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Cronaca

Inzaghi lascia la panchina dell’Inter “E’ il momento di salutare”

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MILANO (ITALPRESS) – Le strade dell’Inter e di Simone Inzaghi si separano. E’ questa la decisione presa di comune accordo dopo l’incontro avvenuto nel pomeriggio tra le parti, resosi ineluttabile dopo la debacle nella finale di Champions League contro il Psg. “La gestione di Inzaghi all’Inter sarà ricordata da tifosi, calciatori, dirigenti e dipendenti come caratterizzata da grande passione, accompagnata da professionalità e dedizione – si legge nella nota del club nerazzurro che certifica l’addio – Sei trofei: uno scudetto, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane sono il palmares maturato in quattro stagioni, che hanno riportato il club ai vertici del calcio italiano ed europeo. Inzaghi è uno degli allenatori con il maggior numero di partite nella storia del club nerazzurro, dopo Herrera, Mancini, Trapattoni e Mourinho. Esattamente come gli altri membri esclusivi di questo novero, Inzaghi ha contribuito significativamente alla crescita del palmares interista e passerà per sempre alla storia come il coach che ci ha portato alla conquista della seconda stella”. “A nome del nostro azionista Oaktree e di tutto il club, desidero ringraziare Simone Inzaghi per il lavoro svolto, per la passione dimostrata e anche per la sincerità nel confronto odierno, che ha portato alla decisione comune di separare le nostre strade. Solamente quando si è combattuto insieme per raggiungere il successo giorno per giorno, si può avere un dialogo franco come quello accaduto oggi”, ha sottolineato il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta al termine dell’incontro. “Cara famiglia nerazzurra, è venuto per me il momento di salutare questo club dopo un percorso di quattro anni, durante i quali ho dato tutto – è il messaggio di commiato di Simone Inzaghi alla società nerazzurra – Ogni giorno ho dedicato all’Inter il mio primo e ultimo pensiero della giornata. Sono stato ricambiato con professionalità e passione da calciatori, dirigenti e da ogni singolo dipendente del club. I sei trofei conquistati, tra cui lo scudetto della Seconda Stella, unitamente al percorso in Uefa Champions League nel 2023 e pochi giorni fa, sono la testimonianza tangibile di quanto il mio lavoro sia stato supportato da una comunione d’intenti con il mio staff e con ogni componente dell’Inter”. “Ringrazio gli azionisti per la fiducia che non è mai mancata, il presidente e i suoi collaboratori per l’aiuto e il dialogo quotidiani. In una giornata difficile come quella di oggi penso sia giusto ribadire questo senso di gratitudine anche per il confronto che si è concluso poco fa. Siamo stati sinceri e abbiamo insieme deciso di concludere questo magnifico percorso. Un’ultima parola la voglio dedicare ai milioni di tifosi nerazzurri che mi hanno incitato, hanno pianto e sofferto nei momenti difficili e hanno riso e festeggiato nei sei trionfi che abbiamo vissuto insieme. Non vi dimenticherò mai. Forza Inter”, conclude Inzaghi, il quale ha accettato l’offerta degli arabi dell’Al Hilal. Per l’ex mister della Lazio
si parla di un contratto triennale a circa 25 milioni di euro a
stagione.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Guterres “Decisione di Israele su Gaza segna pericolosa escalation”

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, è “profondamente allarmato dalla decisione del governo israeliano di prendere il controllo di Gaza City”. Lo rende noto Stephanie Tremblay, portavoce di Guterres, sottolineand come “questa decisione segna una pericolosa escalation e rischia di aggravare le già catastrofiche conseguenze per milioni di palestinesi, mettendo ulteriormente a repentaglio altre vite, comprese quelle degli ostaggi rimasti. I palestinesi di Gaza continuano a subire una catastrofe umanitaria di proporzioni orribili. Il segretario generale avverte che questa ulteriore escalation provocherà ulteriori sfollamenti forzati, uccisioni e distruzioni di massa, aggravando le inimmaginabili sofferenze della popolazione palestinese di Gaza”. Guterres, inoltre, ribadisce il suo “urgente appello per un cessate il fuoco permanente, un accesso umanitario senza ostacoli in tutta Gaza e il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi”. Il segretario generale esorta ancora una volta con forza “il governo israeliano a rispettare i propri obblighi ai sensi del diritto internazionale”, ricordando che “la Corte internazionale di Giustizia, nel suo parere consultivo del 19 luglio 2024, ha dichiarato, tra l’altro, che lo Stato di Israele ha l’obbligo di cessare immediatamente tutte le nuove attività di insediamento, di evacuare tutti i coloni dal territorio palestinese occupato e di porre fine alla sua presenza illegale il più rapidamente possibile. Non ci sarà una soluzione sostenibile a questo conflitto senza la fine di questa occupazione illegale e il raggiungimento di una soluzione praticabile a due Stati. Gaza è e deve rimanere parte integrante di uno Stato palestinese”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Schlein “Silenzio di Meloni su Gaza è complicità, serve condanna netta”

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ROMA (ITALPRESS) – “Vi pare normale che con quello che sta
accadendo, con il Governo di estrema destra di Netanyahu con i
crimini che sta portando avanti a Gaza e in Cisgiordania, ieri
approva un piano totale di occupazione di Gaza, non abbiamo
sentito una parola di condanna da parte di Giorgia Meloni e del
governo italiano? Non è emersa una parola netta di condanna da parte di Giorgia Meloni. Stanno giocando con la credibilità internazionale del nostro Paese, che è stato sempre molto attendo alla questione palestinese”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, in una diretta social. “Il nostro Paese ha una collocazione geografica naturale di ponte nel Mediterraneo con il mondo arabo. Stanno buttando tutto questo per la loro incapacità di dire ‘fermatì ai loro alleati politici Trump e Netanyahu. Si adoperino per fermare Netanyahu. Non è possibile non sentire una voce forte, anche dell’Ue”, aggiunge. “E’ gravissimo sentire dire a Giorgia Meloni che è prematuro il riconoscimento dello Stato di Palestina. Se aspettano ancora un pò rischiamo che non ci sia più nulla da riconoscere. Chiediamo strumenti di pressione per fermare Netanyahu. Chiediamo sanzioni, l’embargo totale di armi da e per Israele, interrompere gli accordi di collaborazione tra Ue e Israele e quel memorandum di collaborazione militare che ancora esiste tra Italia e Israele”, spiega Schlein. “Con l’approvazione del programma criminale di Netanyahu e le dichiarazioni dei suoi ministri, cosa stanno aspettando Giorgia Meloni e il governo italiano a esprimersi contro questo disegno criminale? Questo silenzio su quanto sta succedendo a Gaza non è un’opzione ma complicità e non vogliamo che l’Italia sia complice di questi crimini”, conclude la segretaria dem.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Sciolto il Consiglio regionale della Calabria dopo le dimissioni di Occhiuto

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Il Consiglio regionale della Calabria è stato ufficialmente sciolto oggi, dopo aver preso atto delle dimissioni del presidente della Regione, Roberto Occhiuto. A conclusione della seduta, il presidente dell’assemblea, Filippo Mancuso, ha sciolto l’assise.

-foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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