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Cronaca

Juventus-Cagliari 2-0, Kean e Bernardeschi a segno

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TORINO (ITALPRESS) – La Juventus ha chiuso il suo 2021 con una vittoria. Lo ha fatto all’Allianz Stadium di Torino battendo il Cagliari per 2-0, complicando ulteriormente la situazione della squadra sarda sempre in zona retrocessione e del suo allenatore Walter Mazzarri, la cui panchina è da stasera ancora più instabile. In corsa per rientrare nelle zone alte della classifica, la Juventus è inevitabilmente scesa in campo inserendo la trazione anteriore contro un Cagliari che a tratti ha cercato di alzare il proprio baricentro per non subire troppo la pressione dei bianconeri. Per quasi tutta la prima frazione, la retroguardia rossoblù ha cercato di respingere l’offensiva della Juventus e quando non sono stati i giocatori ospiti a negare la gioia ai padroni di casa è stato un palo a mettersi di mezzo: è successo all’11 quando un cross dalla destra di Cuadrado ha trovato il colpo di testa a botta sicura di Kean che è andato ad impattare sul legno alla destra di Cragno. Niente e nessuno invece ha negato la gioia all’attaccante numero 18 della Juventus al 40′ quando, su un traversone di Bernardeschi, si è liberato dalla marcatura di Zappa e ha colpito di testa, stavolta forse in maniera poco ortodossa, sorprendendo il già citato Cragno. Cagliari più dinamico nella ripresa e clamorosa l’occasione mancata da Dalbert al quarto d’ora che avrebbe portato i sardi sulla parità: sul cross rasoterra dalla destra di Bellanova, il brasiliano ex Inter ha svirgolato a pochi passi dalla porta difesa da Szczesny. Al 23′ è stato invece l’estremo difensore polacco della Juventus a ergersi a protagonista deviando d’istinto in corner un colpo di testa di Joao Pedro imbeccato millimetricamente dalla destra da Zappa. Non ha invece sbagliato Bernardeschi al 38′ quando, servito da un filtrante in contropiede di Kulusevski, ha puntato la parte sinistra dell’area di rigore e con un mancino in diagonale ha suggellato la sua prestazione e chiuso la partita.
(ITALPRESS).

Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Zelensky “Fare tutto il possibile per raggiungere una vera pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Gli ucraini hanno fatto molta strada. E quest’anno dobbiamo fare tutto il possibile e l’impossibile per raggiungere una vera pace, una pace con garanzie di sicurezza per il nostro Stato, con garanzie di dignità e rispetto per tutto il nostro popolo, per tutti coloro che hanno vissuto, vivono e vivranno in Ucraina. Il popolo ucraino merita rispetto, proprio come ogni nazione sulla Terra. E proprio come ogni persona, coloro che stanno combattendo, coloro che hanno cresciuto figli e figlie veramente eroici. Ringrazio ogni combattente ucraino, tutte le famiglie dei nostri difensori e tutti coloro che stanno al fianco dell’Ucraina: grazie per aver mantenuto in vita l’Ucraina”. Così su X il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

foto: IPA Agency
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Napoli cade a Como e l’Inter sorride, sorpasso in testa

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COMO (ITALPRESS) – Sconfitta pesante per il Napoli, che cade 2-1 al Sinigaglia contro il Como di Cesc Fabregas, cedendo così la testa della classifica all’Inter in attesa dello scontro diretto con i nerazzurri del prossimo 1 marzo. L’autogol di Rrahmani e la rete di Diao a condannare i partenopei alla sconfitta, con il vano momentaneo pareggio siglato da Raspadori che non ha però dato quella scossa che serviva all’undici di Antonio Conte.
La partita cambia subito, dopo appena sette minuti, quando su una rimessa laterale in favore del Napoli Rrahmani riceve il pallone e lo gira senza guardare verso Meret, cogliendolo impreparato fuori dallo specchio della porta e realizzando un clamoroso autogol. Scivolone che gli azzurri recupereranno però al 17′, sfruttando l’errore commesso stavolta da Kempf, che si fa sorprendere in pressione da Raspadori e gli concede lo spazio per battere Butez con il destro. Pareggio al Sinigaglia e tante imprecisioni da parte delle due squadre nella prima mezz’ora di gioco, con il ritmo della gara che va assestandosi fino all’intervallo.
Partita equilibrata e fatta di tanti duelli, che nella ripresa si intensificano e portano ad una risalita da parte del Como, rispetto alla quale Conte reagisce con gli ingressi di Simeone e Anguissa. Napoli che riprende così il controllo del centrocampo, facendosi pericoloso al 66′, sul servizio verticale di Raspadori per McTominay che dentro l’area calcia forte trovando il gran riflesso di Butez. La squadra di Fabregas non cambia però il suo approccio offensivo, che paga con il gol del sorpasso a tredici dal 90′, grazie al suggerimento di Nico Paz per il destro a incrociare di Diao, sul quale Meret non riesce a intervenire in tuffo. Napoli che si getta così in avanti in cerca del pareggio, ma il Como è compatto e attento nella gestione dei cinque minuti di recupero finali che fanno da epilogo alla sfida, che allontana così i biancoblù dalla zona retrocessione e mette una lunghezza di distanza tra il Napoli, secondo a 56 punti, e l’Inter di Simone Inzaghi. A sei giorni dalla supersfida del Maradona.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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