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Cronaca

Prodotti innovativi del tabacco, i cittadini chiedono più informazioni

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ROMA (ITALPRESS) – La maggioranza di fumatori e utilizzatori di prodotti senza combustione, quali tabacco riscaldato e sigarette elettroniche (e-cig), condivide l’adozione, da parte delle istituzioni italiane, di misure che favoriscano l’abbandono delle sigarette tradizionali anche attraverso l’uso di prodotti innovativi. Orientamento questo confermato da oltre il 67% di coloro che utilizzano prodotti a tabacco riscaldato ed e-cig. Questi alcuni dati che emergono dallo studio “Prodotti innovativi del tabacco e della nicotina: approcci normativi a confronto”, presentato dalla Fondazione Luigi Einaudi e svolto in collaborazione con Euromedia Research, che ha condotto un’indagine demoscopica sul tema, realizzata con il contributo di Philip Morris Italia. Il sondaggio, presentato da Alessandra Ghisleri in occasione della conferenza stampa su iniziativa del senatore Adriano Paroli, pone inoltre l’accento sulla necessità, da parte dei cittadini, di ricevere un’informazione più consapevole, salvi i divieti sulla pubblicità: quasi il 75% degli intervistati ritiene che, a fronte di evidenze scientifiche che indicherebbero i prodotti senza combustione quale valida alternativa alle sigarette, in una logica di potenziale riduzione del rischio, i fumatori dovrebbero avere il diritto di ricevere informazioni accurate in merito. Il 56,9% degli intervistati, inoltre, è favorevole a una regolamentazione e a una fiscalità differenziata tra prodotti da fumo tradizionali e prodotti innovativi.
Il paper della Fondazione Einaudi, presentato da Sergio Boccadutri, membro del Cda della Fondazione, effettua invece una ricognizione sulla regolamentazione dei prodotti innovativi del tabacco e della nicotina, messa in atto in diversi paesi, con particolare riferimento ai prodotti senza combustione.
“La cultura liberale, di cui la Fondazione Luigi Einaudi è custode, guarda con scetticismo all’efficacia dei divieti”, ha affermato il Segretario generale, Andrea Cangini, introducendo l’incontro. “Anche in materia di prodotti innovativi del tabacco e della nicotina, alla logica proibizionista preferiamo la logica, assai più efficace, dello stimolo all’innovazione. Fa piacere constatare che sia questo l’approccio scelto dall’Italia”, aggiunge.
Dallo studio emergono sostanzialmente due differenti tipologie di approccio in merito alla regolamentazione dei prodotti innovativi: quello dei paesi “proibizionisti” che hanno adottato un quadro regolatorio che non riconosce le differenze esistenti tra i prodotti tradizionali da fumo e i prodotti innovativi non da fumo; e quello di Paesi maggiormente pragmatici e aperti all’innovazione, basato sul riconoscimento delle differenze esistenti tra i prodotti da fumo e quelli privi di combustione e sulla conseguente differenziazione normativa e fiscale.
In tal senso, l’Italia, primo produttore di tabacco tra i paesi dell’Unione europea, nonchè leader al mondo nella produzione su larga scala di prodotti del tabacco riscaldato, è pioniere nelle politiche di regolazione sui prodotti innovativi, avendo adottato da tempo un framework normativo all’avanguardia, fatto proprio – nel corso degli anni – da molti paesi in Europa e nel mondo. Nel settore del tabacco, della nicotina e dei prodotti correlati, si legge nel paper, si dovrebbe cercare di fissare una regolamentazione e una tassazione che tengano chiaramente conto delle differenze esistenti tra i prodotti da fumo e quelli privi di combustione, motivando così, anche sul piano economico, i fumatori a passare ai prodotti alternativi.

– Foto xb1/Italpress –

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Cronaca

Milano, Sala “Voto anticipato? Non scappo e non servirebbe a nessuno”

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MILANO (ITALPRESS) – “Io spero di arrivare alle Olimpiadi avendo fatto delle cose giuste e poi credo che post Olimpiadi, spero non prima, si potrà cominciare a parlare di successione e di candidature, quando saremo a un anno dalle elezioni comunali di Milano”. Lo ha detto il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, a margine della festa dell’Unita’. “Non abbiamo una data del voto, ma post Olimpiadi saremo a un annetto”, ha precisato.

“Se chiederanno di dare una mano” a trovare il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni comunali di Milano “la darò più che volentieri e ci mancherebbe altro, di questo ne sono assolutamente sicuro”, ha sottolineato. “Se non mi chiederanno di dare una mano, non per cattiveria ma per problemi di equilibri e di coalizione, comunque seguirò con estremo interesse – ha proseguito -. L’ho detto con molta serietà e non in modo provocatorio, è chiaro che uno che fa il sindaco vorrebbe sapere che la città rimane in buone mani, quindi da questo punto di vista per me è importante che ci sia un candidato o una candidata forte del centrosinistra, che spero vinca. Ma è anche importante che dall’altra parte ci sia un buon candidato”. Il prossimo sindaco potrà essere scelto con il metodo delle primarie? “E’ difficile dirlo, dipende da chi saranno quelli interessati ad una partita delicata”, ha concluso Sala.

“Non vedo perché dovrei lasciare il ruolo di sindaco dopo le Olimpiadi. Non so neanche a chi farebbe comodo. Non credo che un’anticipazione” del voto a Milano “serva a nessuno ma nel caso io non sono certo uno che scappa”. Il leader della Lega Matteo Salvini ha auspicato più volte che a Milano ci sia un voto anticipato. “Per come sono fatto io credo che sia un tema di senso del dovere. E poi che senso avrebbe? L’ho detto più volte che non so neanche a chi farebbe comodo – ha proseguito Sala – . Il 2027 sarà un anno delicatissimo in cui avremo le politiche, le amministrative, chissà anche le regionali, tutto può essere. Ho visto oggi il mio amico Attilio Fontana bello tonico”.

– Foto IPA Agency –

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Cronaca

Ue, maxi multa da 3 miliardi a Google per distorta concorrenza. Trump non ci sta “Non permetterò che queste azioni discriminatorie continuino”

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BRUXELLES (ITALPRESS) – La Commissione europea ha inflitto a Google una multa di 2,95 miliardi di euro per aver violato le norme antitrust dell’UE distorcendo la concorrenza nel settore delle tecnologie pubblicitarie (“adtech”). L’azienda ha agito in questo modo, spiega la Commissione Ue in una nota, “favorendo i propri servizi tecnologici di display advertising online a scapito dei fornitori concorrenti di servizi tecnologici pubblicitari, degli inserzionisti e degli editori online”.

La Commissione ha ordinato a Google di “porre fine a queste pratiche di auto-preferenza; e di attuare misure per porre fine ai suoi conflitti di interesse intrinseci lungo la catena di fornitura dell’adtech”. Google ha ora 60 giorni di tempo per informare la Commissione su come intende procedere.

TRUMP “MULTA INGIUSTA, INTERVERRÒ”

Il presidente americano Trump minaccia dazi di ritorsione contro l’Europa dopo che quest’ultima ha irrogato la multa a Google. “Oggi l’Europa ha ‘colpito’ un’altra grande azienda americana, Google, con una multa di 3,5 miliardi di dollari, sottraendo di fatto denaro che altrimenti sarebbe andato a investimenti e posti di lavoro americani. Questo si aggiunge alle numerose altre multe e tasse emesse contro Google e altre aziende tecnologiche americane, in particolare. Davvero ingiusto, e il contribuente americano non lo tollererà. Come ho già detto, la mia Amministrazione non permetterà che queste azioni discriminatorie continuino. Apple, ad esempio, è stata costretta a pagare 17 miliardi di dollari di multa che, a mio parere, non avrebbe dovuto essere inflitta. Dovrebbero riavere indietro i loro soldi. Non possiamo permettere che questo accada alla brillante e senza precedenti ingegnosità americana e, se ciò dovesse accadere, sarò costretto ad avviare un procedimento ai sensi della Sezione 301 per annullare le sanzioni ingiuste imposte a queste aziende americane contribuenti” ha scritto Donald Trump sul suo social network Truth.

-foto Ipa Agency-
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Cronaca

Norris il più veloce nelle fp2 del Gp Italia, Leclerc 2°

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MONZA (ITALPRESS) – La McLaren torna ad alzare la voce con Lando Norris che, nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia 2025 di Formula 1, si prende il miglior tempo in 1’19″878. Alle spalle del britannico la Ferrari di Charles Leclerc conferma il secondo posto ottenuto nelle FP1, con un ritardo di appena +0″083; terzo un sorprendente Carlos Sainz (Williams), a +0″096. Quarto tempo per il leader del Mondiale Oscar Piastri che, dopo aver saltato la sessione mattutina, si piazza davanti a Lewis Hamilton. Max Verstappen è sesto a meno di due decimi da Norris, mentre Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) finisce fuori pista e causa una bandiera rossa nei primi minuti delle FP2, chiudendo in diciannovesima posizione. Il compagno di squadra George Russell non va oltre un decimo posto. Domani, sabato, si torna in pista alle 12:30, mentre alle 16 prenderanno il via le qualifiche.
– Foto Ipa Agency –
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