Economia
Corte dei Conti, la priorità è il calo del rapporto Debito/Pil
Pubblicato
9 mesi fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “In vista della traslazione nell’ordinamento nazionale del nuovo quadro di regole comunitarie, che hanno l’obiettivo di coniugare la sostenibilità della finanza pubblica con il supporto alla crescita, le esigenze di sviluppo economico e di garanzia dei diritti dei cittadini su tutto il territorio richiedono il bilanciamento con una solida e realistica regolazione dei canali di spesa e di entrata”. Lo ha detto in occasione del Giudizio di Parificazione del Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2023 il presidente della Corte dei Conti Guido Carlino.
“L’attuale priorità risiede, dunque, nel rendere compatibili la migliore qualità nella composizione delle entrate e delle spese e il graduale rientro del disavanzo, nell’ambito di un piano pluriennale che incoraggi il costante e duraturo aggiustamento dei conti pubblici e ponga il rapporto debito-Pil in una direzione stabilmente in calo, coniugando accortezza fiscale e ritmi di miglioramento economico e sociale più sostenuti”, prosegue.
“La nuova architettura richiederà una prudente ponderazione, volta a potenziare la sorveglianza degli indicatori sensibili con misure diversificate, via via più selettive, che garantiscano favorevoli impatti per famiglie e imprese e ricadute positive sui conti e sulla qualità dei servizi – sottolinea il presidente della Corte dei Conti -. Ciò, con il concorso del sistema delle autonomie, da ridisegnare nel rispetto delle prerogative costituzionali e di salvaguardia di diritti incomprimibili”.
– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
In Piazza Fontana a Milano iniziati i lavori per il memoriale “Non Dimenticarmi”
-
A marzo in crescita il mercato dell’auto, immatricolazioni +6,22%
-
Salvini “No alle guerre commerciali con gli Usa, l’Europa sia costruttrice di pace”
-
Il Frecciarossa torna a collegare Milano e Parigi, riparte l’alta velocità
-
Pnrr, Meloni “L’Italia ha il primato europeo per obiettivi raggiunti”
-
Ucraina, Crosetto “Sconfitta della Russia non è militare ma politica”
Economia
Istat, a febbraio +47mila occupati e la disoccupazione cala al 5,9%
Pubblicato
8 ore fa-
1 Aprile 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – A febbraio, rispetto al mese precedente, la crescita degli occupati e degli inattivi si associa alla diminuzione dei disoccupati. Il numero di occupati, secondo i dati Istat, è salito a 24 milioni 332mila. La crescita rispetto al mese precedente coinvolge gli autonomi, che salgono a 5 milioni 170mila, e i dipendenti a termine (2 milioni 710mila), mentre sono sostanzialmente stabili i dipendenti permanenti (16 milioni 451mila). L’aumento dell’occupazione (+0,2%, pari a +47mila unità) riguarda le donne, i dipendenti a termine, gli autonomi e tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni per i quali, come avviene per gli uomini, il numero di occupati diminuisce.
Il tasso di occupazione sale al 63,0% (+0,1 punti). Il calo delle persone in cerca di lavoro (-4,9%, pari a -79mila unità) interessa gli uomini, le donne e tutte le classi d’età. Il tasso di disoccupazione scende al 5,9% (-0,3 punti), quello giovanile al 16,9% (-1,4 punti). La crescita degli inattivi (+0,3%, pari a +33mila unità) coinvolge gli uomini e i 25-34enni a fronte di un calo tra le donne e nelle altre classi d’età ad eccezione dei 15-24enni, per i quali si registra una sostanziale stabilità.
Il tasso di inattività sale al 32,9% (+0,1 punti). Confrontando il trimestre dicembre 2024-febbraio 2025 con quello precedente (settembre-novembre 2024), si registra un aumento di 199mila occupati (+0,8%). La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+2,0%, pari a +32mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-1,7%, pari a -208mila unità).
A febbraio il numero di occupati supera quello dello stesso mese del 2024 del 2,4% (+567mila unità); l’aumento riguarda gli uomini, le donne, i 15-24enni e chi ha almeno 50 anni d’età, mentre per i 25-49enni si osserva una diminuzione. Il tasso di occupazione, in un anno, sale di 1,1 punti percentuali. Rispetto a febbraio 2024, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-18,4%, pari a -342mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,5%, pari a -60mila).
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Economia
Dati Istat, a marzo l’inflazione accelera al 2% su base annua
Pubblicato
1 giorno fa-
31 Marzo 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di marzo 2025 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile e del 2% su marzo 2024, dal +1,6% del mese precedente.
La dinamica dell’indice generale riflette principalmente la risalita del tasso di variazione tendenziale dei prezzi degli Energetici non regolamentati, tornato positivo (da -1,9% a +1,3%) e, in misura minore, l’accelerazione dei prezzi dei Tabacchi (da +4,1% a +4,6%) e degli Alimentari non lavorati (da +2,9% a +3,3%). Un sostegno all’inflazione si deve anche ai Servizi relativi alle comunicazioni (da +0,5% a +0,8%), ai Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,1% a +3,3%) e infine ai Beni durevoli (la cui flessione si attenua da -1,5% a -1,2%).
All’opposto, decelerano i prezzi degli Energetici regolamentati (da +31,4% a+27,3%) e quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +1,9% a +1,6%). Nel mese di marzo l’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile (a +1,7%), mentre quella al netto dei soli beni energetici accelera lievemente (da +1,7% a +1,8%).
La crescita tendenziale dei prezzi dei beni si accentua sensibilmente (da +1,1% a +1,7%), mentre quella dei servizi resta stabile (a +2,4%). Il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni si riduce, portandosi a +0,7 punti percentuali contro i +1,3 di febbraio 2025.
I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona risultano a marzo del 2,1% più elevati rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre la crescita tendenziale dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto resta ferma a +1,9%.
L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente ai prezzi degli Energetici non regolamentati e dei Servizi relativi ai trasporti (+1,2% entrambi), dei Tabacchi e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,5% entrambi) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (+0,3%); gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi degli Energetici regolamentati (-2,4%) e degli Alimentati non lavorati (-0,4%).
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Economia
Panetta “Per i dazi e per i conflitti l’incertezza resta elevata”
Pubblicato
1 giorno fa-
31 Marzo 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Le decisioni di politica monetaria dovranno bilanciare due fattori: da un lato, la debolezza dell’economia europea e le tensioni geopolitiche stanno frenando consumi e investimenti, contribuendo a contenere l’inflazione. Dall’altro lato, l’aumento dell’incertezza – dovuto soprattutto agli annunci, talora contraddittori, sulle politiche commerciali degli Stati Uniti – impone cautela nel percorso di diminuzione dei tassi ufficiali”. Lo ha detto il governatore Fabio Panetta, nella sua relazione per il bilancio della Banca d’Italia, in occasione dell’Assemblea annuale a Roma.
“L’incertezza a livello globale resta elevata, alimentata dalle persistenti tensioni geopolitiche e commerciali. Questo contesto penalizza gli scambi internazionali e accentua la frammentazione dell’economia mondiale, contribuendo al rallentamento dell’attività produttiva – ha proseguito Panetta – L’economia europea, già segnata dalla stagnazione del settore manifatturiero, risente in modo particolare di queste dinamiche a causa della sua forte esposizione al commercio estero”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS)

HI-TECH & INNOVAZIONE MAGAZINE – 1 APRILE
PET NEWS MAGAZINE – 1 APRILE
TG SPORT ITALPRESS – 2 APRILE

TG NEWS ITALPRESS – 1 APRILE 2025

In Piazza Fontana a Milano iniziati i lavori per il memoriale “Non Dimenticarmi”

A marzo in crescita il mercato dell’auto, immatricolazioni +6,22%
Tg Lombardia – 01/04/2025

Salvini “No alle guerre commerciali con gli Usa, l’Europa sia costruttrice di pace”
Tg News 01/04/2025
TAPPA A PAVIA PER I “CUORI OLIMPICI”

Debutta la SF-25 a Fiorano, Vasseur “Prime impressioni ok”

Urso “Sui dazi nessun accordo bilaterale, serve una risposta univoca dall’Ue”

Il turismo di Carnevale vale 450 milioni

Caso Cospito, Delmastro condannato a 8 mesi
Tg News 20/02/2025

Banca Generali, nel 2024 utile netto al massimo storico
1 MINUTO DIVINO – ITALIA PROTAGONISTA ALLA PROWEIN 2025

James trascina i Lakers, Curry fa festa con Golden State
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 8 MARZO 2025

Identificati gli autori di una rapina a Monza, eseguite due misure cautelari
HI-TECH & INNOVAZIONE MAGAZINE – 1 APRILE
PET NEWS MAGAZINE – 1 APRILE
TG SPORT ITALPRESS – 2 APRILE
Tg Lombardia – 01/04/2025
Tg News 01/04/2025
FOCUS SALUTE – 1 APRILE 2025
VITTORIO BAIARDI – PIETRA D’INCIAMPO – DI REMO TAGLIANI
LA VOCE PAVESE – VIGEVANO, GINECOLOGIA RADDOPPIA L’ORGANICO
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 1 APRILE 2025
OGGI IN EDICOLA – 1 APRILE 2025
Primo piano
-
Altre notizie24 ore fa
TG UNIVERSITA’ ITALPRESS – 31 MARZO
-
Altre notizie24 ore fa
MOTORI MAGAZINE ITALPRESS – 31 MARZO
-
Sport23 ore fa
Gineitis risponde a Marusic, il Torino ferma la Lazio sull’1-1
-
Altre notizie23 ore fa
TG AMBIENTE ITALPRESS – 30 MARZO
-
Altre notizie23 ore fa
LA BARBA AL PALO: INTER NAPOLI PER LO SCUDETTO, ARBITRA IL BOLOGNA
-
Altre notizie23 ore fa
SORSI DI BENESSERE – 31 MARZO
-
Altre notizie23 ore fa
TG GIOVANI ITALPRESS – 30 MARZO
-
Cronaca23 ore fa
Gineitis risponde a Marusic, Lazio-Torino 1-1