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Cronaca

Oltrepò Pavese al centro della promozione di Colline e Oltre

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BORGO PRIOLO (PAVIA) (ITALPRESS) – Colline e Oltre, costituita da Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’Oltrepò Pavese, ha ufficializzato l’ingresso della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore nella sua compagine azionaria. Il nuovo assetto vede Intesa Sanpaolo al 51% del capitale sociale, Fondazione Banca del Monte di Lombardia e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore entrambe al 24,5%.
Nell’occasione Colline e Oltre ha presentato, nel corso di un evento al Castello di Torrazzetta (Pavia), i risultati dei primi due anni di attività e le progettualità per il biennio 2024/2025: partecipare alla progettazione e alla creazione, con Provincia e Camera di Commercio di Pavia, di una DMO (Destination Management Organisation) dedicata alla promozione turistica del territorio e all’affermazione di un marchio identitario; attrarre investitori nazionali e internazionali; consolidare un ecosistema dedicato alla formazione alberghiera.
Nel corso dell’evento – dopo i saluti Erasmo Dallavalle, Presidente di Fondazione Don Niso Dellavalle – sono intervenuti: Giovanni Azzone – Presidente di Fondazione Cariplo, Mario Cera – Presidente di Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Paolo Grandi – Chief Governance Officer Intesa Sanpaolo, Marco Gerevini – Managing Director, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, Elisa Zambito Marsala – Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs di Intesa Sanpaolo, Markus Venzin – CEO EHL Campus Lausanne e Matteo Casagrande Paladini – Direttore Generale di Colline e Oltre.
“Ci sono diverse modalità con cui Fondazione Cariplo opera a sostegno di iniziative sul territorio. Colline e Oltre è l’esempio di come queste molteplici modalità si possono mettere a sistema. Già anni fa la Cariplo, con l’iniziativa AttivAree, diede vita a un grande progetto che aveva come obiettivo il rilancio delle aree interne. Fu un intervento incardinato in un programma intersettoriale congiunto delle 4 aree filantropiche, con il coinvolgimento di numerosi enti pubblici e realtà profit in Oltrepò Pavese, che aveva come obiettivo il contrasto allo spopolamento e l’aumento dell’attrattività economica, sociale e turistica del territorio oltrepadano. L’iniziativa che presentiamo oggi ben raffigura quel che intendiamo con un’azione strategica che punta a creare valore condiviso attraverso il sostegno alla creazione e allo sviluppo sostenibile di ecosistemi territoriali. Qui c’è un ecosistema locale, che è cresciuto anche grazie al programma Attivaree. Il tassello che si aggiunge oggi attraverso la Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore – ente del mondo Cariplo finalizzato alla promozione dell’imprenditoria sociale e degli investimenti “di impatto” – potenzia gli aspetti di natura economica, occupazionale e di formazione, senza dimenticare l’attenzione alla sostenibilità e alla coesione del territorio” – ha dichiarato Giovanni Azzone, Presidente, Fondazione Cariplo.
Paolo Grandi, Chief Governance Officer, Intesa Sanpaolo, sottolinea come Colline e Oltre abbia ottenuto “risultati superiori alle attese, a conferma della sostenibilità del modello basato sulla finanza d’impatto. Superata in anticipo la fase di start up, forte anche dell’impulso fornito dal nuovo socio Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, il progetto punta ora a consolidare il modello di impresa sociale, in linea con i principi del nostro Gruppo, creando un ecosistema per la valorizzazione delle filiere agroalimentari e ricettive locali e l’attrazione di nuovi investimenti sul territorio. L’iniziativa si inserisce tra le attività della Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, un centro di eccellenza con sede Pavia che supporta il settore primario offrendo prodotti e servizi dedicati”.
“Il nostro investimento in Colline e Oltre si pone in linea di continuità con il supporto all’Oltrepò pavese avviato dal programma AttivAree di Fondazione Cariplo. Nello specifico, abbiamo scelto di sostenere la società per la sua capacità di accelerare in modo capillare lo sviluppo di un’area a elevata vocazione imprenditoriale, utilizzando uno strumento innovativo l’”SFP a impatto” che premia il raggiungimento di obiettivi di impatto permettendo, al tempo stesso, di rafforzare il capitale della società. Confidiamo quindi nell’effetto moltiplicatore che il nostro investimento potrà generare in termini di impatto sociale, ambientale e culturale” ha dichiarato Marco Gerevini, Managing Director, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.
Il Presidente di Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Mario Cera, ha dichiarato: “La Fondazione Banca del Monte di Lombardia ha promosso l’iniziativa poi concretatasi in Colline e Oltre, al fine della valorizzazione dell’Oltrepò pavese, ed esprime soddisfazione per la cointeressenza prestigiosa di Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo. Personalmente voglio confidare sulla convinta collaborazione dei vari attori socio-economici del territorio, finora privi di collegamenti reali, nell’obiettivo di una vera e propria rete. La tutela del territorio e del suo ambiente passa anche attraverso il suo sviluppo economico”.
“Colline e Oltre sta lavorando per supportare il territorio e le sue eccellenze, a titolo di esempio la filiera vitivinicola e l’eccellenza del Pinot nero, al fine di costruire insieme alle istituzioni una strategia di marketing vincente, che sappia valorizzare al massimo il nostro territorio”, ha dichiarato Massimo Grasselli, Presidente Colline e Oltre. “La valorizzazione della ricettività nell’Oltrepò Pavese passa dai suoi asset territoriali, attraverso l’attrazione di investitori nazionali ed internazionali, ma soprattutto da un attento processo di generazione di un’offerta turistica inclusiva. Colline e Oltre sta lavorando, con i partner Destination Italia e Travelin, al fine rendere il viaggio in Oltrepò Pavese, non solo attraente, ma soprattutto inclusivo e di semplice fruizione” afferma Matteo Casagrande Palladini, Direttore Generale Colline e Oltre.
-foto f03-
(ITALPRESS).

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Il Napoli torna solitario al comando, Lukaku piega la Roma

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NAPOLI (ITALPRESS) – Non riesce il colpaccio alla nuova Roma di Claudio Ranieri, che al “Maradona” gioca una partita tutto sommato sufficiente dal punto di vista dell’atteggiamento non riuscendo però a far male al Napoli, a sua volta non brillante ma che vince comunque per 1-0 con il gol dell’ex Lukaku, confermando il primo posto in classifica. Pronti-via e gli uomini di Antonio Conte sfiorano subito il vantaggio con un cross che trova tutto solo Kvaratskhelia, il quale sceglie di schiacciare il colpo di testa mancando lo specchio: disattento, nell’occasione, El Shaarawy, che ha completamente perso la marcatura sul georgiano. Il primo tempo scivola via senza particolari emozioni, con i padroni di casa che provano a fare la partita trovando spazi per il tiro, ma non la precisione, con Politano e McTominay. I giallorossi, invece, partono con la giusta aggressività provando a contrattaccare con diversi uomini, ma senza mai impensierire Meret. Tra i protagonisti più attesi c’è Lukaku, che però nella prima frazione non entra mai nel vivo del gioco. Il belga si vede a inizio ripresa, con un colpo di testa al 50′ che termina sull’esterno della rete e che è il preludio al gol che arriva quattro minuti più tardi, su cross del solito Di Lorenzo, abile nell’inserimento e favorito dalla pessima lettura di Angelino. L’esterno spagnolo prova a farsi perdonare al 57′ con un cross arretrato in area nella zona di Baldanzi, il quale però spreca tutto mandando alle stelle. Ancora dai piedi dell’ex Lipsia nasce un’altra grande occasione per la Roma, con un cross su cui arriva di testa Dovbyk centrando, però, la traversa. Gli ultimi minuti vedono i giallorossi creare tanta densità nella metà campo avversaria, ma a mancare è sempre la capacità di trovare spazi per finalizzare. Sono, anzi, i nuovi entrati Mazzocchi e Folorunsho a creare una buona occasione per il raddoppio del Napoli, col il centrocampista che non riesce a indirizzare bene di testa. Fuori di poco anche un tiro di Neres dal limite. Finisce 1-0 per gli azzurri che, con le note dell’inedito di Pino Daniele, tornano a respirare l’aria della vetta.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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L’Italia bissa il successo del 2023 e vince ancora la Davis

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Altro successo, altro trionfo, targato Jannik Sinner. L’annata straordinaria del tennis italiano non poteva chiudersi in altro modo, ovvero con la conquista della seconda prestigiosa insalatiera consecutiva. L’altoatesino ha battuto Tallon Griekspoor e ha regalato al team azzurro il decisivo punto del 2-0 nella finalissima della Coppa Davis 2024, contro l’Olanda, andata in scena sui campi in cemento indoor del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga. Il tennista di San Candido, numero uno del mondo, nel secondo singolare dell’incontro, ha sconfitto il rivale del team “Orange”, numero 40 del ranking internazionale, col punteggio di 7-6 (2) 6-2. Una vittoria molto più sofferta del previsto grazie anche e soprattutto a un Griekspoor in versione “deluxe”. In precedenza, nel primo singolo dell’atto conclusivo, Matteo Berrettini, numero 35 del mondo, sempre più vicino alla sua forma migliore (quella del 2021, quando è arrivato in finale a Wimbledon), ha battuto Botic Van De Zandschulp, 80 della classifica Atp, con lo score di 6-4 6-2.
Si tratta della seconda vittoria di fila in Coppa Davis per gli azzurri, capitanati da Filippo Volandri, ed è il terzo trionfo della storia per la Nazionale italiana maschile del tennis dopo il primo successo datato 1976. Sei invece le volte nelle quali gli azzurri si sono arresi all’atto conclusivo. Per l’Olanda di contro era la prima finale in Coppa Davis.
Per Sinner una stagione incredibile con la vetta della classifica mondiale, la conquista di due titoli del Grande Slam (gli Australian Open e gli Us Open), il successo nelle Atp Finals e ora il trionfo-bis in Davis. Annata super, in generale, per tutto il tennis azzurro. Storica l’accoppiata Coppa Davis-Billie Jean King Cup, arrivata grazie alla vittoria di mercoledì delle ragazze guidate da Tathiana Garbin, da aggiungere ai titoli di Sinner e alle medaglie di Parigi2024 (l’oro nel doppio femminile di Sara Errani e Jasmine Paolini e il bronzo nel singolare maschile di Lorenzo Musetti), alle finali raggiunte al Roland Garros e a Wimbledon in singolo dalla Paolini e al titolo del doppio misto conquistato agli Us Open dalla Errani e da Andrea Vavassori. L’Italia del tennis, dunque, è padrona del mondo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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RICORDO DI LUIGINO ALPAGO, PER TUTTI “LUIGINO STEREODISCO”

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Se ne è andato anche Luigino Alpago. Aveva 89 anni e un grande bagaglio di esperienza e di ingegno creativo. Per tutti, a Voghera e in Oltrepo, era “Luigino Stereodisco”. Quante generazioni sono passate da lì, da quel negozio di via Matteotti, nei pressi della stazione ferroviaria di Voghera, ormai chiuso dal 2019, dopo 57 anni di attività, ma ancora lì, con quell’insegna a dirci che quel luogo diventato ormai iconico non deve mai morire, anzi, sarebbe bello che l’amministrazione comunale pensasse di farne un museo della discografia in vinile e degli strumenti radiofonici d’epoca. Il sindaco Paola Garlaschelli, sul suo profilo social, ha ricordato Luigino per la sua passione e dedizione che hanno arricchito la comunità vogherese. E come non ricordare quante persone hanno appreso da lui le prime armi del mestiere come tecnici radiofonici a Radio Voghera. Lui, con la sua straordinaria semplicità e quella sua predisposizione al dialogo e alla collaborazione, sapeva confrontarsi con tutti, dai giovani ai meno giovani. Risuona ancora nella mente quello spot diventato ormai icona registrato con la voce inconfondibile del grande Peppino Malacalza, andato in onda per anni su Radio Voghera, “Luigino Stereodisco” gridava a gran voce. E noi subito a pensare a quel negozio dove siamo transitati chissà quante volte, soffermandoci a parlare del più e del meno con Luigino. L’ultima volta lo avevo intervistato proprio lì, per uno speciale in ricordo di altre due figure memorabili per Voghera, Beppe Buzzi e proprio “Pipei” Malacalza. Ora li immagino lassù in cielo insieme a programmare il prossimo varietà al Teatro alle Grazie e in onda anche su Radio Voghera, con il suo patron Gino Orsi, che ci ha lasciato qualche anno fa chiudendo per sempre la storia radiofonica locale in piazzale Marconi. Cara vecchia Voghera, quante persone straordinarie hai visto “andare avanti”…quanta storia culturale hanno lasciato alle giovani generazioni…non disperdiamola, mi raccomando!
I funerali di Luigino Alpago si svolgeranno Martedì 26 alle 10 nella chiesa dei Padri Barnabiti, partendo dalla Casa Funeraria Rossi di Voghera in via Barenghi 49, seguirà la tumulazione nel cimitero di Lungavilla, luogo di cui era nativo. S. Rosario Lunedì 25 alle 18,45 sempre nella chiesa dei Barnabiti. Alla famiglia Alpago le nostre più sentite condoglianze.

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