Seguici sui social

Cronaca

Per le imprese dell’industria e dei servizi valore aggiunto di 826 mld

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Nel 2019 le imprese industriali e dei servizi sono 4,2 milioni e generano un valore aggiunto di 826 miliardi, in crescita del 2,4% sul 2018 (+1,8% nell’industria in senso stretto, +2,4% nei servizi e +5,8% nelle costruzioni). Oltre la metà del valore aggiunto (56,6%) proviene dai gruppi di impresa. In queste imprese il valore aggiunto per addetto è di oltre 78mila euro contro i quasi 33mila delle imprese indipendenti. E’ quanto emerge da un report dell’Istat.
La produttività media è lievemente più elevata nei gruppi multinazionali con vertice residente all’estero (95mila euro per addetto) rispetto a quelli con vertice in Italia (94mila euro), e molto inferiore in quelli domestici (57mila euro).
Le imprese attive nell’industria e nei servizi di mercato occupano 16,9 milioni di addetti, di cui 12,2 milioni di dipendenti. Il 79,4% di questa opera nel settore dei servizi, occupa il 67,7% degli addetti e produce il 57,6% del valore aggiunto totale. L’11,4% è attivo nelle costruzioni, assorbe il 7,8% degli addetti e produce il 6,4% del valore aggiunto totale. Infine, il 9,2% delle imprese attive opera nell’industria in senso stretto, occupa il 24,4% degli addetti e realizza il 36,1% del valore aggiunto totale.
La quasi totalità delle imprese (94,8%) ha meno di 10 addetti, occupa il 43,2% degli addetti e produce il 26,8% del valore aggiunto totale. All’opposto, le imprese con 250 addetti e oltre sono solo lo 0,1%, con il 23,3% degli addetti il 35,3% del valore aggiunto.
Il 3,6% delle imprese (152.908) è organizzato in strutture in gruppi (100.405), con 6 milioni di addetti e 5,8 milioni di dipendenti. Il 2,2% delle imprese organizzate in gruppo ha 250 addetti e oltre, occupa il 59,4% degli addetti dei gruppi e produce il 59,6% del valore aggiunto.
I gruppi sono controllati nell’11% dei casi da un soggetto residente all’estero e per il restante 89% da soggetti residenti in Italia. I gruppi domestici (formati solo da imprese residenti) rappresentano l’80,2% del totale dei gruppi, controllano una analoga quota (80,2%) delle imprese appartenenti a gruppi e assorbono il 42,9% degli addetti.
(ITALPRESS).

Cronaca

Inter in finale di Champions, Barcellona piegato ai supplementari

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – L’Inter vince 4-3 contro il Barcellona ai supplementari e vola in finale di Champions League. Quello di San Siro è stato un match incredibile, ancor più del 3-3 in Catalogna: i nerazzurri sono andati in vantaggio di due reti, poi la rimonta e il sorpasso dei catalani, infine la rete di Acerbi che ha portato la gara ai supplementari, decisiva la rete di Frattesi che fa esplodere la festa interista.

Settima finale della storia per l’Inter – la seconda sotto la gestione Inzaghi in tre anni – che il 31 maggio a Monaco di Baviera sfiderà la vincente tra Paris Saint-Germain e Arsenal, attese domani a gara-2 di semifinale (1-0 a Londra per i francesi all’andata). Simone Inzaghi ha mandato in campo Lautaro dal primo minuto, l’argentino è tornato a disposizione dopo l’elongazione ai flessori della coscia sinistra, infortunio accusato all’andata.

Solito 3-5-2 per il tecnico piacentino, Flick ha risposto con una sorta di 4-2-3-1: scelto ancora Ferran Torres come falso nueve, Lewandowski è invece partito dalla panchina dopo i problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dal campo nelle ultime settimane. Possesso palla Barcellona e aggressività da parte dei nerazzurri: il primo tempo di San Siro ha ricalcato quanto visto a Montjuic una settimana fa, gli azulgrana si sono affidati alle fiammate di Yamal, marcato a vista da Dimarco.

L’esterno nerazzurro, al 21′, ha innescato il primo gol recuperando palla sulla trequarti e imbeccando Dumfries, che anziché calciare ha servito Lautaro, il numero 10 ha appoggiato il pallone in rete praticamente a porta vuota. Il capitano nerazzurro a termine dei primi 45 minuti si è conquistato il rigore del 2-0, l’intervento di Cubarsì è stato prima giudicato non falloso da Marciniak, poi il direttore di gara è stato richiamato all’on field review: dal dischetto ci ha pensato Calhanoglu a siglare il raddoppio spiazzando Szczesny.

Advertisement

In pieno recupero c’è stato un lungo battibecco tra Inigo Martinez e Acerbi, il difensore dell’Inter è stato allontanato dai compagni per evitare sanzioni disciplinari. Nella ripresa l’intensità da parte degli uomini di Inzaghi è calata, gli ospiti ne hanno approfittato al 9′ quando Eric Garcia, su assist di Gerard Martin, ha dimezzato lo svantaggio.

Qualche minuto più tardi l’ex Manchester City, sugli sviluppi di un contropiede, si è divorato il gol del 2-2, decisivo l’intervento di Sommer. Il pareggio è arrivato al quarto d’ora, ancora Martin ha pescato Dani Olmo, lo spagnolo in tuffo ha avuto tutto il tempo di deviare il pallone in rete.

I padroni di casa hanno fatto fatica a creare azioni pericolose, a due minuti dal termine Raphinha, dopo una respinta dello stesso Sommer, ha trovato il diagonale vincente. In pieno recupero, Acerbi – che si era spinto in avanti per tentare il tutto per tutto – ha riaperto nuovamente la partita segnando la rete del 3-3 che ha portato il match ai supplementari.

Di mezzo il palo di Yamal, il giovane talento blaugrana ha sprecato in due occasioni il pallone del 4-3. Nell’extra-time il Barcellona ha provato a gestire il possesso, ma al 9′ del primo tempo supplementare Frattesi, su sponda di Taremi, ha siglato il gol del nuovo vantaggio, un piazzato col sinistro sul palo lontano che ha beffato Szczesny. Sotto il diluvio l’Inter stringe i denti, il Barça ha ormai dato tutto e per i campioni d’Italia si aprono le porte della finale di Champions.

– Foto Image –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Governo, Conte “Stanno distruggendo l’economia”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Io non metto in dubbio che qui bisogna assolutamente presidiare tutte le tutele democratiche e non metto in dubbio che dobbiamo assolutamente vigilare. Però attenzione io credo che, con questa squadra di incapaci, la battaglia si vinca semplicemente mettendo a nudo che avevano promesso di difendere le persone in difficoltà, i ceti più deboli, e invece omaggiano l’industria delle armi, le imprese assicurative e le banche. E stanno distruggendo l’economia. E’ lì che si vince la battaglia”.
Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ospite della trasmissione “di Martedì” su La7.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 7 MAGGIO 2025

Pubblicato

-

Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.