Seguici sui social

Cronaca

Valvulopatie cardiache in aumento, ma linee-guida anacronistiche

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Diversi rappresentanti del mondo della cardiologia hanno recentemente richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica sul crescente numero di pazienti affetti da valvulopatie cardiache. In questa categoria rientrano diverse malattie caratterizzate da un malfunzionamento nel controllo del flusso di sangue, a causa di un danno o un difetto di una delle quattro valvole cardiache (mitrale, aorta, tricuspide, polmonare). La comunità scientifica è concorde nel considerare le valvulopatie un problema di salute pubblica – spesso sottovalutato – serio e crescente, che necessita di maggiori attenzioni. Recenti dati hanno infatti evidenziato come le patologie delle valvole cardiache siano in continuo aumento, arrivando ad affliggere fino a 1 persona su 8 nella popolazione degli over 75, con percentuali che crescono ulteriormente con l’aumentare dell’età. Tutti gli studi sono concordi nel dichiarare che il numero complessivo di pazienti non può che aumentare. Queste numerose patologie valvolari sintomatiche spesso in fasce di età piuttosto anziane, trovano solo un approccio interventistico come unica soluzione possibile.
L’elevato numero di pazienti e l’alto livello di specializzazione richiesto da questo tipo di procedure rende l’intervento di sostituzione o riparazione di una valvola caratterizzato spesso da tempi di attesa ospedalieri tra i più lunghi nell’intero ambito cardiologico.
“Per superare questa criticità è possibile attuare diverse strategie – spiega il cardiologo Marco Contarini, membro del Direttivo nazionale della Società scientifica di Cardiologia Interventistica (SICI-GISE), direttore del Dipartimento di Emergenza dell’Azienda Ospedaliera Provinciale di Siracusa, direttore dell’U.O. di Cardiologia del Presidio ospedaliero di Siracusa – E’ però necessario, prima di tutto, fare una distinzione tra i trattamenti valvolari: se si considerano i trattamenti della valvola mitrale e tricuspide basterebbe intensificare lo stimolo alla formazione e alla cultura dei professionisti attualmente demandati al trattamento. Tematica più controversa è invece la procedura di riparazione della valvola aortica, che è attualmente al centro di divergenze all’interno della comunità scientifica. Difatti, nonostante il carattere emergenziale, le attuali linee-guida limitano la possibilità di intervento solo a centri ospedalieri dotati di determinate caratteristiche organizzative e strutturali non necessariamente essenziali a questo scopo. Incrementare la formazione in tutti quei centri ad alti volumi e attualmente esclusi renderebbe capillare la possibilità di trattamento e permetterebbe una più veloce e idonea gestione delle liste di attesa”.
“Data l’incidenza e severità di queste patologie – continua Contarini – appare chiara la necessità di trovare un punto di incontro comune e condiviso che miri a fornire il miglior trattamento per il paziente, nel minor tempo possibile. A mio avviso, il superamento di queste controversie può realizzarsi solo ricorrendo allo strumento più democratico e scientificamente valido, ossia la convocazione degli Stati Generali di una società scientifica quale la Società SICI-GISE (Società Italiana di cardiologia interventistica). Difatti a questo importante incontro potranno partecipare tutti i membri rappresentativi della Società. La riunione degli Stati Generali della Società ha carattere consultivo e ritengo che solo da un ampio confronto che si potrà giungere alla migliore soluzione per tematiche di salute pubblica di tale entità”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Prima vittoria per il Pisa, Cremonese battuta 1-0

Pubblicato

-

PISA (ITALPRESS) – Il Pisa si sblocca e vince la sua prima gara in Serie A, col suo primo gol in casa: è una giornata storica per i nerazzurri, quella che li vede vincere per 1-0 sulla Cremonese. In quello che sulla carta sarebbe uno scontro-salvezza, parte decisamente meglio la formazione di casa. Tourè e Nzola tentano di segnare, mentre la Cremonese si affida alla classe del Mudo Vazquez. Quest’ultimo si costruisce una doppia occasione e non la sfrutta, risponde Caracciolo per i nerazzurri. Il Pisa si vede anche annullare una rete al 25′, poi rischia sulla spinta dei grigiorossi: Faye si divora un gol e anche Barbieri. Si va dunque al riposo sullo 0-0, coi toscani che sfondano regolarmente sulla destra e non riescono ad azionare le punte. Nella ripresa il Pisa rientra senza Cuadrado, out per un problema muscolare, e invoca un rigore per un tocco di braccio nell’area rivale. L’arbitro Marcenaro non lo assegna, giudicando (tra i dubbi) l’intervento un’auto-giocata, e persiste così il risultato di parità. Vazquez e Vardy si cercano senza trovarsi, ma il Mudo è comunque ispirato al pari di Vandeputte: traversa dell’argentino e gol sfiorato. Si fa male Akinsanmiro nel Pisa e questa è una sliding door, visto che Gilardino stava per sostituire Tourè con Tramoni. Proprio l’esterno tedesco ed ex Juve, al 75′, colpisce la Cremonese: stacco imperioso sul cross di Tramoni ed è 1-0. Si ripete dunque Tourè coi grigiorossi, ma soprattutto segna la prima rete casalinga del Pisa in Serie A. Il suo gol rischia di venire bissato da Canestrelli pochi minuti dopo, mentre Bondo spreca una grande chance per la Cremonese. Nel finale entrano anche Bonazzoli e Floriani Mussolini nelle fila dei lombardi, che si gettano in avanti a caccia del pari. Resiste però all’assedio con tre punte la formazione toscana, che porta a casa tre punti pesantissimi e si sblocca in Serie A: primo successo dal ritorno nella massima serie per Gilardino, che sale a nove punti. Quota 14 invece per la Cremonese, che si ferma nuovamente.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Musetti vola in finale ad Atene, le Atp Finals passano da Djokovic

Pubblicato

-

ATENE (GRECIA) (ITALPRESS) – Vittoria quanto mai importante per Lorenzo Musetti nella seconda semifinale del torneo Atp 250 di Atene. Il tennista toscano, numero 9 del mondo e seconda forza del seeding, è approdato alla finale sui campi in cemento indoor della capitale greca piegando lo statunitense Sebastian Korda, 52 del ranking internazionale, col punteggio di 6-0 5-7 7-5, dopo oltre due ore e 20 minuti di gioco, annullando anche un match point nel terzo set. Musetti continua dunque a nutrire speranze di entrare nei primi otto tennisti ammessi di diritto alle Atp Finals di Torino. L’azzurro nella classifica Race live è al nono posto, alle spalle di Felix Auger Aliassime, e “sbarcherebbe” da titolare al “Master” di fine anno in caso di successo nel torneo di Atene, a scapito proprio del canadese. Manca quindi “solo” una vittoria al toscano: se riuscisse a centrarla nella finale di domani, contro Novak Djokovic, per la prima volta nella storia ci sarebbero due italiani alle Finals. Fra l’altro Musetti finirebbe nello stesso girone di Sinner con Zverev e Shelton. In caso di ko in finale l’azzurro sarebbe, invece, riserva a Torino, a meno che non ci siano forfait dell’ultima ora o ritiri da parte di qualcuno dei tennisti qualificati. Difficile, però, l’ostacolo per l’azzurro nell’ultimo atto del torneo in corso in Grecia. Avversario di turno è Novak Djokovic, anche oggi apparso in buone condizioni nel match vinto contro il tedesco Yannick Hanfmann col punteggio di 6-3 6-4. Il serbo si è imposto in otto confronti su nove, con l’unica vittoria di Musetti sulla terra di Montecarlo nel 2023.
“Abbiamo giocato molto bene entrambi, il livello è stato sempre alto – le parole del carrarino dopo la semifinale vinta su Korda – Sono super felice per lo spirito combattivo che ho mostrato, il mio atteggiamento ha pagato. L’obiettivo resta raggiungere le Finals e cercherò di vincere il titolo domani”. Musetti è obbligato a vincere per andare a Torino ma fin qui, su sette finali disputate, ne ha vinte solo due, entrambe nel 2022 (Napoli e Amburgo). “Non sono stato fortunato nelle finali negli ultimi anni ma mi auguro che la storia possa cambiare. Giocherò per due obiettivi, il titolo e qualificarmi per Torino. Non vedo l’ora di affrontare una leggenda come Djokovic”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Cina, commercio estero cresce del 3,6% nei primi dieci mesi del 2025

Pubblicato

-

PECHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Le importazioni ed esportazioni totali di beni della Cina, espresse in yuan, sono salite nei primi dieci mesi del 2025 a 37,31 trilioni di yuan (circa 5,27 trilioni di dollari statunitensi), con un incremento del 3,6% su base annua, secondo i dati ufficiali diffusi venerdì.

Il tasso di crescita risulta inferiore rispetto al +4% registrato nei primi nove mesi dell’anno, ha riferito l’Amministrazione Generale delle Dogane.

Nel solo mese di ottobre, le importazioni ed esportazioni di beni della Cina sono aumentate dello 0,1% su base annua, raggiungendo 3,7 trilioni di yuan.
-foto Xinhua –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.