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Cronaca

Municipia con Yunex per la trasformazione digitale della mobilità urbana

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ROMA (ITALPRESS) – Municipia, società del Gruppo Engineering guidato da Maximo Ibarra e leader nella digitalizzazione dei processi per aziende e PA, e Yunex Traffic Italia, società del Gruppo Mundys, leader globale nel campo dei sistemi di traffico intelligenti, annunciano di aver sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) con l’obiettivo di abilitare e supportare la digitalizzazione e l’innovazione dei processi di mobility & traffic management delle città italiane.
Grazie all’accordo, le due aziende mettono da subito a fattor comune le rispettive soluzioni proprietarie destinate all’innovazione della mobilità urbana, dando vita a un ecosistema componibile di piattaforme – Mobility Digital Twin -, che permette di elaborare, aggregare e interpretare, attraverso algoritmi di AI e in modalità predittiva, i dati raccolti con i sistemi di IoT attivi sul territorio (telecamere, sensori, on board unit veicolari, stazioni meteo, centraline monitoraggio della qualità dell’aria) per regolare la mobilità near-real time, agendo direttamente sugli apparati tecnologici di campo e sull’offerta di servizi di mobilità ai city users. Il risultato è la creazione di un “gemello digitale” dei sistemi di mobilità urbana, sul quale vengono realizzati servizi a supporto degli Enti territoriali quali: la gestione proattiva della domanda di mobilità e del traffico stradale urbano (regolazione dinamica degli impianti semaforici, intelligent vehicle prioritization con particolare riferimento al trasporto pubblico locale o alla mobilità ciclabile, informazioni real-time sulla segnaletica elettronica a messaggio variabile o su travel apps); la gestione ottimizzata delle infrastrutture e dello spazio urbano, sia per le persone sia per le merci (pianificazione degli interventi di manutenzione stradale con previsioni di impatto sul traffico, modifiche alle finestre temporali di accesso e transito in Zone a Traffico Limitato, servizi di info-parking anche per gli stalli di carico/scarico merci); l’offerta flessibile di servizi di trasporto pubblico locale e di mobilità in sharing; l’applicazione dinamica di schemi regolatori e tariffe per l’accesso, il transito, la sosta, l’uso del trasporto pubblico locale, le attività di logistica urbana, con gestione dei processi di autorizzazione e sanzionatori; la fruizione dei servizi di mobilità in modalità seamless attraverso una applicazione MaaS-Mobility as Service (journey planner multimodale, servizi di prenotazione e pagamento del trasporto pubblico locale, dei veicoli in sharing e dei servizi di accesso e sosta in un unico canale, informazione sui servizi attrezzati/dedicati rivolta agli utenti con mobilità ridotta).
Per l’implementazione, gestione e continua evoluzione tecnologica della piattaforma digitale nelle città, la collaborazione tra Municipia e Yunex Traffic Italia punta a promuovere il modello del partenariato pubblico-privato in Project Financing, sperimentando modelli di collaborazione e regolazione innovativi che prevedano anche la valorizzazione degli effettivi benefici in termini di riduzione dei costi sociali e ambientali della mobilità locale (incidentalità, congestione, inquinamento, rumore, occupazione di suolo) e di tutte le ricadute positive sul sistema urbano e territoriale, per un collegamento esplicito agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs – Sustainable Development Goals).
“L’accordo con Yunex Traffic Italia si colloca all’interno della nostra strategia di sviluppo delle città e dei loro servizi ai city users basata sull’innovazione, la sostenibilità, l’inclusione sociale – afferma Stefano De Capitani, CEO di Municipia (nella foto) -. L’ecosistema digitale derivante dall’integrazione delle nostre soluzioni con quelle del partner genera nuovo valore, implementando un modello end-to-end di gestione e nuovi processi di regolazione della mobilità, di programmazione delle infrastrutture, di utilizzo dello spazio urbano e di gestione dei servizi, valorizzando la collaborazione tra pubblico e privato anche in ottica di Business Process Outsourcing”.
“Importanti città in tutto il mondo, tra cui metropoli come Dubai, Berlino, Bogotà e Miami, stanno già utilizzando le nostre soluzioni intelligenti per gestire il traffico, migliorare la qualità dell’aria, aumentare la sicurezza stradale e ridurre la congestione urbana – commenta Gino Franco, Managing Director di Yunex Traffic Italia -. In Italia, stiamo assistendo attualmente a una profonda ondata di trasformazione che include lo sviluppo di smart cities, il perseguimento concertato degli obiettivi di sostenibilità e l’ottimizzazione dei sistemi di gestione del traffico. Come attori tecnologici del Gruppo Mundys – che pone la sostenibilità al centro della propria strategia di business focalizzata a livello globale sulla mobilità – la collaborazione con Municipia rappresenta per noi un primo passo concreto verso l’obiettivo di mettere a disposizione delle nostre realtà urbane, il know-how sviluppato da Yunex Traffic in Germania e nel mondo, promuovendo un approccio più sostenibile alla mobilità e migliorando l’esperienza degli utenti finali”.

– foto ufficio stampa Engineering –
(ITALPRESS).

Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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Cronaca

Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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