Seguici sui social

Sport

Anche in Italia gli Europei di volley maschili del 2026

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Dopo il grande successo, senza precedenti, dei Campionati Europei 2023, il cui impatto economico e sociale è stato stimato in circa 234 milioni di euro, la rassegna continentale maschile tornerà nuovamente in Italia nel 2026. I campioni del mondo in carica di Ferdinando De Giorgi avranno dunque la possibilità di disputare il campionato continentale sul suolo di casa per la seconda edizione consecutiva. L’Italia sarà coorganizzatrice dell’evento insieme ai Paesi già confermati: Bulgaria, Finlandia e Romania. Il Campionato Europeo 2023 ha rappresentato un qualcosa di eccezionale a livello organizzativo e la Federazione Italiana Pallavolo ha deciso di ripetere l’esperienza, offrendo così a decine di migliaia di appassionati una nuova opportunità per assistere alle gesta dei migliori atleti del continente. “La decisione di affidare alla Federazione Italiana Pallavolo la realizzazione di questo prestigioso evento testimonia la nostra continua e proficua collaborazione e, allo stesso tempo, il loro incrollabile impegno per il progresso del nostro sport, che ha reso la Federazione Italiana Pallavolo attrice di primo piano nel promuovere e diffondere l’amore per la pallavolo in tutto il mondo”, afferma il presidente della Cev Aleksandar Boricic. “Nominando l’Italia come paese co-organizzatore dei Campionati Europei 2026 maschili, desideriamo capitalizzare la preziosa eredità dell’edizione 2023 e portarla a uno step successivo”. “Sono stati giorni intensi e molto gratificanti per noi – dichiara il presidente Fipav Giuseppe Manfredi – Come noto la settimana scorsa abbiamo avuto il piacere di essere ricevuti da diversi ministri che precedentemente avevano sostenuto dal punto di vista finanziario i nostri campionati europei conclusisi con un successo universalmente riconosciuto. E’ chiaro che aver presentato al Coni mesi fa la relazione predittiva e successivamente il report conclusivo presso gli uffici del Ministro per lo Sport e i Giovani è stato un qualcosa che ha testimoniato la nostra massima attenzione nell’affrontare un’avventura rivelatasi unica nel suo genere. Con il sostegno della CEV abbiamo realizzato un sogno, due rassegne continentali in nove sedi per un mese di gare che rimarrà nella storia della nostra disciplina. Ora, con rinnovato spirito di collaborazione ci tuffiamo in questa nuova e affascinante avventura con la quale cercheremo di lasciare un’importante eredità al nostro movimento”. L’Italia ha ospitato la prima rassegna continentale maschile nel 1948. Da quando è stata istituita la CEV nel 1973, ha ospitato anche le edizioni del 2005 e del 2015 (insieme, rispettivamente, a Serbia & Montenegro e Bulgaria) e l’evento di grande successo dello scorso anno con partite disputate a Bologna, Perugia, Ancona, Bari e Roma. Come successo nel 2019, i Campionati Europei vedranno la partecipazione di ventiquattro squadre; le quattro nazioni co-organizzatrici, più le otto qualificate direttamente in base alla classifica finale dell’edizione 2023 (Polonia, Slovenia, Francia, Paesi Bassi, Serbia, Ucraina, Germania e Portogallo), più altre dodici squadre che staccheranno il pass attraverso le qualificazioni in programma durante le estati 2024 e 2025. Chi vincerà i Campionati Europei 2026 staccherà di diritto il pass per i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Sport

Lookman risponde a Ricci, altro pareggio per Atalanta e Milan

Pubblicato

-

BERGAMO (ITALPRESS) – Finisce 1-1 il match tra Atalanta e Milan, al gol di Ricci ha risposto Lookman, tornato al gol dopo le polemiche estive. Quinto pareggio consecutivo per i bergamaschi tra campionato e Champions, è il settimo pari in campionato. Nel prossimo turno ci sarà la sfida in casa dell’Udinese. Secondo pareggio consecutivo per i rossoneri, ora al terzo posto e in attesa di Roma e Napoli, nel prossimo turno ci sarà lo scontro diretto contro i giallorossi.

Quella della New Balance Arena è stata una partita equilibrata, a partire dalle scelte di formazione: Juric ha deciso di schierare un tridente leggero, con Pasalic alle spalle di De Ketelaere e Lookman. Allegri ha optato per un 3-5-2 che ha messo in difficoltà i padroni di casa sin dai primi minuti, al 4′ è arrivato subito il gol di Ricci con un tiro dalla distanza, decisiva la deviazione di Ederson. Il brasiliano ha provato a rifarsi con un’azione simile, ma il pallone è stato intercettato da Maignan. Il tecnico dei nerazzurri è stato costretto a un cambio forzato già nel primo tempo, De Roon è stato sostituito da Brescianini a causa di una contrattura muscolare al flessore sinistro. Al 35′ è arrivato il pareggio nerazzurro, Pasalic ha imbucato per Lookman, che col mancino ha fulminato l’estremo difensore rossonero: l’attaccante nigeriano è tornato al gol dopo un’estate tormentata rompendo un digiuno che durava dalla scorsa stagione. Il pari ha dato una scossa ai bergamaschi che, al tramonto del primo tempo, hanno sfiorato il vantaggio con Zappacosta e De Ketelaere.

Il Milan ha spinto nella ripresa cercando di tornare in vantaggio, Kossounou è stato decisivo in chiusura su Loftus-Cheek, il difensore ivoriano ha appoggiato il pallone a Carnesecchi evitando un’eventuale ribattuta. Parecchio equilibrio anche nella ripresa, con poche conclusioni in porta da entrambe le parti: a cinque minuti dal termine Zappacosta ha sfiorato la rete con un’azione personale, decisiva la parata di Maignan.

IL TABELLINO

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6; Kossounou 6.5, Hien 6.5, Ahanor 6 (27’st Djimsiti 6); Zappacosta 6.5, De Roon 6 (20’pt Brescianini 6.5), Ederson 6, Bernasconi 6.5 (27’st Bellanova 6); Pasalic 7 (37’st Musah sv); De Ketelaere 6 (37’st Samardzic sv), Lookman 7.5. In panchina: Rossi, Sportiello, Kolasinac, Obric, Zalewski, Maldini, Sulemana, Scamacca, Krstovic. Allenatore: Juric 6.5

Advertisement

MILAN (3-5-2): Maignan 7; Tomori 5.5, Gabbia 6, Pavlovic 6; Saelemaekers 5.5 (45’st Athekame sv), Fofana 6, Modric 6.5, Ricci 7, Bartesaghi 6; Gimenez 5 (17’st Loftus-Cheek 6.5), Rafael Leao 5 (1’st Nkunku 5.5). In panchina: Terracciano, Pittarella, De Winter, Odogu. Allenatore: Allegri 6

ARBITRO: Doveri (Roma 1) 6

RETI: 4’pt Ricci, 35’pt Lookman.

NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Gimenez, Modric, Brescianini, Gabbia. Spettatori: 23.157. Espulsi: -. Angoli 9-4. Recupero 2’pt, 5’st.

– foto IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Milinkovic-Savic para il rigore, Anguissa segna ancora: il Napoli espugna Lecce

Pubblicato

-

LECCE (ITALPRESS) – Il Napoli soffre e non convince totalmente sul piano della prestazione, ma esce comunque dal Via del Mare facendo risultato pieno. La squadra di Conte supera per 1-0 un buon Lecce, grazie al gol nella ripresa di Anguissa, alla seconda marcatura consecutiva. Altrettanto decisivo Milinkovic-Savic che, sul punteggio di parità, ha parato un rigore al giovane Camarda. Almeno per una notte, i partenopei possono così godersi la vetta solitaria della classifica in attesa della Roma (in campo domani contro il Parma). Sono diverse le novità di formazione in casa Napoli: accanto all’insostituibile Politano, Lucca e Lang completano un tridente inedito che, però, si rivelerà poco affiatato. In apertura di ripresa, inoltre, l’olandese ex Psv sarà costretto a dare forfait, a causa di un problema fisico. Rispetto all’avvio shock di Udine, il Lecce approccia il match con maggiore attenzione tattica, seppur agevolato da un Napoli sotto ritmo e prevedibile nella costruzione offensiva. Al 26′, i salentini si affacciano per la prima volta dalle parti di Milinkovic-Savic, quando Berisha non riesce a finalizzare una bella azione corale, calciando di poco a lato. Al 35′, invece, è il Napoli a rendersi pericoloso: Olivera va vicino al gol, ma la sua possibile esultanza viene spenta da un intervento prodigioso di Falcone.

Nel secondo tempo il vento della partita rischia di soffiare a favore dei padroni di casa. Su azione da corner, infatti, Gaspar incorna di testa, trovando in opposizione il braccio di Juan Jesus; dopo revisione al Var, al 56′, Collu concede il penalty al Lecce. Dagli undici metri, però, Camarda calcia un rigore debole e poco angolato, facilitando così il compito allo specialista Milinkovic-Savic. Nonostante gli applausi dei propri tifosi, al momento della sostituzione, Camarda non riesce a trattenere le lacrime per l’occasione fallita. Lo spavento appena corso convince Conte ad accelerare i cambi: oltre a Neres, entrano in campo anche McTominay, Hojlund e Spinazzola. Dopo tanta fatica, alla fine il Napoli riesce ad abbattere il muro del Lecce al 69′. Neres batte una punizione dal limite e pesca Anguissa che svetta di testa e timbra l’1-0, anche se una leggera deviazione di Gaspar mette fuori causa Falcone. Passato qualche minuto di scoramento, i salentini tornano a spingere nel finale, ma senza produrre palle gol particolarmente importanti.

IL TABELLINO

LECCE (4-3-3): Falcone 6; Veiga 6.5, Gaspar 6, Gabriel 6.5, Gallo 5.5; Coulibaly 6 (32’st Maleh 6), Ramadani 6, Berisha 6 (32’st Pierret 6); Pierotti 5.5 (1’st Morente 5.5), Camarda 5 (25’st Stulic 5.5), Banda 6.5 (20’st N’Dri 5.5). In panchina: Fruchtl, Samooja, Ndaba, Siebert, Kouassi, Sala, Helgason, Drame, Kovac. Allenatore: Di Francesco 6.

NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic 7; Di Lorenzo 6, Buongiorno 6.5, Juan Jesus 5, Olivera 6 (16’st Spinazzola 6); Anguissa 7, Gilmour 6.5, Elmas 5.5 (40’st Gutierrez sv); Politano 5.5 (16’st McTominay 6), Lucca 5.5 (16’st Hojlund 5.5), Lang 6 (3’st Neres 6.5). In panchina: Contini, Ferrante, Rrahmani, Beukema, Marianucci, Mazzocchi, Vergara, Ambrosino. Allenatore: Conte 6.

Advertisement

ARBITRO: Collu di Cagliari 5.5.

RETE: 24’st Anguissa.

NOTE: serata serena, campo in discrete condizioni. All’11’st Milinkovic-Savic ha parato un rigore a Camarda. Ammoniti: Oliveira, Ramadani, N’Dri. Angoli: 3-5. Recupero: 2′, 7′.

– foto IMAGE –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Sinner “L’obiettivo è tornare numero 1 nel 2026. Coppa Davis? La decisione è presa”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Bello vedere tutti questi cambiamenti. Dopo Cincinnati è il secondo torneo così ristrutturato ed è bello per questo sport: c’è un Centrale più grande e anche gli altri campi sono molto grandi”. Jannik Sinner protagonista nel media-day alla vigilia del suo esordio nel Rolex Masters di Parigi, ospitato quest’anno dai campi de La Defense. Il numero 2 del mondo, reduce dal trionfo di Vienna, dove ha conquistato il suo 22° titolo in carriera battendo in finale in tre set Alexander Zverev, parla della sua condizione fisica prima di cominciare l’avventura in questo ultimo Masters1000 della stagione. Non è al top, ma del resto lo considera “Normale. Dopo aver giocato cinque giorni consecutivi e una finale molto fisica, può succedere. Il fisico però sta bene, un po’ stanco perché non ho avuto il tempo per recuperare a pieno ma sono felice e sto recuperando giorno dopo giorno. Sono molto concentrato e speriamo adesso di riuscire a giocare un gran tennis”, le sue dichiarazioni riportate da Supertennis.

La stagione, che difficilmente si concluderà per lui con il titolo di numero uno di fine stagione, la considera già di per molto positiva, ma se deve scegliere uno dei tanti momenti felici che l’hanno caratterizzata Sinner non ha dubbi indicando in “Wimbledon, il torneo dove volevamo spingerci il più in fondo possibile e dove non potevo sperare di ottenere un risultato migliore. Ma la stagione è stata incredibile – ha ancora aggiunto Sinner – ho giocato quattro finali Slam, tantissime belle partite e non è ancora finita. C’è un torneo a cui ancora guardo ed è quello di Torino: l’anno scorso feci un’ottima corsa e quest’anno ci stiamo preparando nel miglior modo possibile. Ma prima c’è questo torneo qui, che l’anno scorso non ho giocato e dove non sono mai riuscito a fare bene. Speriamo di riuscire a cambiare un paio di cose e vediamo come andrà”.

A Torino, anche se minime, potrebbero esserci per lui ancora delle chance di chiudere il 2025 da numero 1 del mondo, ma è una eventualità a cui Sinner non vuole pensare: “E’ impossibile e a dire il vero è una cosa a cui non sto pensando, sarà l’obiettivo della prossima stagione. Ora voglio solo chiudere al meglio questa”.

“Dicembre, come già accaduto l’anno scorso, sarà un mese molto importante per me perché so che potrò sfruttarlo per lavorare molto e apportare alcuni cambiamenti. So bene quanto sarà cruciale in molte aree del mio gioco, ma sono al tempo stesso sereno e felice per quello che sono riuscito a fare quest’anno”, ha aggiunto Sinner. Chiusura sulla sua scelta di non partecipare alle Finals di Coppa Davis a Bologna. “La decisione è presa. E su quest’argomento ho già detto tutto qualche giorno fa”, ha concluso il numero 2 del mondo.

Advertisement

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.