Economia
BAT Italia, Francesco Mancuso nuovo Corporate Communications Manager
Pubblicato
1 anno fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – BAT Italia, azienda leader nei beni di largo consumo con un portfolio prodotti multi-categoria nel settore della nicotina, annuncia la nomina di Francesco Mancuso come Corporate Communications Manager. Questa scelta segna un passo deciso nella trasformazione della comunicazione aziendale, sempre più integrata nella visione globale del Gruppo e profondamente radicata nei valori di innovazione, sostenibilità e dialogo. La nomina, arrivata a seguito della riorganizzazione aziendale che mette al centro la nuova divisione CoRA (Corporate & Regulatory Affairs), guidata da Andrea Di Paolo – Corporate & Regulatory Affairs Director, permetterà a Mancuso di rispondere in modo efficace alle sfide del settore, in linea con la strategia globale di BAT Group.
Con la nomina a Corporate Communications Manager, Mancuso avrà il compito di guidare la comunicazione corporate di BAT Italia, che assume un’importanza sempre più centrale in un momento di profonda trasformazione di un business che sta puntando sulle Nuove Categorie di prodotti a rischio ridotto. In questo ruolo, oltre alla responsabilità di consolidare la reputazione di BAT e di sviluppare iniziative volte a favorire un dialogo costruttivo con i principali stakeholder, avrà anche il compito di creare strategie di comunicazione per promuovere l’impegno di BAT in innovazione e sostenibilità, in linea con il purpose aziendale di costruire un futuro migliore, “A Better Tomorrow”.
“La comunicazione è molto più che una funzione aziendale: è il motore che connette visione strategica e azione concreta, persone e valori. Sono onorato di assumere questo nuovo incarico e ringrazio BAT Italia di poter contribuire alla crescita dell’azienda in un momento di trasformazione così importante per tutto il settore” – ha dichiarato Francesco Mancuso – “La nostra sfida sarà quella di creare un ecosistema in cui canali, strategie e linguaggi siano sempre più integrati tra loro e adattabili ai diversi contesti in cui già operiamo, mirando non solo a trasmettere un messaggio, ma soprattutto a costruire un percorso condiviso che ci guidi, con obiettivi comuni e misurabili, verso la costruzione di un futuro migliore. Sono entusiasta di poter lavorare in un team in cui ogni membro, ciascuno con le proprie unicità e competenze, contribuirà in maniera determinante ad affrontare al meglio le sfide del prossimo futuro”.
Classe ’85, Francesco Mancuso, laureato in Comunicazione d’Impresa e No Profit e giornalista pubblicista, ha maturato un’esperienza decennale nel settore della comunicazione aziendale, in particolare in ambito farmaceutico dove ha potuto consolidare la sua expertise, oltre che nelle media relation, anche nella realizzazione di campagne di sensibilizzazione in diverse aree terapeutiche, come ad esempio i vaccini, contribuendo alla creazione di nuovi linguaggi e modalità di informazione per i diversi pubblici.
Da maggio 2022, Mancuso è entrato a far parte di BAT Italia come Corporate Digital Communication Manager, ampliando costantemente le sue responsabilità e prendendo in carico – oltre alla strategia digitale istituzionale dell’azienda – anche lo sviluppo di progetti legati alla lotta al contrabbando e alla realizzazione di campagne di sostenibilità, cruciali all’interno della narrativa aziendale.
Con questa nomina, BAT Italia rafforza ulteriormente la capacità di adattarsi e rispondere alle crescenti evoluzioni di consumatori, stakeholders e comunità in cui opera, allineandosi agli obiettivi strategici globali del Gruppo che ha intrapreso un percorso di trasformazione verso un mondo senza fumo, “A Smokeless World”.
-foto ufficio stampa BAT Italia –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Il Genoa vince 2-1 a Udine con i gol di Malinovskyi e Norton-Cuffy
-
Ex Ilva, Urso aggiorna Decaro sulla riunione al Mimit e sulle prospettive per Taranto
-
La solidarietà torna a percorrere le strade di Milano con il Bus degli Angeli
-
Colpo esterno del Parma nello scontro salvezza, Pisa sconfitto 0-1
-
Ue, Urso “Proteggere l’industria europea priorità assoluta, no a misure tampone”
-
Il 20% degli italiani non ha figli e non intende farne, il doppio della Francia
Economia
Ex Ilva, Urso aggiorna Decaro sulla riunione al Mimit e sulle prospettive per Taranto
Pubblicato
2 ore fa-
8 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, nel corso di un lungo colloquio telefonico ha informato il presidente della Regione Puglia, Antonio Decaro, della riunione che si è svolta venerdì scorso al Mimit con gli enti locali pugliesi, anche in merito al piano operativo per il rilancio produttivo dell’ex Ilva predisposto dai Commissari straordinari e alle potenzialità di ulteriori investimenti nell’area di Taranto.
Il ministro Urso ha inoltre aggiornato il presidente Decaro sugli obiettivi del decreto ex Ilva, attualmente all’esame del Senato, e sulle procedure negoziali per la cessione degli asset previste nella gara internazionale in corso. Urso si è quindi confrontato con Decaro sulle prospettive della revisione del CBAM secondo gli indirizzi del governo italiano, sulla necessità di una pronta adozione in sede UE delle misure di salvaguardia per il settore dell’acciaio e sull’importanza di aprire a una revisione del dossier ETS, incluso il rinvio del phase out delle quote gratuite. Il ministro Urso ha infine assicurato al presidente Decaro il massimo impegno e la piena collaborazione del Governo con Regione ed enti locali.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Economia
Ue, Urso “Proteggere l’industria europea priorità assoluta, no a misure tampone”
Pubblicato
4 ore fa-
8 Dicembre 2025di
Redazione
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Chiediamo alla Commissione di agire immediatamente per proteggere l’industria del nostro Continente dalla competizione sleale dei players non europei, favorirne lo sviluppo e assicurare un’adeguata dotazione finanziaria per supportare la transizione industriale. Non accetteremo misure tampone: servono riforme immediate, chiare, radicali, efficaci”. Esordendo con queste parole, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, ha aperto a Bruxelles la quarta riunione dell’Alleanza Ministeriale per le Industrie ad Alta Intensità Energetica, presieduta dall’Italia e alla quale hanno partecipato i ministri e i sottosegretari omologhi di 25 Paesi europei, tra cui Germania, Francia, Spagna e Polonia. Urso ha innanzitutto evidenziato come l’Europa si trovi in un momento cruciale “per la presentazione di alcune proposte normative che saranno fondamentali per rilanciare la competitività delle industrie ad alta intensità energetica”. Dal 3 dicembre è sul tavolo il Pacchetto sulla Sicurezza Economica con ‘RESource EU’, iniziativa faro sulle materie prime critiche e strategiche essenziali per le catene del valore dell’industria europea: “È importante che la Commissione Europea prosegua nel monitoraggio dei flussi di rottami verso Paesi extra UE, alla luce del quale dovranno essere adottate misure urgenti di limitazione”, ha evidenziato Urso.
Nelle prossime settimane la Commissione si esprimerà inoltre sull’Industrial Accelerator Act e sulla revisione del CBAM, su cui l’Italia ha ribadito aspettative chiare e condivise con i settori più esposti: “Dal primo ci attendiamo un quadro organico di promozione delle tecnologie pulite, tra cui l’acciaio e il cemento verde, la semplificazione dei permessi e l’introduzione del principio di Preferenza europea, base per promuovere beni e servizi ‘Made in Europe’. Dal secondo pacchetto dovranno giungere invece risposte concrete per l’estensione mirata del CBAM ai prodotti a valle, per bloccare fenomeni di aggiramento del meccanismo e per tutelare i nostri esportatori”. Al centro delle richieste italiane anche la tutela delle filiere più esposte. Per la chimica il ministro Urso ha richiamato “la recente creazione dell’Alleanza europea per la chimica”, strumento cruciale “per definire azioni a tutela della capacità produttiva e della competitività del settore, sia nella chimica di base che nella biochimica, entrambe strategiche per l’Europa”. Per la siderurgia ha rimarcato come “abbiamo accolto con favore la proposta di aggiornamento delle misure di salvaguardia. Analogo sostegno per la recente proposta di salvaguardie per le ferroleghe. Auspichiamo un’approvazione rapida: devono entrare subito in vigore”.
Su questi tre snodi principali si è quindi sviluppato il dibattito tra i ministri dell’Alleanza Ministeriale per le Industrie ad Alta Intensità Energetica: le prime reazioni al Piano RESource-EU, le ulteriori azioni di protezione dell’industria europea dopo le salvaguardie su acciaio e ferroleghe, e la valutazione delle possibili restrizioni alle esportazioni di rottami metallici. Particolare attenzione è stata inoltre dedicata ai comparti che stanno soffrendo maggiormente la concorrenza distorta proveniente dall’Asia, come quello della moda, del tessile e della plastica. Urso ha portato al centro dell’agenda dei ministri la “lotta contro il fast fashion”, ammonendo sulla pressione crescente dei flussi extra UE: “È in atto una invasione di prodotti asiatici, anche come effetto indiretto dei dazi americani ai prodotti cinesi e indiani. Occorre che le misure annunciate, come quelle sui dazi anche per i prodotti di valore inferiore a 150Ç, entrino subito in vigore. Non possiamo aspettare il 2028”. I lavori dell’Alleanza Ministeriale per le Industrie ad Alta Intensità Energetica proseguiranno già nelle prossime ore al Consiglio Competitività, che includerà un punto dedicato alle industrie ad alta intensità energetica, presentato dall’Italia insieme a Francia, Spagna e Polonia, quest’ultima chiamata ad assumere la Presidenza nella prossima riunione di febbraio.
“L’Europa deve fare la sua parte pensando alle sue imprese alle suoi lavoratori e i suoi cittadini e nel contempo io credo non debba isolarsi nei confronti di altri paesi del sud del mondo che possono con noi condividere questa strategia di sviluppo e di crescita”, ha detto a margine della riunione. “L’Europa deve far da sé ed è in condizioni di farlo. Se rialza la testa, se ragiona, condividendo gli obiettivi comuni che sono a fondamento della nostra casa europea”, ha aggiunto il Ministro.
Per quanto riguarda l’industria dell’automotive il Ministro ha dichiarato che ci si aspetta “che la commissione realizzi una revisione radicale ed efficace del regolamento sulle CO2 sulle auto e che faccia altrettanto per quanto riguarda i veicoli pesanti e i veicoli commerciali”. Il Ministro ha evidenziato come l’industria dell’auto sia “la prima industria europea, quella che sviluppa i maggiori volumi e che consente la maggiore occupazione”, e che quindi debba essere per questo “il principale dossier su cui la commissione deve svolgere il suo lavoro, sulla scia di quanto hanno indicato nei due documenti l’Italia, la Germania e a cui pensiamo si possa anche associare la Francia”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Economia
Il 20% degli italiani non ha figli e non intende farne, il doppio della Francia
Pubblicato
4 ore fa-
8 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il Sole 24 Ore di oggi pubblica un’analisi dettagliata, condotta da Noto Sondaggi sui fattori che incidono nella diminuzione delle nascite oltre che in Italia anche in Germania, Francia, Regno Unito e Spagna. Per il nostro Paese questo trend negativo ha caratteristiche diverse rispetto a quanto accade nelle altre nazioni, sembra essere diventato un fattore culturale con i nostri giovani che appaiono sempre più disillusi e meno motivati a fare figli, addirittura il 20% non ne ha e non intende farne. Si tratta del doppio di Francia e Germania (10%) e di molto superiore a Regno Unito (8%) e Spagna (4%) “I giovani italiani – dice Antonio Noto, fondatore di Noto Sondaggi – percepiscono che per affrontare una sfida così complessa servono politiche che superino la logica dei bonus e dei piccoli aggiustamenti, e che si costruisca finalmente una piattaforma strutturale di servizi, opportunità e certezze. Una risposta che guardi avanti e che restituisca fiducia”. Infatti, i giovani italiani risultano i maggiormente preoccupati per il futuro rispetto ai coetanei di Francia, Germania, Regno Unito e Spagna per diversi fattori, innanzitutto pesa l’Insicurezza economica, l’instabilità del lavoro, le politiche abitative e i congedi. Tutti fattori analizzati con la stessa lente nei cinque diversi campioni nazionali.
Per gli italiani – così come è riportato dal sondaggio pubblicato sul Sole 24 Ore – la scelta di non avere figli è maggiormente dovuta a motivi economici (57%), alla mancanza di reti di supporto nella famiglia (77%) e alla scarsa valorizzazione del ruolo dei genitori nella società (72%). Il dato italiano è nettamente diverso da quello degli altri Paesi europei, dove il ruolo di chi ha figli è fortemente valorizzato nella società e dove la famiglia non è considerato la principale rete di sostegno per i genitori. Per Antonio Noto: “l’Italia deve portare avanti una sfida che non può essere affidata alla somma di micro azioni, ma serve un progetto organico e continuativo”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Il Genoa vince 2-1 a Udine con i gol di Malinovskyi e Norton-Cuffy
Ex Ilva, Urso aggiorna Decaro sulla riunione al Mimit e sulle prospettive per Taranto
La solidarietà torna a percorrere le strade di Milano con il Bus degli Angeli
Colpo esterno del Parma nello scontro salvezza, Pisa sconfitto 0-1
Ue, Urso “Proteggere l’industria europea priorità assoluta, no a misure tampone”
Il 20% degli italiani non ha figli e non intende farne, il doppio della Francia
Il Parma torna a vincere, Pisa battuto 1-0 all’Arena Garibaldi
Cina, fabbrica Tesla di Shanghai raggiunge i 4 milioni di veicoli prodotti
Chivu “Liverpool grande squadra, è una partita che conta”
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 9 DICEMBRE
L’Aula del Senato ha approvato il ddl per la riforma dell’esame di maturità, il provvedimento passa alla camera
Top Manager Reputation, per la prima volta in vetta Mazzoncini. Sul podio Descalzi e Berlusconi
Mediobanca, Fitch rivede il rating allineandolo a quello di MPS
Atp Vienna, Cobolli e Berrettini al secondo turno. Sinner in campo
TG NEWS ITALPRESS – 2 DICEMBRE 2025
Roccella “Ad Auschwitz non si deve andare in gita, si va per ricordare e combattere l’antisemitismo”
Banca Generali, per il Financial Times è “Best Private Bank in Italy” per PWM
CASO GARLASCO, TUTTE LE ANOMALIE DI UN SISTEMA
CINEMA&SPETTACOLI MAGAZINE – 29 OTTOBRE
Inaugurato il Master UniBg e Polimi sulla gestione degli asset industriali
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 9 DICEMBRE
S. MESSA DI LUNEDI’ 8 DICEMBRE 2025 – IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA VERGINE MARIA
ZONA LOMBARDIA – 8 DICEMBRE 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 8 DICEMBRE 2025
OGGI IN EDICOLA – 8 DICEMBRE 2025
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER 7-8 DICEMBRE
AMICI A 4 ZAMPE – 7 DICEMBRE
ZONA LOMBARDIA – 7 DICEMBRE 2025
S. MESSA DI DOMENICA 7 DICEMBRE 2025 – II DI AVVENTO/A
CRESCERE INSIEME – 7 DICEMBRE
Primo piano
-
Cronaca22 ore faIl Napoli batte 2-1 la Juve e torna in vetta, doppietta di Hojlund
-
Cronaca22 ore faCurtis, Cerasuolo, Quadarella e Razzetti d’oro agli Europei in vasca corta
-
Sport21 ore faIl Napoli batte 2-1 la Juve e torna in cima, brilla Hojlund
-
Cronaca19 ore faAMICI A 4 ZAMPE – 7 DICEMBRE 2025
-
Altre notizie13 ore fa
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 8 DICEMBRE 2025
-
Altre notizie13 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 8 DICEMBRE 2025
-
Altre notizie19 ore fa
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER 7-8 DICEMBRE
-
Altre notizie13 ore fa
ZONA LOMBARDIA – 8 DICEMBRE 2025







