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Economia

Antica Cuoieria Grg: Mcc e Unicredit sottoscrivono minibond da 3 milioni

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ROMA (ITALPRESS) – Antica Cuoieria GRG ha emesso un minibond da 3 milioni di euro con una durata di 72 mesi per finanziare la crescita del proprio business.
L’obbligazione è stata sottoscritta in maniera paritetica da UniCredit e Mediocredito Centrale nell’ambito del programma Basket Bond “Made in Italy”. Il programma, grazie anche all’intervento del Fondo di Garanzia per le Pmi gestito dallo stesso Mediocredito per conto del MIMIT, punta a mobilitare risorse per 100 milioni di euro a supporto degli investimenti di piccole e medie imprese e Mid Cap attive nei settori strategici dell’economia italiana.
Antica Cuoieria GRG, storica azienda specializzata nella progettazione e produzione di suole in cuoio, con base a Porto Sant’Elpidio (Fermo), è nata oltre 50 anni fa e fa capo alla famiglia Gattafoni. Fondata dal padre Claudio, è ora guidata dai due figli Giordano e Rossano. Si distingue per gli investimenti in ricerca e innovazione che le hanno consentito di fare un salto dimensionale importante in termini di fatturato, più che triplicato in 3 anni: circa 13 milioni nel 2023.
L’azienda è un punto di riferimento per la produzione di suole in cuoio, con due reparti produttivi – uno dei quali per la produzione di suole in TPU, prodotto complementare alla pelle -, un reparto di eccellenza di modelleria a servizio di brand di alta gamma e un settore per lo stampaggio 3D per la prototipazione rapida molto apprezzato nel mondo del fashion. A breve lancerà il suo nuovo brand Gattafoni, evoluzione naturale di una realtà artigianale che si è trasformata in un’autentica industria, migliorandosi costantemente attraverso la ricerca, l’aggiornamento continuo e la sperimentazione.
Il minibond servirà a finanziare un nuovo stabilimento sul territorio per aumentare la produzione di suole in TPU e per allargare la base logistica dell’azienda, sempre più importante per il rafforzamento della supply chain.
Antica Cuoieria prevede di raddoppiare il proprio fatturato nei prossimi 5 anni, grazie all’investimento nel nuovo stabilimento e allo sviluppo di un servizio innovativo di prototipazione, che le permetterà di entrare anche in altri mercati come quelli delle suole prodotte con altri materiali.
Giordano Gattafoni, Ceo di Antica Cuoieria GRG srl, sottolinea: “L’azienda cercava una soluzione finanziaria innovativa rispetto al piano di investimenti 2024-2028 da realizzare. La soluzione proposta da UniCredit e realizzata grazie anche all’intervento di Mediocredito Centrale ha fatto al caso nostro in termini di flessibilità e di convenienza e, soprattutto, consente anche alle piccole aziende l’opportunità di accedere al mercato dei capitali”.
Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit, commenta: “L’operazione finalizzata con Antica Cuoieria GRG esprime la capacità della nostra Banca di essere partner di riferimento per le realtà più dinamiche del territorio. Diamo prova, nei fatti, di saper mettere la nostra competenza in innovazione finanziaria al servizio delle esigenze del sistema produttivo. Siamo determinati ad accompagnare le imprese locali nei loro percorsi di crescita strutturata, anche con soluzioni per accedere al mercato dei capitali in maniera ancora più snella e conveniente come il Basket Bond Made in Italy”.
“Supportare le piccole e medie imprese nei loro piani di sviluppo e favorire la loro continua innovazione è tra gli obiettivi primari di MCC”, ha commentato Piero Ferettini, Responsabile Commerciale Gruppo Mediocredito Centrale. “L’operazione con Antica Cuoieria GRG va proprio in questa direzione e dimostra i vantaggi di cui le realtà produttive del territorio, vero motore di crescita del Paese, possono beneficiare. Investimenti e innovazione sono i driver che devono guidare il percorso di aziende che, come Antica Cuoieria GRG, rappresentano un’eccellenza dell’artigianato italiano e del Made in Italy nel mondo”.

– Foto: ufficio stampa Unicredit –

(ITALPRESS).

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Unicredit, Orcel “In Generali guardiamo al valore”

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MILANO (ITALPRESS) – “La quota in Generali? E’ un investimento finanziario, siamo un azionista che guarda al valore”. Così Andrea Orcel, Ceo di Unicredit in una intervista concessa al direttore di Milano Finanza, Roberto Sommella, sul nutrito pacchetto azionario della compagnia assicurativa. Quindi sulla scalata a Commerzbank, aggiunge: “Bisogna capire se vogliamo un’Europa del cambiamento o un’Europa che vuole a tutti i costi mantenere e proteggere lo status quo”. Infine sull’ops di Unicredit su Banco Bpm, si limita a dire: “Su questo ci siamo già espressi, la nostra posizione è molto chiara al riguardo”.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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Economia

Il Btp Più fa il pieno di sottoscrizioni, raccolti 15 miliardi

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Il Btp Più, il nuovo titolo di Stato retail pensato per il pubblico diffuso dei risparmiatori, ha chiuso il collocamento con risultati straordinari, sfiorando il traguardo dei 15 miliardi. Lanciato lunedì scorso, il nuovo Btp ha suscitato un interesse eccezionale, attirando l’attenzione di migliaia di investitori che hanno risposto con entusiasmo alla proposta di un investimento minimo di soli 1.000 euro. Già il primo giorno del collocamento, avvenuto lunedì 17 febbraio, il Btp Più ha registrato una raccolta di 5,6 miliardi, cifra che ha superato le aspettative. Nei giorni successivi, il trend è rimasto positivo, con 3,7 miliardi raccolti il secondo giorno, 2,8 miliardi il terzo e, infine, 1,7 miliardi il quarto. A chiusura del collocamento, avvenuto questa mattina, l’importo totale raccolto ha raggiunto i 14,9 miliardi, con oltre 39.700 contratti sottoscritti e un ticket medio di circa 27.500 euro, segno dell’alta partecipazione di risparmiatori di diverse categorie.
Una delle principali ragioni del successo del Btp Più è stata la competitività dei suoi tassi di interesse, che sono stati poi adeguati alle condizioni di mercato. Il Mef ha annunciato, infatti, l’aumento delle cedole: dal 2,8% al 2,85% per i primi quattro anni, e dal 3,6% al 3,7% per gli anni successivi. Questa decisione, presa in risposta all’andamento del mercato, ha contribuito a rafforzare ulteriormente l’appetibilità del titolo, offrendo un rendimento crescente e vantaggioso per chi ha deciso di investirvi. Non è stato solo il rendimento a convincere i risparmiatori. Il Btp Più ha colpito per la sua durata di otto anni, la sicurezza del capitale e la protezione offerta agli investitori. Una delle principali innovazioni del titolo è l’opzione di rimborso anticipato alla pari, disponibile a partire dal quarto anno, che garantisce maggiore flessibilità e sicurezza a chi sceglie di aderire all’emissione. Il Btp Più ha risposto alle esigenze di sicurezza e rendimento degli investitori italiani, con un particolare focus su un pubblico retail che cerca soluzioni stabili per il proprio risparmio. A differenza dei titoli precedenti, il Btp Più non prevede un premio fedeltà, ma introduce l’innovativa opzione di rimborso anticipato alla pari, che rappresenta un valore aggiunto per chi sceglie di investire nel medio-lungo periodo. Inoltre, a favorire l’adesione al Btp Più è stata anche la tassazione agevolata peraltro comune a tutti i titoli del debito pubblico: con un’imposta sui redditi da capitale fissata al 12,5%, l’esenzione dalle imposte di successione e, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, l’esclusione dal calcolo dell’Isee fino a 50mila euro. Una combinazione di vantaggi fiscali e di un rendimento in crescita ha reso il prodotto ancor più interessante. Il successo di questa emissione si inserisce nel contesto di un più ampio rialzo dei rendimenti dei Btp benchmark. In particolare, il tasso per il titolo a otto anni è salito dal 3,26% al 3,33%, mentre per il titolo quadriennale si è registrato un aumento dal 2,64% al 2,69%. Questi incrementi testimoniano l’evoluzione positiva del mercato obbligazionario italiano e l’apprezzamento crescente per i titoli di Stato.
L’operazione Btp Più si inserisce in una strategia di comunicazione efficace, che ha saputo coinvolgere il pubblico in modo mirato. Già nel 2024, le campagne di comunicazione per altre emissioni di Btp avevano ottenuto risultati notevoli, e quest’anno non è stato da meno. L’efficacia delle azioni di comunicazione istituzionale è stata sottolineata dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio, che ha riconosciuto la rilevanza del messaggio veicolato. In sintesi, il collocamento del Btp Più rappresenta un vero e proprio trionfo per il risparmio degli italiani, con una risposta massiccia da parte degli investitori, una solida performance in termini di raccolta e una politica di tassi di interesse che si è adattata perfettamente al contesto economico. Con questi numeri, il Btp Più si afferma come una delle soluzioni più promettenti per il risparmio e l’investimento del futuro prossimo.
(ITALPRESS).
-Foto: ministero delle Finanze-

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Economia

Btp Più, con la prima emissione raccolti 15 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – Il Ministero dell’economia e delle finanze rende noto che si è concluso il collocamento del BTP Più avviato il 17 febbraio, con 14.905,67 milioni di euro raccolti e 451.831 contratti registrati.
I tassi cedolari definitivi del BTP Più, in considerazione delle condizioni di mercato, sono rivisti al rialzo rispetto ai livelli annunciati lo scorso 14 febbraio: 2,85% per il 1°, 2°, 3° e 4° anno (invece di 2,80%); 3,70% per il 5°, 6°, 7° e 8° anno (invece di 3,60%)

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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