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ICS, nel 2019 contributo sport al Pil di 24.5 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – L’Istituto per il Credito Sportivo, banca sociale per lo sviluppo sostenibile dell’Italia attraverso lo Sport e la Cultura, ha presentato lo studio il “PIL dello sport. La dimensione economica dello Sport in Italia”, finalizzato alla stima di un insieme di indicatori della dimensione e della performance economica del settore in Italia – nonchè il posizionamento del nostro Paese rispetto a quelli europei – in termini di contributo dello Sport al Prodotto Interno Lordo nazionale e all’occupazione. Un impegno sollecitato e sostenuto dalla sottosegretaria alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport, Valentina Vezzali e dal Dipartimento per lo Sport della presidenza del Consiglio dei ministri, che diventerà sistematico e sistemico attraverso una piattaforma permanente di analisi, studi e ricerche, alla quale possano aderire anche altre Istituzioni, per migliorare lo “strumento” e la sua efficacia. All’incontro con i media, presso il Circolo del Tennis del Parco Sportivo del Foro Italico, sono intervenuti il presidente dell’ICS, Andrea Abodi e il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, Vito Cozzoli, ai quali ha fatto seguito un’approfondita relazione di Giorgio Alleva, professore ordinario di statistica presso la Facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma, già presidente dell’Istat, che ne ha curato l’elaborazione.
Un lavoro che consente di stimare e mettere a disposizione degli organismi sportivi, del movimento sportivo, delle istituzioni e dei diversi operatori un dato aggiornato per il nostro Paese all’anno 2019, con un confronto rispetto al 2018. L’anno 2019 rappresenta infatti l’anno più recente per il quale si dispone dei dati prodotti dalla statistica ufficiale, necessari per aggiornare e ricostruire un quadro analitico quanto più completo. D’altra parte, il 2019 è un anno importante, rappresentando il periodo immediatamente precedente l’insorgenza della pandemia. Un riferimento temporale per gli aggiornamenti successivi in programma, di anno in anno. Con un contributo al PIL di circa 24,5 miliardi di euro e circa 420.000 occupati, l’apporto dello sport all’economia del Paese nel 2019 è rilevante. In termini di PIL rappresenta l’1,37 per cento del totale. Inoltre, il moltiplicatore delle attività sportive è pari a 2,19. In particolare, del valore aggiunto complessivo, 4,4 miliardi sono generati dalle attività sportive, circa 11 miliardi dalle attività strettamente connesse (tutti i prodotti industriali e i servizi necessari come input per fare sport) e altri 9,1 miliardi dalle attività collegate alle attività sportive in senso lato (comprensive ad esempio, delle trasmissioni televisive, dei servizi turistici a coloro che praticano sport, del betting, dell’editoria sportiva, dei trasporti e dei servizi medici utilizzati da atleti e spettatori ecc.).
L’Italia, in ambito UE, secondo i dati pubblicati nel 2018, si posiziona al quarto posto in valore assoluto, con un PIL dello Sport pari a 21,2 miliardi di euro. Tuttavia, in termini relativi, siamo in ritardo rispetto a molti Paesi europei: 13° posto in termini di PIL dello Sport pro-capite, 356 euro, e 14° posto come contributo percentuale al PIL nazionale. La metodologia utilizzata per questo studio potrà consentire di stimare sistematicamente la dimensione dello Sport nei prossimi anni: un primo passo che, con il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema, si prefigge di diventare un appuntamento annuale di riflessione e di confronto, per scrivere insieme al futuro dello Sport il futuro del nostro Paese. La sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport, Valentina Vezzali, ha affermato: “Questa indagine offre molteplici spunti di riflessione per la metodologia e le fonti; un articolato lavoro che ICS ha pensato con un gruppo di lavoro autorevole, che amplia il numero di indicatori e rende molto capillare l’analisi dei dati. Soprattutto ci conferma che lo sport system concorre alla formazione del PIL nazionale al pari e più di altri settori economici e che, rispetto ad altri stati membri dell’UE, non abbiamo ancora uno Sport Satellite Account (SSA) sul quale dobbiamo lavorare anche prevedendo risorse adeguate a realizzarlo”.
“Questo rapporto – ha aggiunto – non deve interessare solo il movimento sportivo italiano, ma tutti coloro che operano le grandi scelte pubbliche e private perchè un’Italia più attiva presuppone città smart e green, ma soprattutto sport-friendly che includano lo sport come mezzo fondamentale per raggiungere benessere, salute e stili di vita corretti”. “Lo Sport, in tutte le sue declinazioni ed espressioni, è una delle principali ‘difese immunitarie socialì – ha dichiarato Il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi -, un fattore strategico per il perseguimento dell’obiettivo del miglioramento della qualità della vita, che ci impone una sempre maggiore e profonda conoscenza della dimensione sociale ed economica del settore, per orientare le scelte, affinare e coordinare le politiche, configurare nuovi strumenti e armonizzare e migliorare quelli esistenti. L’ICS intende mettere a disposizione dei portatori d’interesse un primo contributo di dati, raccolti ed elaborati, che consentono di indicare il contributo dello Sport al Prodotto Interno Lordo italiano, ricomprendendo nel perimetro osservato anche i settori collegati e connessi a quello sportivo”.
“Lo strumento che stiamo mettendo a disposizione – ha aggiunto Abodi – potrà essere estremamente utile anche nell’ottica di una più puntuale identificazione e determinazione della ‘catena del valorè dello sport italiano attraverso la quale, grazie alla Riforma del 2019, viene anche calcolato il contributo pubblico, annualmente pari al 32% della fiscalità generata dal settore, con un minimo garantito di 410 milioni di euro. Sarà importante mettere in relazione tutti questi dati con la valutazione del suo impatto sociale (SROI), che per il Credito Sportivo sta diventando prassi operativa di ogni singola operazione di finanziamento”. Il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, Vito Cozzoli ha asserito: “Numeri, statistiche, studi e big data sono ormai fondamentali per misurare l’andamento di un settore e il suo impatto sui cittadini. Questo vale tanto più per lo sport che ogni giorno produce attività fisica e benessere, coinvolge persone di ogni età, dai bambini agli anziani, mette alla prova le 110 mila associazioni sportive e chi lavora per loro. Tutto questo rappresenta il movimento sportivo e genera un PIL che è giusto misurare sulla base di nuovi parametri”.
“Con l’Istituto per il Credito Sportivo, il Coni e su impulso della sottosegretaria con delega allo Sport Valentina Vezzali e del Dipartimento per lo Sport, Sport e Salute – ha proseguito il presidente Cozzoli – si impegna a fornire sempre di più una ‘cassetta degli attrezzì utile a una corretta definizione della ricchezza generata dall’attività sportiva. Quella che riguarda la crescita personale e quella che interessa l’intera economia del Paese. Cifre, elaborazioni, sondaggi possono indicare la rotta al nostro mondo e al Governo per il miglior uso delle risorse pubbliche. In nome del bene comune che è lo sport”. “L’aggiornamento dello studio della Commissione europea al 2019 – ha dichiarato il professore ordinario di Statistica presso la Facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma, Giorgio Alleva – mette in luce la rilevanza del settore, ma anche gli ampi margine di miglioramento. Il potenziale di crescita riguarda soprattutto le infrastrutture e i servizi, ad esempio educativi, ed è anche collegato al ritardo da colmare nella pratica sportiva da parte della popolazione”.
– Foto ufficio stampa Istituto Credito Sportivo –
(ITALPRESS).

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La Sampdoria retrocede in Serie C, playout Frosinone-Salernitana: tutti i verdetti

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ROMA (ITALPRESS) – Sampdoria e Cittadella retrocedono in Serie C insieme al Cosenza, mentre Frosinone (16°) e Salernitana (17°) si giocheranno la permanenza in B nel playout.

Sono questi i verdetti della lotta salvezza nell’ultima giornata di Serie B, mentre nei piani alti è il Cesena a prendersi il posto per i playoff che definiranno la terza squadra promossa in A insieme a Sassuolo e Pisa.

La formazione romagnola (7°) sfiderà nel turno preliminare il Catanzaro (6°), mentre la Juve Stabia (5°) affronterà il Palermo (8°) con l’obiettivo del pass per le semifinali, dove sono già qualificate Spezia (3°) e Cremonese (4°).

IL CALENDARIO DEI PLAYOFF

TURNO PRELIMINARE
Catanzaro – Cesena 17/05, ore 17.15
Juve Stabia – Palermo 17/05, ore 19.30

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ANDATA SEMIFINALI
vinc. Juve Stabia-Palermo – Cremonese 21/05, ore 20.30
vinc. Catanzaro-Cesena – Spezia 21/05, ore 20.30

RITORNO SEMIFINALI
Cremonese – vinc. Juve Stabia-Palermo 25/05, ore 17.15
Spezia – vinc. Catanzaro-Cesena 25/05, ore 19.30

ANDATA FINALE 29/05, ore 20.30
RITORNO FINALE 01/06, ore 20.30

IL CALENDARIO DEI PLAYOUT

ANDATA PLAY-OUT
Salernitana – Frosinone 19/05, ore 20.30

RITORNO PLAY-OUT
Frosinone – Salernitana 26/05, ore 20.30

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-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Grande Italia a Roma: Sinner e Musetti ai quarti, Paolini in semifinale

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ROMA (ITALPRESS) – Jannik Sinner ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia 2025. Il numero 1 del mondo batte Francisco Cerundolo in due set con il punteggio di 7-6(2) 6-3 dopo 2h17′ di gioco. Tie-break che ha indirizzato il match verso Sinner, bravo a scappare via nel secondo con due break e a controllare il vantaggio fino alla fine. Rivincita presa dopo la sconfitta del 2023 sempre agli ottavi di finale. Ai quarti Sinner aspetta il vincente della sfida tra Casper Ruud e Jaume Munar.

“I quarti di finale sono un ottimo risultato. Sapevo che avrei dovuto alzare il livello. Oggi ho affrontato tante situazioni difficili ed era quello che cercavo. Il pubblico mi ha aiutato molto. Domani cercherò di recuperare al meglio e di essere pronto per i quarti. Sono molto felice per come è andata oggi”. Queste le parole, in conferenza stampa, di Jannik Sinner dopo la vittoria con Francisco Cerundolo agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. “Sapevo che oggi sarebbe stata dura – prosegue Sinner – Il campo era molto pesante ed era difficile sfondare. Con de Jong mi sono sentito in difficoltà, ma oggi ho fatto un passo in più. Ho speso molto anche a livello mentale”. Su Milan-Bologna di Coppa Italia: “Sarò allo stadio. Ho sofferto molto il non poter andare allo stadio. Sono sempre stato molto legato allo sport, ma ora il peggio è passato e mi godo questi momenti”. 

MUSETTI ELIMINA MEDVEDEV

Anche Lorenzo Musetti approda ai quarti di finale. Il numero 9 del mondo elimina Danil Medvedev in due set con il punteggio di 7-5 6-4. Partita anomala, interrotta per pioggia sul match point in favore di Musetti. Bravo l’azzurro a rientrare dopo quasi tre ore di pausa e a chiudere alla prima chance. Ai quarti di finale Lorenzo attende Alexander Zverev. Il tedesco, vincitore della scorsa edizione, ha battuto in due set il francese Arthur Fils. 7-6(3) 6-1 il punteggio in favore del numero 2 del mondo, bravo a indirizzare dalla sua parte il match dopo il tie-break vinto.

“Oggi sono stato concreto. Ritornare in campo per giocare un punto non è facile. Mi sono immaginato come giocarlo. La prima non è entrata ma sono stato bravo a vincere lo scambio. Sono arrivato qui con tanti stimoli e tanta motivazione. Sono molto più costante nel lavoro quotidiano e questo si vede in campo sia sotto il punto di vista tecnico che mentale”. Queste le parole, in conferenza stampa, di Lorenzo Musetti dopo la vittoria con Danil Medvedev negli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. “Il mio obiettivo è sempre quello di vincere il torneo. Dal punto di vista dei risultati ho fatto vedere che i mezzi per farlo li ho. Non posso vincere tutti i tornei, ma l’ambizione c’è sempre”.

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PAOLINI, CHE RIMONTA: E’ SEMIFINALE

Jasmine Paolini in semifinale agli Internazionali d’Italia. La tennista toscana si salva al terzo set contro la giovane russa Diana Shnaider: 6-7(1) 6-4 6-2 il punteggio in favore dell’azzurra, che in semifinale affronterà la vincente della sfida tra Stearns e Svitolina.

“La pioggia mi ha aiutato. L’angolo mi diceva di giocare sul rovescio di Shnaider ma non c’ero riuscita. Mi sono avvicinata all’angolo e ho parlato con Sara (Errani ndr) e mi ha detto di rimanere calma e cercare il rovescio. Ho ritrovato lucidità e calma. Mi sono concentrata sulla partita e sul giocare punto dopo punto. Il mio team è stato fondamentale oggi”. Queste le parole, in conferenza stampa, di Jasmine Paolini dopo la vittoria contro Diana Shnaider ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia. “Sono andata 4-0 avanti nel primo set – racconta Paolini – e quando ho subito break mi sono innervosita subito e ho perso lucidità. Sul 6-5 ho avuto delle chance e da lì sono scesa di intensità. Sono cose che succedono anche a questi livelli. La lucidità è fondamentale in queste partite”. Sulla semifinale: “Con Svitolina ho perso agli Australian Open, mentre con Stearns non ho mai giocato. In entrambi i casi sarà una partita molto tosta dove dovrò stare attaccata a ogni punto”.

ALCARAZ E DRAPER AI QUARTI

Carlos Alcaraz e Jack Draper si affronteranno ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia. Il britannico ha battuto in rimonta il francese Corentin Moutet (1-6 6-4 6-3). Il quattro volte campione Slam l’ha spuntata in tre set sulla testa di serie numero 23 Karen Khachanov (6-3 3-6 7-5) dopo due ore e 28 minuti. Avanti anche Hubert Hurkacz. Il polacco, numero 30 del tabellone, piega Jakub Mensik, 20esima testa di serie, per 7-6(5) 4-6 7-6(5) dopo quasi tre ore di partita. Prossimo avversario uno fra Alex De Minaur e Tommy Paul.

IL PROGRAMMA DI DOMANI

Lorenzo Musetti torna in campo domani per i quarti di finale degli Internazionali d’Italia. Il match del numero 9 del mondo, contro il tedesco Alexander Zverev, non inizierà prima delle 20.30 sul Campo Centrale. In campo anche Alcaraz-Draper non prima delle 15.00.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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Van Uden vince a Lecce, Pedersen rimane maglia rosa del Giro

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LECCE (ITALPRESS) – È Casper Van Uden il vincitore della quarta tappa del Giro d’Italia 2025, la Alberobello (Pietramadre)-Lecce di 189 chilometri, la prima in Italia dopo la grande partenza in Albania.

Il velocista olandese della Team Picnic PostNL ha beffato i connazionali Olav Kooij (Team Visma|Lease a Bike) e Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team); quarto il danese Mads Pedersen (Lidl-Trek), che resta in maglia rosa.

Solita frazione di trasferimento, a mettersi in mostra sin dai primi chilometri è stato Francisco Munoz della Polti-VisitMalta. Un attacco solitario, col gruppo che ha lasciato fino a 5 minuti di vantaggio al fuggitivo di giornata: l’Alpecin-Deceuninck, col passare dei chilometri ha ricucito lo strappo, a 56 chilometri dal traguardo il gruppo è tornato di nuovo compatto.

Qualche problema nel finale per via dei tanti restringimenti di carreggiata, a farne le spese la maglia rosa Pedersen e Giulio Ciccone, coinvolto anche Andersen e lo stesso Munoz. Nella volata finale è stato Van Uden ad avere la meglio; decimo Matteo Moschetti, migliore degli italiani. Non cambia nulla in classifica generale, Pedersen rimane il leader della generale con 9″ di vantaggio sullo sloveno Primoz Roglic. Domani la quinta tappa, la Ceglie Messapica-Matera di 151 chilometri.

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LE DICHIARAZIONI

 Van Uden: “Non ho vinto da solo, ha vinto tutta la squadra: i ragazzi che sono qui e tutto lo staff, anche coloro che lavorano in sede. Abbiamo fatto un ottimo lavoro con il treno fin dall’inizio della stagione, così come in Turchia la settimana scorsa. Ho vinto la prima volata del mio primo Grande Giro, ma non credo sia una sorpresa. A volte dovrei credere in me stesso quanto ci credono i miei compagni. Non so cosa riserverà il futuro, ma per ora sono felice di questa vittoria”. 

Pedersen: “È stato un finale davvero stressante, c’erano tante curve, è stato difficile risalire il gruppo, a due chilometri dal traguardo ero indietro, ho fatto di tutto per fare più punti possibili. Questo è stato un pubblico davvero straordinario, ringrazio l’Italia, è stata una bellissima accoglienza”.

L’ORDINE DI ARRIVO DELLA QUARTA TAPPA

1. Casper Van Uden NED (Picnic PostNL) in 4h02’21”
2. Olav Kooij NED (Visma|Lease a Bike) s.t.
3. Maikel Zijlaard NED (Tudor) s.t.
4. Mads Pedersen DEN s.t.
5. Kaden Groves AUS s.t.
6. Sam Bennett IRL s.t.
7. Paul Magnier FRA s.t.
8. Ben Turner GBR s.t.
9. Matteo Moschetti ITA s.t.
10. Enrico Zanoncello ITA s.t.

LE CLASSIFICHE GENERALI

CLASSIFICA A TEMPO – MAGLIA ROSA

1. Mads Pedersen DEN (Lidl-Trek) in 11h44’31”
2. Primoz Roglic SLO (Red Bull-Bora) a 7″
3. Mathias Vacek CZE (Lidl-Trek) a 14″
4. Brandon McNulty USA a 21″
5. Isaac Del Toro MEX a 22″
6. Juan Ayuso ESP a 25″
7. Max Poole GBR a 33″
8. Antonio Tiberi ITA a 34″
9. Michael Storer AUS a 36″
10. Giulio Pelizzari ITA a 40″

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CLASSIFICA A PUNTI – MAGLIA CICLAMINO
1. Mads Pedersen DEN 83 punti
2. Olav Kooij NED 52
3. Casper Van Uden NED 50

CLASSIFICA MIGLIOR SCALATORE – MAGLIA CELESTE
1. Lorenzo Fortunato ITA 29 punti
2. Sylvain Moniquet BEL 20
3. Pello Bilbao ESP

CLASSIFICA MIGLIOR GIOVANE – MAGLIA BIANCA
1. Mathias Vacek CZE in 11h44’45”
2. Isaac Del Toro MEX a 8″
3. Juan Ayuso ESP a 11″

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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