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Cronaca

Pioli “Abbiamo voglia di cambiare passo, col Napoli scontro diretto”

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MILANO (ITALPRESS) – “La squadra ha voglia di cambiare passo. Arriviamo da due sconfitte di fila in due scontri diretti e domani è un’altra gara contro una nostra diretta concorrente”. Così Stefano Pioli, tecnico del Milan, alla vigilia del match contro il Napoli, in programma domani alle 20.45 allo stadio Maradona. “La prossima partita è sempre una chance, sia nello sport che nella vita. Ciò che è successo conta poco, devi vivere il presente e la prossima partita che si affronta è la più importante. Non abbiamo ottenuto ciò che volevamo nelle due partite precedenti, domani è un’occasione per dimostrare di essere migliori”. Poi sul clima di Milanello: “Sono stati giorni di lavoro, di confronto, di dialoghi con i giocatori come faccio sempre per alzare il livello della squadra e sistemare le situazioni che ci hanno visto un pò in difficoltà nelle ultime due partite”. I partenopei sono una formazione insidiosa, con giocatori importanti ma Pioli non rivoluzionerà il suo Milan: “Abbiamo un nostro modo di giocare che dobbiamo portare avanti, non cambieremo il nostro stile di gioco. Lavoriamo con una proprietà ambiziosa e pensiamo sempre in grande. La squadra è competitiva e il nostro obiettivo è quello di vincere il campionato”. Pioli si è anche soffermato sull’attacco: “Ci stiamo lavorando, certo. Non stiamo mancando nell’avvicinarsi all’area avversaria, ma l’ultimo passaggio, la conclusione, il riempire l’area. Jovic e Okafor sono convocati”. Sul confronto con Garcia: “E’ un ottimo allenatore che allena un’ottima squadra. Stanno giocando bene, dopo un inizio di ambientamento. E’ un tecnico di livello”. Tra le armi del Milan c’è Reijnders, ma può ancora crescere: “Tijjani può fare meglio, sia negli assist che nelle conclusioni. Contro il Psg abbiamo recuperato più palloni di loro, ma abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio: non possiamo cambiare i risultati così dal nulla, ma facendo le cose con più qualità. Io presuntuoso? Sono convinto di quello che faccio, mi preparo, studio, vedo, mi aggiorno, conosco bene i miei giocatori e cerco di convincerli delle mie convinzioni. Se passo per presuntuoso… Non credo di esserlo, ma non posso convincere tutti. Io devo pensare ai miei giocatori”, ha concluso Pioli.
– Foto: LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

A Kooij lo sprint di Napoli, Pogacar resta leader del Giro

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ROMA (ITALPRESS) – Una volata atipica, una seconda beffa per Jonathan Milan. A vincere sul traguardo di Napoli è stato l’olandese Olav Kooij: il velocista della Visma Lease a Bike ha regolato la volata di gruppo anticipando l’azzurro della Lidl-Trek e il colombiano Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates). Ripreso negli ultimi metri Jhonatan Narvaez: il campione ecuadoriano (Ineos Grenadiers) era riuscito a guadagnare un buon margine nell’ultima salita dell’odierna nona tappa del Giro d’Italia, la Avezzano-Napoli, di 214 chilometri.
Nessuna novità per quanto riguarda la classifica generale: lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) resta saldamente in maglia rosa.
Domani primo giorno di riposo per la carovana, martedì si ripartirà con la decima tappa, la Pompei-Cusano Mutri (Bocca della Selva), di 142 chilometri.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Non basta Pinamonti, vince il Genoa, Sassuolo nei guai

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GENOVA (ITALPRESS) – Vittoria in rimonta per il Genoa di Alberto Gilardino, che passa 2-1 sul Sassuolo inanellando la seconda vittoria nelle ultime tre partite e salendo, almeno momentaneamente, all’undicesimo posto. Classifica, invece, drammatica per il Sassuolo che, nonostante l’iniziale vantaggio siglato da Pinamonti, subisce le reti di Badelj e l’autogol di Kumbulla e resta penultimo a tre punti di distanza dalla salvezza.
Il primo segnale della gara lo lancia il Genoa, che dopo sette minuti passerebbe in vantaggio grazie al colpo di testa di Thorsby, ma dopo il controllo del Var il gol viene annullato per un precedente tocco di mano di un giocatore genoano. Si resta dunque sullo 0-0 con i rossoblù che mantengono il pallino del gioco fino all’episodio che sembra poter cambiare la partita: al 28′ De Winter rifila un pestone in area all’indirizzo di Laurientè, con Mariani che richiamato dal Var segnala rigore per i neroverdi, poi concretizzato da Pinamonti. Vantaggio Sassuolo che lascia qualche strascico negativo nel finale di primo tempo del Genoa, poco lucido nelle successive manovre offensive.
In avvio di secondo tempo, però, gli uomini di Gilardino pareggiano. Al 56′, sugli sviluppi di un corner, interviene Thorsby che prolunga di testa un pallone che, da due passi, Badelj deve solo spingere in rete: 1-1. Risultato che durerà solo sette minuti, perchè sul contropiede avviato da Gudmundsson arriva il cross forte e teso di Ekuban e la deviazione sfortunata di Kumbulla, che batte il suo stesso portiere e consente ai rossoblù di passare in vantaggio. Colpo duro per la formazione di Ballardini, che nell’ultimo terzo di gara sbilancia in avanti il suo baricentro lasciando tanto campo al Genoa. Gli assalti finali dei neroverdi portano ad un nulla di fatto, consegnando così al Genoa l’undicesima vittoria del suo campionato. Il Sassuolo fallisce l’ennesima opportunità, ne restano solo due per sperare ancora, ma la situazione è davvero complicata per i neroverdi.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Swiderski illude il Verona, il Torino vince 2-1 in rimonta

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VERONA (ITALPRESS) – Il Verona sogna la salvezza aritmetica, ma il Torino la ribalta in sei minuti e tiene viva la speranza europea: saranno cruciali gli ultimi 180 minuti. Al Bentegodi, gli uomini di Baroni gettano alle ortiche la rete del vantaggio siglata da Swiderski al 67′: Savva e Pellegri spengono l’entusiasmo gialloblù. I ragazzi di Juric sembrano privi di idee per lunghi tratti della partita, ma hanno il merito nel finale di punire il calo fisico e mentale del Verona. Per quanto riguarda il primo tempo, l’unica occasione degna di nota è il colpo di testa centrale di Noslin, al 24′, parato da Milinkovic. Il Verona si fa preferire in termini di proposta offensiva, ma il Torino è molto compatto in campo e bravo a chiudere ogni spiraglio sulla propria trequarti. In generale, la prima frazione mette in luce una partita molto tattica e dai ritmi bassi. La ripresa, invece, regala decisamente più emozioni e il Verona prova da subito ad accelerare le operazioni, affidandosi a Noslin, in giornata. L’ex Fortuna Sittard, al 47′, impegna nuovamente Milinkovic con un insidioso destro a giro.
Baroni aumenta ulteriormente il peso dell’attacco degli scaligeri, inserendo Suslov e Swiderski. Proprio quest’ultimo porta al 67′ il Verona in vantaggio: Serdar ringrazia Tameze che gli regala la rimessa e dalla linea di fondo serve Swiderski, freddo nel battere Milinkovic. I padroni di casa hanno diverse chance per raddoppiare, ma all’improvviso il Torino si accende. Al primo tiro in porta, al 77′, il debuttante Savva, su cross di Lazaro, sbuca in area di rigore e sigla il gol dell’1-1. Bastano pochi minuti per spegnere la luce in casa Verona e il Torino confeziona la beffa, completando la rimonta: al 83′ Pellegri da posizione laterale segna il 2-1, facendo passare la palla sotto le gambe di Montipò. Nel finale il Verona attacca disperatamente e, al 90′, Henry si vede annullare il gol del possibile 2-2, causa fallo in attacco. Il Torino sale a quota 50 punti, per il Verona ci sarà ancora da soffrire.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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