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Cronaca

Regione Lombardia, Polizia e scuola insieme per progetto su bullismo

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MILANO (ITALPRESS) – Il teatro come strumento educativo per promuovere la centralità dell’essere umano nelle sue varie componenti, coinvolgendo attivamente i giovani in un processo di confronto e crescita attraverso il corpo, le emozioni e il pensiero creativo. In occasione della giornata nazionale contro la violenza e il bullismo, l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi ha partecipato all’evento ‘Coltiv@retè in Auditorium Testori a Palazzo Lombardia. La conferenza teatralizzata ha coinvolto un folto gruppo di studenti in un percorso educativo con la partecipazione della Polizia di Stato. “Soprattutto oggi, la giornata internazionale contro la violenza e il bullismo – ha commentato Tironi – rappresenta un’importante occasione per rafforzare l’impegno delle istituzioni nella tutela dei nostri studenti. Negli ultimi anni il disagio legato al bullismo e al cyberbullismo è andato sempre più aumentando, e noi abbiamo la responsabilità di promuovere una cultura di rispetto e solidarietà, offrendo ai nostri ragazzi e alle loro famiglie gli strumenti migliori, partendo dalle testimonianze, come quella importantissima a cui abbiamo assistito questa mattina”. Il progetto ‘Coltiv@retè è frutto della collaborazione tra Regione Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e la Polizia di Stato, ed è rivolto ai genitori, agli insegnanti e agli studenti lombardi. Attraverso l’utilizzo del teatro come strumento educativo, si vuole favorire un confronto aperto e costruttivo tra le nuove generazioni, promuovendo la consapevolezza sui valori fondamentali e la cultura della legalità. “Oggi ciascuno di noi – ha sottolineato Domenico Geracitano, Poliziotto scrittore – deve essere un contadino della rete, quel terreno è rappresentato da internet e noi dobbiamo saper seminare quel seme che porterà i frutti attraverso la giusta coltivazione degli spazi virtuali. Con ‘Coltiv@retè vorrei che ciascuno di voi ritornasse a stupirsi di fronte alle meraviglie della vita perchè questa capacità, forse l’abbiamo dimenticata”. I dati del monitoraggio del bullismo e del cyberbullismo tra il 2022-2023 segnalano un’alta partecipazione in Lombardia alle iniziative di sensibilizzazione e alla raccolta dati da parte degli studenti e degli insegnanti. Nello specifico, hanno preso parte al monitoraggio 185.063 studenti e studentesse di 699 Istituzioni Scolastiche statali secondarie di secondo grado (circa il 23% delle Istituzioni Scolastiche statali secondarie di secondo grado del paese) e 44.070 docenti afferenti a 1.909 Istituzioni Scolastiche statali primarie e secondarie di primo e secondo grado. “I dati sul bullismo in Lombardia – ha spiegato Tironi – ci indicano che esiste ancora un divario tra la percezione degli studenti e degli insegnanti. E’ fondamentale affrontare tutte le forme di bullismo e garantire un ambiente sicuro e inclusivo nelle scuole. Gli episodi meno gravi tendono a rimanere sommersi, ma è fondamentale affrontare tutte le forme di bullismo, per evitare che abbiano conseguenze significative sulla vita degli studenti”. Gli episodi di prepotenza tra pari continuano a coinvolgere un numero considerevole di studenti e studentesse, soprattutto nelle modalità faccia a faccia. Infatti, il 26,9% degli studenti e delle studentesse (21,5% in modo occasionale e 5,4% in modo sistematico) ha riportato di essere stato vittima di bullismo nei 2-3 mesi precedenti alla rilevazione (avvenuta tra maggio e giugno 2023), mentre il 17,5% dei partecipanti ha dichiarato di aver preso parte attivamente a episodi di bullismo (14,7% in modo occasionale e 2,8% in modo sistematico). Per quanto riguarda le forme cyber, invece, l’8% (6,5% in modo occasionale e 1,5% in modo sistematico) degli studenti e delle studentesse ha dichiarato di aver subito episodi di cyberbullismo, mentre il 7,2% (5,8% in modo occasionale e 1,4% in modo sistematico) ha riportato di aver preso parte attivamente a episodi di cyberbullismo. Dal confronto tra i dati 2021, 2022 e 2023 emerge un trend in aumento nella vittimizzazione, soprattutto nelle sue forme sistematiche. Il bullismo, il cyberbullismo e la cybervittimizzazione, invece, sebbene risultino in generale piuttosto stabili nel tempo, evidenziano un lieve aumento delle forme sistematiche e una lieve diminuzione delle forme occasionali.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Regione Lombardia

Cronaca

Ue, Barnier “Positivo incontro Meloni-Trump ma serve negoziatore unico”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi bisogna sapersi adattare, reagire rapidamente, ma soprattutto difendere i nostri interessi comuni in un mondo instabile. Serve metodo. L’unità europea non si decreta. Durante la Brexit, l’abbiamo costruita con una strategia precisa. Ogni settimana io e il mio team inviavamo rapporti a tutte le istituzioni europee, e io partecipavo alle riunioni del Consiglio europeo. Sarebbe utileanche oggi. Ci vorrebbe una figura chiaramente identificata, che parli a nome delle tre istituzioni – Commissione, Consiglio e Parlamento – prendendo il tempo di spiegare e convincere tutti. E’ un impegno personale enorme. Io ho trascorso quattro anni intensi in quel ruolo. Ma ne è valsa la pena”.

Lo ha detto in una intervista a La Repubblica l’ex premier francese, Michel Barnier, già responsabile dell’Ue della trattativa sulla Brexit. Sulla trasferta a Washington di Giorgia Meloni: “Mi sembra positivo, se riesce a ottenere ascolto da Donald Trump – continua – Anche Macron e Starmer sono stati alla Casa Bianca. Il dialogo deve però restare coerente con la difesa del nostro mercato unico. Non può esistere un accordo commerciale diverso tra Italia e Francia. Trump ha detto che vorrebbe fare accordi bilaterali su misura. E’ impossibile. In ogni caso dobbiamo evitare risposte affrettate e disordinate. Non cedere troppo in fretta. E soprattutto non farci impressionare”.

Barnier si sofferma su Trump e le sue politiche: “Attorno a Trump ci sono miliardari e speculatori che non amano l’Europa perchè siamo un continente di 450 milioni di cittadini basato su regole, governance e stabilità. Abbiamo una Banca centrale europea indipendente, norme, vigilanza bancaria, strumenti di controllo.Trump vorrebbe negoziare accordi separati con ogni Paese per dividerci. Anche Putin non ci ama, vede che la Ue è una forza di attrazione democratica. Lo abbiamo visto con l’Ucraina, con i Paesi dell’Est. Forse un giorno anche in Bielorussia o in alcune province russe i cittadini si sveglieranno e chiederanno gli stessi diritti”.

– Foto IPA Agency –

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Cronaca

Dominio McLaren nelle libere in Bahrain, non male le Ferrari

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SAKHIR (BAHRAIN) (ITALPRESS) – Va in archivio la prima giornata del weekend del Gran Premio del Bahrain di Formula 1, dedicata alle prime due sessioni di prove libere. Come prevedibile a farla da padrone sono ancora le McLaren, che ottengono la prima posizione con Lando Norris nelle FP1 e con Oscar Piastri nelle FP2. La giornata si apre proprio con l’attuale leader del Mondiale che fa registrare il miglior tempo in 1:33.204 davanti all’Alpine di un sorprendente Pierre Gasly e alla Ferrari di Lewis Hamilton. Charles Leclerc e Max Verstappen restano a guardare, poichè a prendere il loro posto nella sessione mattutina sono rispettivamente i giovani Dino Beganovic, quattordicesimo, e Ayumu Iwasa, diciannovesimo. Ultimo posto per Kimi Antonelli, che deve fare i conti con qualche problema sulla sua Mercedes. Nonostante si sia piazzato al comando, Norris non si dice molto soddisfatto: “E’ stato scioccante, una giornata molto difficile. Non è stato semplice riadattarsi alle difficoltà del Bahrain. Non penso che sarà una gara entusiasmante, perchè il degrado delle gomme è pazzesco. I tempi sembrano discreti, quindi credo che sia stato un venerdì discreto. Le temperature sono molto calde e fanno la differenza rispetto ai test, è la stessa sfida per tutti. Siamo arrivati con tante informazione su questo circuito, ma dobbiamo praticamente ripartire da zero. E’ un buon punto di partenza, ma c’è ancora da lavorare”, spiega il britannico. Nel pomeriggio la musica non cambia, dato che le McLaren sembrano non avere padroni: Oscar Piastri firma il miglior crono in 1:30.505 davanti al compagno di squadra, che è distante solo 0.154. L’australiano, contrariamente rispetto a Norris, accoglie con entusiasmo la sua prestazione: “Sono piuttosto contento, la macchina è sembrata in buone condizioni. Con il caldo è stato totalmente diverso rispetto ai test. Ci sono alcune cose su cui lavorare, ma è stata una buona giornata nel complesso. Abbiamo fatto ben sul giro secco e anche nel long run”. Terzo ad oltre mezzo secondo George Russell, che precede la Ferrari di Charles Leclerc di pochi millesimi, mentre Lewis Hamilton chiude ottavo alle spalle del quattro volte campione del mondo Max Verstappen. Buon tempo per Kimi Antonelli che, dopo aver risolto i problemi avuto nella sessione precedente, si piazza in quinta posizione. “E’ stata una giornata complicata, purtroppo nelle FP1 ho avuto un problema e non ho potuto girare. Nelle FP2 ho trovato subito un buon ritmo e mi sono sentito bene in macchina. E’ stata una sessione positiva, ora pensiamo a domani”, afferma il pilota italiano. Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, al termine della giornata di prove libere assicura che il team è in linea con le aspettative: “I secondi di distanza dalla McLaren sono stati, ma lo sono da inizio stagione. Ora a livello di potenziale hanno almeno due o tre decimi di vantaggio. Noi dobbiamo fare del nostro meglio evitando errori. Le condizioni sono un pò estreme, bisognerà mettere insieme il giro non commettendo errori. Abbiamo una buona lettura del carico sulla macchina, abbiamo ottenuto quello che ci aspettavamo per ora in questo weekend. C’è stato un piccolo passo in avanti, per colpa delle condizioni con il surriscaldamento si perde qualcosa”. Domani terza sessione e qualifiche: per stare davanti, si dovrà cambiare passo.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella “Di fronte a pericoli nuovi polizia dà sicurezza e speranza”

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ROMA (ITALPRESS) – “I tempi sono molto cambiati, il mondo è fortemente mutato: questo comporta naturalmente pericoli nuovi, una costante sofisticazione dei pericoli da fronteggiare e quindi un’esigenza costante di adeguamento degli strumenti della professionalità del corpo di polizia. La vocazione è quella di essere portatori di sicurezza e anche di speranza: sono gli elementi che caratterizzano la vocazione del Corpo di polizia e che comportano la fiducia dei cittadini che vi è intorno alla vostra opera”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale il capo della Polizia, Vittorio Pisani, in occasione del 173esimo anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, esprimendo “pienamente la riconoscenza dei nostri concittadini e quella della Repubblica. Grazie per la vostra opera e auguri per il vostro impegno”.

“Vorrei esprimere la solidarietà al Corpo per le violenze che si sono verificate nei confronti degli agenti di polizia. E’ un fenomeno preoccupante per il quale esprimo la mia vicinanza”, ha sottolineato il capo dello Stato.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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