13), ma no riescono a evitare il ko, cadendo sotto i “trentelli” di Julius Randle (31 punti) e Anthony Edwards (30). In doppia cifra Mike Conley (11 punti) e Jaden McDaniels che aggiunge anche 13 rimbalzi e dalla panchina arrivano i 13 di Alexander-Walker e i 9 di Donte DiVincenzo. Golden State, e non potrebbe essere altrimenti, risente dell’assenza di Curry e prova a ovviare puntando sul gioco di squadra. Il più prolifico arriva dalla panchina ed è Jonathan Cuminga con i suoi 23 punti, poi non si va oltre i 14 a testa di Daymond Green e Jimmy Butler e i 13 di Buddy Hield. Minnesota sul 3-1, Warriors in evidente difficoltà e appesi alle speranze di recupero e di rientro della loro stella.

– foto IPA Agency –

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L’Atalanta giocherà ancora in Champions League, Roma sconfitta 2-1 dopo cinque mesi

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BERGAMO (ITALPRESS) – L’Atalanta vince 2-1 contro la Roma e trova la sua quinta qualificazione alla Champions League sotto la gestione Gasperini. A decidere la sfida il gol di Sulemana nel secondo tempo, i nerazzurri festeggiano dunque l’ennesimo pass continentale. Si complica invece la corsa dei giallorossi, che restano a -1 da Juventus e Lazio, tutto è ancora aperto per il quarto posto. I capitolini sfideranno il Milan, ultimo match all’Olimpico di Claudio Ranieri, i bergamaschi affronteranno invece il Genoa.

Prima dell’inizio del match è stato ricordato Oliviero Garlini, ex attaccante nerazzurro, scomparso nei giorni scorsi. Le due curve atalantine, inoltre, hanno deciso di non cantare né sventolare bandiere in memoria di Riccardo Claris, tifoso nerazzurro assassinato domenica scorsa nei pressi del Gewiss Stadium. Gasperini ha deciso di giocarsi subito la carta Lookman, nonostante l’infiammazione al tendine d’Achille il nigeriano è partito subito forte trovando il gol del vantaggio al 9′ con una conclusione dal limite sul secondo palo. La squadra di Ranieri ha sofferto, i padroni di casa hanno sciupato ben tre occasioni con De Ketelaere, incapace di inquadrare la porta difesa da Svilar. I capitolini sono riusciti a risalire il campo dalla mezz’ora in poi, al 32′ Cristante – su una palla tagliata dalla destra di Soulé – di testa è riuscito a pareggiare i conti.

Nella ripresa la squadra di Gasperini ha avuto lo stesso approccio aggressivo, i capitolini hanno sfruttato maggiormente le ripartenze: al 18′ Sozza ha assegnato un calcio di rigore agli ospiti per un contatto tra Koné e Pasalic, ma la decisione è stata ribaltata dopo il richiamo del Var all’on field review. La gara è cambiata nuovamente al 31′ della ripresa quando Sulemana, già pericoloso poco dopo il suo ingresso in campo, ha trovato la rete da tre punti.

IL TABELLINO

ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi 6.5; Kossounou 7, Djimsiti 6.5, De Roon 6; Bellanova 6 (37’st Ruggeri sv), Pasalic 6.5 (23’st Sulemana 7.5), Ederson 6.5, Zappacosta 6.5; De Ketelaere 6 (23’st Samardzic 6.5), Retegui 6 (43′ Maldini sv), Lookman 7 (43′ Brescianini sv). In panchina: Rui Patricio, Rossi, Comi, Riccio, Bernasconi, Obric, Idele. Allenatore: Gasperini 7.

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ROMA (3-4-2-1): Svilar 6.5; Celik 5.5, Mancini 6, N’Dicka 5.5; Rensch 5.5 (30’st Pisilli 6), Cristante 6.5, Koné 5.5 (40’st El Shaarawy sv), Angelino 6; Soulé 6.5, Shomurodov 5.5 (40’st Baldanzi sv); Dovbyk 5.5 (41’st Saelemaekers sv). In panchina: De Marzi, Marcaccini, Abdulhamid, Hummels, Paredes, Dybala, Nelsson, Gourna-Douath, Salah-Eddine. Allenatore: Ranieri 6.

ARBITRO: Sozza di Seregno 5.

RETI: 9’pt Lookman, 32’pt Cristante, 31’st Sulemana.

NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 23.249. Ammoniti: Djimsiti. Angoli: 8-7 per l’Atalanta. Recupero: 1’pt, 6’st.

– foto IMAGE –

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(ITALPRESS).

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