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Cronaca

E-commerce. Innovazione, personalizzazione, flessibilità chiavi successo

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ROMA (ITALPRESS) – Con le prospettive di un possibile rallentamento economico globale in vista, i consumatori stanno perfezionando le proprie tattiche per navigare con successo attraverso questa fase economica incerta. Secondo un’analisi inedita di Scalapay basata su dati proprietari ed esterni, le abitudini di spesa sono prudenti miste a concessioni di piccoli sfizi occasionali. Emergono preferenze generazionali distinte, con i Gen Z che cercano conforto principalmente nell’abbigliamento e negli accessori, e i baby boomer che preferiscono coccolarsi con viaggi e generi alimentari. I brand stanno reagendo a questo scenario dinamico integrando esperienze online e in negozio, al fine di mantenere un’alta percentuale di fidelizzazione e coinvolgimento dei propri clienti.
Settori come Moda, Benessere e Bellezza si stanno adeguando per rispondere alla crescente richiesta di prodotti autentici e efficaci, mentre il comparto Casa e Giardino sta sperimentando una nuova attenzione per il comfort e il miglioramento degli spazi living sia per il lavoro che per il relax. Anche i prodotti per bambini si ispirano alle tendenze degli adulti, promuovendo l’inclusività.
La maggioranza dei consumatori (55%) preferisce fare acquisti in negozi che offrono esperienze coinvolgenti. Al contempo, circa un terzo dei professionisti dichiara che le loro aziende stanno esplorando formati di negozio esperienziali. Attualmente, nel settore del retail, la distinzione tra e-commerce e vendita in negozi fisici è sempre meno netta, con i brand che comprendono l’importanza di padroneggiare la strategia omnichannel e cercano di integrare esperienze online e in-store in modo fluido.
Gli italiani confermano una predilezione per eventi stagionali e promozionali come il Black Friday, il Natale e i Saldi estivi, durante i quali aumentano in modo significativo le transazioni.
Fanno acquisti principalmente durante la settimana e in pausa pranzo, con il mercoledì che si distingue come il giorno di shopping più popolare.
“Dalla nostra analisi emerge un quadro sull’e-commerce che conferma la sua crescita a livello globale, stimata ad oltre 7,5 miliardi di euro entro il 2025 nonostante le complessità del contesto macroeconomico internazionale – commenta Andrea Fumagalli, Country Manager Italia di Scalapay (nella foto) -. In questi termini, il profilo dei nostri oltre 6 milioni di consumatori è quello di persone più informate, consapevoli ed oculate in termini di spesa ma non disposte a rinunciare a piccoli lussi occasionali. Le categorie di shopping predilette si confermano essere quelle legate al Lifestyle e ai piccoli piaceri quotidiani (Abbigliamento 26%, Scarpe e Accessori 14.5%, Bellezza 18.3%, Casa e Giardino 11.6%) le cui ricerche di prodotti sulla nostra piattaforma (website o app) hanno registrato un aumento vertiginoso rispetto all’anno precedente, in alcuni casi fino al 320%. Sembra chiaro che in questi termini il Buy Now Pay Later rappresenta per i retailer una vera e propria opportunità non solo per l’aumento significativo (48% in media) nell’importo medio di acquisto e nella conversione al checkout (11% in media) ma soprattutto per permettere ai propri clienti di realizzare i propri sogni o soddisfare piccoli desideri, mantenendo il controllo delle proprie spese”.
Il luxury è la categoria con l’ordine medio più elevato tra gli utenti Scalapay in Italia nel 2024 (464 euro). Nel 2023, il mercato globale del lusso ha raggiunto un valore stimato di 1,5 trilioni di euro, segnando un aumento di almeno 8 punti percentuali rispetto all’anno precedente e stabilendo un nuovo record. Le generazioni X e Y sono le principali driver degli acquisti di lusso, mentre la Gen Z sta influenzando le strategie di brand con il loro focus sull’esperienza e il significato. Entro il 2030, ci si aspetta che la Gen Z contribuirà al 25-30% delle transazioni di lusso, e i Millennials al 50-55%. Nonostante la crescita degli acquisti online, il segmento offline rimane importante per il lusso grazie all’esperienza sensoriale unica con i brand che si stanno concentrando sull’espansione dei negozi esistenti per offrire esperienze di shopping più personalizzate e coinvolgenti.
Nel 2024, la moda sta vivendo una crescita graduale ma stabile, con i brand di lusso che mostrano performance leggermente superiori rispetto ai marchi di fascia più bassa.
L’ecommerce vede la moda e l’abbigliamento emergere come la categoria di spesa principale per i consumatori, una tendenza confermata dai dati di Scalapay.
La sostenibilità è al centro dell’attenzione sia per i brand che per i consumatori. L’interesse per l’abbigliamento di seconda mano è in aumento, riflesso anche dai dati di Scalapay del 2023.
Tuttavia, sebbene l’84% dei clienti dia priorità alla sostenibilità negli acquisti, questi sono meno propensi a pagare prezzi premium per articoli sostenibili.
Un trend significativo è il potenziale della tecnologia di Virtual Fitting, che consente ai clienti di provare gli articoli virtualmente attraverso feed video live sui loro dispositivi mobili.
Il valore medio degli ordini Fashion degli utenti Scalapy in Italia nell’anno in corso è di 120 euro.
Le previsioni indicano un aumento delle vendite per l’industria della bellezza del 6% annuo a livello globale. Entro il 2027, si prevede che l’e-commerce rappresenterà il 25% del mercato.
Nei prodotti si ricercano valore ed efficacia, optando per marchi che offrono risultati autentici piuttosto che per quelli più popolari. La fedeltà non è più scontata, con i consumatori sempre più disposti a sperimentare nuovi prodotti. Il concetto dell’”effetto lipstick”, che indica la tendenza dei consumatori a fare piccoli acquisti anche durante periodi di incertezza economica, si è esteso oltre il make-up alla cura della pelle, riflettendo il desiderio di rituali di self-care accessibili ma gratificanti.
Le differenze generazionali sono evidenti. La Generazione Z, in particolare, è sensibile al valore. A differenza dei Millennials, è meno propensa a credere che i prodotti costosi siano più efficaci, mostrando un approccio pragmatico agli acquisti. Entrambe le generazioni sono attente alla sostenibilità, preferendo marchi socialmente responsabili.
Il valore medio degli ordini Beauty registrati da Scalapay in Italia nel 2024 è di 99 euro.
Negli ultimi anni, il self-care si è trasformato in un movimento influente, coinvolgendo vari aspetti del benessere in un approccio olistico. L’industria del benessere, ora valutata a 1.5 trilioni di dollari, è pronta a crescere ancora di più, con una previsione di crescita annua del 5-10% entro il 2027. Questo aumento è trainato principalmente dalle generazioni più giovani, con il 73% della Gen Z e il 65% dei Millennial che dimostrano un forte interesse per la salute, rispetto al 54% della Gen X e al 47% dei baby boomer. I consumatori interessati al benessere sono sempre più attenti agli ingredienti, spingendo la domanda di prodotti ‘pulitì e privi di additivi artificiali.
Secondo i dati Scalapay, il valore medio degli ordini Salute e Benessere effettuati in Italia nel 2024 è di 80,13 euro.
Il mercato globale degli arredi e dell’arredamento domestico è stato valutato a 516,66 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che crescerà fino a 780,43 miliardi entro il 2030. La pandemia e la diffusione del lavoro da remoto hanno portato un significativo cambiamento. I Millennials e la Generazione Z, con l’obiettivo di acquistare casa, spesso si sono trovati a fare compromessi a causa dei prezzi in rapida crescita e dei tassi di interesse alti. Poichè molti hanno optato per case più piccole o più vecchie, hanno aumentato gli acquisti nel comparto. Inoltre l’aumento dei lavoratori da remoto ha favorito un maggiore acquisto di prodotti per migliorare gli ambienti di lavoro e il comfort domestico.
L’ordine medio del comparto Casa e Giardino degli utenti Scalapay in Italia nel 2024 è il secondo per valore, dopo il lusso, a 256,04 euro.
Il mercato globale dell’abbigliamento per bambini sta crescendo rapidamente, passando da 187,29 miliardi di dollari nel 2022 a una stima di 318,34 miliardi entro il 2030. Nell’industria della moda per bambini, c’è un chiaro trend verso un allineamento più stretto con l’abbigliamento per adulti. Emergono sempre più design gender-neutral e inclusivi, sfidando gli stereotipi tradizionali. I genitori moderni cercano abbigliamento che offra comfort e longevità, con tessuti di alta qualità che resistano alle attività quotidiane e ai lavaggi regolari. La preferenza per materiali come il cotone biologico riduce il rischio di irritazioni e allergie nei bambini più sensibili.
La durabilità e la sostenibilità sono valori chiave, con un apprezzamento per i capi che possono essere passati ai fratelli o ai parenti più giovani.
In Italia l’ordine medio del segmento da parte degli utenti Scalapay nel 2024 è di 147,14 euro.

– Foto ufficio stampa Scalapay –

(ITALPRESS).

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Financial Times, Usa e Ue vicini ad accordo per dazi al 15%

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LONDRA (ITALPRESS) – Sarebbe vicino l’accordo tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti sui dazi, secondo quanto riferisce il Financial Times. L’Ue e gli Usa si starebbero avvicinando a un’intesa che prevede dazi del 15% sulle importazioni europee. Entrambe le parti rinuncerebbero ai dazi su aerei, alcolici, dispositivi medici.

-foto IPA Agency-

(ITALPRESS).

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Ordine biologi della Lombardia, il presidente Rossetto chiede il commissariamento

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MILANO (ITALPRESS) – In un momento in cui il clima interno all’Ordine dei Biologi della Lombardia rischia di compromettere il lavoro svolto a favore della Categoria, il presidente Rudy Alexander Rossetto, d’intesa con i Consiglieri presenti oggi alla seduta consiliare, ha formalmente richiesto il commissariamento dell’Ente, appellandosi al senso di responsabilità e alla necessità di riportare serenità, legalità e trasparenza nell’azione istituzionale.

“Ho chiesto il commissariamento non per abbandonare il campo, ma per salvaguardarlo – dichiara Rossetto -. Dopo mesi di attacchi personali e ingiustificati tentativi di delegittimazione, oggi – insieme ad altri Consiglieri – scelgo di mettere davanti a tutto l’interesse dei Biologi. Anche quando significa fare un passo difficile”.

“Nel corso degli ultimi due anni e mezzo, l’Ordine ha rappresentato per migliaia di Biologi un punto di riferimento concreto e attivo, aprendo nuove prospettive occupazionali, rafforzando il dialogo con le istituzioni e valorizzando il ruolo del Biologo nella sanità e nella ricerca. Tuttavia, a fronte di attacchi politici e personali sistematici, la normale attività consiliare è stata ostacolata fino al limite della paralisi. Non possiamo permettere che questa deriva getti ombra sul lavoro di centinaia di Biologi e collaboratori. È per loro – e per la dignità della nostra Professione – che abbiamo ritenuto doveroso chiedere un intervento risolutivo”, conclude Rossetto.

-Foto Ordine Biologi Lombardia-
(ITALPRESS).

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Energia, nasce oggi la Fondazione LarioCER ETS

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ERBA (COMO) (ITALPRESS) – Nella mattina di oggi è stata ufficialmente costituita la Fondazione LarioCER ETS, soggetto giuridico che avrà il compito di gestire l’omonima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) con sede nel comune di Erba. La Fondazione nasce dalla collaborazione tra Lariofiere, promotore e capofila del progetto, le aziende Téchne e Integra, il Consorzio Agrario e le associazioni del terzo settore NoiVoiLoro e Cooperativa Sociale Tetto Fraterno, grazie al fondamentale supporto della Fondazione Cariplo che ha sostenuto tutte le fasi iniziali di studio e progettazione.

L’intento di Lariofiere, così come quello di tutti i partner, è di rendere la struttura di proprietà sempre più sostenibile e diventare così parte attiva di un sistema virtuoso di produzione e consumo responsabile di energia pulita. Alla sottoscrizione dell’atto costitutivo erano presenti Fabio Dadati e Fabrizio Genovese, Presidente e Vicedirettore della Fondazione Lariofiere, Alberto Croci, Presidente dell’azienda Téchne, Massimo Carbone Presidente di Integra, Paolo Botta, Direttore del Consorzio Agrario, Don Bassano Pirovano Presidente dell’associazione Il Tetto Fraterno, Ambrogio Ripamonti, Presidente dell’associazione NoiVoiLoro, Guido Pusterla ed Eugenio Manini Presidente e Consigliere di NoiVoiLoro Lavoro.

Fra i primi esempi di comunità energetica sul territorio che fa capo alle due province di Como e di Lecco, LarioCER ETS rappresenta un modello collaborativo in cui una pluralità di attori locali si organizzano per produrre, consumare e condividere energia rinnovabile. Questo sistema, strutturato come entità giuridica, mira a decentralizzare la produzione energetica utilizzando impianti locali – fotovoltaici nel caso specifico – per generare energia pulita, promuovere l’autoconsumo collettivo e consentire ai partecipanti l’utilizzo diretto dell’energia prodotta e la riduzione della dipendenza dalla rete elettrica tradizionale.

“La costituzione della Fondazione LarioCER ETS rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso verso una gestione più sostenibile e condivisa dell’energia a livello locale – dichiara il Presidente di Lariofiere Fabio Dadati -. Mettendo a sistema un impianto da 180 Kw di potenza che grazie a futuri investimenti potrà arrivare fino ad 1 MW, Lariofiere non solo intende dare fattivo apporto ad una gestione ambientale più sostenibile, ma contribuisce alla creazione di un ecosistema energetico innovativo, con vantaggi concreti per imprese, cittadini e istituzioni. Con la nascita della Fondazione LarioCER ETS, il territorio di Como e Lecco si dota di uno strumento all’avanguardia per la transizione energetica, in linea con gli obiettivi nazionali ed europei di decarbonizzazione e sviluppo sostenibile. La scelta della forma giuridica è ricaduta sulla Fondazione di partecipazione, emersa come l’opzione più praticabile per garantire autonomia e gestione snella, anche alla luce dell’esperienza maturata da Lariofiere che dal 2018 ha adottato lo stesso inquadramento. Questa scelta dovrebbe favorire un modello di governance partecipata che agevolerà il coinvolgimento, anche in fasi successive, di imprese, enti pubblici e anche cittadini in un sistema energetico che promuove l’autoconsumo collettivo e la condivisione delle risorse”.

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La costituzione della Fondazione LarioCER ETS segna un primo e importante traguardo che porterà alla messa in funzione di un sistema di produzione alimentato dagli impianti di Lariofiere -180 kW di potenza – e Technè – 411 kW di potenza – a cui in una fase successiva si potrebbe aggiungere, se lo studio di fattibilità darà esito positivo, quello di Noivoiloro Società Cooperativa Sociale. Questi tre soggetti agiranno all’interno della CER come Prosumer, ovvero produttori e nel contempo consumatori; a loro si affiancheranno, in qualità di consumatori, il Tetto Fraterno e il Consorzio Agrario. I componenti del Consiglio di Amministrazione della nuova Fondazione sono Fabio Dadati, Presidente, Alberto Croci, Vicepresidente, Massimo Carbone, Fabrizio Genovese ed Eugenio Roberto Manini, consiglieri. L’organo di revisione per il primo mandato sarà Cristina Nava.

Un ruolo centrale è stato inoltre ricoperto da Acinque, Innovazione del gruppo Acinque, partner strategico per la progettazione delle soluzioni tecnologiche e dell’efficientamento energetico e dalla Banca di Credito Cooperativo Brianza e Laghi che da subito ha mostrato apprezzamento e ha garantito il massimo sostegno all’iniziativa.

“L’adesione alla CER rappresenta per il Tetto Fraterno una scelta di valore etico e sociale – spiega Don Bassano Pirovano – perfettamente in linea con la nostra missione di sostegno alle persone in situazioni di fragilità. Grazie a questo modello di condivisione energetica, potremo ridurre i costi legati ai consumi, liberando risorse fondamentali da reinvestire nei nostri servizi di accoglienza e assistenza. È un passo concreto verso un’economia più equa e solidale, in cui la sostenibilità ambientale diventa anche uno strumento di giustizia sociale. Siamo orgogliosi di far parte di questa iniziativa e di contribuire a un futuro più sostenibile e inclusivo”.

“Siamo contenti ed orgogliosi – prosegue Paolo Botta, Direttore del Consorzio Agrariodi far parte di questa comunità energetica rinnovabile come uno dei soci fondatori insieme ad un partner storico del Consorzio Agrario come Lariofiere. Uno degli obiettivi del Consorzio Agrario lombardo è sicuramente il raggiungimento di una sostenibilità ambientale soprattutto in un territorio centrale per la nostra attività”.

“Quale Esco certificata – sottolinea Corrado Bina, amministratore delegato di Acinque Innovazionemettiamo a disposizione il know how necessario per contribuire al progetto. Crediamo fortemente in questo modello che premia il territorio e le comunità locali, all’insegna della cooperazione e dello sviluppo sostenibile”.

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Sempre grazie al sostegno di Fondazione Cariplo a supporto della CER, sarà istituito a Lariofiere uno sportello energia “One Stop Shop” che fornirà assistenza e consulenza per favorire l’adesione alla comunità energetica e per promuovere una maggiore consapevolezza sull’uso efficiente delle risorse energetiche. Il servizio sarà rivolto a imprese, amministrazioni pubbliche e privati cittadini interessati a entrare nella rete della CER e a ottimizzare i propri consumi.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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