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Cronaca

Medio Oriente, Pizzaballa al Meeting di Rimini “Negoziati ultimo treno”

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RIMINI (ITALPRESS) – Dal 7 ottobre scorso, dopo l’attacco di Hamas a Israele, la Terra Santa è devastata da un conflitto così profondo che una riconciliazione appare come un’utopia. E’ uno dei temi affrontati nel corso dell’incontro inaugurale del 45esimo Meeting per l’Amicizia tra i Popoli, a Rimini. Il presidente della Fondazione Meeting per l’Amicizia tra i Popoli, Bernhard Scholz, ha dialogato con il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini.
“Siamo in un momento decisivo e dirimente per il dialogo. Spero che con il negoziato in corso si arrivi a qualcosa, ho i miei dubbi, ma è l’ultimo treno” per arrivare ad un cessate il fuoco, ha detto il cardinale Pizzaballa. “Quello che accade a Gaza è qualcosa di mai visto prima, ha un impatto su dei sentimenti che già c’erano, ma ora sono diventati linguaggio comune. C’è questa incapacità di riconoscere l’uno l’esistenza dell’altro e questo rifiutarsi è diventato qualcosa che si respira quotidianamente. E’ qualcosa di drammatico. La guerra finirà, ma per ricostruire dall’odio e dalla sfiducia ci vorrà una fatica immane”, ha aggiunto.
“Oggi il dialogo interreligioso è in crisi”, ha sottolineato il cardinale. “I rappresentanti delle religioni fanno fatica a parlarsi, almeno in modo pubblico. In questo momento non riusciamo a incontrarci – ha proseguito -. Negli anni il dialogo interreligioso ha prodotto documenti importantissimi, e quanto fatto finora non va buttato via, ma bisognerà lavorare molto, a patto che nel futuro il dialogo sia meno d’elite e guardi più alle situazioni reali e alle comunità”.
“Abbiamo bisogno di relazionarci – ha sottolineato -, e questo accettando l’altro per quello che è. L’impressione è che siamo tornati a essere un pò isole, ma bisogna alzare la sguardo, e capire che non siamo isole”.
“Mai nella storia della nostra umanità cambiamenti culturali, sociali, tecnologici e politici sono stati così pervasivi e accelerati come i cambiamenti che viviamo in questo momento storico. Ma come è possibile affrontare questi mutamenti senza accedere ingenuamente ai loro aspetti affascinanti ma ambigui? Come è possibile costruire la pace in mezzo a guerre così atroci e perduranti? Queste domande ci hanno portato a scegliere il titolo del Meeting”, ha sottolineato Scholz aprendo il Meeting, che quest’anno ha il titolo “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”. Dobbiamo “riscoprire ciò che è essenziale, ciò che ci permette di essere liberi, solidali rispetto a qualsiasi potere e potenza”, ha aggiunto.
“La pace, in termini di far tacere le armi, speriamo che si trovi e speriamo ci sia una diplomazia che aiuti a livello internazionale. Rimane però il tema fondamentale: come riconciliare i popoli; soprattutto di questo parliamo nel Meeting, ovvero creare momenti di incontro e di riconciliazione e si spera anche di perdono che permettano ai popoli di costruire insieme un futuro diverso. Questa è la parte più importante nella costruzione della pace e di questo parleremo al Meeting”, ha spiegato all’Italpress Scholz a margine della prima giornata di lavori.
“Le sfide sono capire cosa sta cambiando nell’economia, nella cultura, nella politica, nella vita sociale, bisogna poi trovare il modo per affrontare i problemi che si pongono. Qual è la possibilità per creare un’economia che serva al bene comune? Quali sono i criteri con i quali cerchiamo di educare i nostri ragazzi perchè possano affrontare le tante questioni del futuro? Qual è la possibilità per creare un welfare che sia al servizio del bene di ognuno? Perchè l’essenziale, del quale parla questo Meeting, non è una riduzione a qualche residuo necessario, ma l’esplosione di tutte le possibilità che abbiamo per creare il futuro”, ha proseguito.
“Il tema di questa edizione esprime le radici culturali del Meeting proponendo uno sguardo aperto alle straordinarie trasformazioni che stiamo vivendo. Si vuole ricercare l’essenziale proprio mentre i flussi globali delle informazioni diventano fiumi in piena, mentre le tecnoscienze ci mostrano soluzioni fino a ieri inimmaginabili, mentre le opportunità offerte ai singoli ripropongono la fallace lusinga dell’onnipotenza dell’uomo”, scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo messaggio a Scholz in apertura del Meeting.
“Eppure, a fronte di tante nuove chances per l’umanità, tocchiamo con mano l’orrore, le atrocità e l’escalation delle guerre, le volontà di dominio, con un drammatico ritorno al passato. Sentimenti di paura, sfiducia, talvolta indifferenza, non di rado rancore e odio, si riaffacciano – prosegue il capo dello Stato -.
Per questo essenziale è rimettere al centro la persona. Il desiderio di vita e di pienezza, nella relazione con la comunità. Perchè l’essenziale non sta nell’io separato, autosufficiente, ma nell’incontro con l’altro, nella scoperta delle verità di cui l’altro è portatore, e dunque nel camminare insieme, nel domani da pensare e costruire. L’impegno educativo e culturale, di cui il Meeting si fa testimone, ha grande valore”.

– Foto ufficio stampa Meeting per l’Amicizia tra i Popoli –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Tajani a ministro Esteri Oman “Sostegno a mediazione tra Usa e Iran”

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ROMA (ITALPRESS) – Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha incontrato il Ministro degli Esteri omanita Badr Albusaidi, giunto a Roma nel ruolo di mediatore per la nuova tornata dei colloqui di alto livello tra Stati Uniti ed Iran. I primi colloqui USA-Iran sul programma nucleare si sono tenuti a Mascate lo scorso 12 aprile presso la residenza del ministro Albusaidi. Su richiesta delle parti, la seconda sessione dei colloqui viene adesso ospitata in Italia.

Nell’incontro, il ministro Tajani ha salutato con favore l’azione di mediazione svolta dall’Oman: “C’è il totale sostegno dell’Italia alla mediazione dell’Oman fra USA e Iran”. Il ministro omanita ha espresso profondo apprezzamento per la disponibilità offerta dal Governo italiano a facilitare il dialogo tra le parti in un ambiente sereno e produttivo. “Davanti alle numerose sfide politiche e securitarie in un contesto di forte volatilità regionale, l’Italia sia pronta ad accompagnare ogni ulteriore iniziativa in favore della pace e la stabilità internazionale”, ha detto Tajani.

“Da parte italiana – sottolinea la Farnesina -, si è quindi espresso l’auspicio che tali colloqui possano imprimere una decisa accelerazione al negoziato tra l’Amministrazione statunitense e il Governo iraniano per l’individuazione di una soluzione diplomatica necessaria per la stabilità dell’intero Medio Oriente. Un tema che è al centro dell’azione diplomatica italiana, a partire dai costanti contatti del ministro Tajani con l’Amministrazione statunitense, con l’omologo iraniano Araghchi e alle frequenti interlocuzioni con il direttore generale dell’AIEA Grossi”.

– Foto screenshot da video ufficio stampa Farnesina –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

Norris il più veloce nelle FP2 in Arabia Saudita, Leclerc 4°

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ROMA (ITALPRESS) – Lando Norris fa segnare il miglior crono in 1:28.267 nella seconda sessione delle prove libere del Gran Premio di Arabia Saudita 2025, valido per il Mondiale di Formula 1. Il pilota britannico della McLaren precede il compagno di squadra Oscar Piastri di 163 millesimi e la Red Bull dell’iridato in carica Max Verstappen di 280 millesimi.

Quarto tempo per Charles Leclerc, su Ferrari, che ha un ritardo di quasi mezzo secondo dal leader del Mondiale; mentre con l’altra Rossa Lewis Hamilton chiude soltanto in tredicesima piazza. Ottima prova delle due Williams, con Carlos Sainz che si issa fino al quinto posto ed Alexander Albon che ottiene il decimo tempo, davanti alla Mercedes di Kimi Antonelli.

– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Esodo di Pasqua e ponti di primavera, Anas rimuove l’80% dei cantieri

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ROMA (ITALPRESS) – Anas, in vista dell’aumento dei flussi di traffico per gli spostamenti delle festività pasquali e i ponti di primavera ha deciso di rimuovere fino al 5 maggio gran parte dei cantieri. L’obiettivo è garantire una migliore percorribilità e prevenire i disagi alla circolazione.
“Per consentire a tutti di percorrere le strade e autostrade Anas con serenità durante le vacanze di Pasqua e di primavera abbiamo rimosso 1.045 cantieri, circa l’80% dei cantieri – ha detto l’AD di Anas Claudio Andrea Gemme -. Si tratta di un’operazione fondamentale per garantire il diritto agli spostamenti con una circolazione più fluida e scorrevole. Sempre operativo, come previsto dal nostro piano esodo, il monitoraggio costante della rete. Siamo sempre in prima linea, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Forze dell’Ordine, per tutelare la sicurezza stradale: massima prevenzione, vigilanza in caso di pericolo, soccorsi più tempestivi in caso di incidente o altra emergenza”.
“Con il nostro lavoro – ha concluso l’Ad – vogliamo assicurare a chi si mette al volante un viaggio sereno. Raccomandiamo, soprattutto, di avere sempre un comportamento corretto alla guida, come ricordiamo nelle nostre campagne di sensibilizzazione Guida e basta con lo spot “Quando sei alla guida tutto può aspettare””.
Sui restanti 278 cantieri inamovibili Anas ha messo a punto un piano di ottimizzazione nei giorni di maggior traffico con percorsi alternativi per le tratte più critiche.
Quest’anno, grazie al maggior numero di giorni di vacanza, sono previste partenze e rientri scaglionati per l’intero periodo. Sulla rete Anas per le festività pasquali saranno oltre sei milioni di viaggiatori mentre la stima delle partenze sulla nostra rete per i ponti del 25 Aprile e del 1° Maggio ammonta a circa 4,5 milioni di persone.
Si calcola una crescita del traffico di circa il +11% per oggi, venerdì 18 aprile. Come negli anni precedenti, le destinazioni preferite dai turisti si confermano le regioni del Centro e le mete turistiche al Sud.
A partire da sabato 19 aprile, invece, i traffici subiranno una riduzione fino al -4% rispetto a quelli di un normale sabato di inizio primavera. Per la domenica di Pasqua, il 20 aprile, è previsto un calo del circa -12%, con punte fino al -14% sugli itinerari di lunga percorrenza. Una lieve riduzione dei transiti sulle lunghe percorrenze è attesa anche per la giornata di Pasquetta, lunedì 21 aprile, con variazioni di circa il -2% rispetto a un lunedì feriale. In crescita, invece, nel Lunedì dell’Angelo, gli spostamenti di breve percorrenza per le gite fuori porta verso le località turistiche di mare, con variazioni che vanno dal circa +10% del Sud e delle isole, fino al +15% del Centro. Per i rientri verso le grandi città il traffico si concentrerà lungo le maggiori direttrici tra martedì 22 aprile e mercoledì 23 aprile. Tra gli itinerari interessati: l’Autostrada A2 del Mediterraneo, in Sicilia l’Autostrada A19, la Statale SS1 “Aurelia”, il Grande Raccordo Anulare nel Lazio, la Statale SS309 “Romea” e la Statale SS16 “Adriatica”.
Un nuovo picco del traffico è previsto per la prossima settimana nella giornata di giovedì 24 aprile, il giorno prima della Festa della Liberazione, con incrementi del circa +12% rispetto alla media del giovedì. Le principali mete saranno, come di consueto, quelle turistiche di mare, con incrementi del +13% al Sud e sulle isole.
Sono previsti incrementi sulla rete Anas anche in montagna con picchi di circa il +16% al Nord.
Ulteriore innalzamento del traffico la settimana successiva, quando mercoledì 30 aprile è prevista una crescita del +9% rispetto al mercoledì medio. Un particolare incremento dei transiti è atteso sulle lunghe percorrenze in Sicilia e al Sud.
L’ultimo grande rientro è previsto nei giorni successivi al primo maggio, tra venerdì 2 e domenica 4 maggio, con picchi del traffico del +12% nella giornata di venerdì, durante la quale si prevedono i maggiori rientri.
Le strade più trafficate saranno l’A2 Autostrada del “Mediterraneo”, il Grande Raccordo Anulare, la statale SS1 “Aurelia”, la Statale SS16 “Adriatica”, la statale SS106 “Jonica” e la statale SS38 in Lombardia.
Per favorire gli spostamenti, la circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa venerdì 18 aprile dalle 14 alle 22, sabato 19 aprile dalle 9 alle 16, domenica 20, lunedì 21, venerdì 25, domenica 27 aprile, giovedì 1° e domenica 4 maggio dalle 9 alle 22. In vista del controesodo, nella giornata di martedì 22 aprile, il blocco sarà in vigore dalle 9 alle 14.
Durante le festività sarà aumentata la sorveglianza e garantita la presenza costante del personale. La presenza su strada di Anas sarà di 2050 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 230 unità delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24.

– foto ufficio stampa Anas –

(ITALPRESS).

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