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Cronaca

Moderna, via libera Aifa al vaccino a mRNA contro il Virus sinciziale

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PALERMO (ITALPRESS) – Moderna Italy, filiale italiana di Moderna, ha annunciato oggi che è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) di classificazione ai fini della commercializzazione per mRNA-1345, un vaccino a mRNA contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), per la protezione degli adulti di età pari o superiore a 60 anni dalle malattie del tratto respiratorio inferiore causate dall’infezione da RSV. L’autorizzazione AIFA segue l’Opinione Positiva del Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e l’autorizzazione all’immissione in commercio rilasciata dalla Commissione Europea (EC) lo scorso 22 agosto, valida in tutti i 27 stati membri dell’UE, nonchè in Islanda, Liechtenstein e Norvegia.
“L’approvazione di mRNA-1345 è un’importante pietra miliare per la salute pubblica italiana e sottolinea la leadership di Moderna nell’ambito dell’mRNA. Si tratta della prima approvazione di un vaccino a mRNA per una malattia diversa dal COVID – ha detto Jacopo Murzi, General Manager di Moderna Italy -. mRNA-1345 protegge gli adulti più anziani dagli esiti gravi dell’RSV ed è l’unico vaccino contro RSV offerto in siringa pre-riempita per facilitarne la somministrazione, riducendone i tempi di preparazione e gli errori di somministrazione”.
L’RSV è un virus respiratorio stagionale altamente contagioso ed una delle principali cause di infezioni del tratto respiratorio inferiore e della polmonite. La malattia provocata dal virus ha un impatto particolarmente elevato nei neonati e negli anziani. Nell’Unione Europea, si stima che l’RSV causi circa 160.000 ricoveri ospedalieri negli adulti ogni anno, con il 92% di questi ricoveri che si verificano in adulti di età pari o superiore a 65 anni.
L’autorizzazione all’immissione in commercio di mRNA-1345 si basa su dati positivi provenienti dallo studio clinico di Fase 3 ConquerRSV, uno studio globale condotto su circa 37.000 adulti di età pari o superiore a 60 anni in 22 paesi. L’analisi primaria con 3,7 mesi di follow-up mediano ha rilevato un’efficacia del vaccino (VE), nei confronti della malattia dell’apparato respiratorio inferiore (LRTD) provocata da RSV, dell’83,7% (IC 95,88%: 66,0%, 92,2%), risultati poi pubblicati sul The New England Journal of Medicine. In un’analisi aggiuntiva, con 8,6 mesi di follow-up mediano, l’mRNA- 1345 ha mantenuto un’efficacia duratura, con una VE del 63,3% (IC 95%: 48,7%, 73,7%) nei confronti di RSV-LRTD, con due o più sintomi. la VE è risultata del 74,6% (IC 95%: 50,7%, 86,9%) nei confronti di RSV-LRTD con =2 sintomi, inclusa la dispnea, e la VE è risultata del 63,0% (IC 95%: 37,3%, 78,2%) nei confronti di RSV LRTD con tre o più sintomi.
“La piattaforma mRNA attiva in maniera completa il sistema immunitario dando l’informazione allo stesso della creazione in maniera endogena della proteina per attivare la risposta anticorpale – ha spiegato Cinzia Marano, Medical Director Moderna Italia nel corso di un evento a Palermo -. E’ una delle innovazioni più studiate negli ultimi anni, c’è un profilo di sicurezza robusto e un’importante efficacia”.
Il rigoroso criterio statistico dello studio, con limite inferiore dell’IC 95% della VE >20%, è stato rispettato per entrambi gli endpoint. Le reazioni avverse più comunemente riportate sono state dolore nella sede di iniezione, affaticamento, mal di testa, mialgia e artralgia.
A maggio 2024, la Food and Drug Administration (FDA) in USA ha approvato mRNA-1345 per la protezione degli adulti di età pari o superiore a 60 anni dalle malattie del tratto respiratorio inferiore causate dall’infezione da RSV. L’approvazione è stata concessa sotto una designazione di terapia innovativa ed ha rappresentato il secondo prodotto a mRNA di Moderna ad essere autorizzato. Moderna ha presentato domande di autorizzazione all’immissione in commercio per mRNA-1345 in diversi mercati a livello mondiale.
“La tecnologia mRNA è stata una vera e propria rivoluzione in tema di vaccinazione – ha commentato Francesco Vitale, Professore Ordinario di Igiene e Medicina Preventiva presso Università degli Studi di Palermo -. Pensiamo che, nell’era del Covid, è riuscita a dar vita a un vaccino efficace e sicuro in tempi rapidissimi. Abbiamo potuto beneficiarne nel giro di un anno (contro gli otto/dieci anni necessari per lo sviluppo di un vaccino tradizionale). Non solo: questa tecnologia basa la sua efficacia sul fatto che sostituisce la proteina con un codice che istruisce il sistema immunitario ad armarsi contro la patologia, con un altissimo margine di sicurezza dal momento che il vaccino non entra nel genoma e viene espulso dopo aver fatto il suo dovere”.
“Noi della comunità scientifica – ha sottolineato – non possiamo che applaudire il nuovo vaccino mRNA contro l’RSV, malattia subdola, che ha una connotazione poco specifica tanto da essere spesso confusa con un comune raffreddore o una sindrome influenzale, ma che, invece, può dare luogo a forme severe di polmoniti o altre forme di patologie respiratorie gravi e talvolta letali. Per questo è importante che, soprattutto le categorie fragili o gli over 65 si vaccinino. Teniamo presente che l’RSV è causa di oltre 20 mila ricoveri l’anno per polmoniti gravi tra gli over 65. Ora che, non solo lo conosciamo, ma possiamo anche combatterlo. E’ chiaro pertanto che questo virus è diventato una priorità per la sanità pubblica”.
“L’RSV, anche se fino a oggi poco trattato in quanto non erano disponibili misure preventive, ha sempre avuto un’incidenza importante sulla popolazione di tutte le età, ma con un impatto decisamente pesante sulle categorie più fragili: bambini e senior in primis – ha confermato Roberta Siliquini, Presidente della Società di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica -. Ci sono voluti decenni prima di arrivare ad avere i primi vaccini, ai quali, oggi, si aggiunge quello di Moderna, sviluppato in tempi molto più brevi grazie alla rivoluzionaria tecnologia mRNA. Vaccinarsi contro l’RSV è importante e l’esperienza del COVID-19 dovrebbe averci educati circa l’opportunità di proteggersi dai microorganismi il cui impatto sulla salute può essere grave. In tema di RSV sappiamo che la sua diffusione è molto ampia, anche se è difficile avere dati precisi dal momento che spesso questa patologia non viene diagnosticata. Tuttavia, nelle sue manifestazioni più gravi sappiamo che costituisce un carico importante per il Sistema Sanitario Nazionale. Per questo vaccinarsi ha un’importanza non solo per la tutela della salute personale, ma è un atto di responsabilità sociale”.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

La Iulm conferisce master ad honorem a Mogol, Caruso “Un grande”

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MILANO (ITALPRESS) – “Ambasciatore della canzone italiana in tutto il mondo, Giulio Rapetti, in arte Mogol, ha raccontato la vita di tutti noi, incantando intere generazioni con i suoi testi autentici e poetici in grado di trasmettere emozioni e sentimenti puri, oltre ad aver saputo creare versi in grado di suscitare, spesso, la piena identificazione con le storie da lui narrate. Il Master ad honorem in Editoria e produzione musicale conferitogli oggi dall’Università Iulm di Milano è il giusto riconoscimento ad uno dei più grandi autori della musica italiana”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, a margine della cerimonia di conferimento del master ad honorem in ‘Editoria e produzione musicalè a Giulio Rapetti, in arte Mogol, avvenuta oggi presso l’Università Iulm di Milano. “Compositore delle canzoni più significative nel panorama della musica leggera italiana – ha aggiunto Caruso – Mogol ha dato voce a tutte le emozioni che toccano l’animo umano, firmando testi di canzoni che resteranno per sempre nella memoria collettiva. La sua carriera, segnata da una produzione vasta e straordinaria, ha contribuito non solo al successo della canzone italiana nel mondo, ma ha anche saputo trasformare la forma-canzone in una vera e propria poesia per musica”. “Brani come ‘Emozionì e ‘I giardini di marzò – ha concluso – sono ormai parte del patrimonio musicale italiano. Siamo orgogliosi, come Regione, di celebrare la sua arte”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia

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Fontana “Con la Città della Salute costruiamo il nostro futuro”

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SESTO SAN GIOVANNI (MILANO) (ITALPRESS) – Sopralluogo oggi al cantiere della Città della Salute e della Ricerca sulle ex aree Falck di Sesto San Giovanni alla presenza del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, del vicepresidente Marco Alparone, del sindaco della città Roberto Di Stefano, dei presidenti delle Fondazioni Besta e Istituto dei Tumori Marta Marsilio e Gustavo Calmozzi e del presidente di Aria Marco Ambrosini. Presente anche l’architetto Mario Cucinella. “Questo è il più grande intervento di rigenerazione urbana a livello europeo. Qui – ha evidenziato il governatore Fontana – si sta creando una città del futuro, qualcosa di mai tentato in passato, partendo dalle bonifiche e andando a individuare quali sono gli interventi che possono essere realizzati per poi passare alla fase realizzativa . E’ un progetto affascinante, sicuramente molto sfidante. Lo ha promosso Regione Lombardia per il trasferimento su questa area di due tra gli istituti più importanti e di qualità della nostra sanità: il Besta e l’Istituto dei Tumori. Qui avranno una sede assolutamente innovativa e tecnologica e qui potranno svolgere in modo ancora migliore la loro preziosa attività”. “Quando si avviano progetti di rigenerazione urbana di questa portata – ha proseguito il presidente – bisogna avere coraggio. E noi abbiamo dimostrato di possederne. La Città della Salute sarà un fiore all’occhiello per Sesto San Giovanni, per la Regione Lombardia e per la nostra Italia. E’ la dimostrazione che quando le istituzioni e i privati vogliono e possono collaborare si riesce a realizzare anche quello che sulla carta sembra impossibile”. “Besta e Istituto dei Tumori – ha aggiunto il vicepresidente Alparone – sono l’eccellenza della sanità pubblica, parlare del loro futuro significa dunque parlare del futuro della sanità lombarda, italiana e permettetemi di dire europea. Il tutto in un contesto di rigenerazione urbana per certi aspetti unico”. “Due istituti – ha concluso Marco Alparone – che già oggi sono sinonimo di innovazione e ricerca, che lavorano sul capitale umano, sui nostri studenti e che quindi troveranno qui gli spazi pe poter continuare questo percorso anche all’insegna dell’innovazione tecnologica, in un contesto nuovo e moderno”. La Città della Salute e della Ricerca avrà 750 posti letto, 20 sale operatorie e oltre 5.000 operatori. Ci saranno cinque cortili con i giardini, e spazi attrezzati ‘domesticì per accogliere i familiari degli ammalati in un ambiente confortevole, un aspetto di cura molto importante . E’ riservata una grande attenzione anche alla sostenibilità: i solai saranno, ad esempio, coperti con pannelli fotovoltaici. Le strutture dovrebbero essere completate entro marzo 2026. Il collaudo è previsto ad agosto 2027 e successivamente sarà avviata la fase di trasloco.(ITALPRESS).

Foto: xp2

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Fonseca “Napoli fortissimo, noi molto motivati”

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MILANO (ITALPRESS) – “Il Napoli è una squadra fortissima, come dimostra la classifica, è in un buon momento, con un allenatore fortissimo. Arriva qui molto motivata, ma anche noi siamo motivati in vista della partita”. Lo ha detto l’allenatore del Milan Paulo Fonseca, in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di campionato contro il Napoli. “Il Napoli in questo momento è al primo posto e la più forte, una delle squadre favorite per lo scudetto”, ha aggiunto Fonseca. Il tecnico rossonero, poi, ha precisato che anche il “Milan è ancora in corsa per lo scudetto. I tifosi devono crederci perchè siamo una squadra forte, in crescita, e crediamo di poter ancora lottare per lo scudetto”. Tornando al rinvio della partita contro il Bologna, Fonseca ha detto: “E’ stato difficile gestire questo momento, perchè quando ci siamo allenati non sapevamo se avremmo giocato o no. Sono state ore difficili, anche perchè noi volevamo giocare. Penso che siamo stati molto penalizzati non giocando”. E sulla partita di domani: “Volevamo giocare col Bologna anche perchè ora abbiamo squalificati due giocatori importanti col Napoli. La squadra si è allenata bene e io ho fiducia nei giocatori che giocheranno al loro posto”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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