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Cronaca

Draghi “Lavoro può continuare indipendentemente da chi sarà premier”

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ROMA (ITALPRESS) – “Io non ho particolari aspirazioni. Sono un uomo, se volete un nonno al servizio delle istituzioni. La responsabilità delle decisioni è interamente nelle mani delle forze politiche e non degli individui”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa di fine anno.
Per quanto riguarda il Pnrr “abbiamo raggiunto tutti i 51 obiettivi che avevamo concordato con la Commissione. L’Italia, le Regioni, i Comuni, il governo si muovono con determinazione e forza – ha spiegato -. E importante stare all’erta perchè il processo è lungo e complesso, ma c’è da essere soddisfatti per quanto fatto e non c’è ragione di temere che non si possa fare bene anche in futuro. Abbiamo creato le condizioni perchè il lavoro sul Pnrr continui, indipendentemente da chi ci sarà”. Per il premier è comunque “essenziale e necessario per continuare l’azione di contrasto alla pandemia, di rilancio della crescita, dell’attuazione del Pnrr, che la legislatura vada avanti fino al suo termine naturale”.
“E’ essenziale per continuare l’azione di contrasto alla pandemia, di rilancio della crescita, dell’attuazione Pnrr, è necessario che la legislatura vada avanti fino al suo termine naturale”, ha aggiunto.
Per Draghi “l’arrivo della variante Omicron ha aperto una nuova fase della pandemia, domani si terrà una cabina di regia per capire il da farsi. I vaccini restano lo strumento di difesa migliore dal virus”.
“Le mascherine oggi sono previste all’aperto nel caso di grandi assembramenti, non è esclusa l’applicazione dei tamponi perchè nel green pass c’è un periodo in cui la protezione delle due dosi decresce e in quel periodo può essere utile farli”, ha sottolineato il premier.
“Non ci sono ancora nuove proiezioni. Credo sia normale chiedersi se la pandemia continua a diffondersi potrà avere un impatto sulle previsioni di crescita per il 2022, finora non vediamo nulla per l’Italia, lo vediamo ad esempio in Germania – ha aggiunto Draghi -. Molto dipende dal contenimento della pandemia e per questo occorre prendere tutte le precauzioni possibile”.
“A Mattarella deve essere dato un messaggio di affetto, questo credo sia quello che provano gli italiani. Ha svolto splendidamente il suo ruolo con dolcezza e fermezza, ha attraversato momenti difficilissimi del suo settennato, ha scelto con saggezza. E’ l’esempio e il modello di Presidente della Repubblica”, ha poi sottolineato il premier.
Sul fronte europeo il presidente del Consiglio ha spiegato: “La mia visione critica delle regole del Patto di stabilità come erano prima è nota. Oggi è cambiato molto il quadro internazionale. L’Italia è in una buona posizione per far sentire la propria voce. La discussione è appena iniziata, andrà avanti per tutto il 2022. Occorre arrivare a un consenso, ed è importante che il consenso arrivi presto nel 2022, perchè la sospensione del patto finisce nel 2023”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Samardzic risponde a Castro al 90°, Bologna-Atalanta 1-1

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Finisce 1-1 la sfida tra Bologna e Atalanta. Succede tutto nel secondo tempo, con Samardzic che ha risposto al gol di Castro: 7 punti per entrambe le squadre, gli orobici cancellano parzialmente il ko contro il Como, quarto pareggio in campionato per i felsinei. Nel prossimo turno ci sarà il match col Parma mentre la banda del Gasp sfiderà il Genoa. Entrambe saranno impegnate in Champions, l’Atalanta con lo Shakhtar, i rossoblù con il Liverpool ad Anfield.
La gara del Dall’Ara si è accesa immediatamente, tra ritmi e alti e una lotta uomo contro uomo costante: De Ketelaere ha provato a incidere subito, suo al 18° il pallone in profondità per Lookman, ma il nigeriano si è visto neutralizzare dalla parata di piede di Skorupski. I padroni di casa hanno fatto fatica a trovare spazi in fase offensiva, al tramonto del primo tempo i bergamaschi
hanno invece perso Brescianini a causa di un risentimento al flessore sinistro. Al suo posto dentro Samardzic che si rivelerà decisivo. L’inerzia della gara è cambiata nella ripresa, dopo appena un minuto Castro, con una conclusione dal limite, ha beffato Carnesecchi.
Pochi minuti più tardi i rossoblù sono rimasti in dieci uomini per via del cartellino rosso rifilato a Lucumì per chiara occasione da gol: Rapuano aveva prima assegnato un rigore all’Atalanta per un fallo su De Ketelaere, poi il direttore di gara (dopo una revisione del Var) ha cambiato la decisione perchè il contatto era avvenuto fuori dall’area. L’occasione del pari è arrivata sul calcio di punizione dal limite, in seguito a uno schema Bellanova è riuscito a deviare il tiro di Lookman, ma la palla ha impattato sulla traversa. Gasperini ha provato ad aumentare il peso offensivo mandando in campo Retegui e Cuadrado, ma i nerazzurri – oggi per la prima volta in stagione con la terza maglia – non sono riusciti a creare occasioni pericolose. Gli ospiti ci hanno provato con le conclusioni dalla distanza: nel giro di due minuti Samardzic ha prima colpito il palo, poi ha trovato un mancino chirurgico (45’st) per il gol dell’1-1.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Si sblocca Lautaro Martinez, l’Inter vince 3-2 a Udine

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UDINE (ITALPRESS) – Torna a vincere l’Inter di Simone Inzaghi che, dopo la sconfitta nel derby con il Milan, batte per 3-2 l’Udinese e riaggancia proprio i rossoneri a 11 punti. Ad aprire la gara il gol di Frattesi dopo poco più di quaranta secondi dal fischio d’inizio, con la doppietta del ritrovato Lautaro Martinez a suggellare un successo che le reti (sponda friulana) di Kabasele e Lucca non hanno potuto evitare.
Nemmeno un minuto sul cronometro ed è infatti l’Inter a sbloccare il parziale, sull’imbucata di Darmian a pescare l’inserimento vincente di Frattesi, che batte Okoye e porta avanti i suoi. Parte forte l’undici di Inzaghi, che sull’asse Lautaro-Frattesi andrà vicino al raddoppio al 28′, con il servizio al volo dell’argentino per il centrocampista in maglia 16 che da pochi passi spedisce a lato. Sette minuti più tardi però l’Udinese pareggia i conti, grazie al cross di Tourè e al colpo di testa di Kabasele, perso in marcatura da Bisseck e letale nell’indirizzare in rete il pallone: 1-1 e Inter che si riversa nuovamente in avanti, facendosi pericolosa nel finale di primo tempo con Darmian, servito dentro l’area da Thuram ma non preciso nella conclusione di destro che termina larga.
Nuovo vantaggio nerazzurro che non tarderà però ad arrivare: a trovarlo sarà Lautaro, che aggredisce il traversone di Dimarco e con una deviazione sotto porta esce vincitore dal flipper che vale il 2-1 interista poco prima dell’intervallo. Al rientro in campo delle due squadre la storia si ripete, con Lautaro – a digiuno di gol nelle prime cinque giornate – che infila la doppietta sull’attacco alla profondità e servizio di Thuram, favorito dall’errore di Bijol. Doppio vantaggio Inter che mette alle corde un’Udinese con poche idee, anche successivamente ai cambi che non spostano più di tanto gli equilibri friulani fino al minuto 84: errore in disimpegno dell’Inter che consente la fuga del neoentrato Lucca, freddissimo davanti a Sommer nell’accorciare le distanze. Gara riaperta ma solo per i restanti undici minuti, recupero compreso, in cui l’Inter riesce a gestire – con anche un gol annullato a Taremi nel finale -, portando portare a casa una vittoria meritata ma non senza rischi.
– Foto Ipa Agency –
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Fiera del Levante, Urso “Può diventare hub in sviluppo del piano Mattei”

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BARI (ITALPRESS) – “La Fiera del Levante è un appuntamento importante, vi sono stato tante volte nel passato, sia nella mia veste istituzionale dei primi anni 2000 di ministro per il Commercio con l’estero, sia in altre occasioni anche fieristiche, perchè ritengo che sia la fiera che si proietta meglio nel Mediterraneo lungo i corsi della crescita della nostra Europa, quindi verso l’Africa, verso il Levante, verso il Sud-est asiatico. Per questo penso che, come ha chiesto il presidente della Fiera, possa diventare un hub fieristico anche nel progetto di sviluppo del piano Mattei”. Lo ha affermato questa mattina a Bari il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a margine della cerimonia inaugurale dell’87esima Campionaria Generale Internazionale della Fiera del Levante.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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