Seguici sui social

Cronaca

Dai crediti deteriorati nuove opportunità di investimento immobiliare

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Nel 2023, l’aumento significativo dei crediti deteriorati ha attirato l’attenzione del settore finanziario, con previsioni di un picco massimo previsto nel secondo semestre del 2024, seguito da una diminuzione nel 2025. Queste previsioni, formulate dagli studi Cerved nel 2022, non avevano però tenuto conto di variabili come l’aumento dei tassi d’interesse, l’inflazione, i conflitti internazionali e l’incremento dei costi delle materie prime e dell’IVA su beni primari. Questi fattori hanno un impatto notevole sull’economia italiana, e il trend di crescita dei crediti deteriorati sembra destinato a continuare per almeno i prossimi cinque anni.
I crediti deteriorati – in inglese NPL, non performing loans – sono crediti la cui esigibilità è diventata incerta, crediti che  difficilmente potranno essere riscossi nella loro totalità ma che per il mercato finanziario costituiscono anche opportunità di investimento e di guadagno.
Sono numerosi i soggetti finanziari che hanno anticipato le tendenze di questo mercato – in particolare nel settore degli investimenti ipotecari – tra questi è emerso di recente European Fund Npl & Utp Sicav. Il suo board aveva già previsto le dinamiche a cui stiamo assistendo in questi mesi e ha sviluppato partnership strategiche come quella con Findelivey Fiduciaria Digitale e Gamma Capital Market.
European Fund Npl & Utp Sicav ha sostanzialmente creato una filiera diretta tra banche, Investitori e il business degli NPL. Il risultato è la creazione di una sinergia per la cessione dei mutui ipotecari in passivo delle banche, attraverso i veicoli previsti dalla legge per la risoluzione e la monetizzazione delle operazioni. In altre parole, la raccolta del fondo collocato dalla banca sarà utilizzata per acquistare i propri crediti ipotecari NPL, direttamente o tramite intermediari autorizzati.
La recente campagna marketing del fondo ha generato richieste di pre-sottoscrizione per circa mezzo miliardo di euro in soli 15 giorni, causando un sovraccarico del sito. Inoltre, il Fondo ha in programma di coinvolgere agenzie immobiliari, commercialisti e gestori patrimoniali, professionisti sempre più esperti nel campo dei crediti ipotecari. La nuova piattaforma del fondo, che sarà lanciata a breve, raccoglierà la maggior parte dei crediti esistenti in Italia, suddivisi per le 107 province, e ha già ricevuto circa 2500 richieste di iscrizione, oltre a offerte di acquisto del format da parte di grandi network di agenzie immobiliari per cifre vicine ai 30 milioni di euro.
“In Italia – spiega una nota -, dove la proprietà immobiliare e la liquidità sui conti correnti sono tra le più alte d’Europa, l’obiettivo è scuotere il mercato con nuove prospettive.
Queste iniziative mirano a ripianare gli NPLs e generare plusvalenze, offrendo agli investitori opportunità legate al tradizionale e amato asset immobiliare, ma con formule innovative che favoriscono flussi di capitale dinamici”.

– foto ufficio stampa Europe Media –
(ITALPRESS).

Cronaca

Open Arms, Salvini “Difendere l’Italia e i suoi confini non è un reato”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Difendere l’Italia e i suoi confini non è un reato”. Lo scrive sui social il vicepremier Matteo Salvini sulla notizia del ricorso della procura di Palermo contro la sua assoluzione nel caso Open Arms.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Open Arms, Procura di Palermo ricorre in Cassazione contro Salvini

Pubblicato

-

PALERMO (ITALPRESS) – La Procura della Repubblica di Palermo ha presentato ricorso alla Corte di Cassazione contro l’assoluzione in primo grado di Matteo Salvini, ex ministro dell’Interno, oggi vicepremier e ministro ai Trasporti, nel processo Open Arms. “I fatti sono stati ampiamente ricostruiti in primo grado, abbiamo piena fiducia nel lavoro della Procura”, ha detto Oscar Camps, fondatore della Ong.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Milano, Fontana “Sala non deve dimettersi”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – “Il sindaco di Milano Giuseppe Sala deve dimettersi? Secondo me assolutamente no, per lo stesso motivo per cui non mi sono dimesso io. Poi lasci stare le valutazioni politiche che fanno certi miei colleghi: quello è tutto un altro discorso, ma assolutamente non c’entra niente con quello a cui si riferisce l’indagine giudiziaria. L’indagine giudiziaria deve fare il suo corso e alla fine si avrà una risposta”. Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana nel corso di un’intervista a Radio Anch’io parlando dell’inchiesta sull’urbanistica a Milano.

“Io sono assolutamente convinto che sia assurdo che con un avviso di garanzia venga avvicinata la possibilità di una dimissione: sono due cose che non c’entrano assolutamente niente – ha aggiunto – Forse che si sbagli nel valutare il significato dell’avviso di garanzia, che si sbagli nel voler enfatizzare o spettacolarizzare un processo, l’avviso di garanzia è soltanto la espressione di una delle due parti che muove delle accuse all’altra parte che avrà pur il diritto di difendersi e di spiegare quali sono i propri punti di vista. Soltanto dopo un confronto di questo genere potrà essere fatta una valutazione definitiva dal giudice con una sentenza”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.