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Cronaca

Udinese in campo ma l’Asl blocca la Salernitana a casa

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UDINE (ITALPRESS) – Ora è ufficiale: Udinese-Salernitana si è conclusa senza mai cominciare. Trascorsi i 45 minuti dall’orario del calcio d’inizio (18.30), l’arbitro Camplone ha rispedito tutti a casa dopo aver constatato l’assenza della formazione ospite. La Salernitana, come è noto, non era partita alla volta del Friuli a seguito delle positività al Covid riscontrate nel gruppo squadra, in ottemperanza alle disposizioni dell’Asl territoriale. Dal momento però che la Lega aveva stabilito che l’incontro avrebbe dovuto comunque disputarsi (il numero di giocatori positivi non è stato giudicato sufficiente per giustificare un rinvio), il team bianconero e la terna arbitrale si sono presentati in campo attenendosi al regolamento. Ora sarà il giudice sportivo ad assegnare d’ufficio la vittoria per 3-0 ai bianconeri, mentre resta da vedere se il club campano presenterà ricorso come fece il Napoli lo scorso anno quando, per analoghe motivazioni, non si presentò a Torino per affrontare la Juventus. “La Lega giustamente non ha rinviato la partita e noi siamo tenuti a presentarci in ossequio al regolamento – ha spiegato Pierpaolo Marino – Una decisione corretta perchè la Lega ha il dovere di tutelare il campionato perchè si svolga regolarmente e le partite non vengano rinviate per una positività”. La vicenda era iniziata nella giornata di ieri con l’Asl di Salerno che, preso atto dei contagi avvenuti all’interno del gruppo squadra granata, aveva vietato la partenza per Udine con il volo di linea previsto in serata. La Lega si era poi pronunciata stabilendo il regolare svolgimento dell’incontro, fatto che aveva conseguentemente spinto la Salernitana (una volta effettuato un nuovo giro di tamponi rapidi e molecolari) a prenotare un volo charter per la questa mattina. Ma anche in questo caso è arrivato il diniego da parte dell’ente sanitario, avendo oltretutto riscontrato il “mancato rigoroso rispetto delle procedure del gruppo squadra”. A quel punto, con l’intera squadra in isolamento fiduciario, era chiaro che la Salernitana non sarebbe giunta all’appuntamento delle 18.30 contro l’Udinese e che l’incontro non si sarebbe giocato. “Volevamo partire ma se c’è un’autorità che ti impedisce di andare, cosa si fa? Ora dobbiamo stare tutti in quarantena”, si è giustificato il dg dei campani, Angelo Fabiani. Il club del presidente Pozzo, dal canto suo, si è attenuto fino all’ultimo al regolamento di gara, diramando anche la formazione ufficiale. Una volta ufficializzata la mancata disputa del match, titolari e riserve hanno avviato una partitella in famiglia prima del definitivo rompete le righe.
(ITALPRESS).

Cronaca

Il K4 in finale ai Mondiali di canoa, attesa per le prime medaglie

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MILANO (ITALPRESS) – Quattro finali e ben sei semifinali. La seconda giornata di gare del mondiale di canoa e paracanoa 2025 si chiude con risultati fondamentali per l’Italia: il K4 è tornato in finale dei 500 metri a vent’anni di distanza – l’ultima volta fu a Zagabria nel 2005 -, così come Giada Rossetti (K1 1000m), Andrea Di Liberto (K1 200m) e Mattia Alfonsi (C1 500m). Soddisfatto Manfredi Rizza dopo lo storico risultato del K4 insieme a Francesco Lanciotti, Nicolò Volo e Giovanni Penato: “A me piace tenere i piedi per terra – ha dichiarato -, spesso noi italiani tendiamo ad esaltarci, il lavoro ancora non è finito, ora pensiamo alla finale. La nostra è una bella barca, dal momento pregara fino agli allenamenti siamo molto uniti, ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con noi e tutti gli atleti che hanno lavorato per noi. E’ stato tutto un lavoro di squadra”. Sei invece le semifinali, a partire da Carlo Tacchini e Gabriele Casadei nel C2 500m. I due, argento a Parigi 2024 nella stessa specialità, hanno chiuso la batteria in seconda posizione: “Le sensazioni sono buone – ha dichiarato Tacchini -, abbiamo il quarto tempo assoluto, c’è un gap ridotto. Ci dispiace un pò perchè siamo andati in acqua per vincere e per prendere la finale diretta, ma era il primo confronto coi russi, sappiamo che sono quelli un pò più ostici, siamo soddisfatti. Le sensazioni sono buone, direi ottime, essendo poi il primo percorso dobbiamo un attimo ingranare alcune cose, la partenza e l’uscita dei blocchi ad esempio”.
Fiducioso Gabriele Casadei: “E’ venuto un buon percorso, nel primo siamo sempre un pò imballati, personalmente mi fa ben sperare per le semifinali e finali in cui secondo me ci giocheremo qualcosa. Sono tutti i tempi ottimi – ha ribadito -, specialmente i primi quattro, sono sotto l’1’39”, oggi l’Idroscalo era un campo molto veloce, quindi per questo sono venuti questi tempi, ma essendo vicini alle prime tre posizioni siamo molto fiduciosi”. Domani le finali: si partirà col C1 500m uomini, poi K4 500m uomini, K1 1000m donne e K1 200m uomini. E il primo bilancio è positivo, come sottolineato dal presidente della Federazione internazionale di Canoa Thomas Konietzko: “E’ davvero bello essere tornati dieci anni dopo a Milano, tutti gli atleti amano le condizioni che ci sono qui, è uno dei campi di regata migliori del mondo, l’organizzazione è professionale, un ringraziamento a tutti i volontari”. Le batterie della paracanoa, invece, sono state sospese a causa di una grandinata che ha colpito l’Idroscalo.
– foto ufficio stampa Fick –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Ucraina, Trump “Impossibile vincere senza contrattaccare”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ molto difficile, se non impossibile, vincere una guerra senza attaccare il paese invasore. E’ come una grande squadra nello sport che ha una difesa fantastica, ma non le è permesso giocare in attacco. Non c’è possibilità di vincere! E’ così con l’Ucraina e la Russia. Joe Biden non ha permesso all’Ucraina di contrattaccare ma solo di difendersi. Come ha fatto? In ogni caso, questa è una guerra che non sarebbe mai accaduta se fossi stato Presidente – Zero possibilità. Ci aspettano tempi interessanti!!!”. Così il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sul social Truth.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Nuova ondata di maltempo nel milanese, allagamenti e rami di alberi caduti

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MILANO (ITALPRESS) – Nuova improvvisa ondata di maltempo questo pomeriggio a Milano. Interessata soprattutto la zona nord ovest del capoluogo milanese. Le attività di soccorso dei Vigili del Fuoco stanno interessando i comuni di Bresso, Arese, Rho, Lainate. Alcuni automobilisti rimasti in panne nei sottopassi allagati ma senza grosse criticità. Chiamate alla sala operativa di via Messina anche per cantine allagate e rami di alberi caduti per il vento. Per ora comunque la situazione è sotto controllo e non si registrano persone coinvolte. Il Comune di Milano fa sapere di avere attivato la vasca al Parco Nord per contenere l’innalzamento delle acque del fiume Seveso ed evitare un’esondazione.

Forte pioggia su Milano e soprattutto appena a nord tra Rho, Paderno Dugnano e Cinisello Balsamo. Tra 40 e 50 mm/h. Innalzamento repentino del Seveso, attivata immediatamente per la settima volta dalla sua apertura (novembre 2023) la vasca di Milano che ancora una volta ha evitato allagamento dei quartieri di Milano. Anche il Lambro in salita. Attivata la procedura preventiva barriere mobili quartiere Ponte Lambro.

MONITORAGGIO FIUMI – Livelli idrometrici ore 17:45 del 21/08/2025. SEVESO: Cesano Maderno 1,25 – Palazzolo 0,23 – Ornato 1,31- Valfurva 1,99. LAMBRO: Feltre 1,41 – Brugherio 1,26 – Peregallo 0,16

-Foto ufficio stampa Comune di Milano-
(ITALPRESS).

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