Cronaca
Il caporale Lorenzo Correddu vince la 38^ Coppa degli Assi
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1 anno fa-
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Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il caporale dell’Esercito Italiano Lorenzo Correddu (20 anni) in sella ad Ultos (baio italiano di 10 anni) ha vinto il Grand Prix-Fei Longines-Regione Siciliana, gran finale della 38ma Coppa degli Assi, svoltasi al campo ostacoli “La Favorita” tornata ad ospitare il prestigioso concorso internazionale dopo 13 anni. Correddu, penultimo a scendere sul campo in erba fra i 18 partecipanti alla gara centrale, è stato l’unico a chiudere senza penalità il percorso di 480 metri con 12 ostacoli e 15 salti da 150 cm. Lorenzo Correddu succede nell’albo d’oro della Coppa degli Assi al fratello maggiore Francesco (Carabinieri) vincitore lo scorso anno ad Ambelia. Alle spalle di Lorenzo Correddu si sono piazzati la 20enne amazzone pugliese Aurora Guaragno (Contento 23) ed il 18enne palermitano Giuseppe Genuardi (La Peppa) tutti con quattro penalità ma tempi di percorrenza superiori. Fra questi il belga Bertrand Genin (Elliot de Gineau), gli altri italiani Diego Cuzzocrea (Messhargos), Elisa Chimirri (Calandro Z) e Luca Coata (Holly del Rilate) che in quest’ordine seguono in graduatoria. Ottavo Omar Bonomelli (Chippendel de la Tour, 5 penalità). Hanno deluso le attese prestazioni degli altri carabinieri Emanuele Gaudiano (Crack Balau dopo che in sella a Chaccart PS in precedenza aveva vinto il Memorial Lucio Tasca d’Almerita) solo nono con 8 penalità così come Roberto Previtali (12° su Conthargo Blue). Al 13° e 14° posto gli altri carabinieri Lorenzo Correddu e Bruno Chimirri (entrambi con 16 penalità).
L’ultima di quattro giornate sulle quali si è articolata la 38ma Coppa degli Assi è stata seguita da un pubblico strabocchevole che ha occupato tutti i posti in tribuna ed ogni spazio circostante a conferma dell’attesa che vi era in città per una delle manifestazioni più importanti ed amate.
Lorenzo Correddu ha ricevuto in premio oltre alla quota del ricco montepremi (20mila euro su 80), anche 102 kg di vini Blend Leone Bianco della cantina Tasca d’Almerita corrispondenti al peso del cavaliere con sella e finimenti. La “pesa”, ripristinando un’antica tradizione, è avvenuta subito dopo la conclusione della cerimonia di premiazione in campo, con il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’Assessore Regionale al Turismo Elvira Amata, la Principessa Caterina Grimaldi di Nixima e l’event manager Fabrizio Bignardelli.
Prima del Grand Prix si sono disputate altre quattro gare. Fra queste la più importante è stata il “Memorial Lucio Tasca d’Almerita” (h. 1,35), instituito per ricordare l’indimenticato imprenditore ed ex-olimpionico di equitazione negli anni 60. Ha vinto l’appuntato Emanuele Gaudiano davanti al belga Bertrand Genin (Bayleaf Lh) e Bruno Chimirri (Samara).
Nelle precedenti tre gare affermazioni dei cavalieri catanesi Giuseppe Carrabotta (Dea di Nixima) nel Premio Noon (h.1,25) e Mario Valerio Pulvirenti (Ballacaziza) nel “Città di Palermo” (h 1,25). Carrabotta ha preceduto il sardo Lorenzo Correddu (Ulissa) e la palermitana Aurora Caruso (Jessey Mbf), Pulvirenti l’altro palermitano Cristiano Artioli (Orkano Dekalvarie) ed il catanese Renato Agosta (Caipirinha Van de tichelrij z)
La giornata si era aperta con la gara con ostacoli alta 1,15 sul campo in sabbia Giuseppe Di Matteo dove si è imposto il belga Natan Vicini (Touquet vh daalhof), Francesca Palmeri (Barolo), Maria Michele Cannella (Quertos)
Nel corso della manifestazione sono stato nominati cinque “ambasciatori” della Coppa degli Assi ai quali è stato demandato la promozione nel mondo del concorso siciliano che si appresta a vivere un nuovo periodo di splendore dopo gli anni nel quale era caduto nel dimenticatoio. I cinque ambasciatori sono: i cavalieri Bruno Chimirri ed Emanuele Gaudiano, past-President del Comitato Regionale FISE Sicilia Pierfrancesco Matarazzo, il siciliano Francesco Puglisi (veterinario della squadra olimpionica degli Emirati Arabi Riuniti), lo speaker Carlo Rotunno, lo chef de piste Uliano Vezzani.
La Coppa degli Assi e la Fiera Mediterranea del Cavallo, conclusa pure oggi, sono state organizzate dalla Regione Siciliana con la consulenza tecnica di Fiera Verona, il contributo dell’Assessorato Regionale al Turismo, dell’Assessorato Regionale alle Attività Produttive e del Comune di Palermo, ed il Patrocinio dei Ministeri dell’Agricoltura e delle Politiche Giovanili e del Ministro per lo sport e i giovani attraverso il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
– foto: Ufficio stampa Coppa degli Assi –
(ITALPRESS).
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Cronaca
Mattarella “Rafforzare l’impegno per la sicurezza sul lavoro”
Pubblicato
1 ora fa-
29 Aprile 2025di
Redazione
LATINA (ITALPRESS) – “Quella delle morti del lavoro è una piaga che non accenna ad arrestarsi e che, nel nostro Paese ha già mietuto, in questi primi mesi, centinaia di vite, con altrettante famiglie consegnate alla disperazione. Non sono tollerabili nè indifferenza nè rassegnazione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento a Latina dopo la visita all’azienda Bsp Pharmaceuticals, in occasione delle celebrazioni della Festa del Lavoro.
“E’ evidente che l’impegno per la sicurezza nel lavoro richiede di essere rafforzato. Riguarda le istituzioni, le imprese, i lavoratori – ha aggiunto Mattarella -. Ringrazio Cgil, Cisl e Uil per aver scelto la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro come tema di un Primo maggio unitario”.
“Tra due giorni celebreremo la data simbolo del 1° maggio: la festa del lavoro – ha detto il capo dello Stato -. Un lavoro che non può consegnare alla morte, ma sia indice di sviluppo, motore di progresso, sia strumento per realizzarsi come persona. Il lavoro non può separarsi mai dall’idea di persona, dall’irriducibile unicità e dignità di ogni donna e di ogni uomo”.
“Per quanto ci riguarda si registrano, in questo periodo, segnali incoraggianti sui livelli di occupazione. Permangono, d’altro lato, aspetti di preoccupazione sui livelli salariali, come segnalano i dati statistici e anche l’ultimo Rapporto mondiale 2024-2025 dell’Organizzazione internazionale del lavoro – ha proseguito il presidente -. L’Italia – nota il documento – “si distingue per una dinamica salariale negativa nel lungo periodo, con salari reali inferiori a quelli del 2008″, nonostante l’avvenuta ripresa a partire dal 2024. Questo mentre, a partire dal 2022, la produttività è cresciuta”.
“Sappiamo tutti come le questioni salariali siano fondamentali per la riduzione delle disuguaglianze, per un equo godimento dei frutti offerti dall’innovazione, dal progresso – ha aggiunto il capo dello Stato -. Tante famiglie non reggono l’aumento del costo della vita. Salari insufficienti sono una grande questione per l’Italia. Incidono anche sul preoccupante calo demografico, perchè i giovani incontrano difficoltà a progettare con solidità il proprio futuro. Resta, inoltre, alto il numero di giovani, con preparazione anche di alta qualificazione, spinti all’emigrazione. Questi fenomeni impoveriscono il nostro “capitale umano””.
“Nessuno deve sentirsi scartato o escluso. La Repubblica è fondata sul lavoro. Il lavoro è radice di libertà, ha animato la nostra democrazia, ha prodotto eguaglianza e, dunque, coesione sociale. Il progresso civile, la effettiva esistenza dei diritti, la sostenibilità del nostro modello sono legati, al tempo stesso, all’efficacia delle istituzioni e all’attività degli attori economici e sociali – ha detto ancora Mattarella -. Il lavoro richiama e sollecita la corresponsabilità, la solidarietà. Il lavoro è stato il vettore più potente di giustizia, di mobilità sociale, di costruzione del welfare. Il futuro del lavoro è già cominciato. Non è un caso che l’OIL abbia posto, al centro del suo impegno nella Giornata del 28 aprile, il tema della intelligenza artificiale e della digitalizzazione, per porre in guardia dai rischi per le condizioni di lavoro, che si accompagnano alle grandi opportunità offerte”.
– Foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).
Cronaca
Energia solare, per Inicio nuovo round di finanziamento da 4 mln di euro
Pubblicato
1 ora fa-
29 Aprile 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Inicio, start-up francese specializzata nell’originazione di progetti solari e agrivoltaici, ha appena concluso un nuovo round di finanziamento da 4 milioni di euro. Questo aumento di capitale ha riunito diversi investitori di rilievo, tra cui EDF Pulse Ventures e Cap Horn, che si uniscono ai partner storici della società, come ISAI e Kima Ventures.
Fondata nel 2022, “Inicio mette a disposizione degli sviluppatori solari i terreni più adatti alla loro attività, rispettando al contempo l’ambiente locale, grazie a un algoritmo di identificazione unico – si legge in una nota -. Questo permette di identificare le aree idonee per l’installazione di pannelli solari, valutare i rischi associati al progetto e rendere disponibili i terreni per gli sviluppatori. Questa iniezione di capitale permetterà a Inicio di moltiplicare le opportunità fondiarie a disposizione dei propri clienti, rafforzando così la sua posizione di leader nel mercato francese e accelerando l’espansione internazionale. Inicio sta già consolidando la sua offerta in Italia e in nuove geografie europee dove prevede di estendere le proprie attività nel corso dell’anno – prosegue la nota -. Per rispondere sempre meglio alle esigenze dei propri clienti, Inicio sta inoltre continuando il miglioramento della propria piattaforma e del proprio algoritmo di intelligenza artificiale, in grado di prevedere i principali rischi legati allo sviluppo dei progetti, in particolare la futura capacità di connessione alla rete elettrica. Questo strumento sarà disponibile per i clienti nelle prossime settimane”.
«Questo investimento è un’ottima notizia per Inicio e ci permetterà di continuare a sviluppare le nostre competenze in tutta Europa. Realizzare questo nuovo round di finanziamento con i nostri investitori storici e attori di riferimento del settore testimonia sia la loro rinnovata fiducia nell’azienda sia l’unicità della nostra offerta», afferma Thomas Moulia, CEO di Inicio.
«L’investimento di EDF nella start-up Inicio è perfettamente in linea con la strategia aziendale, che punta in particolare allo sviluppo della produzione di elettricità decarbonizzata – sottolinea Julien Villeret, Direttore dell’Innovazione del gruppo EDF -. La piattaforma progettata da Inicio rappresenta un acceleratore essenziale per il dispiegamento dei progetti fotovoltaici del Gruppo. Partecipando a questo round di finanziamento, EDF rafforza concretamente la sua posizione nel mercato delle energie rinnovabili e accelera il proprio percorso verso gli obiettivi climatici».
«Siamo felici di continuare a sostenere lo sviluppo di Inicio ed essere affiancati in questa avventura da EDF Pulse e Cap Horn. Abbiamo particolarmente apprezzato la capacità dei fondatori di attrarre manager di grande talento e di far evolvere significativamente l’offerta per rispondere ai bisogni del mercato», evidenzia Francois Collet, General Partner presso ISAI.
«Siamo stati immediatamente convinti dalla qualità del team fondatore di Inicio, dalla sua impressionante capacità di esecuzione e dalla sua visione strategica in un settore dove l’individuazione fondiaria rappresenta ancora un vero punto critico. Il loro approccio, basato su una forte combinazione di tecnologia e presenza sul territorio, risponde a un bisogno cruciale degli sviluppatori solari – spiega Alexandre Pelletier, Partner presso Cap Horn -. E’ proprio questo il tipo di modello unico, scalabile e ad alto impatto che cerchiamo di sostenere da Cap Horn. Abbiamo subito voluto far parte di questa avventura».
– Foto ufficio stampa Inicio –
(ITALPRESS).
Cronaca
A Milano raddoppiano le aree a sfalcio ridotto e i prati fioriti
Pubblicato
2 ore fa-
29 Aprile 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Raddoppiano a Milano le aree a sfalcio ridotto: le aree verdi in cui l’erba sarà mantenuta più alta passano da 54 a 111, distribuite in tutti i Municipi per un totale di circa 1,8 milioni di metri quadrati sui 19 milioni di metri quadrati di verde urbano gestiti direttamente dal Comune.
Una scelta che l’Amministrazione conferma, dopo la sperimentazione avviata lo scorso anno, per promuovere la sostenibilità ambientale, anche alla luce dei preziosi risultati in termini di aumento di biodiversità riscontrati proprio in alcune di queste aree monitorate dalla nature tech-company 3Bee e dall’Università degli Studi Milano-Bicocca.
In particolare, il team dello ZooPlantLab del dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze della Bicocca ha osservato un aumento della biodiversità di insetti nelle zone non sfalciate con picchi del 30% rispetto a quelle sfalciate frequentemente, arrivando anche ad un aumento del 60% nelle aree con maggiore ricchezza di fiori e specie.
Le nuove superfici a sfalcio ridotto sono state selezionate dopo un’analisi delle informazioni raccolte durante la sperimentazione avviata nel 2024 sulle prime 54 aree da tecnici, Municipi, cittadini e cittadine. Le aree sono state individuate secondo diversi criteri, in modo da non incidere sugli usi pubblici o sulla fruizione per il gioco, il relax, lo sport, per creare connessioni ecologiche e per valorizzare i servizi ecosistemici del prato, riducendo anche l’effetto isole di calore.
Tra le aree con nuove zone a sfalcio ridotto ricordiamo, ad esempio, Parco Papa Giovanni Paolo II (Municipio 1), Parco Adriano (Municipio 2), Parco Lambro (Municipio 3), Parco Forlanini e Parco Monluè (Municipio 4), il parco che circonda il depuratore di Nosedo (Municipio 5); e ancora Parco Andrea Campagna (Municipio 6), Parco delle Cave (Municipio 7), Parco Monte Stella (Municipio 8) e Parco Walter Chiari (Municipio 9).
Con gli stessi obiettivi di tutela e sviluppo della biodiversità, aumentano anche i prati fioriti che saranno oltre 60, circa il doppio rispetto all’anno precedente, in cui si troveranno diverse specie tra cui: papaveri, ranuncoli, fiordalisi, millefoglie, calendula, campanule, solo per citarne alcune.
La biodiversità sarà il focus anche di Orticola 2025 – come ricorda anche il titolo di questa edizione ‘Bio bio bio, in giardino c’è vita!’ – che sabato 10 maggio alle ore 15, alla Mostra-Mercato Orticola presso i Giardini Montanelli, dedicherà alla biodiversità in città un convegno a cui partecipano, oltre a rappresentanti dell’Amministrazione, anche Filippo Pizzoni, vice Presidente di Orticola di Lombardia, Laura Gatti, agronomo, paesaggista e docente all’Università degli Studi di Milano, Massimo Labra, docente all’Università degli Studi di Milano – Bicocca.
“Quest’anno aumentiamo le aree a sfalcio ridotto e i prati fioriti in città: sono un vero laboratorio di biodiversità, come dimostrano i monitoraggi condotti nelle aree a sfalcio ridotto nel 2024 dall’Universita Bicocca, e una delle soluzioni capaci di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici nell’ambiente urbano. Un progetto che condividiamo con i Municipi, insieme ai quali abbiamo scelto sia le aree a sfalcio ridotto che quelle a prato fiorito, e che siamo certi diventerà un laboratorio continuo sugli ecosistemi urbani, creando al tempo stesso benessere per le persone e bellezza”, ha detto l‘assessore all’Ambiente e Verde Elena Grandi.
– Foto Ufficio stampa Comune di Milano –
(ITALPRESS)


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