Seguici sui social

Sport

Ceferin “Italia rinascerà, Turchia rivale forte per Euro2032”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Certo che si gioca troppo. I club ne hanno bisogno per pagare stipendi e premi. Però siamo arrivati al limite”. Parola di Aleksander Ceferin, 54 anni, presidente dell’Uefa dal 2016, certo che il calendario internazionale sia diventato troppo stressante. “Tutti vogliono più partite di coppa – spiega il dirigente sloveno a ‘La Gazzetta dello Sport – Nessuno rinuncia a niente. I club chiedevano dieci partite nel gruppo di Champions, saranno otto, il numero giusto. Sarebbero più utili campionati a 18 squadre, ma i presidenti non sono d’accordo. Dovrebbero capire che due coppe nazionali sono troppe”. Tra Uefa e i tre presidenti di Superlega non c’è dialogo: “Con Agnelli niente. Ho incontrato Perez e ho rispettato il protocollo. Non posso pretendere che l’Uefa sia mia proprietà. In finale a Parigi eravamo accanto, mi sono congratulato, ma questo è tutto. Quale che sia la decisione della Corte Ue, non cambia niente: il progetto è morto perchè nessuno vuole partecipare”. Quest’anno la Roma ha vinto la prima Conference, da tanti considerato un torneo ‘inutilè: “Certi ‘genì dicevano: ‘Perchè questa coppa inutile!’. Quando s’è visto che Roma e Feyenoord erano da finale di Europa League, gli stessi ‘genì hanno protestato perchè la finale era in uno stadio piccolo… Un genio vero, Josè Mourinho, era commosso quando l’ho sentito”. I giallorossi conquistano un trofeo continentale, l’Italia l’Europeo, ma per gli azzurri niente Mondiale: “Il calcio europeo è più equilibrato. Gli infortuni, la condizione, un errore, e sei fuori. Qualificarsi è dura: l’Italia ha tirato cinquanta volte, la Macedonia del Nord uno. Ma rinascerete presto. L’Euro 2032 a rischio? Non c’è uno stadio che possa ospitare una finale di Champions. Incredibile. La Turchia è un rivale forte. Ho parlato tanto con Gabriele (Gravina, ndr), ma credo che anche governo e municipalità abbiano capito il valore di un Europeo. Sugli stadi servono garanzie forti prima”. Detto che il suo Pallone d’Oro è Benzema, Ceferin si sofferma anche sugli arbitri: “Il designatore Rosetti sta facendo un lavoro fantastico. Benissimo anche all’Europeo. Bene l’uso moderato della Var. Aiuta più di quanto pensassi. Il challenge? Non serve, si verifica già tutto, porterebbe confusione. Il gioco è un flusso, potrebbe essere usato per fermare un’azione. Basta perdite di tempo: l’arbitro punisca subito e aumenti i recuperi. Niente tempo effettivo». Ceferin, infine, svela di essere pronto per le presidenziali del 2023: “Mi ricandido, ho già ricevuto 48 lettere di appoggio su 55 federazioni in una settimana”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Sport

Gauff batte la Sabalenka e trionfa al Roland Garros

Pubblicato

-

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Per la prima volta in carriera, Coco Gauff conquista il titolo del Roland Garros femminile, secondo Slam stagionale andato in scena sulla terra battuta parigina.

La tennista statunitense, numero 2 della classifica Wta e del seeding, si è imposta in finale in rimonta sul rosso del Philippe-Chatrier sulla bielorussa Aryna Sabalenka, leader del ranking mondiale e del tabellone, in tre set con il punteggio di 6-7(5) 6-2 6-4, maturato in due ore e 38 minuti di gioco.

Per la 21enne giocatrice di Atlanta, reduce dalla finale persa agli Internazionali d’Italia contro Jasmine Paolini, si tratta del secondo torneo dello Slam messo in bacheca dopo l’Us Open del 2023 e del decimo titolo conquistato nel circuito, il secondo su terra battuta dopo Parma. Nell’albo d’oro Gauff subentra alla polacca Iga Swiatek, vincitrice a Parigi quattro volte, di cui tre consecutivamente (2020, 2022, 2023 e 2024).

Domani, domenica, tanta Italia al Roland Garros: alle 11, le campionesse olimpiche in carica Sara Errani e Jasmine Paolini, teste di serie numero 2, sfideranno per il trofeo del doppio femminile la coppia composta dalla kazaka Anna Danilina e dalla serba Aleksandra Krunic, mentre non prima delle 15 andrà in scena il match più atteso, lo scontro diretto per il titolo nel singolare maschile tra l’azzurro Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz, rispettivamente numero 1 e 2 del mondo e del tabellone, fresca rivincita della finale degli Internazionali andata al murciano.

Advertisement

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Leggi tutto

Sport

Marquez vince la gara sprint ad Aragon davanti a suo fratello Alex, 4° Morbidelli

Pubblicato

-

ARAGON (SPAGNA) (ITALPRESS) – Marc Marquez con la sua Ducati ha vinto la Sprint Race del Gran Premio di Aragon, ottavo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2025. Il leader della classifica piloti sale a quota 208 punti e allunga a +27 sul fratello Alex Marquez (Ducati Gresini), oggi secondo. Completa il podio Fermin Aldeguer (Ducati Gresini). Ducati VR46 piazza Franco Morbidelli in quarta e Fabio Di Giannantonio in sesta posizione. Pecco Bagnaia termina 12esimo. 

LA GRIGLIA DI PARTENZA DEL GP DI DOMANI

L’ORDINE DI ARRIVO DELLA GARA SPRINT

  1. Marc Marquez
  2. Alex Marquez
  3. Fermìn Aldeguer
  4. Franco Morbidelli
  5. Pedro Acosta
  6. Fabio Digiannantonio
  7. Maverick Vinales
  8. Marco Bezzecchi
  9. Brad Binder
  10. Raùl Fernandez

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Marc Marquez in pole position ad Aragon, Morbidelli terzo

Pubblicato

-

ARAGON (SPAGNA) (ITALPRESS) – Marc Marquez in pole position nel Gran Premio di Aragon, ottavo appuntamento del Mondiale di MotoGP: 1’45″704 il tempo del pilota Ducati che firma il record della pista e precede di 0″260 il fratello Alex (Ducati Gresini) e di 0″280 Franco Morbidelli (Ducati VR46). Pecco Bagnaia (Ducati) quarto, ma lontano 0″603 dalla pole. Completano la seconda fila le Ktm di Pedro Acosta (+0″617) e Brad Binder (+0″629). Fabio Di Giannantonio decimo a 0″999 in sella alla Ducati VR46.

LE DICHIARAZIONI

Marc Marquez: “Non ho fatto un giro pulitissimo, ho esagerato troppo nel terzo e nel quarto settore. Dovremo scegliere la gomma ideale per la Sprint. Da mattina a pomeriggio le condizioni della pista cambiano molto”.

Alex Marquez: “Non era facile fare bene oggi. Sono caduto nelle libere e non era facile ritrovare fiducia. Molte moto hanno un ottimo passo, anche le Ktm di Acosta, Binder e Vinales. La Sprint sarà aperta, proverò a stare il più vicino possibile a Marc”.

Franco Morbidelli: “Abbiamo fatto un grandissimo lavoro. Siamo migliorati tantissimo rispetto a ieri. Mi sono sentito subito bene in moto. È importante partire davanti nella MotoGP di oggi. Abbiamo provato in mattinata entrambe le gomme, con la media ho fatto un po’ di fatica. La soft è la gomma da usare nella Sprint”.

Advertisement

LA GRIGLIA DI PARTENZA

Prima fila
1. Marc Marquez (Esp) Ducati in 1’45″704 alla media di 172.9 km/h
2. Alex Marquez (Esp) Ducati Gresini in 1’45″964
3. Franco Morbidelli (Ita) Ducati VR46 in 1’45″984

Seconda fila
4. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati in 1’46″307
5. Pedro Acosta (Esp) Ktm in 1’46″321
6. Brad Binder (Rsa) Ktm in 1’46″333

Terza fila
7. Fermin Aldeguer (Esp) Ducati Gresini in 1’46″360
8. Maverick Vinales (Esp) Ktm Tech3 in 1’46″434
9. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha in 1’46″441

Quarta fila
10. Fabio Di Giannantonio (Ita) Ducati VR46 in 1’46″703
11. Joan Mir (Esp) Honda in 1’46″773
12. Johann Zarco (Fra) Honda LCR in 1’46″775

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.