Seguici sui social

Cronaca

Intesa Sanpaolo, a Bari asilo nido per piccoli pazienti del Policlinico

Pubblicato

-

BARI (ITALPRESS) – Nasce l’asilo nido per i piccoli pazienti dell’Unità Operativa Complessa Pediatria a indirizzo onco-ematologico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari – Ospedale Giovanni XXIII. La struttura inaugurata da Intesa Sanpaolo è un centro sanitario altamente qualificato che rappresenta un punto di riferimento non soltanto per la Puglia, ma per gran parte del Sud Italia.
Il servizio educativo è affidato alla Cooperativa sociale Zorba aderente al Consorzio PAN – Servizi per l’infanzia, primo network italiano di servizi per l’infanzia senza fini di lucro istituito da Intesa Sanpaolo insieme a importanti reti dell’imprenditoria sociale con l’obiettivo di garantire servizi per l’infanzia di qualità certificata a livello europeo.
La fascia di età sino ai 36 mesi è molto delicata perchè il bambino acquisisce competenze e abilità importanti su tutti i piani, da quello motorio a quello cognitivo e affettivo-relazionale. La malattia, le pesanti cure e la lungodegenza interrompono questo processo causando nei bambini isolamento sociale e psicologico. Per consentire ai bambini di proseguire un normale percorso di crescita anche all’interno dell’ospedale, il servizio è curato da educatori specializzati e qualificati, sulla base di specifici progetti, ed è svolto nel rispetto delle indicazioni ricevute dal personale sanitario.
Gli investimenti in questa fascia di età intervengono anche all’interno dello schema proposto dal PNRR per il contrasto alle diseguaglianze nelle opportunità educative tra i bambini, per una maggiore parità di genere e una maggiore condivisone dei carichi di cura familiari e rispetto all’evoluzione dei presidi ospedalieri come sistemi integrati di welfare e sulle prospettive future.
L’apertura del nuovo asilo rientra nel Programma educativo del gruppo bancario guidato da Carlo Messina per bambini lungodegenti, progetto ideato e sviluppato dalla struttura Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università, grazie al quale dal 2017 Intesa Sanpaolo offre gratuitamente il servizio di asilo nido ai bambini da 0 a 3 anni lungodegenti presso i reparti di oncologia di ospedali di eccellenza. Dopo l’apertura di asili nido in ospedali di Torino, Napoli, Monza, Padova, Bologna e Genova, anche il Policlinico Giovanni XXIII di Bari può rispondere alle esigenze educative e di socializzazione dei piccoli ricoverati offrendo un’apertura verso una vita futura e un miglioramento di quella attuale. Oltre 500 bambini sono già stati coinvolti nei presidi ospedalieri in cui è stato attivato il servizio aiutando i piccoli pazienti e i loro famigliari.
All’inaugurazione sono intervenuti Rosa Barone, Assessora Welfare, Politiche di benessere sociale e pari opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria Regione Puglia, Gianluca Capochiani, Direttore Amministrativo Policlinico di Bari, Francesca Bottalico, Assessora alla Città Inclusiva e Solidale del Comune di Bari, Elisa Zambito Marsala, Responsabile Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università di Intesa Sanpaolo, e Alberto Pedroli, Direttore Regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo.
Di questi e molti altri temi si è discusso anche all’interno di due tavole rotonde che hanno visto la partecipazione di Rosa Porfido, Direttrice Sanitaria Policlinico di Bari, Nicola Santoro, Direttore Oncoematologia pediatrica Policlinico di Bari, Anna Maria Ricciotti, Presidente della Cooperativa Sociale Zorba, Franca Fagioli, Direttrice S.C. Oncoematologia Pediatrica e Centro Trapianti – Presidio Ospedaliero Infantile Regina Margherita – A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, protagonisti del panel “Un sistema integrato di presidio ospedaliero a sostegno dell’infanzia”; a cui sono seguiti gli interventi di Aldo Fortunati, Direttore Area Infanzia Istituto degli Innocenti Firenze, Marco Rossi-Doria, Presidente Impresa Sociale Con i Bambini e Flaviano Zandonai, Sociologo, Open innovation Manager nel Settore Nonprofit e dell’impresa sociale nell’ambito del panel “Il Sistema integrato di educazione e di istruzione: a che punto siamo e prospettive future”. L’evento è stato moderato da Michele Pennetti, responsabile della redazione del Corriere del Mezzogiorno Puglia.
“Siamo fieri di essere oggi a Bari per presentare al territorio il nostro Programma dedicato ai bambini lungodegenti. I servizi nido di Intesa Sanpaolo negli Ospedali pediatrici del Paese portano sollievo e un aiuto concreto a centinaia di piccoli pazienti e alle loro famiglie, con un impatto sociale importante. Per il futuro auspichiamo di poter raggiungere, con questa nostra esperienza, il maggior numero di presidi ospedalieri e potenziare il servizio educativo sino ai 6 anni”, spiega Elisa Zambito Marsala, Responsabile Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università Intesa Sanpaolo.
Giovanni Migliore, direttore generale del Policlinico di Bari, ha commentato: “La presenza di asili nido e scuole negli ospedali rappresenta uno spiraglio di normalità per quei piccoli costretti a lunghe degenze per le cure e un sostegno per le mamme che accompagnano i bambini in questo percorso. Attraverso le strutture educative organizzate negli stessi reparti in cui sono ricoverati, i piccoli pazienti imparano a socializzare e ad affrontare al meglio la malattia coniugando i tempi dell’educazione e del gioco con le esigenze di cura. Si tratta di un prezioso aiuto per i più fragili e per le loro famiglie che ci consente di prenderci cura del malato e non semplicemente di curare la malattia. Per questo è doveroso un ringraziamento a Intesa Sanpaolo per la promozione e realizzazione di questo progetto”.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Sassuolo-Cagliari 0-2, i sardi restano in serie A

Pubblicato

-

REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Nel lunch match della penultima giornata di Serie A, il Cagliari vince 2-0 al Mapei Stadium contro il Sassuolo, guadagnandosi così l’aritmetica salvezza. Gli uomini decisivi per i sardi sono Prati, subentrato nel corso del secondo tempo, e Lapadula a segno nel finale su rigore. Il Sassuolo, invece, è ormai quasi condannato alla Serie B. Squadre contratte, ritmi bassi e tanti errori tecnici: la prima frazione al Mapei si rivela poco spettacolare e molto equilibrata. La miglior occasione del primo tempo ce l’ha indubbiamente il Sassuolo al 25′, quando Pinamonti di testa, su cross delizioso di Missori, spedisce la sfera di poco a lato. Dall’altra parte, il Cagliari è pericoloso soprattutto in contropiede e, al 40′, Lapadula, lanciato in profondità, sfiora col mancino il palo alla sinistra di Consigli. Il Sassuolo ha solo un risultato a disposizione e, sin dai primi minuti della ripresa, i ragazzi di Ballardini sono costretti a rischiare, alzando il proprio baricentro in campo. I neroverdi così si espongono alle ripartenze degli ospiti; in diverse occasioni, Luvumbo e Lapadula spaventano un Sassuolo troppo sbilanciato.
Oltre a Luvumbo e Viola, Ranieri pesca dalla panchina anche Prati: proprio il centrocampista italiano diventa l’eroe di giornata in casa Cagliari, risolvendo una mischia in area di rigore e segnando al 71′ la rete del 1-0. La luce in casa Sassuolo si spegne completamente e non arriva alcuna reazione allo svantaggio. A chiudere la partita, ad inizio recupero, ci pensa Lapadula su calcio di rigore. Con questa vittoria il Cagliari sale a 36 punti, garantendosi la permanenza in A: per la retrocessione del Sassuolo, invece, bisognerà ormai attendere solo la matematica.

– Foto: Image –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Europee, Meloni “Poniamo fine a maggioranze innaturali e controproducenti”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Un cambio in Europa è possibile se i conservatori europei saranno uniti. Siamo il motore del rinascimento del nostro continente”. Lo ha detto Giorgia Meloni in collegamento video con la kermesse di Vox a Madrid. “Per la prima volta – ha aggiunto – l’esito delle elezioni europee potrebbe sancire la fine di maggioranze innaturali e controproducenti” ha aggiunto. “Fin dal primo momento hanno cercato di disprezzarci. Hanno cercato di isolarci. Hanno cercato di dividerci. E hanno finito per rafforzarci – ha aggiunto la premier -. Dicevano che non saremmo stati all’altezza. Che volevamo distruggere l’Europa. Dicevano che non saremmo mai diventati abbastanza credibili per contare, per essere decisivi. E mentre loro si godevano le loro rasserenanti certezze, noi abbiamo lavorato e guadagnato terreno, credibilità, spazio. Ed eccoci qui. Continuando insieme”. “Oggi Fratelli d’Italia è il primo partito italiano e ho l’onore di servire la mia nazione come capo del governo. E anche se alcuni non si sono ancora rassegnati, e altri si chiedono come sia potuto succedere, io sono il primo presidente del Consiglio della destra nella storia della Repubblica italiana, e sono addirittura una donna. Nel frattempo Vox è diventato il terzo partito più grande in Spagna. Un partito solido e ben radicato sul territorio nazionale. Una partita che ha un grande futuro davanti e che sarà decisiva per cambiare sia Madrid che Bruxelles” ha concluso Meloni.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Leggi tutto

Cronaca

Sicilia, Schifani “Non escludo di ricandidarmi, serve programmazione”

Pubblicato

-

CALTANISSETA (ITALPRESS)- “Sono stato chiamato a guidare la regione all’indomani di una lacerazione. Sono stato chiamato ad essere elemento di collante. Se dovessi essere ricandidato? Non lo escludo, è prematuro, ma il nostro progetto ha bisogno di una programmazione decennale”. Così a Caltanissetta, alla presentazione del candidato sindaco del centrodestra Walter Tesauro, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Il presidente della Regione Sicilia, a proposito delle comunali a Catanissetta, ha aggiunto che “Il centrodestra unito vince, noi puntiamo alla vittoria al primo turno. Siamo candidati a vincere, l’esperienza del sindaco Cinque stelle, come di tutto il movimento, è finita. Ci sono sfumature, ma uniti si vince. A Caltanissetta il modello funzionerà”. L’esponente di Forza Italia ha inoltre confermato che tornerà ad Agrigento, dopo il leggero incidente d’auto delle scorse settimane: “Ad Agrigento un incontro è saltato per un incidente, ma ci tornerò presto perchè sto partecipando alla presentazione dei candidati di Forza Italia, del mio partito. Quindi nei prossimi giorni tornerò sicuramente”. Infine, a proposito del Ponte sullo Stretto, Schifani ha detto: “Basta con la politica dei no che blocca la crescita. Il ponte si deve fare e si farà. Cambia la nostra vita e quella del Paese. Abbiamo stanziato fondi regionali per 1.3 miliardi. Anche se si trattano di risorse regionali abbiamo detto di si perchè crediamo nel progetto e perchè siamo una squadra”. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano