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Cronaca

Sicurezza stradale, Fondazione Ania e Polizia insieme in un progetto

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ROMA (ITALPRESS) – Aumentare i livelli di sicurezza stradale è l’obiettivo centrale di Plate Check, un progetto sviluppato in collaborazione tra la Polizia di Stato e la Fondazione ANIA. Lanciato nel 2018, Plate Check mira a contrastare l’incidentalità stradale derivante da veicoli privi di copertura assicurativa, non sottoposti alla revisione obbligatoria o coinvolti in violazioni dei tempi di guida e riposo da parte dei conducenti professionali. Grazie al sostegno della Fondazione Ania, tutti i reparti della Polizia Stradale sono stati dotati di Street Control, dispositivi dotati di una telecamera in grado di leggere fino a 100 targhe al secondo e, tramite un collegamento con la Motorizzazione, verificare lo stato assicurativo e la conformità alla revisione dei veicoli. La Fondazione Ania ha inoltre messo a disposizione della Polizia Stradale dispositivi Police Controller, per monitorare i tempi guida/riposo degli autotrasportatori. “Si tratta di un progetto che ha un alto valore perchè rientra in una strategia di incremento della sicurezza stradale che portiamo avanti da anni come Fondazione Ania assieme alla Polizia. Consente la verifica delle targhe non assicurate attraverso uno strumento tecnologico che verifica 100 targhe al secondo, quindi di bloccare quelle che non hanno avuto riguardo al pagamento del premio assicurativo e quindi la copertura assicurativa – dice Umberto Guidoni, segretario generale Fondazione Ania e co-direttore generale Ania nel corso di una conferenza stampa a Roma -. Questo fenomeno determina un fenomeno aggiuntivo che implica la pirateria stradale, chi non si assicura e provoca un incidente scappa, determinando un impatto negativo sull’economia generale di tutti gli assicurati perchè il Fondo vittime della strada, che viene finanziato dal premio assicurativo che viene pagato da tutti gli assicurati, supporta chi subisce l’incidente e chi vede fuggire via chi l’ha provocato”.
Guidoni evidenza che “sono 20 anni che la Fondazione Ania collabora con la polizia stradale in una linea di continuità che ci ha visti insieme in tema di sicurezza stradale. Anche nel 2024 poteremo avanti queste iniziative – assicura -, se si decidesse finalmente di introdurre un decreto ministeriale che consentisse attraverso gli strumenti tecnologici di fare dei controlli anche sull’evasione assicurativa, questo consentirebbe sicuramente un miglioramento dei livelli di controllo e permetterebbe in maniera più significativa di estirpare un fenomeno che impatta sulla sicurezza stradale, ma che è anche un fenomeno di inciviltà”. Filiberto Mastrapasqua, direttore del servizio di Polizia stradale, sottolinea che “la Polizia è impegnata sulla prevenzione perchè la cultura della sicurezza stradale ci consente di raggiungere il target. Mancano pochi anni al 2030 ma siamo ancora in tempo per poter intervenire in questo campo e formare i giovani a una guida responsabile. La guida è un’attività complessa – osserva -, è il mondo che circonda il veicolo che è complesso: monopattini, pedoni, bus, camion, sono tutti elementi che vanno a incidere sulla sicurezza e su cui dobbiamo porre attenzione, guardare il telefonino vuol dire guidare al buio per metri e questo non ce lo possiamo permettere. Il 93% delle cause di incidentalità è dovuto al fattore umano, l’unico modo per risolvere questo problema è unirci e lavorare insieme in una comunione di intenti”, conclude.
Nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 novembre 2023, il sistema ha passato in rassegna 3.218.749 veicoli. Di questi la Polizia Stradale ne ha controllato 1.383.887, identificando 34.674 mezzi privi di copertura assicurativa (il 2,50%) mentre 121.711 non conformi alla revisione (8,79%). Nello stesso periodo su 240.312 veicoli controllati, sono state verbalizzate 35.299 violazioni (14,7%) per mancato rispetto dei tempi di guida/riposo nei confronti dei conducenti professionali. Dall’11 al 14 dicembre la Polizia Stradale ha intensificato le verifiche, svolgendo un servizio a livello nazionale di “controllo ad alto impatto delle strade”, durante il quale ha effettuato 1.267 posti di controllo per la verifica della copertura assicurativa e della regolare revisione.
Durante questi servizi sono stati 38.405 i veicoli fermati e sono state accertate 2.564 violazioni, di cui 1.101 (il 43%) per mancata revisione e 327 (12,7%) per mancanza della copertura assicurativa. Per quanto riguarda i servizi straordinari di verifica dei tempi di guida dei conducenti professionali, svolti dal 4 al 10 dicembre, sono stati controllati complessivamente 4.547 veicoli riscontrando irregolarità nel 39,5% dei veicoli (1.796 di cui 1.701 mezzi pesanti e 95 autobus) di cui 750 (16,5% rispetto ai veicoli controllati) riferiti al mancato rispetto dei tempi di guida e riposo.

– foto xb1/Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Bernardeschi trascina il Bologna, successo in rimonta a Vigo

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VIGO (SPAGNA) (ITALPRESS) – Sotto il diluvio di Vigo, il Bologna esce vittorioso in rimonta contro il Celta per 2-1. E’ una doppietta di Bernardeschi a ribaltare una sfida inizialmente sbloccata dalla formazione spagnola. Gli ospiti partono meglio, ma sono proprio i galiziani a sbloccare il match alla prima occasione utile. Al 17′, Swedberg se ne va via di forza a Lykogiannis, entra in area e mette una palla a rimorchio all’indietro per Zaragoza, che batte Ravaglia di prima intenzione con il destro. Dieci minuti dopo, gli emiliani hanno una grande occasione per pareggiare ma Rowe, liberato in area da uno svarione difensivo di Starfelt, calcia fuori a tu per tu con Radu. Pochi istanti più tardi, Castro prende bene posizione in area su un cross pennellato di Bernardeschi dalla destra ma non riesce a impattare bene e incorna a lato. Al 43′, l’argentino si divora nuovamente il possibile 1-1 quando, ben servito in area da Bernardeschi, calcia addosso al portiere con la palla che termina in corner. In pieno recupero, scattano le proteste per un possibile rigore non concesso per un fallo di mano in area commesso da Ristic. Gli uomini di Italiano meriterebbero il pari, ma le due squadre vanno al riposo sull’1-0.
I detentori della Coppa Italia partono bene anche nella ripresa e al 14′ firmano il pareggio con Pobega, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco di partenza di Bernardeschi dopo la revisione al Var. Passano pochi secondi e Pobega viene steso in area da Javi Rodriguez. Dopo una lunga attesa, per stabilire se il centrocampista ex Milan fosse partito o meno in posizione di offside inizialmente segnalata, il direttore di gara assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Bernardeschi, che corona un’ottima prestazione siglando il meritato 1-1 per i suoi. La pressione rossoblù non si arresta e, al 29′, si completa la rimonta. Il neo entrato Cambiaghi recupera palla e serve uno scatenato Bernardeschi, che entra in area dalla destra e trafigge Radu nell’angolino, calciando di punta con il sinistro. Nel finale, la formazione ospite non rischia nulla e difende senza affanni il 2-1. Grazie a questi tre punti, il Bologna sale a quota 11 e si porta a -2 dall’ottavo posto che varrebbe la qualificazione diretta agli ottavi. Gli emiliani torneranno protagonisti in Europa il 22 gennaio, quando al Dall’Ara ospiteranno gli scozzesi Celtic, appena sconfitti dalla Roma.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Roma vince a Glasgow, doppietta Ferguson e 3-0 al Celtic

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GLASGOW (SCOZIA) (ITALPRESS) – E’ una Roma brillante e convincente quella che domina in casa del Celtic e trova la terza vittoria consecutiva in Europa League: 0-3 il risultato a favore degli uomini di Gian Piero Gasperini, che si mettono alle spalle le due sconfitte di fila in campionato, salgono a 12 punti e provano a blindare i playoff, mantenendo viva la possibilità di chiudere tra le prime otto. Tanti i cambi di Gasperini rispetto alla sconfitta di Cagliari: Dybala parte dalla panchina, alle spalle di Ferguson ci sono Soulè, unica conferma là davanti, e la novità El Shaarawy, alla prima stagionale da titolare nella competizione. A centrocampo, poi, spazio a Pisilli e El Aynaoui in mezzo, con Cristante e Konè in panchina, mentre sulla fascia sinistra c’è Rensch. I giallorossi mettono da subito in campo tanta aggressività e una pressione molto alta, da dove scaturisce il primo angolo della partita. Batte Soulè e Scales, nel tentativo di anticipare Mancini, la insacca all’incrocio alle spalle di Schmeichel: è 0-1 al 6′. Al Celtic Park è monologo giallorosso, con le fasce che lavorano molto bene e El Shaarawy che si procura qualche occasione. Si vede anche Ferguson, che colpisce un palo al 27′.
Il centravanti irlandese chiude i conti nel finale di primo tempo con una doppietta, al 36′ finalizzando da pochi metri l’azione tra Soulè e Celik e al 46′ con il diagonale vincente dopo un ottimo stop. Prima di rientrare negli spogliatoi c’è ancora tempo per un calcio di rigore a favore del Celtic, assegnato in maniera a dir poco generosa dal croato Kovacs per un contatto tra Hermoso e Engels. Quest’ultimo si presenta dal dischetto ma colpisce il palo.
Nel secondo tempo, l’ingresso di Iheanacho dà nuova linfa alla squadra di casa: l’attaccante manca una grande occasione al 53′ e poi trova la rete al 64′, ma il gol viene annullato per la sua posizione di fuorigioco al momento del cross di Engels. Dieci minuti più tardi viene annullato un gran gol anche a Bailey, partito in fuorigioco a inizio azione. La Roma abbassa il ritmo ma va di nuovo vicina al gol con Schmeichel che para bene con i piedi su Bailey, innescato da Dybala, che poi tenta il tap-in ma viene chiuso da Scales. L’ultimo pericolo per la Roma arriva al 92′ con Svilar che blocca a terra il tentativo di Balikwisha, ma il risultato non cambia più: i giallorossi tornano da Glasgow, dove avevano già vinto un mese fa contro i Rangers, con una grande iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Meloni riceve il premio Thatcher “Sono un soldato al servizio di un’idea”

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ROMA (ITALPRESS) – “Grazie a tutti per questo riconoscimento, dedicato a una donna che ha lasciato il suo segno nel XX secolo e nella storia per le sue idee coraggiose e soprattutto per la libertà con cui le ha espresse: non penso di meritarlo. A essere onesti, c’è molto lavoro da fare e molto ancora da dimostrare per essere a quel livello. Stiamo semplicemente cercando di fare del nostro meglio. Io mi considero principalmente un soldato e mi considero un soldato di un’idea”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ricevendo il premio Margaret Thatcher Awards in occasione dell’evento organizzato dalla fondazione New Direction nel centenario della nascita della Lady di Ferro, all’Acquario romano.

“Essere conservatore – aggiunge la premier – significa difendere ciò che ami, ciò di cui sei fatto, ciò che sei: tuttavia sapete meglio di me che, in questi tempi, fare questo sia diventato per certi versi rivoluzionario. Il mondo in cui viviamo ci spinge verso un’altra direzione: vogliono che ci omologhiamo, ma il conservatorismo è l’antidoto a una civilizzazione che non crede più in se stessa e demonizza tutto ciò che abbiamo creato. Le identità forti non hanno paura delle altre: quando ci dicono di nascondere la nostra identità o che non siamo aperti agli altri si sta verificando esattamente l’opposto. Imparare le lezioni del passato ci permette di fare un salto nel futuro: è questo il mondo di cui fa parte ogni conservatore, vi ringrazio per far parte di questa famiglia e per combattere con voi; sappiamo di essere dalla parte giusta della storia”.

– foto Ipa Agency –
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