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Cronaca

Turismo, Baccarini “Affitti brevi una risorsa per il Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “Anche quest’anno le locazioni turistiche si confermano essere una risorsa necessaria e strategica straordinaria per il sistema Paese, per l’economia sia locale che nazionale. Si attendono oltre 65 milioni di turisti per quest’estate, soprattutto nordamericani e cinesi, e le strutture ricettive tradizionali non consentono di accogliere tutti, quindi serve la disponibilità di proprietari di mettere a disposizione delle seconde case per turisti che decidono di fare una vacanza differente in autonomia, senza vincoli legati a hotellerie o strutture ricettive tradizionali”. Lo ha detto Gian Battista Baccarini, presidente nazionale della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy. La Fiaip rappresenta “15.000 agenti immobiliari professionali e circa 16.000 agenzie immobiliari italiane e, da circa 10 anni, abbiamo aperto anche agli intermediari del credito, quindi tuteliamo gli interessi ma sempre in un’ottica di salvaguardia del comparto edilizio immobiliare”, ha ricordato Baccarini.
Gli affitti brevi fanno discutere per i loro effetti sul mercato delle locazioni a medio-lungo termine. A Barcellona dal 2029 gli affitti turistici saranno vietati, ma Baccarini ricorda che la città catalana già aveva posto dei limiti a questo genere di locazioni, così come altre realtà europee: “Amsterdam limita a 30 giorni massimo gli affitti per periodi brevi, come la stessa Ginevra fa per 60 giorni, ma anche Berlino, Londra e Madrid per 90 giorni e Parigi 120”. Per il presidente della Fiaip si tratta di provvedimenti che ottengono l’effetto contrario rispetto a quello preventivato: “E’ aumentato il sommerso, l’illegalità e l’abusivismo correlato e soprattutto i canoni sono aumentati e l’offerta di casa è nettamente peggiorata – spiega -. Pensiamo che la strada non sia quella di limitare o vietare gli affitti turistici, perchè i problemi della gentrificazione, dello spopolamento dei centri storici, dell’emergenza abitativa vanno affrontati cercando di comprendere i motivi per i quali proprietari decidono di affittare per un periodo breve: fondamentalmente nell’affittare per un periodo lungo si teme di non rientrare in possesso dell’immobile” in tempi certi, “gli affitti lunghi sono meno flessibili, meno sicuri e meno redditizi. Quindi bisogna attuare delle politiche abitative mirate e adeguate che, da una parte, portino un aumento dell’offerta residenziale per chi ha meno possibilità economiche, e dall’altra stimolino i proprietari ad affittare a medio-lungo termine, con degli strumenti di incentivazione fiscale, per esempio riducendo l’IMU o eliminandola”.
Dalla Fiaip giudizio positivo sulla norma Salva-Casa. “Siamo stati tra promotori di questo primo pacchetto che secondo noi renderà più sicure e veloci le compravendite immobiliari – ha detto Baccarini -, perchè l’80% degli immobili in Italia hanno delle lievi difformità edilizie e urbanistiche che spesso non sono intercettabili e, quando sono intercettate, non sono sanabili in tempi sicuri e veloci. Questo provvedimento va nella direzione di rendere più facilmente intercettabili queste difformità e soprattutto sanabili in tempi certi, con la misura del silenzio assenso”.
La direttiva europea sulle case green, invece, “va cambiata. La finalità è virtuosa, perchè tutti desideriamo avere una casa in efficienza energetica che impatta meno nell’ambiente e contribuisca al decoro urbano, ma l’impostazione non è corretta – spiega il presidente della Fiaip -. Gli obiettivi prefissati dall’Europa sono tecnicamente inattuabili nel nostro Paese per le caratteristiche del nostro patrimonio immobiliare: dobbiamo rendere fattibile e percorribile il raggiungimento di questi obiettivi, serve una maggiore gradualità e vanno messe in campo delle risorse per accompagnare e non obbligare il cittadino in questa transizione ecologica virtuosa che tutti desideriamo. Vanno messi in atto degli strumenti finanziari a supporto della comunità”.
Per quanto riguarda il taglio dei tassi, “gli effetti iniziano a vedersi” sulle compravendite: “Riteniamo che da adesso in avanti ci sarà una rinnovata fiducia per il mercato immobiliare”, spiega Baccarini.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Il Napoli cade a Como e l’Inter sorride, sorpasso in testa

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COMO (ITALPRESS) – Sconfitta pesante per il Napoli, che cade 2-1 al Sinigaglia contro il Como di Cesc Fabregas, cedendo così la testa della classifica all’Inter in attesa dello scontro diretto con i nerazzurri del prossimo 1 marzo. L’autogol di Rrahmani e la rete di Diao a condannare i partenopei alla sconfitta, con il vano momentaneo pareggio siglato da Raspadori che non ha però dato quella scossa che serviva all’undici di Antonio Conte.
La partita cambia subito, dopo appena sette minuti, quando su una rimessa laterale in favore del Napoli Rrahmani riceve il pallone e lo gira senza guardare verso Meret, cogliendolo impreparato fuori dallo specchio della porta e realizzando un clamoroso autogol. Scivolone che gli azzurri recupereranno però al 17′, sfruttando l’errore commesso stavolta da Kempf, che si fa sorprendere in pressione da Raspadori e gli concede lo spazio per battere Butez con il destro. Pareggio al Sinigaglia e tante imprecisioni da parte delle due squadre nella prima mezz’ora di gioco, con il ritmo della gara che va assestandosi fino all’intervallo.
Partita equilibrata e fatta di tanti duelli, che nella ripresa si intensificano e portano ad una risalita da parte del Como, rispetto alla quale Conte reagisce con gli ingressi di Simeone e Anguissa. Napoli che riprende così il controllo del centrocampo, facendosi pericoloso al 66′, sul servizio verticale di Raspadori per McTominay che dentro l’area calcia forte trovando il gran riflesso di Butez. La squadra di Fabregas non cambia però il suo approccio offensivo, che paga con il gol del sorpasso a tredici dal 90′, grazie al suggerimento di Nico Paz per il destro a incrociare di Diao, sul quale Meret non riesce a intervenire in tuffo. Napoli che si getta così in avanti in cerca del pareggio, ma il Como è compatto e attento nella gestione dei cinque minuti di recupero finali che fanno da epilogo alla sfida, che allontana così i biancoblù dalla zona retrocessione e mette una lunghezza di distanza tra il Napoli, secondo a 56 punti, e l’Inter di Simone Inzaghi. A sei giorni dalla supersfida del Maradona.

– foto Image –
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Papa “Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli”

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ROMA (ITALPRESS) – “La notte è trascorsa tranquilla e il Papa ha riposato”. Lo si legge in una nota della Santa Sede sulle condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma in prognosi riservata. Nel tardo pomeriggio è atteso un nuovo bollettino medico.

“Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate”. Così Papa Francesco nel testo preparato per l’Angelus di questa VII Domenica del Tempo Ordinario letto a conclusione della Santa Messa in occasione del Giubileo dei Diaconi. “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me” conclude il Santo Padre.

foto: IPA Agency

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Papa “Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli”

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ROMA (ITALPRESS) – “Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate”. Così Papa Francesco nel testo preparato per l’Angelus di questa VII Domenica del Tempo Ordinario letto a conclusione della Santa Messa in occasione del Giubileo dei Diaconi. “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me” conclude il Santo Padre.

foto: IPA Agency

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