Seguici sui social

Cronaca

Presentata la Milano Beauty Week 2024, sarà dal 25 al 29 settembre

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Si è svolta questa mattina nella Sala Alessi di Palazzo Marino la conferenza stampa di lancio di ‘Milano Beauty Week 2024’. Per il terzo anno, infatti, il capoluogo lombardo accoglierà La settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere con un ricco calendario di eventi che coinvolgeranno l’intera cittadinanza. La ‘Settimana della Bellezzà di Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence, si terrà a Milano dal 25 al 29 settembre 2024, e si propone di posizionare la cosmesi tra le eccellenze del Made In Italy, affiancandola ad altre settimane milanesi dedicate alla moda, al vino e al design. I due hub principali dell’evento saranno Palazzo Giureconsulti e Palazzo Castiglioni, ma anche numerose altre location, spazi commerciali, luoghi d’arte e di cultura che ospiteranno le molteplici iniziative targate Milano Beauty Week. “Oggi presentiamo un evento che sta diventando una ricorrenza attesa dalla città e da un pubblico sempre più allargato, come testimoniato dai numeri della scorsa edizione: gli oltre 100mila visitatori registrati nel 2023 sono stati infatti l’importante risultato da cui abbiamo iniziato a lavorare per costruire un palinsesto ampio, coinvolgente e rappresentativo della ricchezza dell’industria cosmetica nazionale”, ha dichiarato Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia. “Milano Beauty Week è un progetto culturale che siamo orgogliosi di aver ideato e sviluppato nel tempo perchè ci permette di raccontare l’indispensabilità del cosmetico e mostrare le eccellenze di tutta la nostra filiera che genera un fatturato di 38,7 miliardi di euro e si colloca come driver del Made in Italy, supportata dagli oltre 390mila professionisti”. “La terza edizione della Milano Beauty Week conferma l’eccellenza della filiera cosmetica in Lombardia che da sola produce il 2% della quota mondiale. Un vero fiore all’occhiello della nostra Regione, dove sono operative il 55% delle aziende italiane del settore, tra le province di Milano, Bergamo, Crema e Monza Brianza- ha dichiarato Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda e Marketing Territoriale di Regione Lombardia, portando i saluti del presidente Attilio Fontana-. Ma la cosmetica lombarda è un comparto che crea valore non soltanto in termini produttivi ma anche di attrattività. Al pari della Moda e del Design, tra le mie deleghe assessorili, il settore ‘Beauty’ è elemento di interesse da parte di un vasto pubblico, che ne segue trend, stili e innovazione, anche questa ‘Week’ sarà un successo”. Da parte sua, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha evidenziato come “l’industria della cosmetica in Italia conta circa 400mila lavoratori, considerando tutta la filiera, dove ricerca, innovazione, formazione, sostenibilità e dimensione sociale sono oggi elementi caratterizzanti e determinanti di crescita e sviluppo. La Milano Beauty Week, saprà valorizzare proponendo un interessante calendario di incontri e appuntamenti”. A svelare alcune novità è stata anticipato Ambra Martone, vicepresidente di Cosmetica Italia con delega a Milano Beauty Week e presidente di Accademia del Profumo: “Milano Beauty Week vuole inoltre portare la narrazione della bellezza e del benessere in tutta la città, per questo saranno incrementati i Beauty Cube in centro e i percorsi dei ‘Beauty Tram’, accanto all’attesa Beauty Saturday Night, ai tour olfattivi guidati alla scoperta dei profumi di Milano, alle passeggiate olfattive tra le boutique di profumeria e molto altro. Infine, una sinergia tra Accademie, Accademia del Profumo e Accademia Teatro alla Scala, porterà l’annuncio dei vincitori del Premio Accademia del Profumo al Ridotto Toscanini del Teatro alla Scala e offrirà alla community del settore cosmetico un Concerto con l’Orchestra e i Solisti dell’Accademia Teatro alla Scala”. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Assessore Mazzali

Cronaca

Il Napoli piega il Milan 2-1 e resta a -3 dall’Inter

Pubblicato

-

NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli supera 2-1 il Milan nel posticipo della domenica e rimane ampiamente in corsa per lo scudetto. Sono Politano e Lukaku a mettere la firma su una vittoria maturata nel primo tempo, con Jovic a siglare l’unica rete rossonera nelle battute finali della ripresa, dopo che Meret aveva fermato un tiro di Gimenez dal dischetto.
Ai partenopei basta poco più di un minuto per trovare l’1-0. Dalla destra, Di Lorenzo serve in profondità Politano che sfrutta un’incomprensione difensiva tra Hernandez e Pavlovic per infilarsi tra i due e battere Maignan con il sinistro. Al quarto d’ora, una deviazione al volo di tacco di Anguissa su un tiro-cross di Politano esce non di molto alla sinistra del portiere. Il raddoppio arriva al 19′. Gli ospiti perdono palla in uscita, Gilmour la recupera e serve in area Lukaku, che viene perso dai centrali avversari e trafigge Maignan con il mancino per il 2-0. Tre minuti dopo, Anguissa ci prova con un destro da fuori ma l’estremo difensore francese alza in corner. La reazione rossonera è piuttosto timida e i padroni di casa non faticano a gestire il doppio vantaggio fino all’intervallo. Conceicao mette subito dentro Leao, lasciato inizialmente in panchina. Il primo guizzo dei 7 volte campioni d’Europa arriva al 14′, quando il portoghese sfonda sulla sinistra e serve al centro Pulisic che allarga a sua volta per l’altro neo entrato Gimenez, il quale però spara alto con il sinistro dal limite dell’area. Al 24′, Maignan e compagni si procurano una grande occasione quando Hernandez viene atterrato in area da Billing, guadagnando così un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Gimenez, che calcia però male e si fa ipnotizzare da Meret. Pavlovic è uno degli ultimi a mollare e al 34′ va al tiro dalla distanza, ma Meret alza sopra la traversa. I rossoneri spingono e al 39′ accorciano le distanze. Hernandez chiede e ottiene il triangolo da Leao, entra in area e serve al centro il neo entrato Jovic, il quale ci mette la punta del piede destro e infila la sfera alle spalle di Meret. L’attaccante serbo è in palla e, in pieno recupero, va alla conclusione dal limite con il destro ma la palla esce di circa un metro alla sinistra del palo. Sarà l’ultima occasione del match, con il risultato che non cambierà più. Grazie a questa vittoria, il Napoli sale a quota 64, tornando a tre punti di ritardo dalla capolista Inter. Per il Milan, fermo al nono posto a quota 47, la strada verso l’Europa si fa sempre più in salita.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

L’Inter soffre nel finale ma batte l’Udinese 2-1

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Vittoria fondamentale per l’Inter che batte 2-1 l’Udinese. Decisive le reti di Frattesi e Arnautovic nella prima frazione, Solet ha provato a riaprire la gara, ma non è bastato ai bianconeri per trovare il pareggio. Sommer è stato decisivo nel finale. Successo numero 20 in stagione per la squadra di Simone Inzaghi: espulso alla fine per proteste: ora i nerazzurri sono a +6 sul Napoli, in attesa della sfida tra i partenopei e il Milan di questa sera.
Senza Taremi, fermatosi a causa di un affaticamento muscolare, Simone Inzaghi ha schierato Arnautovic e Thuram nel classico 3-5-2, marchio di fabbrica del tecnico piacentino. L’Udinese ha risposto con un modulo speculare: Lucca unico riferimento in attacco, con Ekkelenkamp a supporto. Dopo 44 secondi Calhanoglu ha tentato il colpo da biliardo, ma il tiro del turco di prima intenzione è terminato sul fondo. I padroni di casa hanno iniziato col piede premuto sull’acceleratore, all’8′ Frattesi – praticamente da dentro l’area piccola – ha colpito il palo esterno. Sono bastati 12 minuti all’Inter per sbloccare la sfida, merito di una giocata collettiva finalizzata dal piattone dello stesso Arnautovic. La rete del raddoppio di Frattesi, arrivata al 29′ della prima frazione, ha di fatto anestetizzato la gara, con i friulani incapaci di trovare una reazione. Nella ripresa Runjaic ha mandato in campo Iker Bravo al posto di Lovric, i bianconeri hanno iniziato a trovare maggiore coraggio: al 26′ Solet ha anticipato tutti su un cross alto sulla propria trequarti, il difensore francese con un’azione personale fino al limite dell’area interista ha trovato il 2-1 con un gran tiro dalla distanza. Qualche minuto più tardi Lucca, di testa, è stato murato dall’ottimo intervento di Sommer, col portiere svizzero che si è superato anche nel recupero sul tiro ravvicinato di Solet. Terza vittoria consecutiva per l’Inter, che nel prossimo turno affronterà il Parma. L’Udinese, invece, sfiderà il Genoa.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Ci pensa Kean, la Fiorentina batte l’Atalanta 1-0

Pubblicato

-

FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina batte l’Atalanta e rimane agganciata al carro dell’Europa che conta conquistando un successo che va oltre i tre punti finali. Decide ancora una volta Moise Kean, che chiude la sua personale settimana con una rete pesantissima dopo la doppietta di Dortmund con la Nazionale. Gli orobici, invece, dopo questo ko abbandonano ogni sogno di scudetto e ridimensionano inevitabilmente le proprie ambizioni, con l’attacco nerazzurro che vive una giornata no sotto ogni punto di vista. I padroni di casa devono rinunciare a poche ore dal fischio di inizio a Gosens, che rimedia una distorsione nella seduta di rifinitura, con Palladino che lancia dal 1′ Parisi, mentre gli ospiti recuperano un pò a sorpresa Retegui, titolare insieme a Lookaman in attacco. E’ la Fiorentina a fare la partita, con un iniziale predominio a centrocampo, ma con il passare dei minuti sono gli esterni atalantini, Bellanova e Zappacosta, ad accentrare il gioco fra i propri piedi. Kean soffre la marcatura di Hien che quasi lo annulla. Ma nel finale di tempo, nel momento in cui l’Atalanta dà l’impressione di poter passare (sinistro velenoso di Retegui), ecco la rete del centravanti viola, al 21esimo gol totale stagionale, sfruttando un errore clamoroso di Hien in disimpegno. Seppur in difficoltà in linea mediana, e con Parisi in particolare sempre sorpassato da Bellanova, la squadra gigliata beneficia del buon momento di Fagioli che spesso duetta con Gudmundsson, quest’ultimo vero raccordo fra centrocampo ed attacco. Dopo che proprio l’attaccante islandese in apertura di ripresa fallisce il pallonetto del possibile 2-0, Gasperini cambia la sua Atalanta: fuori Lookman e Retegui, dentro Samardzic e Maldini, con De Ketelaere che avanza. Il belga, però, non incide e così al 70′ viene sostituito da Brescianini, stessa sorte per Gudmundsson che lascia il posto a Beltran. La Fiorentina ha la clamorosa doppia chance di chiudere la partita poco dopo con Ranieri ottimamente servito da Mandragora, ma il capitano viola si fa ipnotizzare da Carnesecchi. Ma la Dea è in giornata no, e così gli uomini di Palladino arrivano soffrendo meno del dovuto al triplice fischio finale in cui possono far festa. Per l’Atalanta una brutta battuta d’arresto che fa male: calendario alla mano, più che allo scudetto i nerazzurri dovranno guardarsi alle spalle.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano