Cronaca
Anas, il progetto di digital communication approda in Sardegna
Pubblicato
2 settimane fa-
di
Redazione
CAGLIARI (ITALPRESS) – Approda in Sardegna il progetto di digital communication di Anas, per approfondire e conoscere da vicino le attività quotidiane svolte da ingegneri, geometri, operai e cantonieri lungo le strade di competenza.
Dopo il Lazio, le Marche, la Basilicata, l’Abruzzo, il Molise, l’Umbria e la Liguria, protagoniste delle prime sei puntate pubblicate sulle piattaforme digital e social della società, da oggi sono online i contenuti della settima puntata: “Anas per la Sardegna”.
“Anas è sempre stata protagonista in questa splendida isola, con un impegno costante per la sicurezza stradale e il miglioramento delle infrastrutture – dice l’amministratore delegato Claudio Andrea Gemme -. Progettiamo e realizziamo opere in armonia con l’ambiente. Il territorio sardo è meraviglioso e sicuramente le nostre strade si devono ben integrare con questo bellissimo contesto”.
Il progetto di digital communication è un viaggio sulla rete stradale e autostradale gestita da Anas, per testimoniare l’impegno che quotidianamente il personale mette nella gestione e nella manutenzione delle strade, ma anche nei progetti di completamento e potenziamento dei grandi itinerari, per un’Italia sempre più connessa. Un racconto a puntate che nei prossimi mesi toccherà tutte le strutture territoriali di Anas, attraverso le interviste a tecnici e responsabili dei cantieri e le immagini suggestive del territorio, delle nuove opere e dei lavori di manutenzione in corso.
La Struttura territoriale Anas Sardegna gestisce circa 3.000 km di strade, una rete strategica che attraversa tutto il territorio regionale. Per parlare delle principali opere e dei lavori di Anas, nella settima puntata intervengono l’ingegnere Francesco Ruocco (Responsabile Struttura Territoriale Sardegna) e i tecnici che dirigono i cantieri e gestiscono la rete stradale dell’isola. Tra i temi della puntata: la rete stradale, gli investimenti e i lavori ultimati, in fase di esecuzione e programmati; le nuove opere, con focus sui alcuni dei principali itinerari come la SS729 “Sassari- Olbia”, la nuova SS195 “Sulcitana” e i lavori lungo la SS131 “Carlo Felice”; la manutenzione programmata, con approfondimenti dedicati alla SS131 Diramazione Centrale Nuorese e ai lavori del ponte Diana sulla SS392 “del lago del Coghinas”.
– news in collaborazione con Anas –
– foto ufficio stampa Anas –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Marc Marquez vince anche la sprint del Mugello, Bagnaia terzo
-
A Milano una raccolta firme per intitolare la fermata della M1 “Gorla” ai “Piccoli Martiri”
-
Università degli Studi di Milano, al via la riqualificazione dell’edificio storico di via Francesco Sforza 38
-
Lombardia, Lo Palo e Majorino: dialogo senza filtri sull’ambiente
-
Conte “Netanyahu criminale che ha sterminato 60mila palestinesi”
-
Al Premio Ischia focus sui nuovi scenari geopolitici e sul ruolo UE
Cronaca
Marc Marquez vince anche la sprint del Mugello, Bagnaia terzo
Pubblicato
6 minuti fa-
21 Giugno 2025di
Redazione
SCARPERIA (ITALPRESS) – Marc Marquez, in sella alla sua Ducati, vince anche la sprint race del Gran Premio d’Italia, nono appuntamento del Mondiale di MotoGP. Sul circuito del Mugello il leader della classifica iridata, nonostante un problema in partenza, risale dalla quinta alla prima posizione in due giri e batte il fratello Alex (Ducati Gresini). Completa il podio al terzo posto Pecco Bagnaia (Ducati), appena davanti a Maverick Vinales (Ktm Tech3). A seguire tris di italiani con Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) quinto, Marco Bezzecchi (Aprilia) sesto e Franco Morbidelli (Ducati VR46) settimo. Cadute per le Ktm di Pedro Acosta e Brad Binder.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
A Milano una raccolta firme per intitolare la fermata della M1 “Gorla” ai “Piccoli Martiri”
Pubblicato
31 minuti fa-
21 Giugno 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – A più di ottant’anni dalla strage di Gorla, parte oggi una raccolta firme per chiedere al Comune di Milano di intitolare la fermata della metropolitana M1 “Gorla” ai “Piccoli Martiri”, in memoria dei 184 bambini e dei 20 adulti che persero la vita il 20 ottobre 1944, durante un bombardamento angloamericano. L’iniziativa è promossa da Marzio Nava (Capogruppo di Forza Italia nel Municipio 2), Gianluca Comazzi (Consigliere comunale e assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia) e Alex Bettinelli (segretario di Forza Italia nel Municipio 2), con il supporto del Comitato Familiari Piccoli Martiri di Gorla e del gruppo dei sopravvissuti.
La petizione sarà sottoposta all’attenzione del sindaco di Milano Giuseppe Sala, affinché si possa avviare un iter formale per modificare la denominazione della stazione metropolitana e renderla un simbolo permanente della memoria cittadina. “L’obiettivo dell’iniziativa è quello di andare oltre i confini di Gorla, di Precotto e di Milano. La tragedia del 20 ottobre deve diventare momento di memoria nazionale, soprattutto in virtù del fatto che il monumento è diventato recentemente di interesse nazionale” dichiara Marzio Nava. Sulla stessa linea Gianluca Comazzi, che sottolinea: “Milano deve saper custodire e trasmettere la propria memoria collettiva. Intitolare la fermata di Gorla ai Piccoli Martiri significa rendere omaggio al passato e costruire consapevolezza per il futuro”.
Infine, Alex Bettinelli pone l’accento sul valore educativo dell’iniziativa: “Sono passati più di 80 anni, ma troppi giovani ignorano ancora quella pagina di storia. Con questa iniziativa vogliamo coinvolgere i cittadini, in particolare le nuove generazioni, in un gesto di memoria e partecipazione”. Nei prossimi giorni saranno allestiti banchetti informativi nel quartiere e in altre zone della città per raccogliere il maggior numero possibile di adesioni. L’obiettivo è consegnare le firme direttamente al sindaco e ottenere il sostegno dell’intero Consiglio comunale.
– foto ufficio stampa assessore Gianluca Comazzi –
(ITALPRESS).
Cronaca
Università degli Studi di Milano, al via la riqualificazione dell’edificio storico di via Francesco Sforza 38
Pubblicato
31 minuti fa-
21 Giugno 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – L’edificio storico di via Francesco Sforza 38 di Milano sarà riqualificato dall’Università degli Studi di Milano e ospiterà aule, spazi per la terza missione e altri servizi per gli studenti. Ad avviare il recupero del complesso, di cui la Soprintendenza ha sancito l’interesse artistico, è una delibera approvata dalla Giunta di Palazzo Marino, con cui il Comune di Milano, proprietario dell’immobile, ne ha deliberato la concessione gratuita all’Ateneo in diritto di superficie per un periodo di 50 anni.
Il provvedimento, proposto dall’assessore al Bilancio, Demanio e Piano straordinario Casa, Emmanuel Conte, permette l’avvio del progetto di restauro e valorizzazione presentato dall’Università, che consentirà non solo di preservare il valore architettonico e culturale dell’edificio adattandolo alle esigenze moderne, ma di restituirgli la configurazione originaria, con pianta a corte, come risulta dalle planimetrie storiche, con la costruzione di un nuovo blocco nell’area retrostante l’edificio.
“Con questo nuovo importante sviluppo, di cui ringraziamo il Comune di Milano, la Statale aggiunge un nuovo tassello all’opera di rifunzionalizzazione del suo polo centrale – commenta la rettrice dell‘Università degli Studi, Marina Brambilla – ampliando ulteriormente gli spazi per gli studenti, dedicati all’attività didattica di studio e di aggregazione, e per le attività di terza missione. L’Ateneo si conferma attore sociale importante nel processo di rigenerazione urbana che sta attraversando Milano tramite la riqualificazione e rifunzionalizzazione di edifici storici profondamente connessi con la città e a servizio di studenti e cittadini”.
“Un altro edificio storico che, grazie al contributo dell’Università Statale – afferma l’assessore Emmanuel Conte – non solo vede salvaguardato il suo valore architettonico, ma trova un nuovo e importante ruolo nell’economia urbana di Milano, che ha studenti e ricercatori come protagonisti. L’Amministrazione gestisce un insieme complesso di beni che, nel tempo, perdono e ritrovano funzioni e possono, attraverso la collaborazione fra le istituzioni e l’attenzione alle opportunità comuni, rispondere ai cambiamenti e alle esigenze di oggi, per il lavoro, lo studio, la vita sociale”.
L’intervento di riqualificazione permetterà di soddisfare le crescenti necessità didattiche e operative del polo centrale dell’Ateneo, con la realizzazione di ambienti accoglienti e funzionali per studenti e docenti, aule e altri spazi necessari allo svolgimento delle attività accademiche. Entro fine giugno saranno avviate le procedure per individuare l’operatore che eseguirà i primi interventi. La conclusione dei lavori è prevista per il 2028. La stima dell’investimento complessivo è di 6,2 milioni di euro, finanziato per 1,8 milioni dal Ministero dell’Istruzione.
L’avvio della riqualificazione del complesso di via Sforza 38 si inserisce nel quadro del generale progetto di rinnovamento e rifunzionalizzazione del polo centrale della Statale, che prevede anche l’importante opera di ristrutturazione della biblioteca centrale di via Festa del Perdono, in corso, la prossima riapertura della residenza studentesca di via Santa Sofia e il completamento dei lavori di rinnovamento della sede di via Mercalli.
Per il prossimo autunno è anche previsto l’avvio dell’imponente opera di riqualificazione energetica della Ca’ Granda. Con il restauro dell’immobile di via Sforza 38, in passato utilizzato come obitorio e oggi vuoto, si completerà inoltre il rinnovamento della zona, dopo l’apertura della fermata Sforza di M4 e la sistemazione superficiale della piazza, introducendo servizi di interesse generale dedicati agli studenti universitari che fruiscono della città.
-Foto ufficio stampa Comune di Milano-
(ITALPRESS).


Marc Marquez vince anche la sprint del Mugello, Bagnaia terzo

A Milano una raccolta firme per intitolare la fermata della M1 “Gorla” ai “Piccoli Martiri”

Università degli Studi di Milano, al via la riqualificazione dell’edificio storico di via Francesco Sforza 38

Lombardia, Lo Palo e Majorino: dialogo senza filtri sull’ambiente

Conte “Netanyahu criminale che ha sterminato 60mila palestinesi”

Al Premio Ischia focus sui nuovi scenari geopolitici e sul ruolo UE

Marc Marquez in pole al Mugello, Bagnaia secondo
ZONA LOMBARDIA – 21 GIUGNO 2025

Milano Fashion Week, Leao e Tony Effe in passerella per Formichetti

Mattarella alla Guardia di Finanza “La Repubblica vi è grata per la vostra attività”

L’Università Cattolica propone un confronto internazionale sulla malnutrizione

ZONA LOMBARDIA – 6 MAGGIO 2025

Ucraina, appello dei cardinali “per una pace giusta e duratura”

TG NEWS ITALPRESS – 26 MAGGIO 2025

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

Al Ventotene Europa Festival conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica

Ucraina, Meloni “Aspettiamo la risposta russa sul cessate il fuoco”

Paolini vola ai quarti degli Internazionali, in campo Sinner vs De Jong

Zverev ai quarti del Roland Garros, attesa per Djokovic. Errani-Paolini ai quarti

Papa Leone XIV incontra Vance, focus sui negoziati come soluzione nelle aree di conflitto
ZONA LOMBARDIA – 21 GIUGNO 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 21 GIUGNO 2025
OGGI IN EDICOLA – 21 GIUGNO 2025
LA SALUTE VIEN MANGIANDO – 20 GIUGNO
AMERICA WEEK – 20 GIUGNO
TG ECONOMIA ITALPRESS – 20 GIUGNO
TG SPORT ITALPRESS – 20 GIUGNO
Tg News 20/06/2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 20/06/2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 20/06/2025
Primo piano
-
Altre notizie24 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 20/06/2025
-
Cronaca20 ore fa
Adottato in Cdm il Piano nazionale per la qualità dell’aria
-
Altre notizie18 ore fa
TG ECONOMIA ITALPRESS – 20 GIUGNO
-
Cronaca17 ore fa
PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 21 GIUGNO 025
-
Altre notizie9 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 21 GIUGNO 2025
-
Altre notizie23 ore fa
Tg News 20/06/2025
-
Altre notizie24 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 20/06/2025
-
Cronaca20 ore fa
Difesa, Crosetto “I tempi sono cambiati, anche la Nato deve cambiare”