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Cronaca

Marocco agli ottavi da primo del girone F, 2-1 sul Canada

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DOHA (QATAR) (ITALPRESS) – I Leoni dell’Atlante passano il turno e da primi del girone. Mentre il Belgio esce di scena a sorpresa, i tifosi del Marocco festeggiano in quel di Doha: la vittoria per 2-1 sul Canada vale la qualificazione agli ottavi, con tanto di primato: stasera, dal girone E che comprende Spagna, Germania, Costa Rica e Giappone, uscirà il nome della prossima avversaria. Ma la partita di oggi non è stata per niente semplice, con i canadesi che, nella ripresa, hanno venduto cara la pelle riuscendo a timbrare una traversa ed a mettere in difficoltà il portiere Bounou. Ma gli africani ce l’hanno fatta dopo 94′ di grande intensità.
Pronti via ed il Marocco passa in vantaggio. E’ il portiere canadese a sbagliare clamorosamente il passaggio, Ziyech intercetta e fa esplodere di gioia i suoi tifosi. Il Canada non riesce a replicare e gli uomini di Regragui ne approfittano per raddoppiare. E’ il minuto 23, En Nesyri dal limite dell’area di rigore lascia partire una saetta che vale il 2-0. Il Canada si fa vedere al 40′ quando Adekube scende a sinistra e crossa radente, Aguerd mette uno scarpino, la palla s’infila in rete per l’1-2. Nel recupero il Marocco sembra ristabilire le distanze ancora con En Nesyri ma il gol viene annullato per fuorigioco. Nella ripresa per 10′ non succede nulla. Il Marocco attende, Davies non trova la porta (21′). Il Canada coglie una traversa al 27′ quando un imperioso stacco di testa di Atiba manda la palla contro il legno. I Leoni dell’Atlante soffrono sulle palle inattive e i canadesi non smettono di attaccare, a caccia di un pareggio che permetterebbe loro di tornare a casa con almeno un punto. Finale con il batticuore per le notizie che arrivano da Belgio-Croazia ma il Marocco resiste ed alla fine è festa grande per la nazionale africana e per i suoi impagabili tifosi che l’hanno trascinata al secondo turno di questo mondiale.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Cronaca

Sinner salta Roma “Non ho recuperato dal problema all’anca”

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ROMA (ITALPRESS) – Gli Internazionali d’Italia perdono già il protagonista più atteso: Jannik Sinner non calcherà i campi in terra rossa del Foro Italico che dalla prossima settimana ospiteranno il Masters 1000 di Roma. E’ lo stesso tennista altoatesino, numero 2 del mondo, ad annunciare via social di essere costretto a fare un passo indietro, colpa di quel problema all’anca che gli ha impedito di giocare i quarti a Madrid. “Non è facile scrivere questo messaggio ma dopo aver parlato di nuovo con i medici e gli specialisti dei miei problemi all’anca devo annunciare che putroppo non potrò giocare a Roma – scrive Sinner – Ovviamente sono molto triste di non aver recuperato, essendo uno dei miei tornei preferiti in assoluto. Non vedevo l’ora di tornare e giocare a casa davanti al pubblico italiano. Verrò comunque a Roma per qualche giorno e passerò al Foro Italico. Grazie per i vostri messaggi di supporto che apprezzo tantissimo! Ora lavorerò con la mia squadra e i medici per essere pronto per il Roland Garros”, chiosa il campione azzurro che a questo punto dovrebbe rientrare direttamente a Parigi a fine mese.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Pioli “Futuro? A fine campionato parlerò col Milan”

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MILANO (ITALPRESS) – “Ci deve essere la volontà di vincere la partita. Mancano quattro giornate e ancora non abbiamo conquistato del tutto il secondo posto”. Stefano Pioli prova a tenere il focus sul match di domani contro il Genoa, in programma alle 18 a San Siro. Ma a tenere banco, più che le ultime gare che restano per concludere il campionato, c’è il suo futuro. “Fuori si parla di tutto tranne della partita di domani, noi pensiamo a quella – ha ribattuto Pioli -. Abbiamo un grande senso di responsabilità e tante cose da fare. Siamo concentrati su questo. Per il futuro ci si penserà a fine campionato. Abbiamo la possibilità di dimostrare di essere un gruppo coeso e serio. Dobbiamo onorare una maglia importante”. E sulle voci che lo vorrebbero nella prossima stagione sulla panchina del Napoli commenta: “Nessun pensiero. A fine campionato incontrerò il club. Ieri c’erano qui Zlatan e Moncada. Il rapporto è buono, come è sempre stato. A fine stagione parleremo di futuro – ha aggiunto Pioli – Il lavoro ancora non è finito, ho un contratto di un altro anno e non parlerò con nessun altro fino a quando sarò qui. Non sto pensando al mio futuro, fino al 26 maggio sono concentrato sulla mia squadra. Poi decideremo cosa ci sarà da fare”. Il tecnico rossonero si è anche soffermato sul clima ostile nei suoi confronti: “Sono stato elogiato tantissimo e criticato tantissimo, credo faccia parte del ruolo di allenatore di una grande squadra. In questi quasi cinque anni i nostri tifosi sono stati un valore aggiunto e ci hanno sostenuto con entusiasmo soprattuto nei momenti difficili. Sei mesi fa ero ‘on firè? In questi 5 anni sono tornato spesso a casa col cuore felice quando ero on fire, poi ultimamente le cose sono cambiate ed ero un pò più triste. Ma ho goduto tanto dentro delle soddisfazioni che i tifosi mi hanno dato, ho sofferto anche tanto”.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Renzi “Nessun accordo con la Dc per le Europee”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Con la Democrazia cristiana non c’è stato nessun accordo e quindi non avremo i loro voti, dunque mi sento libero di dire che il giustizialismo ad personam non funziona”. A dirlo è il leader di Italia Viva Matteo Renzi, parlando con i giornalisti a margine dell’assemblea regionale del partito tenutasi al Palermo Marina Yachting. “L’affluenza alle europee sarà più bassa rispetto a quando vinsi io – continua Renzi, – Nel 2014 il Pd prese il 41% senza il nome sul simbolo, senza che io fossi candidato e senza toni populisti: il presidente o la presidente del Consiglio deve lavorare, non fare slogan populisti. In quel momento le elezioni europee servivano a combattere la battaglia sull’austerity e prendere quegli spazi di flessibilità per fare il Jobs Act, l’Industria 4.0 gli 80 euro, gli investimenti sulla decontribuzione e altro ancora”. Renzi si rivolge poi agli elettori del Pd: “Qualsiasi nome scelgano, sappiano che voteranno per il duopolio Cgil – 5 Stelle: sostenere un referendum per abolire il Jobs Act significa tradire la propria storia, ma si sa che il Pd non è più la casa dei riformisti. Per quanto riguarda i popolari, se vogliono fare la differenza contro i sovranisti dovrebbero seguire la nostra proposta politica”.

– Foto: xd8/Italpress –

(ITALPRESS).

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