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Cronaca

DHL Express, presentata riqualificazione Service center Sesto Fiorentino

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FIRENZE (ITALPRESS) – DHL Express Italy, leader nel trasporto aereo espresso internazionale, ha celebrato oggi insieme a istituzioni, clienti e dipendenti la riqualificazione del Service Center di Sesto Fiorentino, avvenuta grazie a un investimento superiore a 10 milioni di euro, alla presenza della CEO Nazzarena Franco, del Consigliere della Regione Toscana Fausto Merlotti, della vicesindaca del Comune di Sesto Fiorentino Claudia Pecchioli, del presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai. “La riqualificazione del nostro Service Center di Sesto Fiorentino è un’ulteriore tappa del piano di sviluppo che abbiamo implementato in questi anni, dove innovazione e sostenibilità ci guidano attraverso un percorso di miglioramento continuo” ha dichiarato Nazzarena Franco, CEO DHL Express Italy. “E’ un cammino vitale al fine di garantire alle migliaia di Clienti presenti sul territorio, un servizio sicuro ed affidabile, supportato da un team di esperti e da soluzioni efficaci e rispondenti alle esigenze del mercato. Questo investimento valorizza le nuove tecnologie ma anche le nostre persone che sono il cuore della nostra strategia, fornendo un ambiente di lavoro moderno, sicuro e funzionale per garantire l’efficienza operativa e al tempo stesso condizioni di lavoro sempre migliori. Il tessuto industriale toscano rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy e può affidarsi a DHL Express Italia per far decollare il proprio futuro oltre confine”.
Grazie alla presenza capillare con 88 siti presenti su tutto il territorio italiano, DHL Express Italy supporta le imprese italiane nel processo di internazionalizzazione e nell’accesso alle opportunità offerte dai mercati esteri. Il Service Center di Sesto Fiorentino serve le tre province di Firenze, Lucca e Arezzo; attraverso l’aeroporto di Pisa, le PMI del territorio possono raggiungere in 24/36 ore tutte le 220 destinazioni mondiali del network DHL Group, il più esteso e connesso al mondo, La Toscana rientra tra le prime 5 regioni italiane che contribuiscono all’export del nostro Paese e il 77% delle aziende toscane servite da DHL ha una propensione medio/alta all’internazionalizzazione (export/import) e sono più propense a sfruttare i vantaggi dell’e-commerce rispetto alla media nazionale. In particolare, le aziende clienti servite dalla filiale di Sesto Fiorentino rappresentano circa il 53% dei clienti regionali di DHL. Per la Toscana, come per le 3 province servite dalla filiale di Sesto Fiorentino, il Fashion è il 1° settore e gli USA risultano essere il primo mercato in crescita di queste 3 province.
Il centro di Sesto Fiorentino è stato al centro di una completa riqualificazione sia della palazzina uffici (interamente rinnovati) di quasi 1.500 mq sia del magazzino di 4.000 mq. Oltre al rinnovamento del sistema per lo smistamento delle spedizioni (sorter logistico), in grado di processare 2.000 colli all’ora in uscita e 2.500 in entrata, sono stati installati nuovi impianti di riscaldamento e raffrescamento abbinati a un impianto fotovoltaico da 120kW con un considerevole abbattimento delle emissioni di CO2 in linea con i requisiti ambientali e aziendali. In merito all’impegno dell’azienda per la tutela (“safety first”‘), sono state installate tecnologie moderne per garantire la protezione delle baie di carico e la salvaguardia delle persone in magazzino. Questi strumenti consentono al personale di operare in condizioni protette, riducendo significativamente le potenziali situazioni di rischio. La sede di Sesto Fiorentino ha ottenuto la certificazione internazionale TAPA A, il massimo livello di sicurezza per il trasporto merci. Infine in ottica di riduzione dell’impatto della mobilità, sono state installate 89 colonnine di ricarica per veicoli elettrici, in vista del potenziamento della flotta a zero emissioni. In Toscana DHL Express Italy impiega quasi 200 persone, di cui circa 70 presso il polo di Sesto Fiorentino. Soltanto a Firenze la flotta di DHL Express Italy comprende 110 veicoli.
Al Rinascimento è stato dedicato l’evento inaugurale di oggi, sottolineando l’importanza per DHL Express Italy di mettere al centro le persone e le loro potenzialità, con uno sguardo sistemico e multidisciplinare verso il futuro e verso le innovazioni tecnologiche e sostenibili, coinvolgendo il territorio e la sua comunità.
Tra i partecipanti anche Ferdinando De Giorgi, coach della nazionale italiana maschile di pallavolo e Giuseppe Manfredi, Presidente della Federazione Italiana Pallavolo, a cui DHL Express Italy è da tempo legata da una partnership di sponsorizzazione rinnovata quest’anno fino al 2028. In occasione dell’evento, DHL Express Italy ha supportato le società sportive del territorio di Sesto Fiorentino con una donazione di 130 palloni alla Pallavolo Sestese Asd, alla Volley Club Sestese SSDRL e alla Polisportiva Associazionismo Sestese.
All’evento di oggi ha partecipato anche Paola Butali, Vice Presidente dell’associazione “Rondine Cittadella della Pace” di Arezzo, impegnata nella riduzione dei conflitti nel mondo, attraverso la diffusione della propria metodologia per la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto. Rondine ha portato la testimonianza di Salomon Sidibe dal Mali, uno degli studenti della Cittadella che ha portato a termine il percorso di formazione come leader di pace anche grazie al supporto di DHL Express Italy, che ha finanziato interamente il suo secondo anno di studio alla World House di Arezzo.
L’evento si è concluso con un’esibizione ad opera del nucleo artistico Teatri 35 con un suggestivo Tableau Vivant, rappresentazione scenica di alcune opere pittoriche del Cinquecento, dando vita a una celebrazione coinvolgente in un luogo insolito come il magazzino del Service center DHL Express Italy, in linea con la tradizione delle botteghe rinascimentali che univano l’ingegneria, la scienza e l’arte.
-foto ufficio stampa DHL Express Italy –
(ITALPRESS).

Cronaca

Mazzali “Non esiste solo Milano, anche Sabbionetta attrae artisti”

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SABBIONETA (MANTOVA) (ITALPRESS)- Nel cuore della “città ideale”, patrimonio UNESCO, si apre questa sera un viaggio straordinario tra arte, visione e territorio: prende ufficialmente il via 7 ½, la mostra del celebre fotografo tedesco Juergen Teller, allestita nella Galleria degli Antichi e nella Sala degli Specchi di Palazzo Giardino a Sabbioneta.

Curata da Mario Codognato e progettata come intervento site-specific dall’architetto Federico Fedel, la mostra dialoga con l’architettura rinascimentale della città, restituendo un’esperienza immersiva, potente ed emozionante. “Portare un artista come Juergen Teller a Sabbioneta significa investire su un turismo culturale di qualità, che non si accontenta della superficie, ma cerca il senso profondo dei luoghi – ha dichiarato Barbara Mazzali, Assessore a Turismo, Moda e Marketing territoriale di Regione Lombardia -. In questa mostra c’è tutto: visione, coraggio, contaminazione e quel desiderio di rompere gli schemi che rende una destinazione davvero attrattiva per un pubblico attento e internazionale”.

“Teller è un artista che non ha paura di mostrare l’imperfezione, l’ironia, la fragilità. Le sue fotografie sono squarci di verità, immagini che parlano al cuore prima ancora che allo sguardo- ha proseguito Mazzali -Poterle vedere a Sabbioneta, immerse in uno dei luoghi più iconici del nostro patrimonio, significa vivere un’esperienza unica. Non è una semplice mostra: è un invito a sentire, a rallentare, a lasciarsi attraversare dalla potenza dell’arte. E questo è esattamente il tipo di emozione che rende indimenticabile una destinazione turistica”.

La Galleria degli Antichi, lunga 97 metri, accoglie le opere fotografiche con una prospettiva scenografica unica, mentre la Sala degli Specchi le riflette e le moltiplica in un gioco di rimandi visivi e sensoriali.

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Juergen Teller, che ha effettuato un sopralluogo nelle scorse settimane, si è detto colpito dall’unicità dell’allestimento e dalla cura con cui è stato progettato, sottolineando come Sabbioneta sia “una cornice perfetta per far risuonare le sue immagini, piene di ironia, fragilità e verità”. 7 ½ sarà visitabile dal 13 aprile al 23 novembre 2025. Il catalogo bilingue è edito da Marsilio. I biglietti, che comprendono anche l’ingresso a Palazzo Giardino, sono disponibili online tramite l’app Visit Sabbioneta e presso l’Infopoint della città.

“Sabbioneta è la prova che in Lombardia la bellezza non è soltanto un’eredità del passato, ma una materia viva che continua a rigenerarsi attraverso l’arte. Credo in un turismo che si nutre di visioni, che cerca emozioni autentiche, che si lascia incantare da luoghi dove ogni dettaglio racconta una storia. È in questi spazi sospesi tra armonia e creatività che la nostra identità si trasforma in esperienza, da vivere e da ricordare”, ha concluso Mazzali.

– Foto Ufficio stampa Barbara Mazzali –

(ITALPRESS)

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Cronaca

Salvini “Lega contrasterà chi ostacola la pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Dal punto di vista commerciale e militare la situazione è complessa. Io spero e lavoro perchè il 2025 sia l’anno della pace. Per questo la Lega ha il diritto e il dovere di contrastare e fermare coloro che anche con le parole boicottano il processo di pace, come qualcuno che a Bruxelles, Parigi e Berlino continua a parlare di ombrello nucleare, bazooka ed esercito europeo”.
Lo ha detto il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini aprendo a Roma la decima edizione nazionale della scuola di formazione politica del partito.

“Bene fa Giorgia Meloni ad andare a Washington a provare ad essere sintesi tra Europa e Stati Uniti”, ha proseguito Salvini in merito all’incontro tra la premier, Giorgia Meloni, e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Il vicepremier si è mostrato critico, invece, sul tema della gestione Ue delle imprese e del commercio internazionale: “Noi compravamo energia dalla Russia, anche se adesso c’è quel che c’è, e vendiamo prodotti negli Stati Uniti – ha esordito Salvini – . La concorrenza delle nostre imprese da dove arriva? Dalla Germania e dalla Cina. Ora i geni di Bruxelles vorrebbero dirci di abbracciare i tedeschi, aprire i mercati cinesi facendo guerra agli americani e ai russi. Non serve un master per capire che se fai guerra ai tuoi fornitori e clienti e se pensi di fare un accordo con i tuoi concorrenti, o sei stupido o sei nel libro paga di qualcuno. Penso che a Bruxelles ci sia gente pagata per fare gli interessi di altri che non siamo noi”.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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Ue, Barnier “Positivo incontro Meloni-Trump ma serve negoziatore unico”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi bisogna sapersi adattare, reagire rapidamente, ma soprattutto difendere i nostri interessi comuni in un mondo instabile. Serve metodo. L’unità europea non si decreta. Durante la Brexit, l’abbiamo costruita con una strategia precisa. Ogni settimana io e il mio team inviavamo rapporti a tutte le istituzioni europee, e io partecipavo alle riunioni del Consiglio europeo. Sarebbe utileanche oggi. Ci vorrebbe una figura chiaramente identificata, che parli a nome delle tre istituzioni – Commissione, Consiglio e Parlamento – prendendo il tempo di spiegare e convincere tutti. E’ un impegno personale enorme. Io ho trascorso quattro anni intensi in quel ruolo. Ma ne è valsa la pena”.

Lo ha detto in una intervista a La Repubblica l’ex premier francese, Michel Barnier, già responsabile dell’Ue della trattativa sulla Brexit. Sulla trasferta a Washington di Giorgia Meloni: “Mi sembra positivo, se riesce a ottenere ascolto da Donald Trump – continua – Anche Macron e Starmer sono stati alla Casa Bianca. Il dialogo deve però restare coerente con la difesa del nostro mercato unico. Non può esistere un accordo commerciale diverso tra Italia e Francia. Trump ha detto che vorrebbe fare accordi bilaterali su misura. E’ impossibile. In ogni caso dobbiamo evitare risposte affrettate e disordinate. Non cedere troppo in fretta. E soprattutto non farci impressionare”.

Barnier si sofferma su Trump e le sue politiche: “Attorno a Trump ci sono miliardari e speculatori che non amano l’Europa perchè siamo un continente di 450 milioni di cittadini basato su regole, governance e stabilità. Abbiamo una Banca centrale europea indipendente, norme, vigilanza bancaria, strumenti di controllo.Trump vorrebbe negoziare accordi separati con ogni Paese per dividerci. Anche Putin non ci ama, vede che la Ue è una forza di attrazione democratica. Lo abbiamo visto con l’Ucraina, con i Paesi dell’Est. Forse un giorno anche in Bielorussia o in alcune province russe i cittadini si sveglieranno e chiederanno gli stessi diritti”.

– Foto IPA Agency –

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(ITALPRESS)

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